<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maggio mercato -15% FIAT -25% | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Maggio mercato -15% FIAT -25%

MultiJet150 ha scritto:
Ecco bravo, allora vaglielo a dire ai tedeschi che in fatto di prezzi gonfiati sono al primo posto, eppure, da noi, la maggior parte tutti a comperare tedesco, soprattutto dalle tue parti.
Può darsi che siano anche al primo posto, anche se fra i tedeschi ci sono pure Ford, Opel e mettiamoci pure Skoda, marchi che non mi pare si distinguano per i prezzi gonfiati più di quanto accada per le altre medio-generaliste.
Ad ogni modo, se VW o BMW gonfiano, non è che tutti gli altri facciano le corse al ribasso o vendano sottocosto, l'andazzo del prezzo gonfiato è pratica comune, oramai è palese.
 
modus72 ha scritto:
Può darsi che siano anche al primo posto, anche se fra i tedeschi ci sono pure Ford, Opel e mettiamoci pure Skoda, marchi che non mi pare si distinguano per i prezzi gonfiati più di quanto accada per le altre medio-generaliste.
Ad ogni modo, se VW o BMW gonfiano, non è che tutti gli altri facciano le corse al ribasso o vendano sottocosto, l'andazzo del prezzo gonfiato è pratica comune, oramai è palese.
Ford ed Opel hanno dei listini molto competitivi secondo me...l'unica pecca della ford secondo me è che ha delle politiche sugli optional un pò strane..
 
kanarino ha scritto:
Ford ed Opel hanno dei listini molto competitivi secondo me...l'unica pecca della ford secondo me è che ha delle politiche sugli optional un pò strane..
Ford fa prezzacci da svendita sugli esemplari che propone in pronta o quasi pronta consegna, versioni con determinate dotazioni prodotte in enormi quantità e da prendere come sono, viste e piaciute. Se invece vai a ordinare l'auto su misura, con il colore che vuoi te e la fila di accessori che vuoi te, allora paghi come se non più della concorrenza. Se hai la fortuna che le pronta consegna ti vadano bene però sono un affare.
 
modus72 ha scritto:
Ford fa prezzacci da svendita sugli esemplari che propone in pronta o quasi pronta consegna, versioni con determinate dotazioni prodotte in enormi quantità e da prendere come sono, viste e piaciute. Se invece vai a ordinare l'auto su misura, con il colore che vuoi te e la fila di accessori che vuoi te, allora paghi come se non più della concorrenza. Se hai la fortuna che le pronta consegna ti vadano bene però sono un affare.
Si è vero...anche se ricordo che il prezzo che mi fecero per la Focus 1.6 Tdci 110 cv (da ordinare con gli accessori che volevo io) non era affatto male.
 
modus72 ha scritto:
kanarino ha scritto:
Ford ed Opel hanno dei listini molto competitivi secondo me...l'unica pecca della ford secondo me è che ha delle politiche sugli optional un pò strane..
Ford fa prezzacci da svendita sugli esemplari che propone in pronta o quasi pronta consegna, versioni con determinate dotazioni prodotte in enormi quantità e da prendere come sono, viste e piaciute. Se invece vai a ordinare l'auto su misura, con il colore che vuoi te e la fila di accessori che vuoi te, allora paghi come se non più della concorrenza. Se hai la fortuna che le pronta consegna ti vadano bene però sono un affare.
quoto...e aggiungo inoltre che la qualità è inferiore a quella della concorrenza e all'interno si notano delle economie....(tipo tasche sedili piuttosto che maniglie per l'appiglio...) parlo della precedente fiesta....
 
controilbanditismo ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
traider ha scritto:
Un mio amico con una panda 100 HP ha fatto piangere un bmw 320 d e un 118 d :D , ancora rido :lol: la faccia di quei poveri bmwisti umiliati da una panda :lol: .

mio cuggggggino invece quando dopo l'incidente gli hanno olto il casco si e' aperta la testa in due

Mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta e' morto.
non c'emtra nulla...solo un complimento x il nixck davvero carino!!:)
 
conan2001 ha scritto:
tanto per tornare al post originale.
aveteletto questa?
Polemica Federauto:
ecco il vero mercato...
L'associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia denuncia i finti dati ufficiali divulgati nel mese di maggio

Federauto all'attacco. La neonata associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia lancia un offensiva contro i "finti" dati ufficiali di mercato riguardanti il mese di maggio, che non sarebbero a -13,8% quanto piuttosto a - 27,7%.
"E' il dato di immatricolazione a privati la vera cartina di tornasole del mercato", spiega Filippo Pavan Bernacchi, presidente della Federauto. "Infatti il canale vendita a privati non è inquinato dalle chilometri zero: le vetture immatricolate o alle case automobilistiche, o ai concessionari, o ai noleggi, che poi le riversano sul mercato. Il dato senza correttivi registra una caduta quasi del 30%! E nessuna azienda, per quanto sana, in qualunque settore, può affrontare una perdita di fatturato così elevata senza mettere mano ai costi che, nel nostro caso, per l'80%, sono composti dagli stipendi dei nostri 178.000 collaboratori".

"Noi da tempo abbiamo chiesto un incontro urgente al Governo, perché l'uscire dagli incentivi girando un interruttore sta producendo uno sfacelo. Non per il nostro settore ma per il "sistema Italia". Con i costruttori e l'indotto fatturiamo il 20% del PIL e impieghiamo 1.000.000 di addetti. Questa caduta del mercato, per lo Stato, costerà circa 2 miliardi di euro in tasse varie non incassate e farà bruciare 45.000 posti di lavoro. Quello che noi vorremmo proporre al presidente Berlusconi, anche in funzione dell'interim del Ministero dello Sviluppo Economico, è una politica per le auto a basso impatto ambientale, magari alimentate a gpl o metano, e una defiscalizzazione delle vetture aziendali. Siamo convinti che a "costo zero" per lo Stato si potrebbe sostenere la domanda, inquinare molto meno continuando ad abbassare i valori di CO2, salvaguardare l'occupazione di decine di migliaia di famiglie sparse in tutto il territorio nazionale, e abbassare i costi sociali determinati dagli incidenti stradali, svecchiando il parco e dotando i clienti di macchine corredate dei moderni dispositivi di sicurezza e delle nuove scocche a deformazione progressiva." (07 giugno 2010) Tutti gli articoli di Attualita
questo un gorsso problema del sistema economico italiano...la nostra economia è eccessivamente basata sul mondo dell'auto...al di la della crisi, il mercato è saturo, le strade sempre più trafficate e l'aria sempre più inquinata e drogare a colpi di incentivi il mercato è una politica assolutamente miope...sarebbe più opportuno attuare una politica di investimenti seria verso altre forme di economia che offrono enormi potenzialità....
 
A buffoni continuate a spendere 70.000 euro per le tedesche che dopo 2 anni costano 15.000 euro , bravi :lol: :lol: :lol: .
 
traider ha scritto:
A buffoni continuate a spendere 70.000 euro per le tedesche che dopo 2 anni costano 15.000 euro , bravi :lol: :lol: :lol: .

per uno che li ha non è un problema spenderli.
e neppure perderli se ne ha altri 70.000.
 
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
controilbanditismo ha scritto:
conan2001 ha scritto:
tanto per tornare al post originale.
aveteletto questa?
Polemica Federauto:
ecco il vero mercato...
L'associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia denuncia i finti dati ufficiali divulgati nel mese di maggio

Federauto all'attacco. La neonata associazione dei concessionari d'auto di tutti i brand commercializzati in Italia lancia un offensiva contro i "finti" dati ufficiali di mercato riguardanti il mese di maggio, che non sarebbero a -13,8% quanto piuttosto a - 27,7%.
"E' il dato di immatricolazione a privati la vera cartina di tornasole del mercato", spiega Filippo Pavan Bernacchi, presidente della Federauto. "Infatti il canale vendita a privati non è inquinato dalle chilometri zero: le vetture immatricolate o alle case automobilistiche, o ai concessionari, o ai noleggi, che poi le riversano sul mercato. Il dato senza correttivi registra una caduta quasi del 30%! E nessuna azienda, per quanto sana, in qualunque settore, può affrontare una perdita di fatturato così elevata senza mettere mano ai costi che, nel nostro caso, per l'80%, sono composti dagli stipendi dei nostri 178.000 collaboratori".

Mmm... 178.000 collaboratori per vendere, quest'anno, circa 1.800.000 automobili.

Da cui consegue che ogni collaboratore vende 10 macchine all'anno, cioè meno di una macchina al mese.

Direi quindi che non fanno una mazza dalla mattina alla sera e che 178.000 venditori di macchine sono decisamente troppi.

Visto che mediamente sono piuttosto giovani, vedano di trovarsi un'altra occupazione, che non si puo' pensare di campare vendendo una macchina al mese.

E un'altra domanda sorge spontanea: se i margini sulle automobili, come affermano i concessionari, sono ridotti all'1,-2%, come diavolo fanno a pagare lo stipendio ad un collaboratore che gli vende 10 machine all'anno?

Qualcuno dice grandi stronzxate.

ti ricordi quando dicevo che vendere e fabbricare auto è fonte di guadagno?
altrimenti come avrebbe fatto il marchio a sollevare la fiat dal profondo rosso con solo un paio di anni in nero?
qualcuno dice grandi bugie.
le auto devono venderle a molto meno .
più o meno come negli usa, dove mi pare che neppure lì ci rimettano.

Ecco bravo, allora vaglielo a dire ai tedeschi che in fatto di prezzi gonfiati sono al primo posto, eppure, da noi, la maggior parte tutti a comperare tedesco, soprattutto dalle tue parti.

Vedi che popolo strano, noi Italiani. Inoltre, come ti ha detto l'altro collega e come ti detto anche io più di una volta, ricordati che già solo il 20 % va allo stato in I.V.A.

Ma non sapete leggere?

Della differenza fiscale avevo parlato eccome:
controilbanditismo ha scritto:
"Mai, dico mai, hanno pubblicato un'inchiesta che spiegasse perchè gli stessi modelli in america vengano venduti quasi alla metà del prezzo (le tasse incidono per meno del 20%)"

Ho detto meno del 20% perchè pure là qualche tassa c'è, anche se più bassa.
Ma i conti non tornano lo stesso.
Ora che l'euro è sceso si nota meno, ma per anni abbiamo pagato le stesse automobili il 20-25% di più, al netto delle tasse, rispetto agli americani.
Chiaramente non ci sono raffronti per le auto del gruppo Fiat, che là non erano vendute.
Posso dire, dopo aver verificato sui siti americani, che le differenze si notavano molto sui modelli giapponesi e meno su quelli tedeschi, che più o meno, salvo la componente fiscale, tendevano ad avere lo stesso prezzo anche al di là dell'oceano.

Sui prezzi tedeschi:
1) nei decenni hanno costruito un'immagine tale che ... finisce nel conto.
2) costruiscono le automobili migliori del mondo . Ovvio che se le facciano pagare.
3) noi valutiamo i loro prezzi (uguali in tutta Europa) col nostro stipendio, che non è il loro.
Mi ripeto: per loro la Golf è un'utilitaria, da noi no.
4) pagano le loro maestranze molto meglio di quanto non si faccia in Italia e questo, a parer mio, si riflette anche sulla qualità del lavoro svolto.

Una chicca che spiega bene il diverso approccio verso l'acquirente, almeno nei tempi passati, tra Fiat e gli altri.
Tanti anni fa, parliamo fine anni '80 o inizio '90, su un modello Fiat (non ricordo quale, forse la Tipo), ci fu polemica sulla qualità dei dischi freno, prodotti da Brembo.
Ora come allora sulla capacità di costruire prodotti validi da parte di Brembo nessuno discute. Quindi che era successo?

Beh, 4R se non ricordo male parlò con qualcuno in Brembo ed usci fuori che tra tutti i costruttori che montavano dischi freni dell'azienda italiana, Fiat (non fece il nome, ma si capiva bene di chi parlasse) era quella che li pagava di meno, quindi comprava i peggiori.
Quattro dischi freno li pagava 20.000 lire (tutti, no uno).

E dall'aneddoto si capisce bene anche il tipo ricarico che 'sti fetenti applicano sui ricambi.
 
giuliogiulio ha scritto:
controilbanditismo ha scritto:
pittigasabasca ha scritto:
traider ha scritto:
Un mio amico con una panda 100 HP ha fatto piangere un bmw 320 d e un 118 d :D , ancora rido :lol: la faccia di quei poveri bmwisti umiliati da una panda :lol: .

mio cuggggggino invece quando dopo l'incidente gli hanno olto il casco si e' aperta la testa in due

Mi ha detto mio cuggino che da bambino una volta e' morto.
non c'emtra nulla...solo un complimento x il nixck davvero carino!!:)

Grazie :)
 
Beh, 4R se non ricordo male parlò con qualcuno in Brembo ed usci fuori che tra tutti i costruttori che montavano dischi freni dell'azienda italiana, Fiat (non fece il nome, ma si capiva bene di chi parlasse) era quella che li pagava di meno, quindi comprava i peggiori.
Quattro dischi freno li pagava 20.000 lire (tutti, no uno).

E dall'aneddoto si capisce bene anche il tipo ricarico che 'sti fetenti applicano sui ricambi.

[/quote]

:shock: :shock: :shock:
 
Back
Alto