Gt_junior ha scritto:La questione è che, ripeto, Porsche puo' uscire nel mercato con SUV e motori diesel, perchè a monte, dico...a monte, vi è la persistenza storica di un prodotto come la 911, non so se sono stato chiaro o no.
Ma vi ricordate che la 911 ha un motore boxer (che Porsche NON monta sulle SUV e Panamera) quindi sono un'esclusiva di 911 e Cayman?
Vi ricordate che il motore della 911 è posto nella posizione piu' irrazionale possibile (apparentemente) con uno sbalzo elevato tutto sul posteriore che è anche in trazione?
La Fiat per molto meno ha terminato la produzione dei V6 e dello schema De Dion , ma senza andare sul pesante, ha eliminato anche i quadrilateri alti.
Guarda, messa cosí, posso anche capire il discorso, anzi lo capisco. Ma equivale a dire che Alfa, prima di permettersi un divertissement come un suv, dovrebbe prima rifare duetto, giulia, giulietta ed Alfetta secondo i sacri crismi dell'alfismo. Un discorso di una coerenza estrema, ma sappiamo tutti che é un esercizio teorico difficilmente applicabile al vuoto propositivo attuale.
Io dico che posso capire l'urgenza del suv, che é la tipologia di prodotto a piú alta potenzialità di volumi ed a piú alto tasso di margine in tutto il mondo ricco. Ed avrei chiuso un occhio, rispetto alla rigorosa mappa delle priorità che tracci tu, se avessero fatto le cose con criterio.
Quello su cui non posso chiudere occhio nemmeno io é l'ennesima cialtronata con cui ci si lascia andare ad operazioni discutibili. Si prende una piattaforma Giulietta che, con il proprio layout semplificato, doveva servire all'ipotetico suv "piccolo", e ci si fa sopra un suv grande, con prezzo uguale al proprio suv di segmento E.
Un'operazione che non non si può guardare già col marchio Jeep, sebbene questo marchio edulcori certi problemi "stradali" . Ma marchiata Alfa, sarebbe da rigirarsi nella tomba, ad averne una disponibile. Fca continua a non fare i compiti a casa, continua a buttare sul mercato prodotti qualitativamente inadeguati ma prezzati come i migliori della classe, addirittura al pari dei propri stessi prodotti di classe superiore e contenuti piú sofisticati. Una politica da prendi i soldi e scappa, in un perfetto connubio di ignoranza e tracotanza verso il pubblico, che ovviamente, per un problema evidentemente di proiezione, si immagina ignorante quanto e piú di chi decide queste strategie.