zeusbimba ha scritto:
elancia ha scritto:
zeusbimba ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Penso che sia un insieme di cose non solo la mancanza del top di gamma, loro sono molto competitivi nel mercato americano, dove si rispecchiano per molte cose, il mercato europeorimane un po complicato per loro sul settore auto nel premium e penso sinceramente che non si sbattono più di tanto per invaderlo, d'altra parte hanno capito che i numeri li fanno con vetture più popolari, specialmente con una economia mondiale come quella attuale...
Si infatti ne abbiamo gia' parlato prima....la mancanza del top di gamma e' solo parte dell'equazione......verissimo, non si sbattono piu' di tanto, infatti per l'Europa non hanno motori diesel (pochi e poco adeguati come potenjza) e pochi motori piccoli......loro vedono tutto il mercato premium Europeo come marginale...i numeri sul lusso si fanno in Nordamerica e recentemente in Asia.
Tutti i mercati extra Europei sono piu' adatti all'offerta premium Jap...niente diesel e motori tendenzialmente grossi.....i marchi Europei luxury hanno nel vecchio continente tutta un'offerta completamente assente altrove (motori piccoli appunto e diesel).
Ai di fuori dei confini Europei, un'auto per essere considerata di lusso ha in generale un motore di cubatura elevata (non meno di 2.5 litri), potenza elevata e preferibilmente 6 cilindri.......siete voi che vi fate le pippe con le premium di piccola cubatura
Pippe, ma non so in che paese vivi ma da come vanno le cose qui in europa i motori V6, V8 ormai stanno diventando delle rarità. Il fatto di montare motori più piccoli con una elevata potenza specifica è sinonimo di tecnologia e minor emissioni di co2. A parte le berline lusso super lusso che ovviamente prentendono un motore grosso, una serie 5 o una A6 vanno molto bene con un 4 cil turbo (vedi la 528i).
Per me è una pippa il down-sizing: un sistema commerciale, unito a quello delle PM2 e PM1, utile a chi DEVE vendere auto.
Nessuno vieta poi di prendersi un bel 3.0 usato a 20.000 euro.
Se devo essere vittima di quei 2 0 3 blocchi del traffico l'anno prendo il tram.
Riallacciandomi alla tecnologia Japan: come mai in Honda hanno tenuto il 2.2 i-DTEC e le sue emissioni le hanno abbattute a 110 g di CO2/100km ???
La tendenza ormai è quella di abbassare le cilindrate e aumentere la potenza specifica che ti piaccia o no, ricorda che pian piano stanno introducendo i motori diesel anche in america; qui da noi con i nuovi redditometri se ti prendi un 3 litri entri nel mirino, infatti si vedono in giro molte bmw 520d, prima ne vendevano 40 3 mila a 6 cil e 3 a due litri.
Honda ha tenuto il 2.2 che mi risulta a 140g, per esempio la 118d da 105kw produce 119 g. probabilmente honda non ha "voglia" di produrre un 2 litri per diversificare un po la gamma motoristica...
No, il nuovo i-DTEC dichiara 110 g/km
Il vecchio i-CTDI dichiarava all'inizio sui 140g, parliamo di un motore con 340 nm e prestazioni superiori al 118d. Soprattutto parliamo di un motore nato nel 2003.
A me il downsizing non piace, non mi interessa, spero di poter riprendere, quando la mia avrà almeno 10 anni, un 2.2 o un 3.0 usato e pagarlo km0 18.000 euro come feci con la mia nel 2007.
Oh, poi magari ad uno piace spendere 28.000 euro per un 1.4 turbo con 170 cv..... ....è una "tendenza" che gli lascio volentieri, potendo e anche non.