<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: &#34;stop agli investimenti su Alfa Romeo&#34; | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: &#34;stop agli investimenti su Alfa Romeo&#34;

nazzo68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
allora è proprio la fine dell'Alfa e si rafforzerà il fatto che è solo un marchio applicato

Santo cielo! :shock: :shock:
Mi sa che quando dovrò cambiare la mia C30 non potrò rivolgermi ad Alfa Romeo, sarebbe stupido pagare di più per avere una Fiat!! :twisted: :twisted:

Appunto, hai già pagato di più per avere una Ford. :D ( sorry, mi è scappata :oops: )

Touchè...ma ti garantisco che è fatta infinitamente meglio ed ha molto più appeal :lol:

Lo so, ma mi è uscita proprio da sola, non ho fatto in tempo ad accorgermi, ed avevo già batutto invio... perdono. ;)
 
ferrets ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
allora è proprio la fine dell'Alfa e si rafforzerà il fatto che è solo un marchio applicato

Santo cielo! :shock: :shock:
Mi sa che quando dovrò cambiare la mia C30 non potrò rivolgermi ad Alfa Romeo, sarebbe stupido pagare di più per avere una Fiat!! :twisted: :twisted:

Resta in Volvo, dai retta a me (speriamo in bene nei cinesi :D)

Il mio sogno rimane la Brera...
 
BelliCapelli3 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
nazzo68 ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
allora è proprio la fine dell'Alfa e si rafforzerà il fatto che è solo un marchio applicato

Santo cielo! :shock: :shock:
Mi sa che quando dovrò cambiare la mia C30 non potrò rivolgermi ad Alfa Romeo, sarebbe stupido pagare di più per avere una Fiat!! :twisted: :twisted:

Appunto, hai già pagato di più per avere una Ford. :D ( sorry, mi è scappata :oops: )

Touchè...ma ti garantisco che è fatta infinitamente meglio ed ha molto più appeal :lol:

Lo so, ma mi è uscita proprio da sola, non ho fatto in tempo ad accorgermi, ed avevo già batutto invio... perdono. ;)

Figurati :D
Piuttosto, se la 147 non avesse avuto quasi 10 anni di onorata carriera (e il restyling un po' più riuscito) sarei rimasto in Alfa.
 
http://www.autoblog.it/post/23690/alfa-romeo-rischio-congelamento-per-i-prodotti-futuri-sotto-revisione-la-strategia-del-marchio
.
Fiat Group Automobiles potrebbe sospendere temporaneamente i futuri investimenti in programma per Alfa Romeo nell?ambito di una revisione strategica del brand richiesta da Sergio Marchionne in persona.

Quella del ?congelamento? dei prossimi prodotti è una delle due strade prese in considerazione da Fiat: l?altra, secondo un approfondito reportage appena pubblicato da Automotive News, sarebbe quella di attingere fortemente alla banca organi Chrysler per rimpiazzare la 159 e dare un?erede alla 166 senza spendere più del dovuto. ?L?amministratore delegato Sergio Marchionne ha esaurito la pazienza nei confronti del marchio? riporta testualmente l?organo di informazione. Il numero uno Fiat avrebbe richiesto questa profonda revisione strategica sul marchio Alfa, allo scopo di valutarne le attuali potenzialità.

In base ai risultati che darà questa ?ricerca?, si deciderà se dare al Biscione un futuro con i prodotti Chrysler o sospendere gli investimenti dopo il lancio della Giulietta, il modello che avrebbe dovuto chiamarsi Milano fino a pochi giorni fa. ?Dobbiamo lavorare per prendere una decisione intelligente sul futuro di Alfa?, ha dichiarato Marchionne nell?intervista rilasciata ad Automotive News.
Nella lucida disamina della situazione, Marchionne ha poi affermato che ?Alfa Romeo è andata incontro a troppe reinvenzioni consecutive?, osservando poi come ?sia ora di smetterla con questi stravolgimenti?. E allora, ecco le opzioni che ha Alfa davanti a sé: nell?ipotesi migliore, il marchio andrà a costruire in Nordamerica le sue future berline di segmento D ed E (le eredi di 159 e 166, per capirci) su base Chrysler.

Nella peggiore, dicevamo, MiTo e Giulietta rimarranno gli unici due prodotti del nuovo corso Alfa, e in gamma rimarranno, fino ad esaurimento completo di quanto rimane della loro carriera commerciale, GT, 159, 159 Sportwagon, Brera e Spider. La grande berlina erede della 166, in questo scenario, non vedrebbe mai la luce.

Nel 2008, Alfa ha venduto 103.000 auto, una cifra pari a circa la metà di quanto totalizzato nel 2000 (203.000 unità). Si stima che la casa abbia perso tra i 200 e i 400 milioni di euro ogni anno negli ultimi dieci anni. Alla luce di questi numeri è chiaro che la possibilità di fare investimenti da soli sia praticamente nulla.

Per questo Marchionne è costretto a guardare Oltreoceano: ?Sicuramente la disponibilità di ottenere piattaforme di segmento D ed E dagli USA esiste. Dobbiamo valutarne l?opportunità economica?, ha osservato l?ad. Per sapere cosa sarà di questo asse ?transatlantico? dobbiamo aspettare fino a inizio 2010, quando Alfa presenterà il suo business plan per il prossimo quinquennio.

?Solo allora avremo stabilito quali architetture Chrysler saranno utilizzabili da Alfa Romeo. Certamente comunque, non ci sarà il gemellaggio con Dodge su cui sono uscite molte indiscrezioni di recente?, ha affermato Marchionne. ?L?heritage di Alfa e quello di Dodge sono diversissimi ed il loro DNA è altrettanto inconciliabile: perderemmo tutta l?identita di Alfa Romeo se tentassimo di americanizzarla?, ha proseguito il manager.

Marchionne si è infine detto soddisfatto della MiTo e fiducioso per la Giulietta ?che farà molto per innalzare il livello qualitativo del marchio?.
 
lellom ha scritto:
http://www.autoblog.it/post/23690/alfa-romeo-rischio-congelamento-per-i-prodotti-futuri-sotto-revisione-la-strategia-del-marchio
.
Fiat Group Automobiles potrebbe sospendere temporaneamente i futuri investimenti in programma per Alfa Romeo nell?ambito di una revisione strategica del brand richiesta da Sergio Marchionne in persona.

Quella del ?congelamento? dei prossimi prodotti è una delle due strade prese in considerazione da Fiat: l?altra, secondo un approfondito reportage appena pubblicato da Automotive News, sarebbe quella di attingere fortemente alla banca organi Chrysler per rimpiazzare la 159 e dare un?erede alla 166 senza spendere più del dovuto. ?L?amministratore delegato Sergio Marchionne ha esaurito la pazienza nei confronti del marchio? riporta testualmente l?organo di informazione. Il numero uno Fiat avrebbe richiesto questa profonda revisione strategica sul marchio Alfa, allo scopo di valutarne le attuali potenzialità.

In base ai risultati che darà questa ?ricerca?, si deciderà se dare al Biscione un futuro con i prodotti Chrysler o sospendere gli investimenti dopo il lancio della Giulietta, il modello che avrebbe dovuto chiamarsi Milano fino a pochi giorni fa. ?Dobbiamo lavorare per prendere una decisione intelligente sul futuro di Alfa?, ha dichiarato Marchionne nell?intervista rilasciata ad Automotive News.
Nella lucida disamina della situazione, Marchionne ha poi affermato che ?Alfa Romeo è andata incontro a troppe reinvenzioni consecutive?, osservando poi come ?sia ora di smetterla con questi stravolgimenti?. E allora, ecco le opzioni che ha Alfa davanti a sé: nell?ipotesi migliore, il marchio andrà a costruire in Nordamerica le sue future berline di segmento D ed E (le eredi di 159 e 166, per capirci) su base Chrysler.

Nella peggiore, dicevamo, MiTo e Giulietta rimarranno gli unici due prodotti del nuovo corso Alfa, e in gamma rimarranno, fino ad esaurimento completo di quanto rimane della loro carriera commerciale, GT, 159, 159 Sportwagon, Brera e Spider. La grande berlina erede della 166, in questo scenario, non vedrebbe mai la luce.

Nel 2008, Alfa ha venduto 103.000 auto, una cifra pari a circa la metà di quanto totalizzato nel 2000 (203.000 unità). Si stima che la casa abbia perso tra i 200 e i 400 milioni di euro ogni anno negli ultimi dieci anni. Alla luce di questi numeri è chiaro che la possibilità di fare investimenti da soli sia praticamente nulla.

Per questo Marchionne è costretto a guardare Oltreoceano: ?Sicuramente la disponibilità di ottenere piattaforme di segmento D ed E dagli USA esiste. Dobbiamo valutarne l?opportunità economica?, ha osservato l?ad. Per sapere cosa sarà di questo asse ?transatlantico? dobbiamo aspettare fino a inizio 2010, quando Alfa presenterà il suo business plan per il prossimo quinquennio.

?Solo allora avremo stabilito quali architetture Chrysler saranno utilizzabili da Alfa Romeo. Certamente comunque, non ci sarà il gemellaggio con Dodge su cui sono uscite molte indiscrezioni di recente?, ha affermato Marchionne. ?L?heritage di Alfa e quello di Dodge sono diversissimi ed il loro DNA è altrettanto inconciliabile: perderemmo tutta l?identita di Alfa Romeo se tentassimo di americanizzarla?, ha proseguito il manager.

Marchionne si è infine detto soddisfatto della MiTo e fiducioso per la Giulietta ?che farà molto per innalzare il livello qualitativo del marchio?.

Io dico che è finita.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
lellom ha scritto:
http://www.autoblog.it/post/23690/alfa-romeo-rischio-congelamento-per-i-prodotti-futuri-sotto-revisione-la-strategia-del-marchio
.
Fiat Group Automobiles potrebbe sospendere temporaneamente i futuri investimenti in programma per Alfa Romeo nell?ambito di una revisione strategica del brand richiesta da Sergio Marchionne in persona.

Quella del ?congelamento? dei prossimi prodotti è una delle due strade prese in considerazione da Fiat: l?altra, secondo un approfondito reportage appena pubblicato da Automotive News, sarebbe quella di attingere fortemente alla banca organi Chrysler per rimpiazzare la 159 e dare un?erede alla 166 senza spendere più del dovuto. ?L?amministratore delegato Sergio Marchionne ha esaurito la pazienza nei confronti del marchio? riporta testualmente l?organo di informazione. Il numero uno Fiat avrebbe richiesto questa profonda revisione strategica sul marchio Alfa, allo scopo di valutarne le attuali potenzialità.

In base ai risultati che darà questa ?ricerca?, si deciderà se dare al Biscione un futuro con i prodotti Chrysler o sospendere gli investimenti dopo il lancio della Giulietta, il modello che avrebbe dovuto chiamarsi Milano fino a pochi giorni fa. ?Dobbiamo lavorare per prendere una decisione intelligente sul futuro di Alfa?, ha dichiarato Marchionne nell?intervista rilasciata ad Automotive News.
Nella lucida disamina della situazione, Marchionne ha poi affermato che ?Alfa Romeo è andata incontro a troppe reinvenzioni consecutive?, osservando poi come ?sia ora di smetterla con questi stravolgimenti?. E allora, ecco le opzioni che ha Alfa davanti a sé: nell?ipotesi migliore, il marchio andrà a costruire in Nordamerica le sue future berline di segmento D ed E (le eredi di 159 e 166, per capirci) su base Chrysler.

Nella peggiore, dicevamo, MiTo e Giulietta rimarranno gli unici due prodotti del nuovo corso Alfa, e in gamma rimarranno, fino ad esaurimento completo di quanto rimane della loro carriera commerciale, GT, 159, 159 Sportwagon, Brera e Spider. La grande berlina erede della 166, in questo scenario, non vedrebbe mai la luce.

Nel 2008, Alfa ha venduto 103.000 auto, una cifra pari a circa la metà di quanto totalizzato nel 2000 (203.000 unità). Si stima che la casa abbia perso tra i 200 e i 400 milioni di euro ogni anno negli ultimi dieci anni. Alla luce di questi numeri è chiaro che la possibilità di fare investimenti da soli sia praticamente nulla.

Per questo Marchionne è costretto a guardare Oltreoceano: ?Sicuramente la disponibilità di ottenere piattaforme di segmento D ed E dagli USA esiste. Dobbiamo valutarne l?opportunità economica?, ha osservato l?ad. Per sapere cosa sarà di questo asse ?transatlantico? dobbiamo aspettare fino a inizio 2010, quando Alfa presenterà il suo business plan per il prossimo quinquennio.

?Solo allora avremo stabilito quali architetture Chrysler saranno utilizzabili da Alfa Romeo. Certamente comunque, non ci sarà il gemellaggio con Dodge su cui sono uscite molte indiscrezioni di recente?, ha affermato Marchionne. ?L?heritage di Alfa e quello di Dodge sono diversissimi ed il loro DNA è altrettanto inconciliabile: perderemmo tutta l?identita di Alfa Romeo se tentassimo di americanizzarla?, ha proseguito il manager.

Marchionne si è infine detto soddisfatto della MiTo e fiducioso per la Giulietta ?che farà molto per innalzare il livello qualitativo del marchio?.

Io dico che è finita.
Chissà...certo che se oggi si preoccupa dell'identità Alfa Romeo che non va americanizzata ,qualche speranza c'è ancora.esile,ma c'è. :cry:
 
ma... la 166 non è morta e defunta???
le catene di montaggio non son state vendute ai cinesi???

la GT non è morta con il passaggio di Bertone in Fiat??
Sbaglio o non si vedono più muletti oltrre che la solita 149???

mah me stanno a pià x el xulo!!!

saluti zanza
 
SediciValvole ha scritto:
Gunsite ha scritto:
questo è il passaggio su AR:

«Dobbiamo lavorare ancora di più su Alfa per prendere una decisione intelligente che mantenga realmente il valore più alto possibile per Fiat». Il marchio della casa del Biscione è stato reinventato troppe volte: «Dobbiamo smetterla. Non ti puoi fare cristiano ogni quattro anni. È la stessa religione. Alla fine devi avere una religione e portarla a termine», ha detto Marchionne, per il quale esistono due opzioni per Alfa: sostituire la 159 con una berlina del segmento D e la 166 con una berlina sempre del segmento E costruita in Nordamerica su piattaforme Chrysler, ma solo per Alfa e venduta da Alfa a livello globale, o congelare gli investimenti nel marchio dopo che la 147 sarà sostituita dalla Giulietta. Questo significa che la 166 non avrà eredi e che Alfa Romeo avrà solo la Giulietta e l'Alfa MiTo come modelli nuovi. Continuerebbe invece a essere venduto il resto della gamma: i modelli 159, la Brera coupè, la Spider e il GT coupè. Alfa Romeo, secondo fonti citate da «Automotive News Europe», avrebbe perso tra 200 e 400 milioni di euro all'anno negli ultimi 10 anni. Marchionne ha aggiunto che «certamente esiste la disponibilità delle piattaforme dei segmenti D ed E negli Usa che possono essere "alfa romeizzate". Dobbiamo valutare quanto ci convenga», ha aggiunto Marchionne, che dovrebbe annunciare il destino del brand a inizio 2010, quando presenterà il piano industriale 2010-2014 del gruppo. «Allora sapremo molto di più su quello che le architetture in Usa potranno fare per Alfa», ha continuato Marchionne, che ha anche escluso un'integrazione tra Alfa Romeo e il brand Dodge di Chrysler. «Il patrimonio dei brand Alfa e Dodge è completamente diverso, il loro Dna è del tutto differente. Alfa Romeo perderebbe molto del suo fascino se cercassimo di americanizzarla attraverso una fusione con Dodge».

mah... in alcune parti mi sembra anche sensato ( Il marchio della casa del Biscione è stato reinventato troppe volte: «Dobbiamo smetterla. Non ti puoi fare cristiano ogni quattro anni. È la stessa religione. Alla fine devi avere una religione e portarla a termine», ) anche sul discorso Dodge, chissà che abbia capito che alfa non può essere "reinventata" 100 anni di storia non si possono reinventare ma solo mantenere al passo coi tempi ma restando fedele alla filosofia del marchio....staremo a vedere
dare tempo al tempo...

ornai è abituato.
 
lellom ha scritto:
Chissà...certo che se oggi si preoccupa dell'identità Alfa Romeo che non va americanizzata ,qualche speranza c'è ancora.esile,ma c'è. :cry:

Io temo si tratti solo di una strategia di comunicazione: dire le cose gravi un poco alla volta. Sta preparando il campo. Vedremo.....
 
BelliCapelli3 ha scritto:
lellom ha scritto:
Chissà...certo che se oggi si preoccupa dell'identità Alfa Romeo che non va americanizzata ,qualche speranza c'è ancora.esile,ma c'è. :cry:

Io temo si tratti solo di una strategia di comunicazione: dire le cose gravi un poco alla volta. Sta preparando il campo. Vedremo.....

Decisioni sbagliate in merito all'Alfa Romeo!? Ma chi è il Capo in Fiat?? Lui!!
Che prenda l'unica decisione possibile, se pensa di mantenere in vita il marchio, chiami prenda un bel pianale Chrysler, chiami Giugiaro e gli dica di farci sopra un bel vestito (Visconti, perchè no?).
Sempre che gli interessi il marchio...
 
se veramente ha a cuore il marchio e se prenderà telai americani c'è speranza, c'è la possibilità di avere una trazione posteriore poco costosa (se costruiscono in Usa costa sicuramente meno....) che potrebbe essere la ....fenice del marchio. altrimenti speriamo venda alla Ford....
 
Torno a rileggere il forum dopo giorni e trovo questa notizia e allora dico la mia prima che il forum Alfa Romeo sparisca poiché tale marchio è finito in un cassetto.

Dalle parole del Sergio quindi traspare un nervosismo assoluto della serie o la va o la spacca.
Se la Giulietta alias 149-Milano non farà guadagnare a Fiat qualcosa fine dei giochi e Alfa Romeo non sarà come Lancia, ma come Autobianchi e Innocenti.

Ho letto su un altro forum che il Sergio ha urlato letteralmente dopo il contatto con una Giulietta-149 definitiva... non si sa bene se come si vocifera è l'autoradio, la plancia, i materiali... o altro per quanto riguarda la meccanica... ma ho letto che si sentivano le urla a distanza ragguardevole... leggenda o notizia vera io deduco che il Sergio non è fiducioso e quindi iniziate pure a pensare che l'Alfa sparirà e che nessuno vorrà comprarla... chi si prende un marchio ormai vuoto? Risposta nessuno... o al massimo qualche cinese... ma non so cosa sia meglio...

Quindi vecchi o nuovi alfisti... state tranquilli i vostri nipoti non ricorderanno nemmeno il nome Alfa Romeo... tanto ormai le Alfa fanno schifo no? A chi importa più?
Amen.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
lellom ha scritto:
Chissà...certo che se oggi si preoccupa dell'identità Alfa Romeo che non va americanizzata ,qualche speranza c'è ancora.esile,ma c'è. :cry:

Io temo si tratti solo di una strategia di comunicazione: dire le cose gravi un poco alla volta. Sta preparando il campo. Vedremo.....

facciamo un analisi razionale e mettiamo per un attimo da parte i sentimenti.
da un lato, per quanto le future giulia e 169 saranno valide, incontreranno comunque molte difficoltà ad affermarsi in un mercato in crisi, in cui per giunta dominano alcuni marchi. è plausibile quindi che questa futura generazione di modelli non garantirà profitti, ma sarà un investimento nel futuro del marchio. sotto questo aspetto è comprensibile come marchionne sia restio a garantire investimenti nel biscione.
da un altro lato mi vien da ridere al pensare a come volevano raggiungere i 6 milioni di vetture prodotte.. come pensavano di fare?? con solo panda e punto? :D
..e dire che volevano anche opel :rolleyes: come pensavano di gestirla se non sono in grado di presidiare più di un paio di segmenti di mercato?
inoltre, cosa se ne fanno di un alfa che compete negli stessi segmenti di lancia e fiat? tanti bei doppioni? con la stessa plancia??
razionalmente è semplicemente un suicidio industriale pensare di disinvestire in alfa!! e non parlo solo per questo glorioso marchio, ma per tutto il gruppo italiano.. che vedrebbe progressivamente perdere quote di mercato, investitori fino ad implodere lentamente.
certo nel breve termine disinvestire paga, ma a lungo andare si pagano le conseguenze
 
è da tempo che ripetevamo che alfa non avrebbe più avuto seguito.

la nostra centenaria marca è giunta alla fine di un'agonia durata 23 anni. sarebbe stato meglio morire subito.
 
Mi pare che le strade siano 2: " attingere fortemente alla banca organi Chrysler per rimpiazzare la 159 e dare un?erede alla 166 senza spendere più del dovuto".
Oppure non spendre proprio più e fare la fine di Lancia.....
Non è non sono capaci, semplicemente non gli interessa e non gli conviene.
Altrimenti non si spiega perchè Ferrari è all'avanguardia; Maserati già un pò meno perchè la Quattroporte è vecchia e nonostante costa carissima.
 
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