Gully- ha scritto:ho fatto un altro giro sul web, aperto diversi siti di quotidiani e non riportanti il fatto e la notizia.
Quello che ho capito è che è stata carpita questa frase riferita a Renzi dove veniva paragonata Firenze agli USA. In tal senso Firenze risulta povera e piccola. Non credo volesse intendere la storia usa con la storia fiorentina.
Se proprio mi sentissi offeso direi "non è vero che sono piccola perchè... " o "non è vero che son povero perchè..."
Poi si sa la "simpatia" dei fiorentini per quello che viene da Torino, e quindi alè un'altra bella dose!
Tra l'altro è anche disponibile la dichiarazione di M dove esplica che intendeva appunto paragonare una all'altra (Firenze-USA).
E proprio per dire che la gente è stupida spesso i giornalisti antecedono "M ritratta" alla sua dichiarazione. Dove non ritratta niente, aggiunge alla citata frase il contesto!!!! Non ho parole!!
Quello che si legge in giro è semplicemente tifo e buffonate che distolgono da quello che lui voleva dire e sul quale si può discutere: Renzi è in grado di fare il salto come ha fatto Obama per gli USA?
M intende "...confrontare le responsabilità e le capacità del presidente Obama con quelle di Matteo Renzi..." e la sua opinione (immagino) sia quella che Renzi non sia allo stesso livello.
Su questo bisogna discutere, perchè questo è il messaggio di M.
Scusami, io non so cosa hai letto tu, ma i fatti sono chiari:
Renzi ha accusato M. di aver preso in giro gli operai con la promessa non mantenuta di Fabbrica Italia (riferendosi al famoso referendum).
M., ospite in una scuola, a domanda sulle dichiarazioni di Renzi ha risposto definendolo una brutta copia di Obama e per screditarlo ulteriormente lo ha definito "il sindaco di una piccola e povera città".
E' chiaro a tutti che la frecciata voleva essere a Renzi e non a Firenze, ma, di fatto, ha fatto una battuta infelice anche su Firenze! Questo è un fatto!
Ora, non si tratta di fare di un'acciuga una balena, ma svarioni di questo tipo, possiamo farli io e te al bar, non l'amministratore delegato della Fiat in sede pubblica...
Ma mi ripeto, questo fatto, in se, non è nulla, è sommato a tutto il resto che fa il calderone!
E la questione, ripeto, non è tanto sindacare sui suoi giudizi (personali) riguardo il bel paese, ma il fatto che non può esimersi dal portare rispetto!
Il suo atteggiamento non piace a nessuno (in Italia), ci sarà un perchè!
E questo, di certo, non fa bene alla Fiat e ai poveri cristi che ci lavorano!