<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Meccanico di fiducia...ma esiste ancora la fiducia??? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Meccanico di fiducia...ma esiste ancora la fiducia???

scusa ma sei libero di cambiar meccanico, nessuno ti obbliga ad andarci, il meccanico è una persona come un'altra, con pregi e debolezze, può darsi che ti abbia caricato un po' troppo sul ricambio, ma quanto ti è costato il tutto, cioè anche il montaggio? bisogna fare una valutazione complessiva, ne senso se uno ti cerca 10 ricambio e 20 manodopera per un tot. di 30, mentre un altro ti cerca 5+25 sempre 30 fa.
 
domi2204 ha scritto:
scusa ma sei libero di cambiar meccanico, nessuno ti obbliga ad andarci, il meccanico è una persona come un'altra, con pregi e debolezze, può darsi che ti abbia caricato un po' troppo sul ricambio, ma quanto ti è costato il tutto, cioè anche il montaggio? bisogna fare una valutazione complessiva, ne senso se uno ti cerca 10 ricambio e 20 manodopera per un tot. di 30, mentre un altro ti cerca 5+25 sempre 30 fa.

Infatti non penso che ci tornerò,manodopera non ce n'è stata 44 euro il prezzo delle sole candele che invece in negozio costano adesso 23,all'epoca probabilmente solo 20 euro.
Se me le avesse montate avrebbe meritato eccome 44 euro tra candele e manodopera ma per il solo ricambio ricaricare così tanto mi sembra davvero un brutto modo di comportarsi con un cliente abituale e un ottimo modo per perderlo un cliente.
La cosa che mi ha dato fastidio è stato il modo in cui l'ha fatto,se avesse detto 20 euro per le candele + 20 per il disturbo sarebbe stato più onesto invece ha fatto passare per molto più caro il ricambio.
E' come quando i meccanici ti mettono in fattura il liquido dei tergicristalli e invece non ne hanno dovuto aggiungere,lo stesso importo potrebbero mettertelo in conto apertamente dicendoti che è per il loro disturbo,invece fanno i furbi pensando che non ti accorgerai mai che hanno maggiorato il prezzo.
 
Mi sembra di leggere un sacco di parole inutili, tanto ormai l'opener è convinto di essere stato "tradito- vedi il paragone con la ragazza- e ormai non riusciremo a fargli cambiare idea
ma senti anche questo:puoi avere un meccanico caro, può darsi che negli anni tra il mucchio di soldi che dici tuo padre gli ha lasciato, altri saranno stati di cresta ad un pezzo di ricambio
Ma tuo padre che lo conosce, e si fida perché negli anni ha sempre avuto quello che voleva, è rimasto pure lui turbato tanto per 'sti 20?? (che nella fattura finale potevano essere recuperati in mille altri modi)
Anche lui ha deciso di cambiarlo? o si tiene stretto un bravo professionista - forse un po' più costoso- e lascia te andare a cercare il "risparmio" su internet o nelle grandi catene di autoriparazioni in franchising ?

Io, che ho l'età di un padre, non mi agiterei per 20 o 100 ?, sulle molte migliaia che ho speso e continuo a spendere per l'auto, in cambio di un servizi puntuale ed efficiente "economico" tante volte IMHO non è un sinonimo delle altre due caratteristiche
 
tolo52meo ha scritto:
Mi sembra di leggere un sacco di parole inutili, tanto ormai l'opener è convinto di essere stato "tradito- vedi il paragone con la ragazza- e ormai non riusciremo a fargli cambiare idea
ma senti anche questo:puoi avere un meccanico caro, può darsi che negli anni tra il mucchio di soldi che dici tuo padre gli ha lasciato, altri saranno stati di cresta ad un pezzo di ricambio
Ma tuo padre che lo conosce, e si fida perché negli anni ha sempre avuto quello che voleva, è rimasto pure lui turbato tanto per 'sti 20?? (che nella fattura finale potevano essere recuperati in mille altri modi)
Anche lui ha deciso di cambiarlo? o si tiene stretto un bravo professionista - forse un po' più costoso- e lascia te andare a cercare il "risparmio" su internet o nelle grandi catene di autoriparazioni in franchising ?

Io, che ho l'età di un padre, non mi agiterei per 20 o 100 ?, sulle molte migliaia che ho speso e continuo a spendere per l'auto, in cambio di un servizi puntuale ed efficiente "economico" tante volte IMHO non è un sinonimo delle altre due caratteristiche

Mio padre ci è rimasto più male di me,vorrà dire che in famiglia abbiamo la testa strana.
Come dici tu farmi cambiare idea sarebbe impossibile,per me due meccanici che applicano lo stesso prezzo ma in modo diverso perchè uno mette costo del pezzo+disturbo+manodopera= prezzo finale e l'altro che invece finge di accontentarsi di meno soldi per il disturbo e poi per compensare maggiora il prezzo del ricambio si comportano in maniera molto diversa.
Il primo chiede un prezzo,alto o basso che sia,pienamente legittimo e sta al cliente decidere se gli va bene.
Il secondo invece fa passare per caro un ricambio economico e fa credere al cliente di essere più onesto degli altri perchè chiede di meno per il suo disturbo.
In tanti giustificano la mancanza di trasparenza e la tendenza a raggirare il cliente,secondo me invece il modo corretto di comportarsi,specialmente con un cliente affezionato,è dirgli io voglio tot perchè per me il mio tempo ha questo costo se ti va bene è così se no amen.
Se ci fosse capitato con un meccanico sconosciuto non ci sarei rimasto male,avrei semplicemente pensato mi è capitato un meccanico esoso.
Applicare prezzi maggiorati del 91% a un cliente abituale sperando che non se ne accorga secondo me è un pessimo modo di intendere la correttezza professionale.
 
zinzanbr ha scritto:
Applicare prezzi maggiorati del 91% a un cliente abituale sperando che non se ne accorga secondo me è un pessimo modo di intendere la correttezza professionale.

Capisco la tua posizione, però secondo me il calcolo del ricarico in percentuale in questo caso è fuorviante.
Mi spiego: se ti avesse chiesto 2? per una cosa che ne costa 1, il ricarico sarebbe stato del 100%, ma pur sempre di 1? si sarebbe trattato.
Qui, in termini assoluti, parliamo di un 20?; forse meno, visto che non è detto che all'epoca, o presso quello specifico autoricambi, le candele in questione non costassero di più di quanto tu le abbia pagate oggi (c'è anche merce che perde di prezzo...).
Detto questo, con i 20? hai pagato la competenza nella scelta del ricambio corretto e più adatto. E non solo, ma anche il fatto che, a fronte di possibili problemi, quel componente ti era stato procurato dal tuo meccanico.
Insomma, hai pagato la conoscenza e una sorta di assicurazione, che per 20? possono anche starci, no?
 
Vi racconto questa poi fate voi.

In una'ltra vita io vendevo ricambi a meccanici.
Un giorno mi fermò la Finanza e mi chiese, vedendo la mia Panda piena di merce tra cui filtri, candele, pastiglie freno (o pasticche è lo stesso) chimici per motori (motorsil, ecc)...a chi io vendessi questa roba.

Timidamente dissi: a meccanici e artigiani motorizzati (cave, aziende agricole, camionisti,ecc).

Loro, mi fecero dottrina e mi dissero questo:
Attenzione quando vendi a meccanici, ricordagli che la merce non deve mai essere ricaricata di guadagno, perchè loro sono artigiani e non commercianti.
Il loro business è la mandopera, non il ricarico sulla merce.

Poi (ero ragazzo appena congedatomi dall'Esercito) mi lasciarono andare non prima di aver voluto controllare se ero a posto di bolle e tutto il resto.

Mi restarono quelle parole...artigiani e non commercianti. :shock:

Ma... MAI io ho visto un meccanico che non avesse ricaricato un guadagno sui ricambi.

Vendevamo all'epoca davvero a prezzi bassi (c'era una concorrenza agguerrita e itinerante...forgunisti li chiamavamo) e ho visto anche triplicare il prezzo di quello che gli vendevo.

Poi avevamo un deposito e loro, quando non passavo io (avevo il giro settimanale da fare...quindi città diverse ad ogni giorno della settimana) venivano nella mia città e compravano.

Dai listini...lo sconto minimo era 40%...e c'erano promozioni del 50-60%...netti supernetti e omaggi.

I meccanici di una volta, guardateli bene, hanno faccia sofferente, sembrano miserabili ma hanno propietà e capannoni.
Applicavano una strategi adell'ecquioco e studiavano al momento cliente edifetto dell'auto..per fare più zuppa possibile, ovviamente non tutti, perchè generalizzare è forviante.
Oggi è diverso.

Attenzione quando paghi una cosa al 50% significa dire 10? di listino, paghi 5? ma se vendi a listino avrai un ricarico del 100? di quanto hai pagato.
Paghi 5 vendi a 10...significa quindi 50% di sconto ma 100%di ricarico.

Alla fne della fiera esiste una sorta di patto tra ricambisti e meccanici.
Se va il privato...ha un prezzo...se va il meccanico ne ha un altro.

Spesso segnano....sul bollettario (e qualcuno scrive il prezzo di listino, in modo da creare assist al meccanico che mostra il prezzo -finto, da scontare- al cliente) e i negozianti sono ben addestrati a fare prezzi in presenza di clienti...a rilasciare prezzi a voce ai clienti...ma a mantenere sottobosco patti col meccanico.
E' così...credetemi.

Poi c'è il meccanico che da 23? porta a 44? le candele...oltre alla mandopera...mbè è un approfittatore e basta.
 
PalmerEldrich ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
Applicare prezzi maggiorati del 91% a un cliente abituale sperando che non se ne accorga secondo me è un pessimo modo di intendere la correttezza professionale.

Capisco la tua posizione, però secondo me il calcolo del ricarico in percentuale in questo caso è fuorviante.
Mi spiego: se ti avesse chiesto 2? per una cosa che ne costa 1, il ricarico sarebbe stato del 100%, ma pur sempre di 1? si sarebbe trattato.
Qui, in termini assoluti, parliamo di un 20?; forse meno, visto che non è detto che all'epoca, o presso quello specifico autoricambi, le candele in questione non costassero di più di quanto tu le abbia pagate oggi (c'è anche merce che perde di prezzo...).
Detto questo, con i 20? hai pagato la competenza nella scelta del ricambio corretto e più adatto. E non solo, ma anche il fatto che, a fronte di possibili problemi, quel componente ti era stato procurato dal tuo meccanico.
Insomma, hai pagato la conoscenza e una sorta di assicurazione, che per 20? possono anche starci, no?

Anche se avessi acquistato direttamente da un ricambista in caso di problemi ne avrebbe dovuto rispondere.
Si tratta di 20 euro su un prezzo di 20 euro,se lo stesso rincaro l'avesse applicato su un componente più costoso o difficile da reperire o pesante da trasportare ci potrebbe stare.
Ma poi ripeto non sono i 20 euro è il principio,perchè fingere che si trattasse di un ricambio molto costoso invece di dire il prezzo reale del pezzo e aggiungere legittimamente qualcosa per il proprio disturbo?
 
ilopan ha scritto:
Vi racconto questa poi fate voi.

In una'ltra vita io vendevo ricambi a meccanici.
Un giorno mi fermò la Finanza e mi chiese, vedendo la mia Panda piena di merce tra cui filtri, candele, pastiglie freno (o pasticche è lo stesso) chimici per motori (motorsil, ecc)...a chi io vendessi questa roba.

Timidamente dissi: a meccanici e artigiani motorizzati (cave, aziende agricole, camionisti,ecc).

Loro, mi fecero dottrina e mi dissero questo:
Attenzione quando vendi a meccanici, ricordagli che la merce non deve mai essere ricaricata di guadagno, perchè loro sono artigiani e non commercianti.
Il loro business è la mandopera, non il ricarico sulla merce.

Poi (ero ragazzo appena congedatomi dall'Esercito) mi lasciarono andare non prima di aver voluto controllare se ero a posto di bolle e tutto il resto.

Mi restarono quelle parole...artigiani e non commercianti. :shock:

Ma... MAI io ho visto un meccanico che non avesse ricaricato un guadagno sui ricambi.

Vendevamo all'epoca davvero a prezzi bassi (c'era una concorrenza agguerrita e itinerante...forgunisti li chiamavamo) e ho visto anche triplicare il prezzo di quello che gli vendevo.

Poi avevamo un deposito e loro, quando non passavo io (avevo il giro settimanale da fare...quindi città diverse ad ogni giorno della settimana) venivano nella mia città e compravano.

Dai listini...lo sconto minimo era 40%...e c'erano promozioni del 50-60%...netti supernetti e omaggi.

I meccanici di una volta, guardateli bene, hanno faccia sofferente, sembrano miserabili ma hanno propietà e capannoni.
Applicavano una strategi adell'ecquioco e studiavano al momento cliente edifetto dell'auto..per fare più zuppa possibile, ovviamente non tutti, perchè generalizzare è forviante.
Oggi è diverso.

Attenzione quando paghi una cosa al 50% significa dire 10? di listino, paghi 5? ma se vendi a listino avrai un ricarico del 100? di quanto hai pagato.
Paghi 5 vendi a 10...significa quindi 50% di sconto ma 100%di ricarico.

Alla fne della fiera esiste una sorta di patto tra ricambisti e meccanici.
Se va il privato...ha un prezzo...se va il meccanico ne ha un altro.

Spesso segnano....sul bollettario (e qualcuno scrive il prezzo di listino, in modo da creare assist al meccanico che mostra il prezzo -finto, da scontare- al cliente) e i negozianti sono ben addestrati a fare prezzi in presenza di clienti...a rilasciare prezzi a voce ai clienti...ma a mantenere sottobosco patti col meccanico.
E' così...credetemi.

Poi c'è il meccanico che da 23? porta a 44? le candele...oltre alla mandopera...mbè è un approfittatore e basta.

Mi sembra di capire che l'opinione comune sia diversa ;-)
Evidentemente se i meccanici,magari non sempre e non tutti,se ne approfittano è perchè in molti non solo non si lamentano ma giustificano il loro modo di agire.
Poi in tanti continuano a confondere convenienza con correttezza,un meccanico può essere esoso ma corretto perchè rincara il proprio compenso per il lavoro,e può invece non esserlo quando fa credere al cliente che l'aggravio sul costo dipende da altri e non da lui.
Come i gommisti furbi che fanno pagare due volte al cliente il contributo per lo smaltimento delle vecchie coperture.
Io sono contento che nella mia famiglia simili sotterfugi volti ad ingannare il cliente non siano mai stati ben visti,meglio avere la coscienza pulita che il portafogli stragonfio.
 
ilopan ha scritto:
....Loro, mi fecero dottrina e mi dissero questo:
Attenzione quando vendi a meccanici, ricordagli che la merce non deve mai essere ricaricata di guadagno, perchè loro sono artigiani e non commercianti.
Il loro business è la mandopera, non il ricarico sulla merce.
Se davvero fosse così dovrebbero farti pagare l'olio motore 3 euro al kg come lo pagano loro, non 25-30 come fanno abitualmente. :?
 
francisco2010 ha scritto:
ilopan ha scritto:
....Loro, mi fecero dottrina e mi dissero questo:
Attenzione quando vendi a meccanici, ricordagli che la merce non deve mai essere ricaricata di guadagno, perchè loro sono artigiani e non commercianti.
Il loro business è la mandopera, non il ricarico sulla merce.
Se davvero fosse così dovrebbero farti pagare l'olio motore 3 euro al kg come lo pagano loro, non 25-30 come fanno abitualmente. :?
Ma se vogliamo ragionare come mi dissero quelli della Finanza...è così; l'inquadramento dei meccanici è quello di artigiani.
Sotto...sotto...fare commercio è un'altra "pagina" fiscale che potrebbe essere approfondita.
Gli artigiani, producono manodopera e si avvalgono di attrezzi e strutture.
Il commercio (che di fatto fanno tutti) non gli compete.
Ma stiamo parlando di regole disattese, lo so.
 
zinzanbr ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
Applicare prezzi maggiorati del 91% a un cliente abituale sperando che non se ne accorga secondo me è un pessimo modo di intendere la correttezza professionale.

Capisco la tua posizione, però secondo me il calcolo del ricarico in percentuale in questo caso è fuorviante.
Mi spiego: se ti avesse chiesto 2? per una cosa che ne costa 1, il ricarico sarebbe stato del 100%, ma pur sempre di 1? si sarebbe trattato.
Qui, in termini assoluti, parliamo di un 20?; forse meno, visto che non è detto che all'epoca, o presso quello specifico autoricambi, le candele in questione non costassero di più di quanto tu le abbia pagate oggi (c'è anche merce che perde di prezzo...).
Detto questo, con i 20? hai pagato la competenza nella scelta del ricambio corretto e più adatto. E non solo, ma anche il fatto che, a fronte di possibili problemi, quel componente ti era stato procurato dal tuo meccanico.
Insomma, hai pagato la conoscenza e una sorta di assicurazione, che per 20? possono anche starci, no?

Anche se avessi acquistato direttamente da un ricambista in caso di problemi ne avrebbe dovuto rispondere.
Si tratta di 20 euro su un prezzo di 20 euro,se lo stesso rincaro l'avesse applicato su un componente più costoso o difficile da reperire o pesante da trasportare ci potrebbe stare.
Ma poi ripeto non sono i 20 euro è il principio,perchè fingere che si trattasse di un ricambio molto costoso invece di dire il prezzo reale del pezzo e aggiungere legittimamente qualcosa per il proprio disturbo?

Non intendevo la difettosità del pezzo ma la scelta errata dello stesso e i possibili danni al veicolo conseguenti.
 
francisco2010 ha scritto:
ilopan ha scritto:
....Loro, mi fecero dottrina e mi dissero questo:
Attenzione quando vendi a meccanici, ricordagli che la merce non deve mai essere ricaricata di guadagno, perchè loro sono artigiani e non commercianti.
Il loro business è la mandopera, non il ricarico sulla merce.
Se davvero fosse così dovrebbero farti pagare l'olio motore 3 euro al kg come lo pagano loro, non 25-30 come fanno abitualmente. :?

Questo è un discorso ancora diverso, per comprare l'olio a 3 euro (comunque tutto da dimostrare... a 3 euro non trovano di certo l'Edge 5W30) il meccanico deve cacciare immediatamente l'importo dell'intero fusto. Sono bottarelle da 1.000 alla volta e il rientro dalla spesa fatta, a 3 euro alla volta, potrebbe avvenire dopo mesi e mesi. A quel punto allora, gli converrebbe investire il millino in buoni postali e il cliente si arrangi a scovare l'olio sul web. Magari non è corretto che ci guadagni ma non deve neanche perderci. O no?
 
Grattaballe ha scritto:
francisco2010 ha scritto:
ilopan ha scritto:
....Loro, mi fecero dottrina e mi dissero questo:
Attenzione quando vendi a meccanici, ricordagli che la merce non deve mai essere ricaricata di guadagno, perchè loro sono artigiani e non commercianti.
Il loro business è la mandopera, non il ricarico sulla merce.
Se davvero fosse così dovrebbero farti pagare l'olio motore 3 euro al kg come lo pagano loro, non 25-30 come fanno abitualmente. :?

Questo è un discorso ancora diverso, per comprare l'olio a 3 euro (comunque tutto da dimostrare... a 3 euro non trovano di certo l'Edge 5W30) il meccanico deve cacciare immediatamente l'importo dell'intero fusto. Sono bottarelle da 1.000 alla volta e il rientro dalla spesa fatta, a 3 euro alla volta, potrebbe avvenire dopo mesi e mesi. A quel punto allora, gli converrebbe investire il millino in buoni postali e il cliente si arrangi a scovare l'olio sul web. Magari non è corretto che ci guadagni ma non deve neanche perderci. O no?

Infatti...però se ragioniamo su un cambio d'olio alla fine potremmo (senza fare i conti in tasca a nessuno, ma per amore di ragionamento) dire che:
5 litri di olio costano al meccanico 25? (1.000?fusto/200 litri) e lo mettono a 70? minimo (12/14? litro, contro i 20? del concessionario).

Filtri e quant'altro con lo sconto del 40%, quindi minimo altri 30/40? di ricarico...e poi c'è la mandopera.

Insomma un tagliando ai costi base per un meccanico viene 25? di olio, 30/40? di filtri e poi c'è la manodopera ...circa un'ora...sapientemente allungata con tattiche di controlli e cose varie.

60? si e no di merce al prezzo da meccanico ...che finiscono a minimo 150? (70? di olio, 60? di filtri e 20/30? di mandopera).

Però parliamo di lavoro e per me è una cosa sacra...lavorare.
 
PalmerEldrich ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
PalmerEldrich ha scritto:
zinzanbr ha scritto:
Applicare prezzi maggiorati del 91% a un cliente abituale sperando che non se ne accorga secondo me è un pessimo modo di intendere la correttezza professionale.

Capisco la tua posizione, però secondo me il calcolo del ricarico in percentuale in questo caso è fuorviante.
Mi spiego: se ti avesse chiesto 2? per una cosa che ne costa 1, il ricarico sarebbe stato del 100%, ma pur sempre di 1? si sarebbe trattato.
Qui, in termini assoluti, parliamo di un 20?; forse meno, visto che non è detto che all'epoca, o presso quello specifico autoricambi, le candele in questione non costassero di più di quanto tu le abbia pagate oggi (c'è anche merce che perde di prezzo...).
Detto questo, con i 20? hai pagato la competenza nella scelta del ricambio corretto e più adatto. E non solo, ma anche il fatto che, a fronte di possibili problemi, quel componente ti era stato procurato dal tuo meccanico.
Insomma, hai pagato la conoscenza e una sorta di assicurazione, che per 20? possono anche starci, no?

Anche se avessi acquistato direttamente da un ricambista in caso di problemi ne avrebbe dovuto rispondere.
Si tratta di 20 euro su un prezzo di 20 euro,se lo stesso rincaro l'avesse applicato su un componente più costoso o difficile da reperire o pesante da trasportare ci potrebbe stare.
Ma poi ripeto non sono i 20 euro è il principio,perchè fingere che si trattasse di un ricambio molto costoso invece di dire il prezzo reale del pezzo e aggiungere legittimamente qualcosa per il proprio disturbo?

Non intendevo la difettosità del pezzo ma la scelta errata dello stesso e i possibili danni al veicolo conseguenti.

Non credo che ci sia differenza,quando ho acquistato il radiatore per la mia Y il meccanico mi ha candidamente detto che sarebbe andato dal ricambista col libretto e se il ricambio che gli dava non andava bene ne rispondeva il ricambista.
Quando sono andato dal ricambista in effetti ha fatto quello che poi ho fatto io da solo cercando online guardare codice del motore e se la vettura aveva o no il clima e il cambio automatico.
In entrambi i casi,se fossi andato io o il meccanico dal ricambista, a "scegliere" il ricambio adatto ci avrebbe comunque pensato ques'utlimo,e oltretutto non in base alla propria esperienza ma servendosi dei listini quindi un'operazione alla portata di tutti.
Ma la responsabilità sarebbe comunque stata del ricambista,i meccanici spessissimo fanno come ho fatto io per le candele cioè si portano dietro il pezzo vecchio per confrontarlo con quello nuovo e essere certi che il ricambista gli stia dando il prodotto giusto.
Mentre acquistando online come ho fatto io per il radiatore il rischio ricadeva su di me dato che ho deciso di fare da solo quello che normalmente avrebbe fatto il ricambista ossia individuare il pezzo giusto.
 
Grattaballe ha scritto:
...Questo è un discorso ancora diverso, per comprare l'olio a 3 euro (comunque tutto da dimostrare... a 3 euro non trovano di certo l'Edge 5W30) il meccanico deve cacciare immediatamente l'importo dell'intero fusto. Sono bottarelle da 1.000 alla volta e il rientro dalla spesa fatta, a 3 euro alla volta, potrebbe avvenire dopo mesi e mesi. A quel punto allora, gli converrebbe investire il millino in buoni postali e il cliente si arrangi a scovare l'olio sul web. Magari non è corretto che ci guadagni ma non deve neanche perderci. O no?
Non é necessario andare sul web, basta un supermercato o il Bricocenter.
Se investisse in buoni postali o BOT avrebbe un ritorno dell'1% (neanche quello se lo fa in BOT) e bloccherebbe l'investimento per qualche anno. Meglio avere un ritorno del 700% con l'olio in 10 mesi. O no?
 
Back
Alto