<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Meccanica e puzzole: motori e pianali allo studio nei capannoni fantasma di Modena. O Detroit. | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Meccanica e puzzole: motori e pianali allo studio nei capannoni fantasma di Modena. O Detroit.

vecchioAlfista ha scritto:
FatBastard78 ha scritto:
Imho fanno un 2.2 per avvicinarsi ai 200 cv senza dover utilizzare la doppia turbina, opzione che magari useranno più avanti per una versione più spinta da 250cv.
Questo motore dovrà, volente o nolente motorizzare, la Giulia e la futura gamma Alfa ed essere vendibile anche in Usa, senza dover ricorrere al più costoso Vm v6 per cui già faticano a star dietro agli ordini da quando ha motorizzato il 20% dei Ram 1500.
Tanto dubito che per l'Alfa saranno mai previste versioni ultrabarbon per flotte e affini.

Perdonami ma non credo che in USA si vedranno Alfa Romeo a gasolio

Boh, può essere, vedremo.
Dovrebbe uscire pure il suv e il grand cherokee a nafta lo vendono.
Ma magari in effetti il 2.2 è solo per il mercato europeo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
FatBastard78 ha scritto:
Imho fanno un 2.2 per avvicinarsi ai 200 cv senza dover utilizzare la doppia turbina, opzione che magari useranno più avanti per una versione più spinta da 250cv.
Questo motore dovrà, volente o nolente motorizzare, la Giulia e la futura gamma Alfa ed essere vendibile anche in Usa, senza dover ricorrere al più costoso Vm v6 per cui già faticano a star dietro agli ordini da quando ha motorizzato il 20% dei Ram 1500.
Tanto dubito che per l'Alfa saranno mai previste versioni ultrabarbon per flotte e affini.

Perdonami ma non credo che in USA si vedranno Alfa Romeo a gasolio
...beh se il petrolio continua a scendere come ha fatto le ultime settimane ,credo che di diesel non ne vedremo piu nemmeno in europa...Ieri la super stava a 1.32,09? Diesel 1.19 ?
 
alfalele ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
mitoAR ha scritto:
La cilindrata 2.2 si rende necessaria se il tuo limite tecnologico (teorico) è di 85-90 Cv/Litro e vuoi sviluppare un motore 4 cilindri con 200 Cv monoturbina... cmq finalmente si abbandonano i basamenti in ghisa dei Jtd! Il V6 nasce per un mercato molto di nicchia, prevalentemente per gli USA. La volontà è quella di creare un motore completamente made in italy, con prestazioni superiori a quelle del pentastar e anche consumi minori. Ovviamente si è attinto a quello che si stava sviluppando in famiglia, cioè a versioni in sviluppo dei V8 maranello. Essendoci poco tempo la cosa più semplice è stata"segare"due cilindri, mantenendo l'angolo di 90° per poter utilizzare le stesse linee produttive
mitoAR ti ripeto la richiesta di esternarci meglio l'origine delle tue fonti.
Non certo i nomi dei tuoi informatori ma almeno se hanno una certa attendibilità.
Permettimi di dubitare di certe tue affermazioni come quella evidenziata.
Il limite tecnico di chi sarebbe di FPT o di VM?
I monoturbina più potenti dei concorrenti quanti cv hanno?

Il limite tecnico è di fca, visto che VM e fpt le appartengono.
BMW fa 95 e 109 CV/l
Audi 95 e non so se ha anche una versione più pompata.
Ecco! Quindi non c'è nessun limite tecnico, FCA può tranquillamente fare altrettanto.

E perchè non lo fa??a me non quadra comunque perchè quanto possono influire quei 200cc in un motore turbo??se fosse vero vorrebbe dire che sono indietro di una generazione.

E per quanto riguarda il V6 anche come versione di punta non trovo il senso..e se fosse vero sarebbe come dire che il fantasmagorico 5star by Fca non è poi quel mostro se nel giro di un anno progetti il sostituto..
E' per questo che bisogna attendere notizie più sicure.
 
franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Quindi non dobbiamo prenderlo sul serio?
e perchè ? per gli studi classici ? allora i vertici fiat degli ultimi anni non dovrebbero nemmeno essere presi in considerazione visto che non c'è l'ombra di un ingegnere meccanico o di un ingegnere fisico, come c'è ad esempio in das auto e toy....in quanto al comico si possono dire grandi verità ridendo (vedi pierugo) e si può essere comici facendo delle conferenze stampa pseudo serie dove si raccontano grandi palle
Lo chiedevo a te perchè io non lo conosco, che studi ha fatto e se fa il comico non posso saperlo.
I tecnici e gli ingegneri non devono essere per forza ai vertici di una casa automobilistica.
 
Maxetto883 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Quindi non dobbiamo prenderlo sul serio?
e perchè ? per gli studi classici ? allora i vertici fiat degli ultimi anni non dovrebbero nemmeno essere presi in considerazione visto che non c'è l'ombra di un ingegnere meccanico o di un ingegnere fisico, come c'è ad esempio in das auto e toy....in quanto al comico si possono dire grandi verità ridendo (vedi pierugo) e si può essere comici facendo delle conferenze stampa pseudo serie dove si raccontano grandi palle
Lo chiedevo a te perchè io non lo conosco, che studi ha fatto e se fa il comico non posso saperlo.
I tecnici e gli ingegneri non devono essere per forza ai vertici di una casa automobilistica.
... pero' quando ci sono le cose vanno molto meglio.
Penso solo a cosa era diventata la Fiat con l'ingegner Ghidella.
Poi purtroppo e' arrivato il finanziere Romiti e sappiamo tutti cosa e' successo da li in poi.
 
Rispondendo brevemente a maxetto ( ebbene si: sono stato discepolo - pupillo della professoressa Von Faigenbaum, laureato cum laude in supercazzole all'universitá la Sborona di Parigi ), torno a bomba su un interrogativo che mi frulla nella testa.

Il buon vecchio Drayer, sempre in viaggio, ci riporta un ( relativamente piccolo, ed anche questo é interessante ) capannone con i vetri tutti oscurati. Le cata-combe sono quindi in realtá epi-combe, fuori terra, e questi disgraziati, lavorando a qualcosa che vuole rimanere segreto, devono evidentemente sigillare ogni apertura e rassegnarsi a respirare peti umani come i marinai in un sottomarino: contenti loro, sta bene.

Ma insisto: chiusa e spianata Arese, chiuso il centro stile, e considerato che esistono stabilimenti che a tutt'oggi assemblano auto marchiate Alfa romeo, e che quindi ne portano giustamente le insegne; se ora riapre una struttura dove si progettassero non una singola fuoriserie, ma tutta una futuribile gamma Alfa Romeo, perché questo centro di progettazione dev'essere incognito, irriconoscibile e non individuabile dall'esterno?

Che considerazione hanno i Ferraristi del luogo dove tutte le rosse vengono amorevolmente gestate, in Maranello, e che significato potrebbe assumere, dovendolo spostare, farlo sparire dalle mappe, in un capannone segreto, e senza la mitica insegna Ferrari?

Se qualcuno mi risponde a questo, mi sa che risponde a più di una domanda.
 
Spero che Landini non legga questo topic ne tragga ispirazione: ad oggi non aveva ancora contestato a Marchionne la riduzione in schiavitu' e la violazione dei diritti umani
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Rispondendo brevemente a maxetto ( ebbene si: sono stato discepolo - pupillo della professoressa Von Faigenbaum, laureato cum laude in supercazzole all'universitá la Sborona di Parigi ), torno a bomba su un interrogativo che mi frulla nella testa.

Il buon vecchio Drayer, sempre in viaggio, ci riporta un ( relativamente piccolo, ed anche questo é interessante ) capannone con i vetri tutti oscurati. Le cata-combe sono quindi in realtá epi-combe, fuori terra, e questi disgraziati, lavorando a qualcosa che vuole rimanere segreto, devono evidentemente sigillare ogni apertura e rassegnarsi a respirare peti umani come i marinai in un sottomarino: contenti loro, sta bene.

Ma insisto: chiusa e spianata Arese, chiuso il centro stile, e considerato che esistono stabilimenti che a tutt'oggi assemblano auto marchiate Alfa romeo, e che quindi ne portano giustamente le insegne; se ora riapre una struttura dove si progettassero non una singola fuoriserie, ma tutta una futuribile gamma Alfa Romeo, perché questo centro di progettazione dev'essere incognito, irriconoscibile e non individuabile dall'esterno?

Che considerazione hanno i Ferraristi del luogo dove tutte le rosse vengono amorevolmente gestate, in Maranello, e che significato potrebbe assumere, dovendolo spostare, farlo sparire dalle mappe, in un capannone segreto, e senza la mitica insegna Ferrari?

Se qualcuno mi risponde a questo, mi sa che risponde a più di una domanda.

Perché nessuno potrà mai accusarti di aver chiuso/demolito un qualcosa che non hai mai aperto. ;) (ragiona in Fiat-Mode...)

Nel segreto di un bunker possono fare quello che vogliono, anche mandare tutti a casa un secondo dopo aver completato questa presunta "nuova gamma"...

Tanto mica abbiamo a che fare con un'azienda che lascia morire la gamma senza restyling/aggiornamenti e nuovi modelli? :lol: :lol: :lol: macché...scherziamo?

Tra 10 anni ci ritroveremo al punto di partenza.
Questi non vogliono capire che per una Casa automobilistica ci vuole gente che lavora H24 - 7 giorni su 7 - per rinnovare continuamente la gamma.

Guardate BMW/MB/VAG, hanno sempre qualche muletto in giro per il mondo.

Esempio banale, ora c'è la Giulia in giro, ma non si vede il SUV.
Il suv dovrebbe uscire subito dopo la Giulia, ma la Giulia è già da mesi su strada.... adesso fatevi 2 conti per capire quando uscirà il suv.... :rolleyes:

Fanno auto col contagocce...
 
angelo0 ha scritto:
..beh se il petrolio continua a scendere come ha fatto le ultime settimane ,credo che di diesel non ne vedremo piu nemmeno in europa...Ieri la super stava a 1.32,09? Diesel 1.19 ?
dipende sempre dalla forbice tra i 2 carburanti ;)
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Rispondendo brevemente a maxetto ( ebbene si: sono stato discepolo - pupillo della professoressa Von Faigenbaum, laureato cum laude in supercazzole all'universitá la Sborona di Parigi ), torno a bomba su un interrogativo che mi frulla nella testa.

Il buon vecchio Drayer, sempre in viaggio, ci riporta un ( relativamente piccolo, ed anche questo é interessante ) capannone con i vetri tutti oscurati. Le cata-combe sono quindi in realtá epi-combe, fuori terra, e questi disgraziati, lavorando a qualcosa che vuole rimanere segreto, devono evidentemente sigillare ogni apertura e rassegnarsi a respirare peti umani come i marinai in un sottomarino: contenti loro, sta bene.

Ma insisto: chiusa e spianata Arese, chiuso il centro stile, e considerato che esistono stabilimenti che a tutt'oggi assemblano auto marchiate Alfa romeo, e che quindi ne portano giustamente le insegne; se ora riapre una struttura dove si progettassero non una singola fuoriserie, ma tutta una futuribile gamma Alfa Romeo, perché questo centro di progettazione dev'essere incognito, irriconoscibile e non individuabile dall'esterno?

Che considerazione hanno i Ferraristi del luogo dove tutte le rosse vengono amorevolmente gestate, in Maranello, e che significato potrebbe assumere, dovendolo spostare, farlo sparire dalle mappe, in un capannone segreto, e senza la mitica insegna Ferrari?

Se qualcuno mi risponde a questo, mi sa che risponde a più di una domanda.

Infatti carissimo PierUgoMaria, mi sovvengono alla mente le sequenze della "Banda degli Onesti" con Totò e Peppino, ma anche quei capannoni segreti in cui i bassotti erano sovente prepararsi per escogitare un nuovo piano di rapina ai danni dello zio paperone.
E' ignoto il fine ultimo di cotanto agire, ma è ignoto anche sapere cosa e come stiano procedendo i lavori di ristrutturazione del museo.
Presenze non presenze....fantasmi...
Neppure la base segreta della NASA sul l'ultimo film di C.Nolan "Interstellar" era così interdetta ai normali essere umani.
Chissà, forse l'Alfa sarà la nuova auto del Cavaliere Oscuro!
 
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