<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Germania, luglio 2013 | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mercato Germania, luglio 2013

JigenD ha scritto:
ucre ha scritto:
i tedeschi amano la germania.... tutte le auto nelle prime 29 posizioni sono tedesche. uguale uguale al mercato italiano :D :D :D

non mi pare una grande novità...sono tra i popoli più nazionalisti del mondo. Siamo semmai noi che siamo fra i meno nazionalisti dell'universo, considerato che per noi il nostro paese finisce in corrispondenza dell'uscio di casa nostra, e oltrepassato questo, la nostra unica preoccupazione è come fregare il prossimo, e chi se ne frega se poi tutto il resto va a donnine di facili costumi...chi semina vento, raccoglie tempesta.

Mah...non so quanti anni hai ma penso che più o meno siamo della stessa generazione...se leggevi i Quattroruote degli anni '70-'80 c'erano tantissime persone che "compravano italiano" come scelta "etica", sicuramente con le loro ragioni.
Però, anche con un capitale di fedeltà del genere, quando inizi a non fare più prodotti vincenti sul mercato, a ridurre le gamme rendendo impossibile comprare italiano in certi segmenti di mercato, e magari dopo decenni di qualità costruttiva scadente (so di cosa parlo, sto iscrivendo Asi la 33 di casa, le "voglio bene" ma la "odio" allo stesso tempo perché a fronte di un propulsore davvero eccezionale, tutto il resto è la macchina più fatta in economia che abbia mai posseduto e ne ha sempre una...) è chiaro che anche chi era fermamente convinto dell'acquisto nazionale si rivolge ad altri lidi.
 
ucre ha scritto:
non so nulla di marketing. però un conto è come proporre il prodotto, un conto è avere un prodotto di qualità da proporre.

Il come si propone un prodotto è, in termini di puro mercato, molto più importante, nel medio-breve termine, che non avere un prodotto di qualità, soprattutto nel mercato Europeo e ancor più in quello italiano. Facciamo alcuni esempi pratici: le Subaru sono eccellenti automobili, ma pagano uno scarso marketing, oltre che rete di assistenza e venditasotto dimensionate. Allo stesso modo, Honda. Prodotti eccellenti tecnicamente e, soprattutto nel caso della Honda, molto, ma molto "intelligenti", forse quelli con il miglior rapporto dimensioni/spazio interno. Tanta sostanza e poco marketing, tanto che la divisione delle moto, ben conosciuta e supportata dalla pubblicità, ha successo, quella auto (parlo sempre del mercto Italiano) no. Eppure, il prodotto non manca. Caso opposto, la Golf: ottima auto, equilibrata, ma che ha potuto permettersi di diminuire la qualità del prodotto, cambiando le sospensioni delle motorizzazioni più comuni con un sistema più economico, forte soprattutto di un marketing potente e aggressivo. L'errore di Fiat sta soprattutto nel non supportare i propri prodotti con un marketing adeguato. Hai mai visto, di recente, una pubblicità della Bravo? O della Delta? Qualcosina di Mi.To (campagna, come ho già detto, che è tutto fuorchè quella che dovrebbe avere un'Alfa, ma forse lo sanno pure loro che la Mi.To non è un'Alfa), poco della Giulietta, tanto di Panda, Punto, 500L e Freemont. I modelli che vendono, incidentalmente.
 
Jambana ha scritto:
Mah...non so quanti anni hai ma penso che più o meno siamo della stessa generazione...se leggevi i Quattroruote degli anni '70-'80 c'erano tantissime persone che "compravano italiano" come scelta "etica", sicuramente con le loro ragioni.
Però, anche con un capitale di fedeltà del genere, quando inizi a non fare più prodotti vincenti sul mercato, a ridurre le gamme rendendo impossibile comprare italiano in certi segmenti di mercato, e magari dopo decenni di qualità costruttiva scadente (so di cosa parlo, sto iscrivendo Asi la 33 di casa, le "voglio bene" ma la "odio" allo stesso tempo perché a fronte di un propulsore davvero eccezionale, tutto il resto è la macchina più fatta in economia che abbia mai posseduto e ne ha sempre una...) è chiaro che anche chi era fermamente convinto dell'acquisto nazionale si rivolge ad altri lidi.

beh il mio era un discorso più generale e non riguardava solo le auto. Comunque già negli anni 70-80 c'era molta gente che comprava straniero per partito preso..poi vabbè con quello che è successo negli anni successivi, è diventato quasi inevitabile...io stesso ho provato per ben tre volte consecutive a comprare italiano ma mi hanno fatto scappare...prezzi troppo alti anche dopo lo sconto...
 
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