<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Italia : 1972... | Il Forum di Quattroruote

Mercato Italia : 1972...

Italy 11 months 1972:

Pos Model 11m 1972

1 Fiat 128 239,675
2 Fiat 127 181,068
3 Fiat 500 176,005
4 Fiat 124 95,497
5 Leyland-Innocenti Mini 58,168
6 Autobianchi A112 57,127
7 Alfa Romeo Giulia 34,137
8 Simca 1000 33,038
9 Lancia Fulvia 32,990
10 Ford Escort 28,681
11 Opel Kadett 21,855
12 Alfa Romeo 2000 21,713
13 Citroen GS 20,111
14 NSU Prinz 18,448
15 Simca 1301 17,403
16 Fiat 132 17,252
17 Renault 6 17,218
18 VW 1200/1300 16,672
19 Citroen Dyane 15,296
20 Opel Ascona 14,525
21 Ford Taunus 14,063
22 Citroen Ami 12,767
23 Alfa Romeo Alfasud 12,497 -
24 Renault 4 11,949
25 Autobianchi Bianchina 11,491
26 Simca 1100 10,758
27 Fiat 125 10,452
28 Alfa Romeo Alfetta 9,839
29 Fiat 850 9,428
30 Mercedes 220 8,310
31 Citroen DS/ID 7,896
32 Autobianchi A111 7,712
33 Peugeot 204 7,002
34 BMW 2000 5,245
35 Ford Capri 4,991
36 Peugeot 504 4,257
37 NSU 1000 3,940
38 Peugeot 304 3,914
39 Renault 12 3,890
40 Opel Manta 3,787
41 BMW 2500/2800/3000 3,673
42 Lancia 2000 3,601
43 Opel Rekord 3,082
44 Renault 5 2,842
45 BMW 1600 2,604
46 Renault 16 2,479
47 VW 1600 2,394
48 Skoda 100/110 2,392
49 DAF 44 2,337
50 Fiat 130 2,281
51 Audi 60 2,014
52 Austin Mini 1,942
53 VW K70 1,829
54 Audi 100 1,692
55 NSU 1200 1,660
56 Leyland-Innocenti I5 1,536
57 Porsche 911 1,512
58 Renault 15 1,496
59 Volvo 144/145/164 1,268
60 DAF 66 1,107

Italy 1972:

Pos Brand Sales % 1971

1 Fiat 804,809 54.7% 1
2 Alfa Romeo 84,731 5.8% 2
3 Autobianchi 82,964 5.6% 4
4 Simca 67,611 4.6% 5
5 Leyland Innocenti 64,218 4.4% 6
6 Citroen 62,377 4.2% 9
7 Ford 54,321 3.7% 3
8 Opel 48,689 3.3% 7
9 Renault 46,297 3.1% 10
10 Lancia 38,599 2.6% 11
11 NSU Prinz 26,017 1.8% 8
12 VW 24,566 1.7% 12
13 Peugeot 17,410 1.2% 13
14 BMW 12,460 0.8% 14
15 Mercedes Benz 11,626 0.8% 15
16 DAF 4,603 0.3% 16
17 Audi 4,216 0.3% 17
18 Skoda 2,628 0.2% 18
19 Morris 2,068 0.1% 19

Incredibile Simca.... :)
 
Su una classifica come quella si potrebbero fare tantissime riflessioni, butto giù lo spunto per qualcuna:
1) nelle prime 10 posizioni 8 sono appannaggio di modelli italiani o comunque prodotti in Italia.
2) al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
3) passando alle marche, le italiane avevano il 73,1% del mercato. No comment.
4) il secondo posto tra le marche era di Alfa Romeo, incredibile se pensiamo ad oggi. E non mi riferisco alla Marca quanto al livello delle auto, nel 1971 non c'era ancora l'Alfasud e la gamma partiva dalla Giulia.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Su una classifica come quella si potrebbero fare tantissime riflessioni, butto giù lo spunto per qualcuna:
1) nelle prime 10 posizioni 8 sono appannaggio di modelli italiani o comunque prodotti in Italia.
2) al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
3) passando alle marche, le italiane avevano il 73,1% del mercato. No comment.
4) il secondo posto tra le marche era di Alfa Romeo, incredibile se pensiamo ad oggi. E non mi riferisco alla Marca quanto al livello delle auto, nel 1971 non c'era ancora l'Alfasud e la gamma partiva dalla Giulia.

Saluti
Le Alfa ai tempi offrivano contenuti che, con le dovute proporzioni, oggi non offrono più, purtroppo. Erano viste come alternativa alle Fiat. Oggi son viste come delle Fiat, a torto o a ragione...
 
Corazon Habanero ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Su una classifica come quella si potrebbero fare tantissime riflessioni, butto giù lo spunto per qualcuna:
1) nelle prime 10 posizioni 8 sono appannaggio di modelli italiani o comunque prodotti in Italia.
2) al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
3) passando alle marche, le italiane avevano il 73,1% del mercato. No comment.
4) il secondo posto tra le marche era di Alfa Romeo, incredibile se pensiamo ad oggi. E non mi riferisco alla Marca quanto al livello delle auto, nel 1971 non c'era ancora l'Alfasud e la gamma partiva dalla Giulia.

Saluti
Le Alfa ai tempi offrivano contenuti che, con le dovute proporzioni, oggi non offrono più, purtroppo. Erano viste come alternativa alle Fiat. Oggi son viste come delle Fiat, a torto o a ragione...

Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti
 
Comunque, giusto per rispondere all'autore del thread, che lo ha aperto con l'intento di magnificare la Simca, faccio notare che in quegli anni la Simca vendeva solo ed esclusivamente perchè era molto economica come prezzi, era una sorta di low-cost del mercato, la 1000 era già molto antiquata in quella categoria, la 1301 pure, strano il posizionamento (in basso) della 1100 che invece era l'unico modello moderno della gamma (TA, 5 porte).

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Su una classifica come quella si potrebbero fare tantissime riflessioni, butto giù lo spunto per qualcuna:
1) nelle prime 10 posizioni 8 sono appannaggio di modelli italiani o comunque prodotti in Italia.

Ora come ora, mi viene difficile pensare a 8 modelli italiani diversi

2) al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.

Questo è il dato forse più difficile da spiegare. Probabilmente, deriva dal fatto che i costruttori nazionali aevano un'immagine forte, che giustifica un certo numero di vendite, portandole come prime scelte per le autovetture di gamma medio-alta: Fulvia e Giulia differiscono come vendie per circa 1200 pezzi, quasi si equivalgono come scelta del segmento, e vendono poco meno del doppio rispetto alla prima rivale estera, la Simca 1301. Probabilmente, chi "poteva" vedeva l'Alfa o la Lancia come status symbol

3) passando alle marche, le italiane avevano il 73,1% del mercato. No comment.

Quella volta c'era una bella differenziazione del prodotto, cosa che ora non c'è più, il consumatore aveva più scelta, una gamma di prodotti più ampia, dal basso della 500 fino alla Ferrari, passando per auto medie, di gamma medio-alta. Ora, c'è un marchio solo che distribusce tutti (o quasi) i marchi, proponendo, di fatto, sempre la stessa minestra: segmenti B, C, e qualche auto americana oltre.

4) il secondo posto tra le marche era di Alfa Romeo, incredibile se pensiamo ad oggi. E non mi riferisco alla Marca quanto al livello delle auto, nel 1971 non c'era ancora l'Alfasud e la gamma partiva dalla Giulia.

Saluti

Come ho scritto sopra, probabilmente si trattava dell'immagine che Alfa Romeo trasmetteva all'epoca. Chi poteva, comprava Alfa. Adesso, il rolo di Alfa Romeo, ossia quello delle berline divertenti ma allo stesso tempo prestigiose, lo gioca BMW, che, nonostante abbia in gamma in corrispondente di un'Alfasud, questa è venduta a prezzi tutt'atro che popolari, superiori, anzi, a molte D generaliste.

PS. All'epoca, i miei nonni, se non ricordo male, avevano, da pare di mio padre, una 600 Multipla come unica auto, da parte di mia madre una Giulia e una Bianchina cabriolet. Poi, qualche anno dopo, a mio zio venne regalata l'Alfasud, a mia madre la Dyane.
 
fabiologgia ha scritto:
Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti

come potere di acquisto, senza dubbio. Nei primi anni 70 mio padre, con uno stipendio da impiegato, teneva due auto di cui una corrispondente ad una odierna segmento C, comprò casa e portava la famiglia a cena fuori almeno due volte alla settimana. Oggi, con lo stipendio medio da impiegato, non ci fai nemmeno la metà di queste cose :evil:
 
JigenD ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti

come potere di acquisto, senza dubbio. Nei primi anni 70 mio padre, con uno stipendio da impiegato, teneva due auto di cui una corrispondente ad una odierna segmento C, comprò casa e portava la famiglia a cena fuori almeno due volte alla settimana. Oggi, con lo stipendio medio da impiegato, non ci fai nemmeno la metà di queste cose :evil:

Oggi con uno stipendio da impiegato se hai due figli in età scolare e un mutuo per la casa, di macchina ne puoi tenere solo una, piccola, e devi stare anche attento a come la usi perchè ti deve durare molto a lungo. E di andare a cena fuori o di fare vacanze fuori casa non se ne parla proprio.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
....... al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
Saluti
A me stupisce la 12° posizione dell'Alfa 2000, che era di 2 categorie superiore alla Giulia, essendo piu' grande anche dell'Alfetta.
Non pensavo che a quei tempi ci fossero cosi' tante persone facoltose da potersela permettere, visto che oggi si collocherebbe tra una bmw serie 5 e una serie 7.
 
JigenD ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti

come potere di acquisto, senza dubbio. Nei primi anni 70 mio padre, con uno stipendio da impiegato, teneva due auto di cui una corrispondente ad una odierna segmento C, comprò casa e portava la famiglia a cena fuori almeno due volte alla settimana. Oggi, con lo stipendio medio da impiegato, non ci fai nemmeno la metà di queste cose :evil:
Però tanti operai e impiegati negli anni 80 avevano la Uno, al massimo la Ritmo e oggi vanno in giro col Suv...perchè la Punto gli sembra piccola...
 
Knowledge ha scritto:
JigenD ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti

come potere di acquisto, senza dubbio. Nei primi anni 70 mio padre, con uno stipendio da impiegato, teneva due auto di cui una corrispondente ad una odierna segmento C, comprò casa e portava la famiglia a cena fuori almeno due volte alla settimana. Oggi, con lo stipendio medio da impiegato, non ci fai nemmeno la metà di queste cose :evil:
Però tanti operai e impiegati negli anni 80 avevano la Uno, al massimo la Ritmo e oggi vanno in giro col Suv...perchè la Punto gli sembra piccola...

già...i suv pagati in 72 comode rate e minestrina a cena.
 
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