<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato auto Italia - Maggio 2025: -0.16% su maggio 2024 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Mercato auto Italia - Maggio 2025: -0.16% su maggio 2024

La gente tiene le auto molto ma molto più a lungo che in passato, o comunque le auto “vivono” molti anni più che in passato, quindi le vendite non aumenteranno nemmeno secondo me.
E la base sottostante di persone desiderose di auto ( vuoi per crisi demografica, vuoi per maggior affidabilità delle auto, vuoi per un raggiungimento di un plateau tecnologico per le termiche) è decisamente in calo.
Un cliente dovrebbe essere invogliato ad acquistare una Pandina di fatto identica da 13 anni?
 
Subaru +82% (+65% da gennaio a maggio): stiamo diventando quasi troppi... gli 'alternativi' come me o Eta_Beta rischiano di sentirsi troppo alla moda :emoji_grinning: :emoji_grinning: :emoji_grinning: :emoji_grinning:
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La gente tiene le auto molto ma molto più a lungo che in passato, o comunque le auto “vivono” molti anni più che in passato, quindi le vendite non aumenteranno nemmeno secondo me.
Ottimo punto. Le auto di oggi,sono decisamente più affidabili, e aggiungo più confortevoli rispetto a quelle del passato. Un'auto di 15 anni ha già il clima e il bluetooth. Rispetto a una nuova si perde in sistemi di assistenza alla guida e uno schermo digitale. Tutte cose che per molti sono rinunciabili. Al contrario del climatizzatore, accessorio in passato spesso (giustamente) agognato.
 
Ed ecco le Top50 di maggio.


Domina ancora la Fiat Panda dall'alto delle sue 8.194 immatricolazioni. La Jeep Avenger, che è seconda assoluta, si è fermata alla metà o poco più: 4.715. Segue la Peugeot 208 con 3.731, prima tra le segmento B-berline. Seguono Dacia Sandero, Toyota Yaris Cross, Dacia Duster, Citroen C3, Renault Clio, Ford Puma. La Toyota Yaris completa la Top10. 11ma la Fiat 600, seconda tra le vetture a marchio italiano.
Purtroppo la stella Panda a maggio non ha brillato, e perde il 10% rispetto a un anno fa. E la crescita di 600 non basta a Fiat per chiudere nemmeno in pareggio.
Alfa mostra una Tonale che galleggia, Junior discreta, Giulia e Stelvio inesistenti.
Su Lancia, direi che possiamo soprassedere.

Faticano le coreane, Tesla continua ad arretrare.

Bene VW, Mini, Suzuki e Dacia....e intanto le cinesi avanzano
 
Ottimo punto. Le auto di oggi,sono decisamente più affidabili, e aggiungo più confortevoli rispetto a quelle del passato. Un'auto di 15 anni ha già il clima e il bluetooth. Rispetto a una nuova si perde in sistemi di assistenza alla guida e uno schermo digitale. Tutte cose che per molti sono rinunciabili. Al contrario del climatizzatore, accessorio in passato spesso (giustamente) agognato.

Mi ci metto tra quelli...
 
Ottimo punto. Le auto di oggi,sono decisamente più affidabili, e aggiungo più confortevoli rispetto a quelle del passato. Un'auto di 15 anni ha già il clima e il bluetooth. Rispetto a una nuova si perde in sistemi di assistenza alla guida e uno schermo digitale. Tutte cose che per molti sono rinunciabili. Al contrario del climatizzatore, accessorio in passato spesso (giustamente) agognato.
Macché. Mancano solo i soldi, alla gente mica piace andare in giro con un'auto di 15 anni che può guastarsi da un momento all'altro. E senza soldi e coi prezzi dell'usato alle stelle, anche la Pandina è interessante (che poi in realtà esser un'auto collaudata e venduta in molti pezzi su auto economiche è quasi un pregio).
Di sicuro c'è anche il conformismo generale delle auto in vendita oggi, tutti o quasi crossover, tutti comunque cari. Oramai anche il segmento C è appannaggio di pochi e gran parte dei CUV sono aziendali / leasing.
 
Macché. Mancano solo i soldi, alla gente mica piace andare in giro con un'auto di 15 anni che può guastarsi da un momento all'altro. E senza soldi e coi prezzi dell'usato alle stelle, anche la Pandina è interessante (che poi in realtà esser un'auto collaudata e venduta in molti pezzi su auto economiche è quasi un pregio).
Di sicuro c'è anche il conformismo generale delle auto in vendita oggi, tutti o quasi crossover, tutti comunque cari. Oramai anche il segmento C è appannaggio di pochi e gran parte dei CUV sono aziendali / leasing.
Questo certamente è vero. Resta il fatto che il gap tra un'auto dell'95 e una del 2010 e una del 2011 rispetto a una attuale è decisamente superiore.
 
Macché. Mancano solo i soldi, alla gente mica piace andare in giro con un'auto di 15 anni che può guastarsi da un momento all'altro. E senza soldi e coi prezzi dell'usato alle stelle, anche la Pandina è interessante (che poi in realtà esser un'auto collaudata e venduta in molti pezzi su auto economiche è quasi un pregio).
Di sicuro c'è anche il conformismo generale delle auto in vendita oggi, tutti o quasi crossover, tutti comunque cari. Oramai anche il segmento C è appannaggio di pochi e gran parte dei CUV sono aziendali / leasing.

A leggere in giro quante magagne, soprattutto a livello di elettronica, esclusi i problemi di motore tipo la cinghia Peugeot, possono inficiare l'esperienza positiva dell'acquisto di una vettura nuova, penso che tanta gente si tenga la sua "decennale" ben rodata e magari senza troppi patemi a portarla a sistemare dal meccanico sotto casa... piuttosto che avere il tablet ultimo grido coi profumatori d'ambiente arabeggianti e lasciarla in concessionaria a marcire, pagando comunque le rate, perchè non sanno come intervenire per sistemarla.

Imho.
 
A leggere in giro quante magagne, soprattutto a livello di elettronica, esclusi i problemi di motore tipo la cinghia Peugeot, possono inficiare l'esperienza positiva dell'acquisto di una vettura nuova, penso che tanta gente si tenga la sua "decennale" ben rodata e magari senza troppi patemi a portarla a sistemare dal meccanico sotto casa... piuttosto che avere il tablet ultimo grido coi profumatori d'ambiente arabeggianti e lasciarla in concessionaria a marcire, pagando comunque le rate, perchè non sanno come intervenire per sistemarla.

Imho.
Dipende da modello a modello, purtroppo la complessità maggiore c'è basti vedere i diesel e l'uniformazione dei motori per molte case costruttrici (non sempre appunto vantaggiosa appunto nel tuo esempio...ma utile per ridurre i costi).
L'incognita affidabilità c'era anche prima, quando i diesel non avevano nemmeno il turbo a geometria variabile, niente egr - fap - scr, i benzina erano paciosi aspirati ad iniezione indiretta.

Ecco nelle piccole auto, vuoi per ridurrei i consumi a fronte di un peso sempre più alto, mancano spesso e volentieri gli aspirati in virtù dei piccoli turbo, sicuramente più parchi e briosi ma più complessi meccanicamente e quindi costosi. Una 15ina di anni fa prendere una segmento B con un 1,4 4 cil con un 80ina di cavalli era un classico e ci facevi un po' di tutto, e la meccanica poteva ancora considerarsi semplice.
 
A leggere in giro quante magagne, soprattutto a livello di elettronica, esclusi i problemi di motore tipo la cinghia Peugeot, possono inficiare l'esperienza positiva dell'acquisto di una vettura nuova, penso che tanta gente si tenga la sua "decennale" ben rodata e magari senza troppi patemi a portarla a sistemare dal meccanico sotto casa... piuttosto che avere il tablet ultimo grido coi profumatori d'ambiente arabeggianti e lasciarla in concessionaria a marcire, pagando comunque le rate, perchè non sanno come intervenire per sistemarla.

Imho.
Va beh quel motore è un colabrodo e lo sappiamo.
 
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