Credo non siano così elevati altrimenti le case ci prendono per il cosiddetto99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
fabiologgia ha scritto:99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
Dipende sicuramente dall'auto, su certi modelli vecchiotti, che hanno avuto molto successo e le cui linee di produzione sono ampiamente ammortizzate da milioni di esemplari già venduti (ad esempio le varie Peugeot 206, Renault Clio Storia, Fiat Punto Classic eccetera), il guadagno per la casa è enorme, sicuramente lo è meno quello per il rivenditore in quanto queste auto sono vendute ormai a prezzi superscontati.
Per modelli più nuovi, oppure oggetto di profonde modifiche ravvicinate, allora la Casa certamente guadagna meno, per contro il venditore riesce ad avere più margine perchè la vendita, fatta a prezzo "pieno" è più difficile.
Infine per le auto cosiddette premium, allora lì è un altro discorso ancora, la Casa ci lucra oltre ogni decenza.............
Saluti
fabiologgia ha scritto:99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
Dipende sicuramente dall'auto, su certi modelli vecchiotti, che hanno avuto molto successo e le cui linee di produzione sono ampiamente ammortizzate da milioni di esemplari già venduti (ad esempio le varie Peugeot 206, Renault Clio Storia, Fiat Punto Classic eccetera), il guadagno per la casa è enorme, sicuramente lo è meno quello per il rivenditore in quanto queste auto sono vendute ormai a prezzi superscontati.
Per modelli più nuovi, oppure oggetto di profonde modifiche ravvicinate, allora la Casa certamente guadagna meno, per contro il venditore riesce ad avere più margine perchè la vendita, fatta a prezzo "pieno" è più difficile.
Infine per le auto cosiddette premium, allora lì è un altro discorso ancora, la Casa ci lucra oltre ogni decenza.............
Saluti
Kompressor02 ha scritto:fabiologgia ha scritto:99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
Dipende sicuramente dall'auto, su certi modelli vecchiotti, che hanno avuto molto successo e le cui linee di produzione sono ampiamente ammortizzate da milioni di esemplari già venduti (ad esempio le varie Peugeot 206, Renault Clio Storia, Fiat Punto Classic eccetera), il guadagno per la casa è enorme, sicuramente lo è meno quello per il rivenditore in quanto queste auto sono vendute ormai a prezzi superscontati.
Per modelli più nuovi, oppure oggetto di profonde modifiche ravvicinate, allora la Casa certamente guadagna meno, per contro il venditore riesce ad avere più margine perchè la vendita, fatta a prezzo "pieno" è più difficile.
Infine per le auto cosiddette premium, allora lì è un altro discorso ancora, la Casa ci lucra oltre ogni decenza.............
Saluti
Si ma quanto guadagna su quelle prodotte in Polonia?
500? ? 50? ? , credo che questi dati siano scorporabili andandosi a studiare per benino il bilancio , lessi qualcosa sull'argomento ,anni anni fa, si diceva che in media per Porsche c'era un margine di 8.000? a vettura, mentre sulla punto per la fiat il guadagno era di qualche decina di ? , cosa che confermerebbe quello che ha detto The Frog.
Quello dell'auto è oggi un mercato difficilissimo ,altamente concorrenziale e pericoloso, non si può sbagliare un modello pena l'indipendenza della casa stessa, e gli investimenti per lanciare un modello nuovo sono monumentali .
Kompressor02 ha scritto:fabiologgia ha scritto:99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
Dipende sicuramente dall'auto, su certi modelli vecchiotti, che hanno avuto molto successo e le cui linee di produzione sono ampiamente ammortizzate da milioni di esemplari già venduti (ad esempio le varie Peugeot 206, Renault Clio Storia, Fiat Punto Classic eccetera), il guadagno per la casa è enorme, sicuramente lo è meno quello per il rivenditore in quanto queste auto sono vendute ormai a prezzi superscontati.
Per modelli più nuovi, oppure oggetto di profonde modifiche ravvicinate, allora la Casa certamente guadagna meno, per contro il venditore riesce ad avere più margine perchè la vendita, fatta a prezzo "pieno" è più difficile.
Infine per le auto cosiddette premium, allora lì è un altro discorso ancora, la Casa ci lucra oltre ogni decenza.............
Saluti
Si ma quanto guadagna su quelle prodotte in Polonia?
500? ? 50? ? , credo che questi dati siano scorporabili andandosi a studiare per benino il bilancio , lessi qualcosa sull'argomento ,anni anni fa, si diceva che in media per Porsche c'era un margine di 8.000? a vettura, mentre sulla punto per la fiat il guadagno era di qualche decina di ? , cosa che confermerebbe quello che ha detto The Frog.
Quello dell'auto è oggi un mercato difficilissimo ,altamente concorrenziale e pericoloso, non si può sbagliare un modello pena l'indipendenza della casa stessa, e gli investimenti per lanciare un modello nuovo sono monumentali .
99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
biscotto51 ha scritto:Come ho già scritto in precedenza, il 95% dell'utile delle case viene dai ricambi auto (letto su un mensile di automobilismo).
In pratica vendono l'auto solo per assicurarsi un cliente che ogni anno tornerà a farsi sfilare 200-300-800 euro (dipende dal valore dell'auto) per il tagliando.
Come per i telefonini: alcuni te lo regalano, se assicuri un volume di traffico sufficiente a rientrare del costo del telefonino. La tendenza generale è non vendere più un prodotto, ma un servizio: è su quest'ultimo che guadagnano.
Secondo me il margine industriale (e non quello che emerge dai bilanci) è intorno al 20% sulle piccole e tende a crescere mano a mano che si sale di segmento.99octane ha scritto:Quali sono, verosimilmente, i margini di guadagno che la casa produttrice (non la concessionaria, eh!) ha su un'auto che vende, ipotizzando una segmento B media?
ilReplicante ha scritto:per me ci guadagnano eccome altrimenti non terrebbero in piedi tutta la baracca....
FAUST50 - 5 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 1 ora fa
quicktake - 1 anno fa
omniae - 10 mesi fa