angelo0 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
andream-79 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Un V6 nuovo per Alfa che nasce da un'architettura esistente come V8 in Ferrari.
Quando neppure Maserati può.
Devo dire, scherzi a parte, che da Alfista sono quasi lusingato 8)
io sinceramente no, da alfista vorrei un motore Alfa Romeo.
Nato da tecnici Alfa Romeo. Del motore "System Ferrari" non me ne faccio nulla.
Ah beh, con me sfondi una porta aperta.
Peccato che ormai l'amore per l 'Alfa, la sua autenticità e la sua storia sono diventate roba da operetta. Ci vogliono far credere che si tratti solo di roba per vecchi nostalgici che non fanno massa significativa per il mercato e che non vanno dove tira al vento.
Chi ha a cuore il marchio sa bene quali sono i punti fissi inderogabili per un alfa, o semplicemente ciò che ne rappresenta essenza, cosa è importante e cosa no.
il punto è solo: abbiamo a cuore la casa alfa romeo od il mero bilancio del proprietario del marchio?
In merito, ogni risposta è lecita.
Si può essere amanti dell'auto italiana ugualmente, senza essere per forza alfisti
]
Bravissimo vecchio hai centrato perfettamente il punto!!!
Molt di noi sono appassionati del marchio altri dell'amministratore delegato del gruppo e delle sue "magie" finanziarie che hanno generato fino ad ora pochissimi prodotti per lo più deludenti e mai aggiornati.
Poi che ogni ogni gruppo debba fare i conti con bilanci e l'economie di scala è un altro discorso, ma gli appassionati che sono poi i futuri clienti delle auto sono stati presi in giro per troppi anni e pare che la presa in giro duri ancora.
Poi essere considerati dei nostalgici con il braccio fuori dal finestrino, la catenazza d'oro sulla camicia sbottonata nonchè specie in via di estinzione e poco gradita è umiliante e ingeneroso.
Il succo del discorso è che i valori di un marchio sono importanti e sono l'essenza stessa del marchio in quanto lo distinguono dalla concorrenza, i tedeschi lo hanno fatto negli anni benissimo, gli italiani hanno distrutto tutto quello che era era un patrimonio ammirato e inestimabile.
I recenti Italo, Alglo, Olandesi hanno deciso di cancellare tutto quello che era questo patrimonio preferendo al prodotto magheggi finanziari.
Ecco perchè un appassionato di auto non parteggerà per questi individui, forse un esperto di finanza, ma anche qui ho miei dubbi.
...henry,siamo sinceri ma davvero sinceri:sicuramente hai detto delle cose vere,ma nel tuo discorso riguardante al sentirsi offesi e umiliati credo che hai esagerato.
1) Il nostro problema non é Marchionne e il suo pensare alla sua Finaziaria
2) Il problema non é marchionne ma bensi il prima marchionne
3) Forse si dovrebbe aprire un nuovo Thread col titolo,Marchionne
contro i suoi problemi e l'italiano dalla lingua facile ?
4) Ci dovremmo rendere conto,di cio che marchionne ha fatto e che
dice di fare
5) Perché marchionne usa questo medoto di comunicazione?
6) Siamo noi italiani capaci di portare rispetto,prima di sentirci offesi e
umiliati?
7) Quando si é umiliati o ci si umilia da se?
8) Siamo sicuri noi italiani di capire quando e possibile avere cio che
si desideri?
9) E` veramente necessario attaccare una persona ,quando ha gia
dimostrato di aver fatto resuscitare il morto padrone ?
10) Si veró, la persona criticata non ha ancora dimostrato una
soluzione di cio che questo forum chiede ...........
Beh! la persona criticata ha detto che l'inizio sará il 24 giugno 2015
ditemi, é davvero cosi difficile aspettare questa data senza criticare e dimenticare cio che fino adesso ha fatto di buono,senza sentirsi offesi é umiliati?
Caro Angelo,
Che Marchionne abbia prodotto più finanza che macchine è un fatto.
In Italia l'A.D. fca ha ancora un ampio credito e seguito da parte della stampa e di tutti i politici a cominciare dal nostro giovane presidente del consiglio e non c'è nessuno che pubblicamente ne parli male DellaValle a parte il quale spesso viene anche deriso.
Se in un forum ormai frequentato da pochissimi appassionati facciamo notare che le cose non sono proprio andate come diceva questo signore col maglione, non mi sembra che facciamo atto di lesa maestà o diamo fiato alla bocca solo perchè siamo italiani chiaccheroni.
Qui sul forum trovi lo storico delle fandonie che per anni il tizio col pullover ha raccontato, e di chi non ci ha creduto e ha visto in questa massa di fandonie un piano preciso.
Purtroppo e ripeto purtroppo le cose che dicevamo noi detrattori sono state confermate una ad una, io in cuor mio speravo di sbagliarmi, sia come appassionato, sia come italiano che voleva veder lavorare i suoi connazionali e le fabbriche del suo paese che avevano una nobile tradizione di tecnica, di design e di marchi che i tedeschi fino a qualche tempo fa si potevano sognare.
Non è tutta colpa di Machionne è vero, ma ricordo che prima di lui si producevano splendide Alfiat come la 156, 166, 147, Gt, 159 e la bellissima Brera che non esito definire una delle più belle auto mai prodotte.
Chi per primo ha buttato via tutta la tradizione, dicendo che un motore australiano poteva essere meglio del vecchio Busso ha spianato la strada a questo deserto che è l'attuale gamma Alfa, Marcchionne ha semplicemente portato agli estremi questo modo di pensare e continua a farlo ancora oggi ricoprendoci di balle e supercazzole continue da più 10 anni.
Il risultato della sua gestione sono una potenziale ottima utilitaria sportiva abbandonata a se stessa da innumerevoli anni e prodotta come unico modello una volta al mese negli immensi stabilimenti vuoti di Mirafiori e una buona berlina abbandonata anch'essa che vende pochissimo su scala europea perchè non ha nessun contenuto particolare che la connoti.
Una segmento E che si fa aspettare da 14 anni e una segmento D annunciata per troppo tempo.
In questa cronostoria veloce ho anche tralasciato altre cose come il ricatto ai lavoratori in cambio di fabbrica Italia o il fatto che Fiat non esista più e che il gruppo sia sia trasferito all'estero oltre le mille operazioni finanziarie atte ad arricchire la exor tra una panzana e un' altra.
A me tutto questo non mi sembra valorizzare un marchio, un paese che ha dato tanto come contributi governativi e come vendite, ma piuttosto una presa in giro e una umiliazione che come paese non ci meritavamo assolutamente.
Non sto a ricordarti il trattamento subito dalla Lancia con modelli made in america perchè sarei ulteriormente o.t.
Poi per quanto riguarda i capannoni sottoterra, i progettisti stipati al buio, le slide dove la bmw serie 3 viene spacciata per un progetto Alfa, credo che anche i più sempliciotti come me possano capire che siamo di fronte ad un'ennesima balla colossale per nascondere quello che è evidente e quello che sta venendo fuori ovvero una grossa parte del progetto è fatta all'estero e il grosso del dna nella futura macchina proviene da oltreoceano, mercato per il quale è costruito il modello.
Senza contare che la storia ci ha insegnato che l'origine per una macchina è importante e fa parte del suo dna, la fca è l'unico marchio automobilistico che fa lavorare i suoi progettisti e tecnici al buio come all'inizio delle rivoluzione industriale e anche questo è un modo di umilare in senso figurato i lavoratori.
Ci immaginiamo i progettisti tedeschi e giapponesi immersi in edifici tecnologici che disegnano alla luce di grandi finestre, con magari vicino qualche opera d'arte, qualche disegno che li puo' ispirare, mentre i poveri italiani per stessa ammissione del loro capo sono stipati in trecento o seicento in un sotterraneo umido e senza luce che tracciano disegni di carrozzerie e componenti con una pila sulla testa, magari vicino a qualche porcilaia modenese che manda il suo olezzo nel sottosuolo.
Al massimo questi poveretti potranno tirare fuori una 124 e con la meccanica della Topolino, se prima non interviene l'ispettorato del lavoro per salvarli dalla malattie e dalla cecità
Forse davvero qualcosa non torna e sinceramente non sono così ingenuo per credere a tutta questa marea di balle che il signor maglionne ancora una volta ci propina.
Ciao