<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mi sono vaccinato | Page 433 | Il Forum di Quattroruote

Mi sono vaccinato

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Ci sono persone che per dimostrare che sono lavoratori "indefessi" vanno anche con la febbre, magari ritenendosi insostituibili.

è un approccio sbagliato anche dal punto di vista professionale , lo si può avere i primi anni che si lavora per inesperienza (tralascio i casi di datori di lavoro irresponsabili) ma dopo si dovrebbe sapere che con condizioni di salute non buone si sta a casa per non pregiudicare l'ambiente di lavoro, del resto una persona in buona salute quante volte presenta condizioni cagionevoli? a me come la maggior parte credo che capiti ogni 3 o 4 anni quindi un assenza è più che sostenibile in un arco di tempo cosi ampio.
 
Ci sono persone che per dimostrare che sono lavoratori "indefessi" vanno anche con la febbre, magari ritenendosi insostituibili.

Qualche volta hanno ragione.
Premesso che col covid io non andrei mai a lavorare rischiando di contagiare gli altri ci sono purtroppo tante persone,soprattutto autonome,che non hanno scelta.
Non è che si ritengono insostituibili perchè se la tirano ma perchè oggettivamente non hanno nessuno che possa sostituirli.
Poi ripeto non giustifico chi durante una pandemia nel dubbio corre il rischio di infettare gli altri,ma chi ad esempio anche col mal di schiena va a lavorare spesso è costretto a farlo.
 
ma dopo si dovrebbe sapere che con condizioni di salute non buone si sta a casa per non pregiudicare l'ambiente di lavoro, del resto una persona in buona salute quante volte presenta condizioni cagionevoli? a me come la maggior parte credo che capiti ogni 3 o 4 anni quindi un assenza è più che sostenibile in un arco di tempo cosi ampio.

Ripeto dipende.
Ci sono giornate in cui un'assenza pregiudica di fatto la qualità del servizio e comporta magari il dover fare straordinari nei giorni successivi.
Io non me la voglio tirare ma fortunatamente godo di buona salute perchè i miei colleghi si sono sistematicamente rifiutati di imparare la parte del mio lavoro che svolgo davanti al computer.
Se io mancassi quella parte di lavoro resterebbe indietro con tutti i problemi e i rischi del caso.
Per dire che con la febbre in tempi di pandemia giustamente si sta a casa,col mal di schiena si va a lavorare.
 
Ripeto dipende.
Ci sono giornate in cui un'assenza pregiudica di fatto la qualità del servizio e comporta magari il dover fare straordinari nei giorni successivi.
Io non me la voglio tirare ma fortunatamente godo di buona salute perchè i miei colleghi si sono sistematicamente rifiutati di imparare la parte del mio lavoro che svolgo davanti al computer.
Se io mancassi quella parte di lavoro resterebbe indietro con tutti i problemi e i rischi del caso.
Per dire che con la febbre in tempi di pandemia giustamente si sta a casa,col mal di schiena si va a lavorare.

Non parlo di mal di schiena ma di forme virulente, e se per una forma come questa e per quella presenza giornaliera poi metà ufficio sta in malattia? Ma poi è anche un discorso per me di correttezza verso i colleghi , con un datore di lavoro corretto non ci sono problemi, ma se hai un datore opportunista che la mette sul <<visto che bravo algepa, è venuto in ufficio anche malato ,se c'è un aumento se lo merita>> , si innesca un meccanismo per cui si mettono in gioco anche le tutele personali, per cui i meriti se li prende chi rinuncia a dei diritti , diritti che forse un altro invece non ci può rinunciare.
Io non sto parlando di fare lo scansa fatica, un lavoratore in condizioni di salute normale le forme vilurente non è che le prende ogni 3 mesi, c'è gente che per anni e anni non ne prende
 
Nel frattempo…
https://m.huffingtonpost.it/entry/r...c58bc5e4b0d637ae8c2e9b?utm_hp_ref=it-homepage

Abrignani cita il dato dell’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, 1.010 persone ricoverate: “ma più dell′80% di questi sono non vaccinati - riflette - Se fossimo tutti vaccinati, avremmo circa 200 persone ricoverate nelle terapie intensive, rappresentati per lo più da over 70 con diverse patologie pregresse, dal momento che sappiamo che il vaccino è efficace circa tra l′83 e l′85% nella prevenzione della malattia grave. Sarebbero dunque numeri facilmente gestibili”. Quanto ai decessi - dice -, non avremmo 120 morti ma intorno ai 20 decessi giornalieri. Numeri paragonabili a quelli che registriamo durante il periodo estivo”.
 
Non parlo di mal di schiena ma di forme virulente, e se per una forma come questa e per quella presenza giornaliera poi metà ufficio sta in malattia? Ma poi è anche un discorso per me di correttezza verso i colleghi , con un datore di lavoro corretto non ci sono problemi, ma se hai un datore opportunista che la mette sul <<visto che bravo algepa, è venuto in ufficio anche malato ,se c'è un aumento se lo merita>> , si innesca un meccanismo per cui si mettono in gioco anche le tutele personali, per cui i meriti se li prende chi rinuncia a dei diritti , diritti che forse un altro invece non ci può rinunciare.
Io non sto parlando di fare lo scansa fatica, un lavoratore in condizioni di salute normale le forme vilurente non è che le prende ogni 3 mesi, c'è gente che per anni e anni non ne prende

Io parlavo in generale del fatto che purtroppo alcune persone sono insostituibili.
Però non la vedrei come una forma di incentivazione a rinunciare a dei diritti da parte del datore di lavoro.
Di fatto se in un'azienda o in un ufficio ci sono 10 persone e 2 sono insostituibili significa che probabilmente le altre 8 non hanno le stesse capacità o non hanno voluto imparare a svolgere alcune mansioni,se si parla di lavori molto specializzati non è possibile ovviamente ma io mi riferisco anche a mansioni molto semplici che basta provare e si imparano.
Quindi dal mio punto di vista l'imposizione di presentarsi sul lavoro anche se non si sta bene (ripeto parlo di malesseri che non possono contagiare gli altri) non arriva dall'alto ma dal basso.
Io collaboro spesso con un'azienda in cui nessuno si offende a dire che se manca il titolare non sono capaci a fare la O con un bicchiere perchè non hanno le sue competenze nel riconoscere i tessuti e perchè la responsabilità se l'è presa sempre lui.
Non significa che gli altri non facciano nulla o che tirino i remi in barca ma comunque dipendono dalla competenza di 1 singola persona che da le direttive,senza quella persona non sempre sanno cosa fanno.
Quindi di fatto in quel caso è il titolare che anche se ha il mal di schiena sa che deve farselo passare altrimenti di sicuro ci saranno casini,mentre i dipendenti invece sanno che se stanno a casa magari mancheranno due braccia ma più o meno le cose vanno avanti lo stesso.
 
Qui in Piemonte siamo in bilico tra bianco e giallo.
Tasso di occupazione dei posti letto al 14,9% e col 15% si va in giallo.
Io mi auguro che venga presa la decisione più prudente,tanto tra bianco e giallo cambia solo che le mascherine vanno usate anche all'aperto.
 
Io parlavo in generale del fatto che purtroppo alcune persone sono insostituibili.
Però non la vedrei come una forma di incentivazione a rinunciare a dei diritti da parte del datore di lavoro.
Di fatto se in un'azienda o in un ufficio ci sono 10 persone e 2 sono insostituibili significa che probabilmente le altre 8 non hanno le stesse capacità o non hanno voluto imparare a svolgere alcune mansioni,se si parla di lavori molto specializzati non è possibile ovviamente ma io mi riferisco anche a mansioni molto semplici che basta provare e si imparano.
Quindi dal mio punto di vista l'imposizione di presentarsi sul lavoro anche se non si sta bene (ripeto parlo di malesseri che non possono contagiare gli altri) non arriva dall'alto ma dal basso.
Io collaboro spesso con un'azienda in cui nessuno si offende a dire che se manca il titolare non sono capaci a fare la O con un bicchiere perchè non hanno le sue competenze nel riconoscere i tessuti e perchè la responsabilità se l'è presa sempre lui.
Non significa che gli altri non facciano nulla o che tirino i remi in barca ma comunque dipendono dalla competenza di 1 singola persona che da le direttive,senza quella persona non sempre sanno cosa fanno.
Quindi di fatto in quel caso è il titolare che anche se ha il mal di schiena sa che deve farselo passare altrimenti di sicuro ci saranno casini,mentre i dipendenti invece sanno che se stanno a casa magari mancheranno due braccia ma più o meno le cose vanno avanti lo stesso.

capisco il tuo punto di vista, che poi nei miei primi anni di lavoro era lo stesso, con il tempo l'ho cambiato, è che con questo non voglio dire che il mio sia il migliore figuriamoci, penso che un discorso come il tuo va bene in emergenza , se diventa la normalità è una situazione non salutare per un posto di lavoro, come non è salutare neanche far diventare la buona volontà la norma per risolvere tutti i problemi . Ripeto, è encomiabile e dimostra attaccamento al lavoro , ma non risolve i problemi di base anzi non li porta a galla e cosi non si risolvono mai.
 
se diventa la normalità è una situazione non salutare per un posto di lavoro

Concordo assolutamente.
Purtroppo di solito sono situazioni in cui qualcuno ci guadagna e qualcuno ci rimette e si spera di non trovarsi mai in un'emergenza vera,tipo la persona a cui è stato delegato troppo che si ammala seriamente e non ci sarà per mesi e gli altri che si ritrovano a improvvisare dopo aver avuto anni e anni per far pratica.
 
A voglia a far dosi........ qua si devono dare una mossa a tirar fuori un vaccino che vaccini......

Omicron, anticorpi dei vaccinati meno attivi contro variante

I vaccini anti-Covid potrebbero perdere parte della loro efficacia di fronte alla variante Omicron: lo suggeriscono cinque lavori appena usciti sulla rivista Nature e condotti da David Ho della Columbia University, di New York su tutti i vaccini in uso, nonché è anche sugli anticorpi monoclonali approvati come terapia anti-Covid. Da una serie
di test di laboratorio, infatti, è emerso che l'effetto neutralizzante degli anticorpi indotti dai vaccini in 54 soggetti - tra cui anche 15 sottoposti alla terza dose booster - è basso contro Omicron.
 
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