<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Meno male che c'e' ancora qualcuno che sa come si fa... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Meno male che c'e' ancora qualcuno che sa come si fa...

99octane ha scritto:
speed64 ha scritto:
La guerra non risolve nulla
La guerra ha risolto piu' cose nella Storia di qualsiasi altro sistema. ;)
Non dico che sia bello, ma e' un dato di fatto.

e puoi avere l'esercito piu' forte del mondo ma se puoi vincere contro un'altro esercito poi la musica cambia.In Iraq gli Usa hanno demolito miltarmente gli iracheni ma poi sono rimasti invischiati nel territorio.In Vietnam vinsero tutte le battaglie ma poi dovettero abbandonare la scena.
Questo perche' "la guerra e' la prosecuzione della politica con altri mezzi". Se manca lo scopo politico, o una programmazione sul COSA fare una volta che la guerra l'hai ben vinta, il seguito non puo' che essere problematico.
Von Klausewitz... :) Hai ragione a citarlo,purtroppo diceve il vero... :rolleyes: ;)
 
99octane ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Sterminare....
....e' una antica specialita' Russa, cominciata proprio in Caucaso un paio di secoli fa, e proseguita in Afghanistan....
Risultati!?
Ciao

In Afghanistan non han potuto agire liberamente piu' di quanto abbian potuto fare gli americani in vietnam. ;)
A casa loro, e' tutta un'altra storia. Credimi.
O, se non credi a me, credi alla Storia. ;)

Ti credo
il punto e' che dopo anni di guerre cecene, gli vanno ancora in casa, e con una certa frequenza, e parecchi morti:
il teatro, l' asilo, il treno....
Ciao
 
Anche gli israeliani, con 43 anni di occupazione militare, in una zona grande come una piccola regione italiana, non hammo risolto nulla.

A me qualche dubbio che non serva viene.
 
99octane ha scritto:
jaccos ha scritto:
Concordo con belpietro.
A mio parere, il terrorismo si combatte con l'integrazione e la condivisione di un obiettivo comune.
Invece, on la repressione anche se il terrorismo magari non si esprime del tutto e sembra che non ci sia, c'è lo stesso, è latente e pronto a mordere al primo accenno di calo dell'attenzione, ancora più feroce di prima.
Far covare odio e frustrazione serve solo per alimentare il bacino di utenti del terrorismo e creare consensi intorno ad esso.

Il terrorismo si combatte eliminando i terroristi E costruendo una societa' che gli lasci sempre meno spazio. Ma finche' non elimini la cancrena, il paziente non guarira' mai.

Sulla parte in neretto siamo ovviamente d'accordo, su quello che viene prima in parte.
Anch'io sono per combattere il terrorismo, porgere l'altra guancia non serve a niente. Ma bisogna stare estremamente attenti, ci sono delle priorità. Se stermini i terroristi prima di risanare la società dalla melma che fertilizza il terrorismo, ne spunteranno sempre di nuovi come funghi. Giustamente dici che vanno fatte insieme, ma dipende COME viene fatto. La repressione senza se e senza ma alla russa non fa altro che gettare melma sulla melma la cecenia stessa ne è la dimostrazione...
 
belpietro ha scritto:
no.
non lo sanno neanche loro, come si fa.

infatti sono anni che si trovano i terroristi in casa.
del resto quando il sistema per discutere con le popolazioni occupate è quello di bombardare i civili, è ben difficile risolvere i problemi; al massimo si riesce a instaurare una "pax romana".

sembra niente, ma gli unici a esserci riusciti con efficacia siamo noi italiani: dopo anni di tentativi vari, l'occupazione definitiva della provincia di bolzano è uscita dalla fase combattuta (le notti dei fuochi sono una memoria lontana).

semplicemente la' abbiamo fatto la cosa che ci riesce meglio: calare le braghe

ed è una cosa vergognosa se lo fai dentro il tuo stato
 
skid32 ha scritto:
semplicemente la' abbiamo fatto la cosa che ci riesce meglio: calare le braghe
ed è una cosa vergognosa se lo fai dentro il tuo stato

Adesso va di moda baciare le mani...
Le braghe si calano a pagamento... :)
 
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
no.
non lo sanno neanche loro, come si fa.

infatti sono anni che si trovano i terroristi in casa.
del resto quando il sistema per discutere con le popolazioni occupate è quello di bombardare i civili, è ben difficile risolvere i problemi; al massimo si riesce a instaurare una "pax romana".

sembra niente, ma gli unici a esserci riusciti con efficacia siamo noi italiani: dopo anni di tentativi vari, l'occupazione definitiva della provincia di bolzano è uscita dalla fase combattuta (le notti dei fuochi sono una memoria lontana).

semplicemente la' abbiamo fatto la cosa che ci riesce meglio: calare le braghe

ed è una cosa vergognosa se lo fai dentro il tuo stato

Per quanto riguarda le missioni di pace però mangiamo la pasta in testa agli altri. In genere, le nostre missioni sono DAVVERO umanitarie e questo si riflette in una minore ostilità da parte della popolazione civile, che tende ad apprezzare il nostro operato, a rispettare i nostri operatori ed a collaborare. Ovvio che ogni missione fa storia a se, in media siamo nettamente superiori agli altri.
Questa cosa gli americani raramente riescono a farla. Questo perchè in genere le nostre missioni cercano di ottenere prima di tutto il favore della popolazione, agli americani invece preme di più avere il favore della classe dirigente, questo IMHO.

Detto ciò al giorno d'oggi le regioni a statuto speciale sono a parer mio una vergogna...
 
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
no.
non lo sanno neanche loro, come si fa.

infatti sono anni che si trovano i terroristi in casa.
del resto quando il sistema per discutere con le popolazioni occupate è quello di bombardare i civili, è ben difficile risolvere i problemi; al massimo si riesce a instaurare una "pax romana".

sembra niente, ma gli unici a esserci riusciti con efficacia siamo noi italiani: dopo anni di tentativi vari, l'occupazione definitiva della provincia di bolzano è uscita dalla fase combattuta (le notti dei fuochi sono una memoria lontana).

semplicemente la' abbiamo fatto la cosa che ci riesce meglio: calare le braghe

ed è una cosa vergognosa se lo fai dentro il tuo stato

mica tanto.
se avessimo calato le braghe, oggi il confine sarebbe a Salorno.
invece il confine è ancora al Brennero.
 
skid32 ha scritto:
belpietro ha scritto:
no.
non lo sanno neanche loro, come si fa.

infatti sono anni che si trovano i terroristi in casa.
del resto quando il sistema per discutere con le popolazioni occupate è quello di bombardare i civili, è ben difficile risolvere i problemi; al massimo si riesce a instaurare una "pax romana".

sembra niente, ma gli unici a esserci riusciti con efficacia siamo noi italiani: dopo anni di tentativi vari, l'occupazione definitiva della provincia di bolzano è uscita dalla fase combattuta (le notti dei fuochi sono una memoria lontana).

semplicemente la' abbiamo fatto la cosa che ci riesce meglio: calare le braghe ed è una cosa vergognosa se lo fai dentro il tuo stato

Skid,
forse dovresti considerare che il SudTirolo nulla c'entra e nulla c'ha mai azzeccato con lo Stato Italiano (inteso nel senso risorgimentale del termine).
Il confine al Brennero era una mera necessità militare prima dei Savoia (che temevano sempre l'Austria), per un periodo dell'Italia del ventennio (che temeva la Germania), ed infine della Nato (che temeva un'Austria parzialmente occupata dai Sovietici)
 
jaccos ha scritto:
Detto ciò al giorno d'oggi le regioni a statuto speciale sono a parer mio una vergogna...
Concordo. Preferirei i confini ante 1918 8)

Edit: d'altra parte, il prossimo anno si festeggia ufficialmente il 150° dell'Unità d'Italia, e non il 93°
 
|Mauro65| ha scritto:
jaccos ha scritto:
Detto ciò al giorno d'oggi le regioni a statuto speciale sono a parer mio una vergogna...
Concordo. Preferirei i confini ante 1918 8)

Edit: d'altra parte, il prossimo anno si festeggia ufficialmente il 150° dell'Unità d'Italia, e non il 93°

era proprio questo che volevo dire ..al solito sono ermetico e talebano

l' alto adige oltre ad avere una sperequazione incredibile rispetto alle altre regioni sul discorso tasse ha una serie di normative (il famoso pacchetto di leggi sul bilinguismo) che in pratica si traduce in una discriminazione a sfavore degli italiani per quanto riguarda l' accesso alla amministrazione pubblica: sei in uno stato italiano ma se non sai perfettamente il tedesco (a livello di madrelingua) per certi posti di lavoro sei tagliato fuori..questo in uno stato italiano imho è una vergogna (anche considerando le migliaia di morti italiani su quelle montagne nella grande guera)....

se iniziamo a fare il discorso dei confini e delle identita' nazionali allora dovremmo andare a riprenderci l' istria....inoltre non mi pare che in slovenia e croazia i nostri concittadini italiani siano tutelati come i tedeschi (economicamente e giuridicamente) nella provincia di bolzano
 
skid32 ha scritto:
l' alto adige oltre ad avere una sperequazione incredibile rispetto alle altre regioni sul discorso tasse ha una serie di normative (il famoso pacchetto di leggi sul bilinguismo) che in pratica si traduce in una discriminazione a sfavore degli italiani per quanto riguarda l' accesso alla amministrazione pubblica: sei in uno stato italiano ma se non sai perfettamente il tedesco (a livello di madrelingua) per certi posti di lavoro sei tagliato fuori..
in molti posti di lavoro anche di diritto privato ...

questo in uno stato italiano imho è una vergogna (anche considerando le migliaia di morti italiani su quelle montagne nella grande guera)....
Fu, purtroppo, in buona parte, una guerra di conquista travalicante le identità nazionali. La cosa sgradevole, in realtà, è che i sudtirolesi non vogliono tornare alla "madrepatria", perché stanno meglio, molto meglio, sotto l'Italia ... come a dire, un po' incoerenti.

se iniziamo a fare il discorso dei confini e delle identita' nazionali allora dovremmo andare a riprenderci l' istria....
La presenza italofona in Istria era, da secoli, a "macchia di leopardo". Il concetto di "Istria italiana" è un mito. Il miglior governo di cui quelle terre hanno goduto dopo la caduta dell'Impero Romano d'occidente ed il ritiro di quello d'Oriente, probabilmente, è quello della Serenissima. Illuminato, tollerante, e latore del concetto romano di "inclusione benevola".

inoltre non mi pare che in slovenia e croazia i nostri concittadini italiani siano tutelati come i tedeschi (economicamente e giuridicamente) nella provincia di bolzano
... uhm ... considera che all'Università di Lubiana diverse lezioni sono svolte obbligatoriamente in Italiano ;)
Siamo noi ad essere indietro. E molto.
 
guarda non mi paragonare la tutela delle minoranze tra slovenia e alto adige che proprio non ci siamo ....

e te lo dico con un certo criterio avendo vissuto nella tua citta' e a bolzano
 
skid32 ha scritto:
guarda non mi paragonare la tutela delle minoranze tra slovenia e alto adige che proprio non ci siamo .... e te lo dico con un certo criterio avendo vissuto nella tua citta' e a bolzano
non sto parlando di "tutela"
sto dicendoti che qualcuno si è accorto che nel 1991 è cambiato il mondo, altri sono fermi al 1945
so bene che l'Italia ha fatto fin troppo pur di tenersi, senza alcun motivo, l'AA: avrebbe dovuto restituirlo all'Austria alla fine degli anni 50 anziché inseguire la clausola liberatoria e, al contrario, pretendere tutela per i "propri" a cura e spese di Vienna
 
|Mauro65| ha scritto:
so bene che l'Italia ha fatto fin troppo pur di tenersi, senza alcun motivo, l'AA: avrebbe dovuto restituirlo all'Austria alla fine degli anni 50 anziché inseguire la clausola liberatoria e, al contrario, pretendere tutela per i "propri" a cura e spese di Vienna

diciamo che, in tal senso, un tentativo l'Austria lo fece nell'immediato dopoguerra ma con scarsi risultati visto che sarebbe stato eccessivamente premiante e penalizzante per l'italia che, di fatto, aveva già perso l'Istria e Zara (oltre al Dodecaneso).
 
Back
Alto