BelliCapelli3 ha scritto:Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.
E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.
Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.
C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?
Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.
E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.
Interessante analisi, ma rimango dell'idea che se volevano entrare con un auto ex novo nel segmento E, l'unico brand capace di far breccia fra le crucche era il Tridente.
Proprio perché richiama prestigio e livello luxury e di gran sportività, con il quale puoi cercare di entrare in un mercato con un prodotto "nuovo".
Cosa che con Alfa dovevi costruire proprio da zero (almeno nel vecchio continente), puntando tutto sulla bontà del prodotto. E magari non sarebbe bastato, visto che un successo si costruisce da lontano.