pittigasabasca ha scritto:
francomi2009 ha scritto:
Beh cosa può pretendere un casa automobilistica che è dal 2007 che non lancia un nuovo modello? E fa pure un restyyling della macchina di maggior peso nelle vendite assolutamente osceno?
E bisogna pure aspettare metà del 2011 per vedere qualcosa (forse).
Intanto renault citroen peugeot con modelli freschi aumentano quote di mecato. E l'illuminato AD del gruppo che fa? Pensa solo all'america? Ma già vero l'illuminato AD ha detto che quest'anno sarà di crisi quindi niente nuovi modelli e via con le varie punto evo (cha sta faticando un mondo) panda del 2003 musa idea del 2002 bravo sola soletta etc etc.
Voglio vedere come ci arrivano al 2011 a furia di - 25%.
se ci pensi,quando gli altri non facevano nulla la fiat ha sfornato molto.
E' una ruota che gira.
Pensa solo se el aziende si mettessero a sfornare auto nuove dello stesso segmento tutti nello stesso range di tempo,la fine di tutto in 6 mesi
BRAVO !!!!!! Oggi mi sei piaciuto, questa è una lezione di mangerialità di alto livello.
Mai sfornare grandi novità nei periodi di grandi crisi, praticamente ti bruci la novità in sei mesi, spendi un sacco di soldi per il progetto e rischi di non ripagartelo più. Inoltre gli effetti negativi sui costi si rifletterebbero pesantemente sul conto economico dell'azienda.
Una AZIENDA di grandi dimensioni non può pensare nel breve e cioè mese per mese, deve operare sul medio/lungo periodo, probabilmente i loro analisti vedono ripresa in Europa tra il 2011 e il 2012, infatti è li che stanno concentrando i nuovi studi di nuovi modelli. Poi se cisarà una sorpresa, anticiperanno le tempistiche, come stanno facendo negli USA con la FIAT-CHRYSLER !
Il vero problema, comincio ad essere preoccupato, è che se è vero che in Europa ci siamo bruciati 10 anni di crescita, al di là di quello che dicono i vari politicanti, tutti capiamo che di soldi in giro ce ne sono sempre di meno, lo stato costa sempre di più, quindi, grandi vendite di prodotti di consumo, auto comprese, saranno sempre di meno.
Sono convinto che i segni + di alcuni modelli, nel breve periodo, diventeranno negativi anche loro. Questo, è vero è l'anno della grande crisi per l'auto.
ECCO dove sta la genialità di MARCHIONNE,
fategli produrre a Pomigliano la PANDA INDIPENDENTEMENTE da dove sarà vanduta e le ricadute per il paese saranno solamente positive, sia in gettito fiscale, IVA e posti di lavoro. Tergiversare, in un periodo come questo, non serve a nulla, quello che conta veramente è che ci sono 700.000.000 ? pronti per Pomigliano.
