<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mezzi pubblici gratis | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mezzi pubblici gratis

Corretto, anche se basterebbe che il costo dell'abbonamento fosse detratto dal costo del bollo auto.

Quando ormai si sono pagati + di 1000 euro tra bollo e assicurazione (un po come se fosse l'abbonamento per il veicolo), il mezzo lo uso eccome, altrimenti è come pagare un servizio e non usarlo. Che sono io? Un ente di beneficenza verso amministrazioni e assicurazioni?
 
Corretto, anche se basterebbe che il costo dell'abbonamento fosse detratto dal costo del bollo auto.

Quando ormai si sono pagati + di 1000 euro tra bollo e assicurazione (un po come se fosse l'abbonamento per il veicolo), il mezzo lo uso eccome, altrimenti è come pagare un servizio e non usarlo. Che sono io? Un ente di beneficenza verso amministrazioni e assicurazioni?
Non capisco la correlazione bollo+assicurazione = abbonamento.
Il bollo è una tassa, ossia un sistema che lo stato usa per racimolare il denaro che gli serve per funzionare. Che si appoggi sull'auto, sulla benzina, sulla casa o sui gratta e vinci non significa che dipenda da essi, ma solo che tramite essi lo stato si assicura di prelevare dal maggior numero di cittadini e nel modo più "democratico" possibile.

L'assicurazione, invece, è una precauzione che prendi per evitare di dover pagare di tasca dei risarcimenti sostanziosi in caso di incidente.

Né l'uno né l'altra danno diritto a usare l'auto come e quando ti pare, rappresentano solo il requisito MINIMO per poter circolare.

L'auto è un lusso, e I suoi costi nei confronti della società vengono coperti solo in minima parte da bollo e assicurazione. L'analogia col trasporto pubblico è IMHO sbagliata.

La tassa sul trasporto la dovrebbero pagare tutti, ognuno in misura della propria capacità contributiva. Bollo e assicurazione sono spese in più per chi vuol tenersi il lusso di avere un veicolo privato a disposizione.
 
Non capisco la correlazione bollo+assicurazione = abbonamento.
Il bollo è una tassa, ossia un sistema che lo stato usa per racimolare il denaro che gli serve per funzionare. Che si appoggi sull'auto, sulla benzina, sulla casa o sui gratta e vinci non significa che dipenda da essi, ma solo che tramite essi lo stato si assicura di prelevare dal maggior numero di cittadini e nel modo più "democratico" possibile.

Alla banca (e al portafoglio) non interessa il nome del beneficiario.
Quando affronti una spesa per poter utilizzare un bene per un periodo limitato, (come un qualsiasi abbonamento) cerchi di sfruttare il bene o servizio durante quel periodo.
 
Ci sono situazioni abitative/lavorative per le quali il mezzo privato diventa necessario, pena la reclusione in casa. Sul resto concordo.

Esatto, dovrei scegliere se andare a lavorare o fare lo youtuber.

E' ridicolo uscire alle 18 da lavoro, essere a casa alle 23 coi mezzi, dormire 3 ore e prendere il bus delle 4:30 del mattino per essere a lavoro entro le 9.

In auto sono 30 minuti di viaggio.
 
Ci sono situazioni abitative/lavorative per le quali il mezzo privato diventa necessario, pena la reclusione in casa. Sul resto concordo.
Ovviamente:
1) tutto quello che ho esposto va visto come indirizzo generale. I casi limite ci sono e ci saranno sempre, e necessitano di variazioni specifiche alla norma generale.
2) il trasporto pubblico che usufruisce di un gettito di questo tipo (tassa annuale pro capite) NON PUÒ essere mantenuto nelle pessime e limitate condizioni odierne. A un gettito affidabile capillare e consistente deve corrispondere un servizio altrettanto affidabile capillare e consistente, pena il mancato raggiungimento dell'obiettivo stesso del servizio.

Fatto salvo questo, nessuno è obbligato a sacrificarsi sull'altare dell'ecologia e del risparmio, ma deve essere chiaro che portare in giro due tonnellate di acciaio, bruciando risorse non rinnovabili, aumentando l'inquinamento, sottraendo spazio ai parcheggi e aumentando il traffico per dormire un pò di più o arrivare presto a casa per cena non può più essere considerato il modo normale di spostarsi.
Non ce lo possiamo permettere.
 
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i mezzi pubblici gia' li paghiamo col reddito
visto che sono tutti in rosso.
e l'idea di mettere sempre le mani in tasca a chi lavora, mi fa un po' schifo.
vuoi i mezzi pubblici? li paghi.
come chi ha l'auto paga bollo, benza, assicurazione, revisioni, parcheggi e multe.
io i mezzi pubblici non li uso, perche' dovrei pagarli piu' di quanto non li stia gia' foraggiando?
ognuno poi scegliera' quello che preferisce.
quelle volte che prendo la metro, la pago.

e perche' non mettere gratuiti i treni?
i traghetti?
e gli aerei? tanto l'alitalia e' gia' a carico nostro
 
io i mezzi pubblici non li uso, perche' dovrei pagarli piu' di quanto non li stia gia' foraggiando?
1. Perché dovresti usarli anche tu.

2. Perché anche se non li usi trai giovamento da chi li usa.

3. Perché se dovessi pagarli solo il prezzo del biglietto, e solo quando li usi, probabilmente non avresti mezzi pubblici.

4. Perché sono una infrastruttura strategica della vita moderna, come l'illuminazione stradale e le fogne, particolarmente per i grandi centri urbani.

5. Perché il prezzo della tua libertà di andartene in giro in auto è coperto a sua volta solo in minima parte dai costi diretti che paghi tu, e in larga parte è a carico della comunità, anche e soprattutto di quella che usa i mezzi pubblici.

6. Perché se dovessimo esercitare, tutti e sempre, la nostra libertà di usare ognuno la propria auto, andremmo in giro a piedi. Camminando su un tappeto di auto.

7. Perchè 300 euro l'anno per muoversi liberamente in ogni centro urbano dell'intera penisola e dimenticarsi di file, parcheggi, multe, incidenti, danneggiamenti, guasti ecc.. è un affare della Madonna. È lo è per tutti (tranne chi vende auto, chi le aggiusta e chi deve guadagnare o comunque fare cassa su di esse. Ma non si può accontentare tutti e sempre, no? ) e rinunciarvi solo per l'incapacità di ampliare la prospettiva oltre i propri fabbisogni personali immediati mi sembra veramente poco intelligente, oltre che egoistico.

Questi sono solo i primi motivi che mi sono venuti in mente, ma non credo che l'elenco si esaurisca qui.

Poi ovviamente ognuno è libero di pensare e fare come meglio crede.
Lo diceva già Gianni Rodari:

Un signore di Scandicci
un signore di Scandicci
Buttava le castagne
buttava le castagne
E mangiava i ricci
Quel signore di Scandicci


Un suo amico di Lastra a Signa
un suo amico di Lastra a Signa
Buttava via i pinoli
buttava via i pinoli
E mangiava la pigna
Quel suo amico di Lastra a Signa


Tanta gente non lo sa,
non ci pensa e non si cruccia.
La vita la butta via
e mangia soltanto la buccia


Suo cugino in quel di Prato
suo cugino in quel di Prato
Buttava il cioccolato
buttava il cioccolato
E mangiava la carta
Suo cugino in quel di Prato


Un parente di Figline
un parente di Figline
Buttavia via le rose
buttava via le rose
E odorava le spine
Quel parente di Figline


Tanta gente non lo sa,
non ci pensa e non si cruccia.
La vita la butta via
e mangia soltanto la buccia


Un suo zio di Firenze
un suo zio di Firenze
Buttava in mare i pesci
buttava in mare i pesci
E mangiava le lenze
Quel suo zio di Firenze


Un compare di Barberino
un compare di Barberino
Mangiava il bicchiere
mangiava il bicchiere
E buttava il vino
Quel compare di Barberino


Tanta gente non lo sa,
non ci pensa e non si cruccia
La vita la butta via
e mangia soltanto la buccia!
La vita la butta via
e mangia soltanto la buccia!
 
Mi sento di dissentire, un anno per girare dentro Torino sono oltre 500€, figurati un abbonamento "nazionale"...
I miei conti li ho fatti sull'abbonamento mensile urbano di Firenze, che costa 35 euro al mese e 310 l'anno.

O sono troppo bravi a Firenze o troppo spendaccioni a Torino...

EDIT: a quanto pare sono bravi anche a Torino, visto che pure lì l'abbonamento annuale per l'area urbana viene esattamente 310€.

http://www.gtt.to.it/cms/biglietti-abbonamenti/287-abbonamenti-to
 
Ultima modifica:
EDIT: a quanto pare sono bravi anche a Torino, visto che pure lì l'abbonamento annuale per l'area urbana viene esattamente 310€.

Con quell'abbonamento ti puoi spostare solo in piena città, praticamente zone raggiungibili a piedi o in bici in pochi minuti, quello da 500 permette di circolare anche nelle zone limitrofe, dove uno ha davvero bisogno dei mezzi per raggiungere il centro.

Poi chi vive nella seconda cintura è obbligato a prendere l'auto anche solo per raggiungere la fermata di mezzo pubblico più vicina, a meno che non abiti di fronte al municipio del paesello.

La mia compagna fa 40 minuti di auto per 10km, poi finalmente parcheggia e fa 20 minuti di mezzi pubblici. Quindi è obbligata sia ad avere un mezzo proprio che pagare un abbonamento.

L'altra cosa ridicola sono i servizi di car sharing, puoi circolare solo nelle zone già servite da metro e bus, e allora a che cavolo servono?
 
Con quell'abbonamento ti puoi spostare solo in piena città, praticamente zone raggiungibili a piedi o in bici in pochi minuti, quello da 500 permette di circolare anche nelle zone limitrofe, dove uno ha davvero bisogno dei mezzi per raggiungere il centro.

Poi chi vive nella seconda cintura è obbligato a prendere l'auto anche solo per raggiungere la fermata di mezzo pubblico più vicina, a meno che non abiti di fronte al municipio del paesello.

La mia compagna fa 40 minuti di auto per 10km, poi finalmente parcheggia e fa 20 minuti di mezzi pubblici. Quindi è obbligata sia ad avere un mezzo proprio che pagare un abbonamento.

L'altra cosa ridicola sono i servizi di car sharing, puoi circolare solo nelle zone già servite da metro e bus, e allora a che cavolo servono?
Mettiamola cosi: se non potessi permetterti un'auto, che faresti? Ti lasceresti morire d'inedia o troveresti un altro modo per spostarti, lavorare, vivere? E se I mezzi pubblici non fossero adeguati, continueresti a dormire tre ore per notte e a passare la vita ad aspettare coincidenze, o pretenderesti il meglio per i soldi che paghi?

Quando ero piccolo le auto erano una per famiglia (ma solo quelle abbienti) autobus e bici erano i mezzi principali (a parte vespa e lambretta) per gli spostamenti quotidiani, il treno era l'infrastruttura che permetteva gli spostamenti interurbani e interregionali, e l'aereo era un lusso per ricchi. Si lavorava, si faceva la spesa e si viveva anche all'epoca, ma si poteva anche giocare nei cortili e l'auto si usava solo in certe occasioni o quando era indispensabile.
Ecco, allora c'erano tanti problemi, ma il traffico non era certamente il più importante e nemmeno uno dei principali.
Io, sinceramente, sarei felice di barattare un pò della mia libertà di usare sempre e comunque l'auto per riavere una città e una vita meno condizionate dal traffico e dai suoi effetti.
 
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il problema dei mezzi pubblici italiani non è il costo del biglietto, ma la loro efficienza...io li ho presi per anni a Torino..e a oggi ho detto basta.

Mi muovo in bici e sono sostenibile così.

Oltretutto i mezzi di oggi non hanno i finestrini che si aprono, rendendo l'aria irrespirabile dentro il bus. Chi se ne frega dell'aria condizionata d'estate o del riscaldamento d'inverno...io non li prendo più.

Qui a Shanghai mi muovo in metro, 16 linee, treni ogni 3 minuti (3), un affollamento mai visto nella vita nelle ore di punta, fuori 35 gradi in metro 20, mi sono già naturalmente ammalato il giorno stesso in cui ho dimentica il golf a casa...
 
Mettiamola cosi: se non potessi permetterti un'auto, che faresti? Ti lasceresti morire d'inedia o troveresti un altro modo per spostarti, lavorare, vivere? E se I mezzi pubblici non fossero adeguati, continueresti a dormire tre ore per notte e a passare la vita ad aspettare coincidenze, o pretenderesti il meglio per i soldi che paghi?

Prenderei una roulotte e la lascerei davanti all'ufficio
 
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