<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maserati Ghibli III | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Maserati Ghibli III

BelliCapelli3 ha scritto:
Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.

Interessante analisi, ma rimango dell'idea che se volevano entrare con un auto ex novo nel segmento E, l'unico brand capace di far breccia fra le crucche era il Tridente.
Proprio perché richiama prestigio e livello luxury e di gran sportività, con il quale puoi cercare di entrare in un mercato con un prodotto "nuovo".
Cosa che con Alfa dovevi costruire proprio da zero (almeno nel vecchio continente), puntando tutto sulla bontà del prodotto. E magari non sarebbe bastato, visto che un successo si costruisce da lontano.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Più la Guardo più mi piace questa nuova Ghibli, anche se avrei preferito una crescita d'immagine per Alfa piuttosto che una decrescita per Maserati. Facile comprenderne il motivo della scelta del tridente in luogo del biscione: attualmente l'immagine del marchio Alfa è ai minimi storici, anche se potenzialmente potrebbe averne molta di più.

Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.

una strategia perfetta per fallire
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Più la Guardo più mi piace questa nuova Ghibli, anche se avrei preferito una crescita d'immagine per Alfa piuttosto che una decrescita per Maserati. Facile comprenderne il motivo della scelta del tridente in luogo del biscione: attualmente l'immagine del marchio Alfa è ai minimi storici, anche se potenzialmente potrebbe averne molta di più.
Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.
Penso che il tuo ragionamento corrisponda alla realta'.
Aggiungo una precisazione : La Ghibli e' la 169. E' l'unica che potevano fare in modo redditizio.

Non concordo sull'ultimo punto. Sara' molto difficile trovare spazio per una Maserati nel segmento D della Giulia.
Piuttosto penso che in Fiat/Alfa stiano cercando di capire dove posizionare la Giulia. In caso di mancanza della 169 si potrebbe fare una Giulia leggermete piu' grande e lasciare spazio per una Giulietta a 3 volumi ed SW. Viceversa bisogna optare per una Giulia piu' compatta.
Ma anche qui il problema e' il pianale di partenza.
 
impensabile fare una 169 senza aver completato la gamma in mezzo.. non avrebbe proprio senso ed anzi a livello di immagine verrebbe enormemente penalizzata.
Attendiamo il confronto dinamico con le concorrenti perché criticare a priori senza conoscere quanto realmente è efficace mi pare una perdita di tempo
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Più la Guardo più mi piace questa nuova Ghibli, anche se avrei preferito una crescita d'immagine per Alfa piuttosto che una decrescita per Maserati. Facile comprenderne il motivo della scelta del tridente in luogo del biscione: attualmente l'immagine del marchio Alfa è ai minimi storici, anche se potenzialmente potrebbe averne molta di più.

Mah fan.... questa cosa dell'immagine si è letta, ma a me non quaglia.

E' vero che l'immagine Alfa sta al minimo. Ma intanto i 3/4 del pianeta non lo sanno, perchè non vedendo in giro la Mito Twin air, mantengono ancora intatto il ricordo della Duetto. Il restante quarto lo sa, come noi, ma associa questo periodo di sofferenza alla gestione attuale, un incidente di percorso. La stessa Maserati ha avuto un periodo triste, con de Tomaso, ma è bastata una gestione avveduta per riportarla allo splendore originario ( ed agli utili ) i pochi anni.

Secondo me c'è sotto un problema di redditività. Fiat può pensare di prevedere un certo margine utile vendendola a 65k Euro, non meno. E comunque in proporzione secondo me ci guadagna meno che BMW con una 535d Msport di pari prezzo. Se invece la dovesse vendere a 15.000 Euro meno, come la 530d, semplicemente andrebbe sott'acqua: ci rimetterebbe. Peggio ancora se dovesse allestire una 169 da 40.000 Euro. Questione di costi industriali, di efficienza, che senza certi volumi non si raggiunge.

C'è anche un problema di priorità, a confermare questo mio ragionamento. Come dici tu, preferivi vedere uno sviluppo di Alfa che una retrocessione di Maserati. Ma non è solo una questione di preferenza personale, doveva essere proprio una priorità strategica. Se infatti si guarda Alfa e Maserati come erano poco prima della nuova Quattroporte, mi pare ovvio che Maserati potesse tranquillamente andare avanti sulla strada di prima: faceva persino utili con due sole vetture. Alfa invece non poteva e non può andare avanti così, perdendo milioni al giorno. Potendone fare una sola, doveva quindi assolutamente avere priorità l'Alfa. Ma allora perchè hanno fatto prima la Maserati?

Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

E se la Ghibli funzionasse, ed a qualcuno prendesse il matto di fare una Giulia come Cristo comanda, non mi stupirebbe se uscisse come Maserati anche quella. I costi sono alti, e col tridente si guadagna di più.
Scusa Belli, forse sbaglio ma vedo una piccola contraddizione: prima dici che Alfa è ancora viva nel ricordo della Duetto e quindi può ancora essere un marchio di successo, poi dici che se si facesse davvero una 169 derivata dalla Ghibli non si farebbero volumi sufficienti e sarebbe un prodotto in perdita.
Ma allora come la collochi questa immagine Alfa?
 
vecchioAlfista ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Caro BC il mio è puro affetto. :D
A meno ché io non abbia una divisa grigia e una fiamma gialla sul berretto.
Ma, in questo caso, se devi preoccuparti dipende da te.
...

A Maxe...pure qui mi caschi :twisted:

Le fiamme gialle sono sul colletto, non sul berretto.... :rolleyes:

;) :twisted:
Mi hanno sbagliato la divisa. :lol:
 
Nardo-Leo ha scritto:
Scusa Belli, forse sbaglio ma vedo una piccola contraddizione: prima dici che Alfa è ancora viva nel ricordo della Duetto e quindi può ancora essere un marchio di successo, poi dici che se si facesse davvero una 169 derivata dalla Ghibli non si farebbero volumi sufficienti e sarebbe un prodotto in perdita.
Ma allora come la collochi questa immagine Alfa?

Secondo me l'immagine Alfa teoricamente è potente e conosciuta quanto quella Maserati, anche se con una connotazione più "sport" e meno "lusso".

Anzi, personalmente oserei dire che in tutti i paesi dove la sua reputazione non si è corrotta, il marchio Alfa secondo me è teoricamente potente quanto quello BMW. Che poi è l'unico motivo per cui qualcuno ha fatto a schiaffi per averlo.

Quanto al problema volumi / reddito, è un po' un problema di massa critica. Per quanto Ghibli ed eventuale 169 possano avere un successo iniziale immenso, da lì a raggiungere i volumi che ha Serie 5, che si esporta e produce in tutto il mondo da decenni, la strada rimane comunque lunga, l'attività tutta da avviare. Ed una grossa differenza di volumi incide anche sui costi. Finchè non si raggiunge una massa critica di volumi, la vettura DEVE essere più cara di una serie 5, per poter coprire costi maggiori. Ed il marchio Maserati viene in aiuto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

Anch'io l'ho pensato. Penso altresì che qui in Europa pochi spenderebbero più di 45.000 ? per una berlina Alfa Romeo.... e ancor di meno acquisterebbero un'Alfa Romeo 6 cilindri.
Con Maserati invece la strada è in discesa.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Interessante analisi, ma rimango dell'idea che se volevano entrare con un auto ex novo nel segmento E, l'unico brand capace di far breccia fra le crucche era il Tridente.
Proprio perché richiama prestigio e livello luxury e di gran sportività, con il quale puoi cercare di entrare in un mercato con un prodotto "nuovo".
Cosa che con Alfa dovevi costruire proprio da zero (almeno nel vecchio continente), puntando tutto sulla bontà del prodotto. E magari non sarebbe bastato, visto che un successo si costruisce da lontano.
Quoto.
Alfa Romeo oggi vuol dire Mito, Giulietta.
Lavorando bene nell'immediato si potrebbe pensare di vendere auto fino a 45.000 ?, ma oltre questa cifra, il marchio allo stato attuale non ha la potenza per fare di più, e per favore non tiratemi in ballo la 4C che è un prodotto di nicchia per appassionati con competenze.
 
Volevo dirvi una cosa. Stamattina ho visto 3 Ghibli e mi sono fermato per ammirarle da vicino. Vi dico subito che se in foto già mi piaceva, dal vivo mi è piaciuta ancor di più. Dopo che le ho fatto un giro attorno avevo la "bava alla bocca". Era da tempo che non mi emozionavo così per un prodotto del segmento E. Forse da quando ero piccolo. Infatti ho provato davvero una sensazione sopita da tempo. Qualcosa di lontanamente simile l'avevo provato la prima volta che vidi la Serie 5 di Bangle, per il resto in questi ultimi 20 anni mi sono abituato a vedere belle auto tedesche ma tutte più o meno freddine, che fossero berline o coupè.

A fiando di una delle Ghibli c'era anche una Quattroporte e la Ghibli sembrava molto più compatta; dal vivo sembra un'auto di 4.85 metri, una Serie 5 per intenderci.
Serie 6 Gran Coupè e CLS per me "scompaiono" accostate a questa nuova berlina italiana.
Se i contenuti fossero, non dico all'altezza della presenza scenica, ma almeno al top in uno o due comparti, allora portemmo già ritenerci soddisfatti.
Mi auguro che non sprechino anche questo colpo, perchè è veramente l'ultimo che gli è rimasto per sfondare nel segmento E. Perso questo treno, non ne passeranno più altri.
 
Fancar_ ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Perchè la Ghibli E' la 169. L'unica che potevano fare.

Anch'io l'ho pensato. Penso altresì che qui in Europa pochi spenderebbero più di 45.000 ? per una berlina Alfa Romeo.... e ancor di meno acquisterebbero un'Alfa Romeo 6 cilindri.
Con Maserati invece la strada è in discesa.
Mi sembra che piu' o meno stiamo dicendo la stessa cosa partendo da punti diversi.
LA tecnologia e le fabbriche attualmente a disposizione del gruppo (per quanto riguarda il segmento E) hanno dei costi che permettono margini di guadagno solo con il marchio Maserati. Per vendere la 169 i listini dovrebbero scendere sotto i 50mila euro, ma attualmente cio' non darebbe guadagni e quindi e' tutto in stand-by in attesa che qualche sinergia del gruppo permetta di raggiungere l'obiettivo.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Scusa Belli, forse sbaglio ma vedo una piccola contraddizione: prima dici che Alfa è ancora viva nel ricordo della Duetto e quindi può ancora essere un marchio di successo, poi dici che se si facesse davvero una 169 derivata dalla Ghibli non si farebbero volumi sufficienti e sarebbe un prodotto in perdita.
Ma allora come la collochi questa immagine Alfa?

Secondo me l'immagine Alfa teoricamente è potente e conosciuta quanto quella Maserati, anche se con una connotazione più "sport" e meno "lusso".

Anzi, personalmente oserei dire che in tutti i paesi dove la sua reputazione non si è corrotta, il marchio Alfa secondo me è teoricamente potente quanto quello BMW. Che poi è l'unico motivo per cui qualcuno ha fatto a schiaffi per averlo.

Quanto al problema volumi / reddito, è un po' un problema di massa critica. Per quanto Ghibli ed eventuale 169 possano avere un successo iniziale immenso, da lì a raggiungere i volumi che ha Serie 5, che si esporta e produce in tutto il mondo da decenni, la strada rimane comunque lunga, l'attività tutta da avviare. Ed una grossa differenza di volumi incide anche sui costi. Finchè non si raggiunge una massa critica di volumi, la vettura DEVE essere più cara di una serie 5, per poter coprire costi maggiori. Ed il marchio Maserati viene in aiuto.

Analisi corretta...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Scusa Belli, forse sbaglio ma vedo una piccola contraddizione: prima dici che Alfa è ancora viva nel ricordo della Duetto e quindi può ancora essere un marchio di successo, poi dici che se si facesse davvero una 169 derivata dalla Ghibli non si farebbero volumi sufficienti e sarebbe un prodotto in perdita.
Ma allora come la collochi questa immagine Alfa?

Secondo me l'immagine Alfa teoricamente è potente e conosciuta quanto quella Maserati, anche se con una connotazione più "sport" e meno "lusso".

Anzi, personalmente oserei dire che in tutti i paesi dove la sua reputazione non si è corrotta, il marchio Alfa secondo me è teoricamente potente quanto quello BMW. Che poi è l'unico motivo per cui qualcuno ha fatto a schiaffi per averlo.

Quanto al problema volumi / reddito, è un po' un problema di massa critica. Per quanto Ghibli ed eventuale 169 possano avere un successo iniziale immenso, da lì a raggiungere i volumi che ha Serie 5, che si esporta e produce in tutto il mondo da decenni, la strada rimane comunque lunga, l'attività tutta da avviare. Ed una grossa differenza di volumi incide anche sui costi. Finchè non si raggiunge una massa critica di volumi, la vettura DEVE essere più cara di una serie 5, per poter coprire costi maggiori. Ed il marchio Maserati viene in aiuto.
Sono d'accordo!
Mi devo preoccupare? :shock:
 
Fancar_ ha scritto:
Volevo dirvi una cosa. Stamattina ho visto 3 Ghibli e mi sono fermato per ammirarle da vicino. Vi dico subito che se in foto già mi piaceva, dal vivo mi è piaciuta ancor di più. Dopo che le ho fatto un giro attorno avevo la "bava alla bocca". Era da tempo che non mi emozionavo così per un prodotto del segmento E. Forse da quando ero piccolo. Infatti ho provato davvero una sensazione sopita da tempo. Qualcosa di lontanamente simile l'avevo provato la prima volta che vidi la Serie 5 di Bangle, per il resto in questi ultimi 20 anni mi sono abituato a vedere belle auto tedesche ma tutte più o meno freddine, che fossero berline o coupè.

A fiando di una delle Ghibli c'era anche una Quattroporte e la Ghibli sembrava molto più compatta; dal vivo sembra un'auto di 4.85 metri, una Serie 5 per intenderci.
Serie 6 Gran Coupè e CLS per me "scompaiono" accostate a questa nuova berlina italiana.
Se i contenuti fossero, non dico all'altezza della presenza scenica, ma almeno al top in uno o due comparti, allora portemmo già ritenerci soddisfatti.
Mi auguro che non sprechino anche questo colpo, perchè è veramente l'ultimo che gli è rimasto per sfondare nel segmento E. Perso questo treno, non ne passeranno più altri.

azzz mi stai facendo venire tanta curiosità. Non credo che Maserati sbaglierà un colpo nel portare avanti il progetto Ghibli, c'è invece più incertezza sulla 169 poiché Alfa manca da un po in questo segmento a livello europeo e mondiale. Se la Ghibli andrà forte sarà un gran bene per Alfa. I treni passano ovunque ci siano delle stazioni e passano sempre. Se si sbaglierà nulla sarà perduto, ci si rialzerà e si ritenterà senza farsi prendere dalla disperazione
 
Back
Alto