Non l'hanno spiegata.... Lui ha un problema renale di origine autoimmune (c'è una certa familiarità), tant'è che era in lista per il trapianto, e proprio per questo fa controlli approfonditi e frequenti. Il cuore era perfetto fino a due mesi fa, un tracollo del genere probabilmente non ha nulla a che fare col vaccino, ma altre spiegazioni ad oggi non ne abbiamo.
A 15 euro ci stai dentro solo se hai un contributo della Regione o dello Stato. Solo il kit reagente costa circa 15 euro prendendone 10 pezzi (lo so perché ne avevo presi un po’), ovviamente la farmacia ha sconto quantità, ma ci deve aggiungere il costo del medico o biologo che fa il tampone e valida il test (non lo fa gratis), il costo della struttura separata (container o tendone) e la gestione delle prenotazioni. Senza contributo nemmeno conviene proporre il servizio.
Non so quanto al limite, in fondo i vaccini fanno arrabbiare il sistema immunitario e se uno ce l'ha già suscettibile di suo, non mi sorprende più di tanto se succede qualcosa. In fondo, gli effetti più gravi del covid sono proprio ascrivibili a eccesso di attività del sistema immunitario, quindi.... io non lo escluderei.
Già il business a rischio basso, sopratutto su giovanissimi ed anziani. La maculopatia retinica, il distacco, il buftalmo, etcetc non sono business e si rischia la vista.
A me non piace, io lavoro su un caso sino a che ritengo utile ottimizzare, non in base al timing conveniente dal compenso. Tanto le ore le regalo comunque all'azienda. Da consulente, per esperienza, sei costretto a svolgere il compitino e rispettare i tempi i vai in perdita. Infatti ho smesso.
Alcuni sì.
State confondendo i vaccinatori con chi fa i tamponi
