<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 57 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Un po' di paura è comprensibilissimo averla... Ce l'abbiamo anche noi in famiglia.
Sicuramente le notizie e la diffusione delle stessa da parte della stampa non aiuta.
Da voci che ho letto in giro, sembrerebbe che AZ dia meno reazioni alla seconda dose in proporzione a Pfizer che invece, specie nei giovani, si è "fatta sentire" con appunto la seconda dose.

Parlandone con mio suocero che era primario di neurorianimazione, i casi di trombi sono tutt'altro che infrequenti, più di quanto noi pensiamo, cosa che quindi li si può anche erroneamente o no associare al vaccino. I casi di trombi al cervello invece sono più rari e dovrebbero essere inseriti nel foglietto illustrativo di AZ come appunto minori di 1 caso su milione se ho ben capito.

I casi di trombosi venosa profonda sono circa uno all'anno ogni 1000 persone, quindi se prendi 3 milioni di persone, ti devi aspettare circa 8 casi al giorno, facendo i conti a mente.
Se vaccini 300.000 persone al giorno, se uno di essi ha una trombosi il giorno stesso, rientra nella normalità.
Se invece di essere uno, tra i vaccinati, fossero 2 o 3, IMHO, sarebbe comunque un rischio accettabile.
Sicuramente, di diversi ordini di grandezza, inferiore rispetto al Covid.
 
Mia sorella, assistente alla poltrona odontotecnico, ha fatto sia la prima che la seconda di Pfizer. Nessun problema
 
I casi di trombosi venosa profonda sono circa uno all'anno ogni 1000 persone, quindi se prendi 3 milioni di persone, ti devi aspettare circa 8 casi al giorno, facendo i conti a mente.
Se vaccini 300.000 persone al giorno, se uno di essi ha una trombosi il giorno stesso, rientra nella normalità.
Se invece di essere uno, tra i vaccinati, fossero 2 o 3, IMHO, sarebbe comunque un rischio accettabile.
Sicuramente, di diversi ordini di grandezza, inferiore rispetto al Covid.

Grazie per aver completato con dati il mio messaggio
 
In un intervista ad un professore dell'istituto auxologico italiano, ho trovato questo passaggio:

"A tutt’oggi sono stati vaccinati con AstraZeneca circa 17 milioni di persone senza rilevanti effetti collaterali.

Non sono stati a tutt’oggi dimostrati rapporti di causa effetto tra la somministrazione di vaccini anti SARS-CoV- e contraccettivi. Eventuali eventi trombotici sono indipendenti e sono dovuti all’uso del contraccettivo stesso.
L’ente regolatorio americano per i farmaci (FDA) stima che tra le 842 milioni di donne che assumano contraccettivi, il rischio di trombosi è da tre a nove su 10.000 ogni anno.
Il vaccino AstraZeneca è stato somministrato a pazienti con alterazioni della coagulazione (es: mutazione G20210A della protrombina positivo eterozigote e MTHFRC677 positivo omozigote) senza alcun effetto collaterale.

In sintesi: il rischio dato dalla vaccinazione è al momento valutato in 0,00003%. Al contrario il rischio tromboembolico per chi assume anticoncezionali può arrivare in qualche caso al 6-10%. "

Questo per avere una proporzione con farmaci usati molto più comunemente.

Lascio, se posso, la fonte...
https://www.auxologico.it/approfondimenti/esiste-relazione-eventi-trombotici-vaccino-astrazeneca#
 
In un intervista ad un professore dell'istituto auxologico italiano, ho trovato questo passaggio:

"A tutt’oggi sono stati vaccinati con AstraZeneca circa 17 milioni di persone senza rilevanti effetti collaterali.

Non sono stati a tutt’oggi dimostrati rapporti di causa effetto tra la somministrazione di vaccini anti SARS-CoV- e contraccettivi. Eventuali eventi trombotici sono indipendenti e sono dovuti all’uso del contraccettivo stesso.
L’ente regolatorio americano per i farmaci (FDA) stima che tra le 842 milioni di donne che assumano contraccettivi, il rischio di trombosi è da tre a nove su 10.000 ogni anno.
Il vaccino AstraZeneca è stato somministrato a pazienti con alterazioni della coagulazione (es: mutazione G20210A della protrombina positivo eterozigote e MTHFRC677 positivo omozigote) senza alcun effetto collaterale.

In sintesi: il rischio dato dalla vaccinazione è al momento valutato in 0,00003%. Al contrario il rischio tromboembolico per chi assume anticoncezionali può arrivare in qualche caso al 6-10%. "

Questo per avere una proporzione con farmaci usati molto più comunemente.

Lascio, se posso, la fonte...
https://www.auxologico.it/approfondimenti/esiste-relazione-eventi-trombotici-vaccino-astrazeneca#

Sono andato a vedere i dati sul sito AIFA e, se non leggo male, con la pillola anticoncezionale, il rischio di trombosi triplica rispetto ad una popolazione di donne della stessa età.
Da 2,1/10000 a 6,2/10000 all'anno.
Eppure si accetta tranquillamente.
 
Intanto, a germania e paesi nordici si è appena aggiunta anche l'olanda. La nostra aifa (di cui mi fido certamente meno, rispetto ai suddetti paesi) invece continua a raccomandarlo anche agli under 60. Se a voi sembra normale tutto ciò, contenti voi.
 
Bisogna anche vedere se si hanno alternative.
Se uno ha a disposizione altri vaccini ci può stare che decida di non usare Astra Zeneca.
Se non c'è altro invece il discorso per me cambia.
Tra nessuno vaccino o un vaccino fondamentalmente sicuro che però ha messo un po' di ansia alla gente voi cosa scegliereste?
 
Bisogna anche vedere se si hanno alternative.
Se uno ha a disposizione altri vaccini ci può stare che decida di non usare Astra Zeneca.
Se non c'è altro invece il discorso per me cambia.
Tra nessuno vaccino o un vaccino fondamentalmente sicuro che però ha messo un po' di ansia alla gente voi cosa scegliereste?
mi faccio 4 conti tra, da un lato, mortalità per covid relativa alla mia fascia d'età e, dall'altro, mortalità legata al vaccino (sempre nella mia fascia d'età) sommata alla credibilità di tutta la storia di questo vaccino (ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia degli orrori tra tutti gli errori e le giravolte che abbiamo visto, cominciando già l'anno scorso tra progetto di un monodose che poi diventa bidose, dosi smezzate per errore, intere fasce d'età non investigate nei trial, per non parlare poi dello scandalo consegne e chi più ne ha più ne metta), che ormai sta crollando a picco, e la totale mancanza di dati sugli effetti, individuali e collettivi, a lungo termine, potenzialmente molto preoccupanti (e non lo dico io, ma gente più autorevole sia di me che, direi, della totalità degli utenti di questo forum: https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1359610121000265 )
e non mi sento più tanto tranquillo come ero fino a qualche settimana fa. Prima avrei difeso questo vaccino a spada tratta, adesso anche no.
 
I casi di trombosi venosa profonda sono circa uno all'anno ogni 1000 persone
Sono andato a vedere i dati sul sito AIFA e, se non leggo male, con la pillola anticoncezionale, il rischio di trombosi triplica rispetto ad una popolazione di donne della stessa età.
Da 2,1/10000 a 6,2/10000 all'anno.
quindi gli altri 8/10000 sono tutti uomini?

comunque nel piccolo del mio circondario, una insegnante di 38 anni è gravissima per trombosi venosa cerebrale a 10 gg dal vaccino.
Uno studio danese parla di 10 casi (9 donne) età media 36, di cui 4 letali, dovuti allo stesso problema.

La risposta in verità è nella statistica, come per quando è esplosa questa epidemia: I sistemi di calcolo statistici (che si usano per monitorare la qualità delle produzioni) si accorgono quando qualcosa "si sposta".

Chiaro che per l'Italia passare a vaccini più costosi sarebbe catastrofico mentre paesi economicamente più solidi (la Svizzera non l'ha nemmeno approvato) lo stanno ridimensionando e bloccando.
E queste diverse "visioni", che si stanno concentrando solo su un vaccino e non su altri, a preoccupare.

Personalmente tornerei più "in topic" evitando di metterci a fare conti che dovrebbero fare enti preposti, perché se coi numeri a volte fanno casino gli addetti ai lavori tanto più potremmo prendere noi una cantonata.
E ricordando che anche "le vittime collaterali" sono persone come tutti, con famiglia e spesso in questo specifico caso figli piccoli e che avevano probabilmente davanti una vita.
 
quindi gli altri 8/10000 sono tutti uomini?

comunque nel piccolo del mio circondario, una insegnante di 38 anni è gravissima per trombosi venosa cerebrale a 10 gg dal vaccino.
Uno studio danese parla di 10 casi (9 donne) età media 36, di cui 4 letali, dovuti allo stesso problema.

La risposta in verità è nella statistica, come per quando è esplosa questa epidemia: I sistemi di calcolo statistici (che si usano per monitorare la qualità delle produzioni) si accorgono quando qualcosa "si sposta".

Chiaro che per l'Italia passare a vaccini più costosi sarebbe catastrofico mentre paesi economicamente più solidi (la Svizzera non l'ha nemmeno approvato) lo stanno ridimensionando e bloccando.
E queste diverse "visioni", che si stanno concentrando solo su un vaccino e non su altri, a preoccupare.

Personalmente tornerei più "in topic" evitando di metterci a fare conti che dovrebbero fare enti preposti, perché se coi numeri a volte fanno casino gli addetti ai lavori tanto più potremmo prendere noi una cantonata.
E ricordando che anche "le vittime collaterali" sono persone come tutti, con famiglia e spesso in questo specifico caso figli piccoli e che avevano probabilmente davanti una vita.

Potrebbero essere uomini, ma anche donne di età superiore.
Quei dati sulla pillola mi sembrano piuttosto impressionanti.
Supponendo che 5 milioni di donne prendano la pillola, vorrebbero dire che, tutti i santi giorni, 6 donne hanno una trombosi causata dalla pillola, da decenni. Eppure si accetta tranquillamente.
 
Intanto, a germania e paesi nordici si è appena aggiunta anche l'olanda. La nostra aifa (di cui mi fido certamente meno, rispetto ai suddetti paesi) invece continua a raccomandarlo anche agli under 60. Se a voi sembra normale tutto ciò, contenti voi.

Stanno in pratica scavalcando l'Ema ente che teoricamente dovrebbe stare sopra a tutti quelli nazionali e che dovrebbe essere l'espressione armonica degli stessi.
Inoltre appunto perché dato da un'assieme raccoglie esperienze e menti in gran numero maggiore dei singoli stati.
In pratica questo scegliere da sé senza prima una consultazione all'EMA e al suo ente preposto nella valutazione dei rischi, è un altro insuccesso della visione Europea.
La cosa normale sarebbe eseguire ciò che dice l'ente europeo non il contrario.
 
Potrebbero essere uomini, ma anche donne di età superiore.
Quei dati sulla pillola mi sembrano piuttosto impressionanti.
Supponendo che 5 milioni di donne prendano la pillola, vorrebbero dire che, tutti i santi giorni, 6 donne hanno una trombosi causata dalla pillola, da decenni. Eppure si accetta tranquillamente.

Attenzione comunque che "subire una trombosi" non significa morici o rimanere in coma per il resto dei tuoi giorni. Significa doversi sottoporre a cure, quello sì per il resto della vita.
A volte banali calze elastiche e aspirinetta.

Che gli effetti collaterali della pillola siano problematici è risaputo da decenni. Ma anche lì se ne è fatto una battaglia più politica che di salute.
Comunque salvo casi clinici la pillola una donna può scegliere di non prenderla ed ha anche delle alternative.
Questo vaccino invece ti viene imposto, non hai scelta.
Ed in alcuni casi adesso non puoi nemmeno scegliere di non farlo.

***​
Stanno in pratica scavalcando l'Ema ente che teoricamente dovrebbe stare sopra a tutti quelli nazionali e che dovrebbe essere l'espressione armonica degli stessi.
Penso che nei limiti di prudenza aggiuntiva ciascuno possa adeguare l'applicazione.
Va detto che da un articolo par di capire che il ragionamento dei tedeschi sia: il rischio di morte a seguito del contagio da virus è inferiore "per quella fascia d'età" a quella dovuta dal vaccinazione con AZ.
 
Potrebbero essere uomini, ma anche donne di età superiore.
Quei dati sulla pillola mi sembrano piuttosto impressionanti.
Supponendo che 5 milioni di donne prendano la pillola, vorrebbero dire che, tutti i santi giorni, 6 donne hanno una trombosi causata dalla pillola, da decenni. Eppure si accetta tranquillamente.

Il problema - IMHO - è che un farmaco si prende per risolvere un problema concreto e pericoloso, un vaccino si fa da sani perfetti, quindi è più difficile accettare che possa provocare effetti avversi, sia pure in percentuali ridotte. Sempre per il motivo che la statistica è bella, quando riguarda gli altri....
 
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