<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato auto Italia - Maggio 2025: -0.16% su maggio 2024 | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Mercato auto Italia - Maggio 2025: -0.16% su maggio 2024

C'è da dire che molti anni fa più che il motore il problema principale era la carrozzeria, che arrugginiva molto prima, oggi con le tecniche attuali la ruggine è stata praticamente sconfitta. I motori con profonde revisioni si possono aggiornare e tenere in vita a lungo.
giusto , e anche vedo che le macchine "tenute fuori" da garage o rimesse hanno meno problemi sulla carrozzeria per gli eventi atmosferici normali , puliviscolo e inquinamento atmosferico.
 
il problema però forse non è l'affidabilità, ma il costo delle riparazioni.
Un faro di oggi a led costerà 10 volte tanto uno normale.. Che non ha quasi più nessuno. Pochi giorni fa la notizia del display cruscotto mi pare di una Hyundai (non una Bentley) a 13.000 cocuzze...
E credo sia anche più difficile recuperare pezzi allo sfascio, che magari non vengono riconosciuti e danno errore in certi casi.
questo sarà una dei "problemi" che affronteranno i produttori "cinesi" se vorranno con le commercializzazioni e produzioni tenere bassi i prezzi dei ricambi fatti da loro....
ed andare "contro" il mercato attuale....
 
La cinghia a bagno d'oglio è stata creata per ridurre gli attriti, purtroppo in alcuni casi hanno usato i materiali scadenti..,le cinghie se usate (trattate) bene possono arrivare tranquillamente a 200.000 km..
Scusami...

mi spiegheresti la frase "le cinghie se trattate bene possono arrivare tranquillamente a 200.000km" riferndosi sia a questo caso che ad altri casi.

Faccio un esempio se avessi una fiat 124 spider cosa dovrei fare per trattare bene la cinghia?

Con la Polo 1,4tdi di mia moglie cosa dovrei fare per trattare bene la cinghia?

e potrei continuare all'infinito....

Posso anche dire che una cinghia nè la tratti bene nè altro, non è una frizione, non sono i freni, non c'entra molto da come usi il motore la sua durata.

La cinghia, che secondo me, ripeto è una opinione, è ancora oggi il miglior sistema per muovere la distribuzione per una serie di motivi, ha semplicemente una DURATA indicata dal costruttore chiaramente e che ogni meccanico anche il più mediocre, a meno che non sia incompetente, conosce.

Qualsiasi caso di "failure" cioè rottura all'interno di un chilometraggio/periodo non è imputabile a chi guida.
 
Scusami...

mi spiegheresti la frase "le cinghie se trattate bene possono arrivare tranquillamente a 200.000km" riferndosi sia a questo caso che ad altri casi.

Faccio un esempio se avessi una fiat 124 spider cosa dovrei fare per trattare bene la cinghia?

Con la Polo 1,4tdi di mia moglie cosa dovrei fare per trattare bene la cinghia?

e potrei continuare all'infinito....

Posso anche dire che una cinghia nè la tratti bene nè altro, non è una frizione, non sono i freni, non c'entra molto da come usi il motore la sua durata.

La cinghia, che secondo me, ripeto è una opinione, è ancora oggi il miglior sistema per muovere la distribuzione per una serie di motivi, ha semplicemente una DURATA indicata dal costruttore chiaramente e che ogni meccanico anche il più mediocre, a meno che non sia incompetente, conosce.

Qualsiasi caso di "failure" cioè rottura all'interno di un chilometraggio/periodo non è imputabile a chi guida.

Prima di tutto, io non sono un meccanico né l'autore di questo video sui motori a 3 cilindri..
Diciamo che ho fatto le ricerche sul tema !

I motori a 3 cilindri possono utilizzare sia la cinghia di distribuzione che la catena di distribuzione. La cinghia, a volte, viene utilizzata in un bagno d'olio e può causare problemi di deterioramento prematuro.. La catena è una soluzione più affidabile e duratura, soprattutto per i motori moderni..

  • I motori 1.2 PureTech di Stellantis, ad esempio, possono avere problemi con la cinghia di distribuzione in bagno d'olio, che si deteriora e causa intasamenti nella pompa dell'olio.

  • La Ford ha avuto problemi simili con il primo motore 1.0 EcoBoost..
  • Honda 1.0 VTEC Turbo problemi simili (P10A2, dal 2017): Honda Civic (10ª gen. 2017-2021)..
  • Il 1.6 della Toyota GR Yaris e Corolla, ha avuto qualche problema..
  • Volkswagen 1.0 TSI e 1.4 TSI(EA211, dal 2011): Volkswagen Golf, Passat, Tiguan; Audi A3, Q3; Seat Leon, Ateca; Skoda Octavia, Superb...

  • 1.4 l TSI/TFSI EA211
  • La distribuzione è dotata di una cinghia dentata (sul 1.4 l TSI/TFSI EA111 c’è la catena). Ora il kit di distribuzione ha una durata di 120 mila chilometri, è più affidabile ed è meno costoso. Allo stesso tempo, lo stato della cinghia distribuzione deve essere monitorato e controllato per la prima volta a 60 mila km, e poi ogni 30 mila km fino a quando non viene sostituita.
Il 1.2 e il 1.4 TSI/TFSI EA211 (con potenze che vanno da 85 a 160 CV), usato da diversi modelli del gruppo tedesco tra il 2005 e il 2013, è affetto da pulegge tenditrici difettose, che possono provocare prima il rilassamento della catena di distribuzione e la sua successiva rottura..



 
Ultima modifica:
I motori a 3 cilindri possono utilizzare sia la cinghia di distribuzione che la catena di distribuzione. La cinghia, a volte, viene utilizzata in un bagno d'olio e può causare problemi di deterioramento prematuro.. La catena è una soluzione più affidabile e duratura, soprattutto per i motori moderni..

  • I motori 1.2 PureTech di Stellantis, ad esempio, possono avere problemi con la cinghia di distribuzione in bagno d'olio, che si deteriora e causa intasamenti nella pompa dell'olio.

  • La Ford ha avuto problemi simili con il primo motore 1.0 EcoBoost..
Non sono d'accordo, per me la cinghia coi materiali attuali è il miglior sistema perchè semplice e affidabile. Anche quella in bagno di olio che basta semplicemente attenzionare....anche se costosa da sostituire e meno longeva della a secco.....meno mi fido di catenelle e affini, frutto del contemporaneo e......
 
Non sono d'accordo, per me la cinghia coi materiali attuali è il miglior sistema perchè semplice e affidabile. Anche quella in bagno di olio che basta semplicemente attenzionare....anche se costosa da sostituire e meno longeva della a secco.....meno mi fido di catenelle e affini, frutto del contemporaneo e......

Ovviamente è una tua opinione, però non è certo casuale se statisticamente i motori più moderni adottano quasi tutti la catena e non più la cinghia. La catena tutto sommato ha maggiori vantaggi, tra i quali la minore manutenzione e la maggiore durata, mentre la cinghia è generalmente più economica da produrre e installare, rendendo il motore più conveniente. Peraltro è "semplice" anche la catena.

Da considerare poi, e vale per entrambe, che non contano solo i km, ma anche gli anni. Una cinghia va comunque cambiata ogni 4 anni, e va monitorata più spesso, anche se si fanno pochi chilometri. Una catena dura di più.
 
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