<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne Alfa Romeo possibile produzione all'estero | Il Forum di Quattroruote

Marchionne Alfa Romeo possibile produzione all'estero

http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/industriamercato/2013/07/30/Marchionne-possibile-produzione-estera-modelli-Alfa-Romeo_9098104.html
 
niente di nuovo, o si fa la rivpluzione industriale o l'unica industria che andrá avanti sará quella dei fazzolettini di carta
 
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Stando all'articolo, se ne può dedurre una notizia positiva.

In futuro - o meglio nel medio termine - ci saranno Alfa Romeo
Pensa se dovessero avere pure successo. :lol:

Ovviamente, dipenderà da come verrano fatte (più che da dove).

sez. fiattarottimistasempre :twisted:
 
vecchioAlfista ha scritto:
http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/industriamercato/2013/07/30/Marchionne-possibile-produzione-estera-modelli-Alfa-Romeo_9098104.html

Ma si, ci credo, dopo la morte di G10 e Mito, cosa rimane? La Duetto costruita su base MX5 in Giappone!!
:)

Ti saluto
 
vecchioAlfista ha scritto:
http://www.ansa.it/motori/notizie/rubriche/industriamercato/2013/07/30/Marchionne-possibile-produzione-estera-modelli-Alfa-Romeo_9098104.html
come sempre con l'uomo devi scorporare le diverse parti del messaggio che manda.
Sulle condizioni industriali mi senti sommessamente di dargli ragione, l'Italia è oramai possibile ragionare (a fatica) solo in termini di "partita iva"' il resto appartiene al passato che fu.
Come ripresa è davvero molto ottimista, io non la vedo prima degli anni '20 (forse, e sempre che veniamo annessi ad altre realtà).
Su Mirafiori e Cassino ha in pratica dato le date di chiusura ...
 
Mauro 65 ha scritto:
Come ripresa è davvero molto ottimista, io non la vedo prima degli anni '20 (forse, e sempre che veniamo annessi ad altre realtà).
Su Mirafiori e Cassino ha in pratica dato le date di chiusura ...
a mio avviso sta chiedendo aiuti per rilanciare il mercato dell'auto che sta morendo , lanciando i doverosi warning
Questa volta non ha del tutto torto ; perche dalpunto di vista fiscale l'auto è stata spremuta ancora una come un limone
 
Non ha chiesto aiuti economici, ha solo ribadito di avere una legislazione chiara. L'incontro con Landini venerdì è un po' l'ultima spiaggia. Ma se rimarrà sulle sue posizioni, credo che la fiom ben presto non avrà più lavoratori da difenderne i diritti... Spero si rendano conto che l'esempio fiat è solo la punta di un iceberg di tante aziende che stanno abbandonando l'italia
 
franco58pv ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Come ripresa è davvero molto ottimista, io non la vedo prima degli anni '20 (forse, e sempre che veniamo annessi ad altre realtà).
Su Mirafiori e Cassino ha in pratica dato le date di chiusura ...
a mio avviso sta chiedendo aiuti per rilanciare il mercato dell'auto che sta morendo , lanciando i doverosi warning
Questa volta non ha del tutto torto ; perche dalpunto di vista fiscale l'auto è stata spremuta ancora una come un limone

Non c'è nessuno ad ascoltare i warning. Hai sentito mai negli ultimi 15 anni parlare un politico dell'importanza del settore automotive in Italia? Stai sentendo qualcuno che parla di industria in modo serio e non per slogan simil campagna elettorale?

Siamo destinati ad un decrescita più o meno felice. Speriamo tenga il settore turismo e agroalimentare altrimenti siamo proprio destinati ad elemosinare ai bordi del mondo ricco.

Il settore industriale sta chiudendo tutto, non c'è settore non colpito. Le chiusure stanno accelerando. Guardatevi attorno, io sto a Brescia: ecatombe.
 
Tutto vero Alex!

Ma il punto su cui Marchionne si focalizza è la fiom e la corte costituzionale, prima che succedesse questo nei sui piani, che valgono quello che valgono, l'Alfa doveva essere fatta in italia, come non ricordare anche la promessa di fabbrica italia.

Io mi chiedo pero' è plausibile che un sindacato come la fiom,possa far perdere competitività ad un'azienda?
Saro' un vecchio nostalgico e sempliciotto, ma un'azienda non dovrebbe avere dei prodotti per potersi permettere di perdere competitività?

Altra cosa fondamentale, le Alfa americane non sarebbero un' altro grande e "marchiano" errore di strategia industriale e di prodotto?

Le Alfa sono considerate auto dal dna italiano, chi sarebbe disposto a comprarsi un cassone americano marchiato Alfa in America e chi in Europa?
Sarebbe un'alfa che non interessa a nessuno, senza le sue radici non avrebbe senso, sarebbe un omicidio perpetrato per due volte, sarebbe come L'MG cinese che fa utilitarie cinesi.

Ma a questo punto l'Alfa potrebbe morire per la terza volta nel totale disinteresse di tutti, chi sente il bisogno delle utilitarie cinesi MG!
Chi sentirebbe il bisogno della barracuta Alfa romeo, o di berline di cinque metri Alfa romeo come la 300c? Gli americani non credo, gli europei neanche.

L'ad fiat ha dimostrato di capirci poco di auto, l'affare della LANCIA 300c è emblematico, i marchi le tradizioni e gli impianti sono solo per lui dei pesanti fardelli da eliminare e non delle potenzialità e li sta eliminando benissimo. Come potete leggere in qualche giornale di oggi la chiama la strategia "open minded." ovvero basta con i prodotti coerenti devono solo costare poco, peccato che questo abbia causato quasi la morte dell'industria americana dell'auto degli anni 90, che ironia della sorte ha permesso a questo losco figuro di comprarsi, un'azienza americana di auto completamente decotta a costo zero.

Criminale è il fatto di non aver venduto l'Alfa ai tedeschi che verosimilmente avrebbero mantenuto un impianto in Italia, contribuendo a salvare in parte il tessuto industriale.

L'Alfa americana è un ossimoro canadese che non ha senso.
 
HenryChinaski ha scritto:
Criminale è il fatto di non aver venduto l'Alfa ai tedeschi che verosimilmente avrebbero mantenuto un impianto in Italia, contribuendo a salvare in parte il tessuto industriale.

A quanto ricordo io, e non hanno smentito, l'affare non sarebbe andato in porto perché i tedeschi non volevano il fardello di un impianto italiano. Se Vw si fosse presa Cassino Alfa ora parlerebbe tedesco.

I nostri problemi sono troppi e io sono assai pessimista.

Giustizia civile che non funziona.

Costo energia spropositato.

Burocrazia elefantiaca.

Infrastrutture obsolete.

Tassazione elevata.

Chi riesce a sistemare queste cosucce senza perder tempo?
 
HenryChinaski ha scritto:
Tutto vero Alex!

Ma il punto su cui Marchionne si focalizza è la fiom e la corte costituzionale, prima che succedesse questo nei sui piani, che valgono quello che valgono, l'Alfa doveva essere fatta in italia, come non ricordare anche la promessa di fabbrica italia.

Io mi chiedo pero' è plausibile che un sindacato come la fiom,possa far perdere competitività ad un'azienda?
Saro' un vecchio nostalgico e sempliciotto, ma un'azienda non dovrebbe avere dei prodotti per potersi permettere di perdere competitività?

Altra cosa fondamentale, le Alfa americane non sarebbero un' altro grande e "marchiano" errore di strategia industriale e di prodotto?

Le Alfa sono considerate auto dal dna italiano, chi sarebbe disposto a comprarsi un cassone americano marchiato Alfa in America e chi in Europa?
Sarebbe un'alfa che non interessa a nessuno, senza le sue radici non avrebbe senso, sarebbe un omicidio perpetrato per due volte, sarebbe come L'MG cinese che fa utilitarie cinesi.

Ma a questo punto l'Alfa potrebbe morire per la terza volta nel totale disinteresse di tutti, chi sente il bisogno delle utilitarie cinesi MG!
Chi sentirebbe il bisogno della barracuta Alfa romeo, o di berline di cinque metri Alfa romeo come la 300c? Gli americani non credo, gli europei neanche.

L'ad fiat ha dimostrato di capirci poco di auto, l'affare della LANCIA 300c è emblematico, i marchi le tradizioni e gli impianti sono solo per lui dei pesanti fardelli da eliminare e non delle potenzialità e li sta eliminando benissimo. Come potete leggere in qualche giornale di oggi la chiama la strategia "open minded." ovvero basta con i prodotti coerenti devono solo costare poco, peccato che questo abbia causato quasi la morte dell'industria americana dell'auto degli anni 90, che ironia della sorte ha permesso a questo losco figuro di comprarsi, un'azienza americana di auto completamente decotta a costo zero.

Criminale è il fatto di non aver venduto l'Alfa ai tedeschi che verosimilmente avrebbero mantenuto un impianto in Italia, contribuendo a salvare in parte il tessuto industriale.

L'Alfa americana è un ossimoro canadese che non ha senso.

la fiom si oppone alla ristruturazione aziendale di subaru italia e sciopera...
il risultato è che invece di trasferirsi a milano da trento (non da trento a shanghai da trento a milano 2 ore e 1/2 di treno) subaru italia si trasferirà all'estero o chiuderà
questo per fare un esempio della lungimiranza del sindacato citato.
con marchionne invece molte posizioni erano assolutamente condivisibili ;)
 
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