A Firenze, città con circa 1 milione di residenti, l'abbonamento mensile urbano costa 35€.
Se ogni cittadino percettore di reddito versasse a inizio anno 300€ al proprio Comune (150€ per i non percettori) a titolo di
"tassa annuale trasporto urbano", volendo immaginare un percettore ogni tre abitanti, OGNI ANNO il Comune di Firenze potrebbe mettere a bilancio 200.000.000€ (duecento milioni di euro, circa due volte e mezza gli
83 milioni di "ricavi operativi" del bilancio 2015) per assicurare il trasporto pubblico, offrendolo gratis anche ai turisti e senza doversi preoccupare di stampare biglietti e stipendiare controllori, a una popolazione che non vedrebbe l'ora di usarlo ogni giorno perché già pagato a inizio anno.
Se poi la cosa venisse replicata per ogni Comune nel resto d'Italia,
con gli stessi soldi il cittadino di Firenze potrebbe prendere "gratis" il bus a Catania, Roma, Milano, Urbino, Forlimpopoli, Vergate sul Membro e viceversa, innescando un circolo virtuoso che lo porterebbe a non usare l'auto neanche per gli spostamenti extraurbani e a ridare input per esempio al trasporto su rotaia.
Duecento euro l'anno a testa.
Diciassette euro al mese per girare QUALSIASI città d'Italia dimenticando traffico, parcheggi, multe, inquinamento, stress...
Diciassette euro al mese per riconquistare i centri urbani, ripopolare le ZTL, riscoprire i vicoli e i cortili, resuscitare le botteghe sotto casa.
Diciassette euro al mese per inquinare VERAMENTE meno. TANTO meno.