<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maledetto sottosterzo! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Maledetto sottosterzo!

Ecco cosa fare in caso di sottosterzo marcato:

Andari dritti dritti dal cocnessionario sotto casa e ordimare la seguente macchina:

ferrari_cingo.jpg


poi buttarsi nella rotatoria a velocità moderata!!!

saluti zanza
 
mikuni ha scritto:
Ieri sera stavo distruggendo la macchina per colpa di questi ingegneri folli che fanno le macchine sottosterzanti perchè "sono più sicure"
Sicure un corno.
Prendo una rotonda, asfalto ricoperto dalla neve, arrivato a metà la macchina parte per la tangente...
Con lo sterzo girato a sinistra la macchina si è messa ad andare dritta come un missile verso il muro.
Tolgo gas e spero che riprenda aderenza.
Quando la ruota esterna arriva sul mucchietto di neve sul bordo strada la gomma riesce a far presa e schivo il muro.
Raffica di insulti a quegli idioti di ingegneri tedeschi che non sono capaci a progettare una macchina.
Testacoda col freno a mano e torno indietro a vedere le tracce delle gomme sulla neve per capire cosa è successo, ma non capisco.
Allora vado su un'altra rotonda più larga e di maggior diametro e inizio a girare in tondo per vedere cosa succede.
Aumento progressivamente la velocità e... quando la macchina arriva alla velocità che fa perdere aderenza alle gomme, quello che parte è l'anteriore. Con le ruote sterzate va dritto, dritto, dritto... :shock:
Ma come si fa a dire che una macchina così è sicura???
Se posso usare un francesismo, più che una macchina è "une grande merde", pericolosissima.
Eppure anche 4R nonchè un sacco di gente si è permessa di criticare macchine come la Corolla o la 206 perchè hanno il posteriore "nervoso".
Nervoso? Ma se ti parte il posteriore la curva la fai, se ti parte l'anteriore ce l'hai nel didietro.
Bella sicurezza.
Per la cronaca il cesso di macchina che ho è una Fabia prima serie con telaio Volkswagen (puro orinale teutonico, più cacatoio che orinale direi). Lo stesso telaio che montano la Volkswagen Polo e la Seat Ibiza.
Chi diceva che la Polo è la migliore del segmento B???
Direi che è da rottamare appena uscita dal concessionario.

Per concludere gradirei sapere se ci sono ancora in commercio macchine che in curva si comportano come macchine e non come bare volanti animate da vita propria. Grazie.

"Benvenuto nel mondo vero", come direbbe Morpheus.
Che il sottosterzo sia piu' facile da controllare e' una cosa che da anni leggiamo su tutte le riviste (Quattroruote compreso!) ma che non risponde AFFATTO a verita'.
Intendiamoci, anche i campioni di F1 preferiscono un'auto moderatamente sottosterzante, anche per questioni di stabilita' in frenata, ma molte (troppe) auto di oggi van ben oltre il segno, con sottosterzi davvero spropositati, che diventano ancora peggiori in caso di aderenza ridotta, dove la massa concentrata all'anteriore spesso per oltre il 65% rende questi veicoli inclini ad andare assolutamente dritti.
E la dimostrazione che il sottosterzo non sia facile da controllare lo dimostra la tua disavventura. Per inciso, ricapitasse, la manovra corretta e' ridurre il gas (come hai giustamente fatto tu) E allargare la sterzata verso l'esterno.
Quando l'anteriore riprende aderenza, sempre in rilascio e dolcemente, si richiude la traiettoria.
Che e' una cosa che viene tutt'altro che istintiva, tutt'altro che facile e su cui allenarsi parecchio per riuscire a padroneggiarla.

Inoltre, bisogna considerare che, in condizioni di grip ridotto, il comportamento dell'auto cambia radicalmente, e non si possono dare per scontate le sensazioni e le tecniche che usiamo sull'asciutto.
 
Davide330621 ha scritto:
Mikuni, ma stai scherzando o cosa?
Ma che diamine. E' ovvio che se percorri una curva troppo velocemente vai dritto.
Succede anche nelle corse, sull'asciutto e con gomme perfettamente adatte alla macchina. E' la fisica.
Dopodichè, ti farei un paio di domande: quanto velocemente hai girato il volante in quella rotonda? Quanti millimetri di battistrada hanno le tue gomme da neve?

Calma. Non e' cosi' ovvio.
Mi spiego: prendiamo la Evo, che non e' esattamente un'auto-ciofeca, ne' un'auto famosa per sottosterzare... :lol:
Sull'asciutto, prendo una curva a una data velocita', proporzionata alla curva stessa, in rilascio. La Evo ha la massa distribuita al 65% all'anteriore, e al 35% al posteriore, una distribuzione ricercata appositamente per avere un certo tipo di comportamento, e supportata da sospensioni adeguatamente configurate.
Se rilasci, il posteriore gia' leggero si alleggerisce ulteriormente e l'auto inizia un sovrasterzo di rilascio molto fluido e controllato, utilissimo per "chiudere" subito la curva, e poi sfruttabile di gas per accelerare immediatamente (ben prima del punto di corda, anzi, praticamente appena terminato l'inserimento) e uscire benissimo e molto veloci.
MA.
Su neve, anche commisurando l'andatura alla neve, lo stesso peso spostato all'anteriore che aiuta sull'asciutto, tende invece a portare l'auto fuori, e il ridotto grip disponibile impedisce di fatto di esercitare la forza di rallentamento che permette il trasferimento di carico necessario a innescare il sovrasterzo... e l'auto diventa MOLTO sottosterzante, e va guidata invece di gas, entrando piu' piano di quanto si potrebbe e poi accelerando per permettere ai tre autobloccanti di fare il loro lavoro.
Su un'auto come una VW, che e' gia' di suo pesantemente sottosterzante, e priva della trazione integrale, non ci sono praticamente speranze. L'unico modo di evitare un dritto sulla neve con raggi di curvatura stretti, anche a velocita' davvero ridotte, e' un uso giudizioso del freno a mano.
In questo modo si innesca un sovrasterzo e poi si puo' usare la superiore trazione data dall'anteriore pesante per permettere alle ruote davanti di "trainare" il carretto fuori dal sovrasterzo e dalla curva.
Non sono manovre "da rallysti", come in passato ha dichiarato qualcuno, piu' di quanto l'uso della frizione non sia roba "da piloti" (come sostengono molti in america e inghilterra... :D ).
Cio' che non e' conosciuto sembra sempre molto piu' difficile ed esotico di quel che e', ma queste non sono che le normali manovre di guida su fondi a scarsa aderenza che in altri paesi conoscono tutti e vengono usate quotidianamente. Alle andature stradali corrette per quelle condizioni, sono padroneggiabili da chiunque, ne' piu' ne' meno dell'uso della frizione.
Il rallysta e' eccezionale perche' le fa sul medesimo fondo innevato a 90 all'ora invece che a 30... :D
Esattamente come il modo corretto di prendere una curva e' lo stesso che stiate guidando una F1 a Monza o che stiate guidando una Panda in centro. ;)
 
99octane ha scritto:
Davide330621 ha scritto:
Mikuni, ma stai scherzando o cosa?
Ma che diamine. E' ovvio che se percorri una curva troppo velocemente vai dritto.
Succede anche nelle corse, sull'asciutto e con gomme perfettamente adatte alla macchina. E' la fisica.
Dopodichè, ti farei un paio di domande: quanto velocemente hai girato il volante in quella rotonda? Quanti millimetri di battistrada hanno le tue gomme da neve?

Calma. Non e' cosi' ovvio.
Mi spiego: prendiamo la Evo, che non e' esattamente un'auto-ciofeca, ne' un'auto famosa per sottosterzare... :lol:
Sull'asciutto, prendo una curva a una data velocita', proporzionata alla curva stessa, in rilascio. La Evo ha la massa distribuita al 65% all'anteriore, e al 35% al posteriore, una distribuzione ricercata appositamente per avere un certo tipo di comportamento, e supportata da sospensioni adeguatamente configurate.
Se rilasci, il posteriore gia' leggero si alleggerisce ulteriormente e l'auto inizia un sovrasterzo di rilascio molto fluido e controllato, utilissimo per "chiudere" subito la curva, e poi sfruttabile di gas per accelerare immediatamente (ben prima del punto di corda, anzi, praticamente appena terminato l'inserimento) e uscire benissimo e molto veloci.
MA.
Su neve, anche commisurando l'andatura alla neve, lo stesso peso spostato all'anteriore che aiuta sull'asciutto, tende invece a portare l'auto fuori, e il ridotto grip disponibile impedisce di fatto di esercitare la forza di rallentamento che permette il trasferimento di carico necessario a innescare il sovrasterzo... e l'auto diventa MOLTO sottosterzante, e va guidata invece di gas, entrando piu' piano di quanto si potrebbe e poi accelerando per permettere ai tre autobloccanti di fare il loro lavoro.
Su un'auto come una VW, che e' gia' di suo pesantemente sottosterzante, e priva della trazione integrale, non ci sono praticamente speranze. L'unico modo di evitare un dritto sulla neve con raggi di curvatura stretti, anche a velocita' davvero ridotte, e' un uso giudizioso del freno a mano.
In questo modo si innesca un sovrasterzo e poi si puo' usare la superiore trazione data dall'anteriore pesante per permettere alle ruote davanti di "trainare" il carretto fuori dal sovrasterzo e dalla curva.
Non sono manovre "da rallysti", come in passato ha dichiarato qualcuno, piu' di quanto l'uso della frizione non sia roba "da piloti" (come sostengono molti in america e inghilterra... :D ).
Cio' che non e' conosciuto sembra sempre molto piu' difficile ed esotico di quel che e', ma queste non sono che le normali manovre di guida su fondi a scarsa aderenza che in altri paesi conoscono tutti e vengono usate quotidianamente. Alle andature stradali corrette per quelle condizioni, sono padroneggiabili da chiunque, ne' piu' ne' meno dell'uso della frizione.
Il rallysta e' eccezionale perche' le fa sul medesimo fondo innevato a 90 all'ora invece che a 30... :D
Esattamente come il modo corretto di prendere una curva e' lo stesso che stiate guidando una F1 a Monza o che stiate guidando una Panda in centro. ;)
come sempre è evidente che sai di cosa parli.
però un pochino esageri quando dici che con auto "simil-VW" in caso di curve strette innevate l'unica soluzione sia quella di utilizzare il freno a mano. chi si ritrova in difficoltà a causa di un sottosterzo eccessivo si è solo inserito troppo velocemente (capita spesso a chi considera andare veloci solo in base a quanto indica il tachimetro, mentre come ben sappiamo 30 orari possono essere troppi in un caso e 170 pochi in un altro). basta affrontare la curva in lieve accelerazione. se la velocità di ingresso ci costringe a rallentare o peggio addirittura a frenare è un errore del pilota e non un problema dell'auto (questa al più può evidenziare maggiormente i nostri limiti). e credo che una persona che si trovi in difficoltà per questo motivo non sia in grado di gestire una sbandata controllata con il freno a mano (ma non è detto, beninteso).
p.s.: il nostro amico tra l'altro era con coperture invernali!
 
Non sempre funziona. Io con la vecchia Ibiza (che non era cosi' sottosterzante come molte VW o Skoda) piu' volte mi son trovato nella condizione di dover fare una curva a men che passo d'uomo, o farla piu' spedito col freno a mano. Delle due, la seconda e' sempre preferibile, perche' sulla neve o peggio sul ghiaccio andando troppo piano si rischia di "impantanarsi" , e poi si' che son cavoli...
Certo e' che, se si va troppo veloci, non c'e' santo che tenga e persino un'auto da drifting va dritta. :D
 
Ooooh, octane, meno male che qualcuno capisce di cosa sto parlando.
Il sottosterzo è molto fastidioso e si manifesta anche con l'asciutto. Se cerco di prendere velocemente una curva stretta il muso fa di tutto per adare dritto e solo la gomma anteriore esterna si deve sobbarcare il lavoro di tenere la macchina in strada. Quando cambio macchina non voglio di certo un'altra ciofeca del genere.

Quali sono le vetture dei segmenti B e C che hanno un telaio e un assetto decente? Che sia perlomeno neutro ma meglio moderatamente sovrasterzante.
 
Auto come VW e Skoda sono fatte per indurre a piu' miti consigli chiunque azzardi una guida anche solo sportiveggiante, piu' che per rispondere alla volonta' del guidatore.
Sono auto sicure, intendiamoci, ma inerti e inclini a smusare sempre e comunque. Che sia una cosa "preferibile" al testacoda, e' una teoria diffusa che non condivido, anche perche' non la condividono moltissimi esperti di guida a cui posso solo sperare di ispirarmi. Un dritto e' enormemente piu' pericoloso di un testacoda, ma passi.
MA... sovrasterzante non e' una buona cosa.
Un assetto LEGGERMENTE sottosterzante, ma che sia controllabile dal conducente e' l'ideale.
Purtroppo, oggi la maggioranza delle auto hanno un assetto controllato, ossia impostato a priori in fabbrica per comportarsi in un certo modo. Viceversa un assetto controllabile lascia al conducente la scelta.
Come comportamento, oggi come oggi, nei segmenti in questione ci sono l'Alfa 147 e la BMW Serie 1. Quest'ultima, pero', la trovo inferiore all'alfa: e' nervosetta in rilascio (e puo' cogliere di sorpresa) mentre normalmente se si entra a gas costante in curva tende a sottosterzare considerevolmente.
L'alfa e' molto piu' docile e incisiva nella guida, specie con il Q2.
Queste son due che mi vengono in mente cosi', al volo.
 
ma cosa tocca leggere, ma la volete piantare di seminare odio ??
Ma cosa sono queste affermazioni strampalate sui diversamente stabili !?!?!

Orinali Teutonici Uber Alles.
 
arhat ha scritto:
ma cosa tocca leggere, ma la volete piantare di seminare odio ??
Ma cosa sono queste affermazioni strampalate sui diversamente stabili !?!?!

Orinali Teutonici Uber Alles.

Si parlava di diversamente curvanti :lol: :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
Auto come VW e Skoda sono fatte per indurre a piu' miti consigli chiunque azzardi una guida anche solo sportiveggiante, piu' che per rispondere alla volonta' del guidatore.
Sono auto sicure, intendiamoci, ma inerti e inclini a smusare sempre e comunque. Che sia una cosa "preferibile" al testacoda, e' una teoria diffusa che non condivido, anche perche' non la condividono moltissimi esperti di guida a cui posso solo sperare di ispirarmi. Un dritto e' enormemente piu' pericoloso di un testacoda, ma passi.
MA... sovrasterzante non e' una buona cosa.
Un assetto LEGGERMENTE sottosterzante, ma che sia controllabile dal conducente e' l'ideale.
Purtroppo, oggi la maggioranza delle auto hanno un assetto controllato, ossia impostato a priori in fabbrica per comportarsi in un certo modo. Viceversa un assetto controllabile lascia al conducente la scelta.
Come comportamento, oggi come oggi, nei segmenti in questione ci sono l'Alfa 147 e la BMW Serie 1. Quest'ultima, pero', la trovo inferiore all'alfa: e' nervosetta in rilascio (e puo' cogliere di sorpresa) mentre normalmente se si entra a gas costante in curva tende a sottosterzare considerevolmente.
L'alfa e' molto piu' docile e incisiva nella guida, specie con il Q2.
Queste son due che mi vengono in mente cosi', al volo.

L'Alfa sta uscendo di produzione, la Bmw è un furto ambulante e può comprarla solo uno che produce soldi tutti i giorni quando va in bagno.

Cosa sarà di noi?
 
Nel segmento B, Alfa Mito. Sottosterzo molto ridotto, traiettorie gestibili con l'accelleratore, coda non dico "ballerina" ma quasi
Nel C, si può sperare che Giulietta riprenda il carattere della 147.. però come prezzi la vedo comunque piuttosto cara.
Tornando all'argomento principale, condivido che su molte vetture il sottosterzo è esageratamente marcato. Inoltre, dato che alcune forme di sovrasterzo non sono eliminabili (quello in rilascio, ad esempio), avere una vettura che può passare rapidamente dal sottosterzo al sovrasterzo è pericolosissimo: cercando di recuperare un sottosterzo si rischia di innescare un sovra, e lì son volatili per diabetici...
 
mikuni ha scritto:
99octane ha scritto:
Auto come VW e Skoda sono fatte per indurre a piu' miti consigli chiunque azzardi una guida anche solo sportiveggiante, piu' che per rispondere alla volonta' del guidatore.
Sono auto sicure, intendiamoci, ma inerti e inclini a smusare sempre e comunque. Che sia una cosa "preferibile" al testacoda, e' una teoria diffusa che non condivido, anche perche' non la condividono moltissimi esperti di guida a cui posso solo sperare di ispirarmi. Un dritto e' enormemente piu' pericoloso di un testacoda, ma passi.
MA... sovrasterzante non e' una buona cosa.
Un assetto LEGGERMENTE sottosterzante, ma che sia controllabile dal conducente e' l'ideale.
Purtroppo, oggi la maggioranza delle auto hanno un assetto controllato, ossia impostato a priori in fabbrica per comportarsi in un certo modo. Viceversa un assetto controllabile lascia al conducente la scelta.
Come comportamento, oggi come oggi, nei segmenti in questione ci sono l'Alfa 147 e la BMW Serie 1. Quest'ultima, pero', la trovo inferiore all'alfa: e' nervosetta in rilascio (e puo' cogliere di sorpresa) mentre normalmente se si entra a gas costante in curva tende a sottosterzare considerevolmente.
L'alfa e' molto piu' docile e incisiva nella guida, specie con il Q2.
Queste son due che mi vengono in mente cosi', al volo.

L'Alfa sta uscendo di produzione, la Bmw è un furto ambulante e può comprarla solo uno che produce soldi tutti i giorni quando va in bagno.

Cosa sarà di noi?

L'alfa esce di produzione, e' vero.
Ma e' un problema? Io direi che e' un VANTAGGIO.
Una volta si preferiva prendere l'auto della versione uscente, piuttosto che l'ultimo modello, e anche oggi la cosa ha molto senso:
+ ogni difetto di gioventu' del progetto e' stato risolto.
- lo stesso non puo' dirsi della nuova versione.
+ il modello ha raggiunto il massimo sviluppo possibile, e offre tutto quello che puo' dare.
- lo stesso certamente non accade con la nuova versione, per la quale comprerete il massimo dell'offerta iniziale per poi scoprire che sei mesi dopo esce la motorizzazione o il pacchetto accessori dei vostri sogni, che pero' al lancio non c'era (e vi tenete il modello sgrauso).
+ il prezzo certamente e' piu' basso, ora che e' annunciata la nuova versione, per invogliare a comprare il modello ancora in vendita
- la nuova versione spremera' ogni lira possibile dall' "effetto novita'".

Anche se va aggiunto che la Giulietta sara' Euro 5, mentre la 147 e' Euro 4, e che la Giulietta avra' comunque il Q2 di serie ed esce con il bellissimo 1750.
 
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