Maxetto ha scritto:
Attenzione!!!
Io non amo Fiat, nel senso che se non produce l'auto che mi serve mi rivolgo altrove, quando invece c'è quello che fa per me lo prendo senza preconcetti.
Ora la mia stessa libertà deve averla anche Fiat, per cui la fabbrica italiana, per convenienze sue, vuole produrre un modello all'estero: benissimo io lo prendo per quello che è senza costruirci sopra una questine morale.
Ed è inutile rivangare le teorie degli aiuti statali di cui, in passato, Fiat ha goduto. Infatti bisogna essere in due per fare certe cose se Fiat prendeva qualcuno dava e i vantaggi erano per entrambe le parti.
Adesso ormai Fiat è una multinazionale e deve reggersi da sola, deve essere competitiva, come fare ciò lo devono sapere i vertici non noi.
Guarda, sei stato equilibrato ed hai fatto del problema la miglior sintesi possibile, anche dal mio punto di vista. L'unico appunto che posso fare è che se Marchionne, per riscuotere aiuti, ha avuto bisogno di combinare la porcata con l'aiuto della nostra politica, a me personalmente la cosa non consola. 2 porcate rimangono 2 porcate, non si autoannullano, come due lestofanti non fanno una persona onesta.
Rimane vero che, in un paese serio, gli aiuti non vengono regalati ma prestati, ed a scadenza se ne chiede conto. Lo stesso comportamento che Marchionne rispetta anche nel suo migliore amico americano.