<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ma vi rendete conto???? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

ma vi rendete conto????

Knowledge ha scritto:
zero c. ha scritto:
Ciao Fabio.
Tutto perfetto, ma...ti sarai accorto come e meglio di me che la tassazione su automobile e derivati in italia se da un lato fa piangere ( o ridere )

La tassazione sulle case e proprietà immobiliari da quest'anno è ancor più grave che quella sulle auto.

Diciamo che siamo in una specie di "comunismo nascosto", dove il superfluo non lo devi avere.
Hai il superfluo? Non te lo possono togliere, ma paghi!

Ma in fin dei conti, gli italiani non volevano il comunismo? E' arrivato!

:shock:
beh.....diciamo che e' un comunismo un po' atipico,
fotte i poveri per dare una mano ai ricchi
 
arizona77 ha scritto:
:shock:
beh.....diciamo che e' un comunismo un po' atipico,
fotte i poveri per dare una mano ai ricchi
No, fotte la classe media...
La classe bassa non la tocca più di tanto: un'auto piccola paga poche tasse, un piccolo appartamento (quanto basta) paga pochissime tasse...
La classe media invece (il maggior tessuto sociale italiano), viene annientata, costringendola a liberarsi del superfluo...
Non è un comunismo atipico, il comunismo livella tutti...verso il basso!
Rimane solo una elite di pochi "eletti", che guarda caso difende l'operato del governo.
Ma in fondo, le dittature comuniste, non avevano tutte un'elite che viveva nello sfarzo?
 
Knowledge ha scritto:
zero c. ha scritto:
Ciao Fabio.
Tutto perfetto, ma...ti sarai accorto come e meglio di me che la tassazione su automobile e derivati in italia se da un lato fa piangere ( o ridere )

La tassazione sulle case e proprietà immobiliari da quest'anno è ancor più grave che quella sulle auto.

Diciamo che siamo in una specie di "comunismo nascosto", dove il superfluo non lo devi avere.
Hai il superfluo? Non te lo possono togliere, ma paghi!

Ma in fin dei conti, gli italiani non volevano il comunismo? E' arrivato!

Non son sicuro che tu stia parlando sul serio, tuttavia quello che vige in Italia è un sistema corporativo-clientelar-partitocratico piu o meno populista che poco ha da spartire coi principi delle democrazie rappresentative ortodosse. E anche col comunismo.
In other words un sistema di serie B per un popolo di serie...B
Spiace dirlo ma è quel che penso.
 
zero c. ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Fare i conti in tasca altrui è sempre e comunque sbagliato. Già fumare un pacchetto di sigarette al giorno costa come mantenere una vettura di grossa clindrata per un anno tra bollo e assicurazione. Una 159 è comunque una vettura poco impegnativa, è sotto i due litri di cilindrata, nella sua motorizzazione più diffusa. Comprare una Quattroporte del '97 e una 159 usate costa meno di una utilitaria mediamente accessoriata. Se non si hanno altre grosse spese (figli all'università, mutui, ecc...) ce la si può tranquillamente fare. E, lamentarsi di tutte le tasse che gravano su una vettura, come la Maserati in questione, dal valore commerciale di 5-6.000? è più che legittimo. Pensiamo, ogni tnto, ai VERI problemi dell'Italia, e non alla solita guerra tra poveri.

A mio parere la 159 non è una vettura "poco impegnativa", è una berlina media, con un motore di cilindrata discreta (il più diffuso è il 1.9 JTD), che ha costi di mantenimento che, pur non essendo da ricchi, non sono proprio alla portata di tutti. Un operaio con moglie due figli a carico, che ha necessità di una vettura veramente poco impegnativa, non può certo permettersi una 159, nemmeno se la compra usata. Per me poco impegnative sono le utilitarie dei segmenti A e B sui 1000/1200 cc, non le berline del segmento D da quasi due litri. Che poi anche un operaio, se non ha altre spese e magari non ha famiglia, possa permettersi di mantenere macchine di un certo livello è pur vero, basta vivere per quello!
Venendo al discorso della Quattroporte ed al lamento pubblicato sulla rivista, mi limito a notare la profonda contraddizione che c'è tra la frase evidenziata in grassetto nella lettera ("la Costituzione stabilisce che si debbano pagare le tasse in funzione della propria capacità contributiva") ed il calcolo che tendenziosamente il lettore fa parametrando il bollo al valore dell'auto facendo intendere che il valore dell'auto possa essere una misura della capacità contributiva di chi la possiede.
Orbene, tutti sanno che la capacità contributiva è cosa ben diversa e totalmente indipendente dal valore dell'auto che si possiede e che questo (il valore dell'auto che si possiede) non è affatto un indice attendibile della vera capacità contributiva né in un senso né nell'altro. Il calcolo fatto quindi, non solo è concettualmente errato ma anche intellettualmente disonesto (mi si perdoni la forza dei temini, non voglio offendere ma solamente riportare le cose in un alveo di maggior correttezza). Lui dice di aver comprato la Maserati da 10 anni, oggi l'auto ha 15 anni, quindi l'ha comprata quando ne aveva 5 e non valeva certo i 4000 euro di oggi ma molti di più. L'ha mantenuta ed usata (non dice quanto, ma un po' l'avrà pure usata) e per mantenere ed usare quell'auto, sia come assicurazione che come consumi e soprattutto come manutenzione, servono redditi che non sono affatto da "modesti autoferrotranvieri con il contratto scaduto da 5 anni", a meno di non avere davvero alcun'altra spesa e/o di privarsi anche dell'indispensabile.
Sul concetto di base che vorrebbe esprimere il lettore, ossia che non sia giusto che una grossa berlina vecchia paghi la stessa tassa della stessa grossa berlina nuova che vale 20 volte di più, sono d'accordo, ma sull'esempio che usa (il suo) a mio parere sta cannando di brutto, non troverei affatto giusto un calcolo come quello che fa lui a suo comodo, parametrando il bollo al valore dell'auto, altrimenti si arriverebbe al paradosso che una Punto 1.2 di un paio d'anni dovrebbe pagare più di una Maserati Quattroporte del 1997. Tra le due "ingiustizie" preferisco di gran lunga la prima.

Saluti

Ciao Fabio.
Tutto perfetto, ma...ti sarai accorto come e meglio di me che la tassazione su automobile e derivati in italia se da un lato fa piangere ( o ridere ) dall'altro è sinonimo e conseguenza delle inefficienze dello stato in tema di disboscamento delle evasioni fiscali.
E il prof monti che tanto ha fatto per noi e che alti lai fa alzare ai benpensanti in un anno si è comportato come e peggio di Andreotti goria amato e l'innominabile...meglio poco da tanti miserabili che tanto da chi evade tanto.
No?
Un caro saluto ;)

Non son del tutto d'accordo. le altre tasse, ad esempio quelle sulla casa (ok che son immobili), vengono calcolate in base al valore attuale, non di acquisto. Così anche per l'automobile si potrebbero pagare le tasse in base al suo valore attuale (bollo ad esempio). Altro discorso invece per manutenzione e manodopera, che è indipendente, anzi tende ad aumentare (se non altro come quantitià di interventi) negli anni. Anche l'assicurazione potrebbe aumentare o diminuire in base ai parametri concordati. Insomma, sarebbe da fare un bel bilancio per valutare i costi. Credo però che la tassa sul super bollo, alias del lusso, se proprio sia da pagare all'acquisto. Credo che il bollo come tassa di possesso di fatto, sia da pagare proporzionato al valore dell'auto con ridimensionamento annuale, e credo che i parametri delle assicurazioni vadano calcolati con molta più varietà, fino anche a dire che tal modello paga di più di tal altro solo perchè statisticamente fa piu incidenti, mica per la cilindrata!
 
Knowledge ha scritto:
arizona77 ha scritto:
:shock:
beh.....diciamo che e' un comunismo un po' atipico,
fotte i poveri per dare una mano ai ricchi
No, fotte la classe media...
La classe bassa non la tocca più di tanto: un'auto piccola paga poche tasse, un piccolo appartamento (quanto basta) paga pochissime tasse...
La classe media invece (il maggior tessuto sociale italiano), viene annientata, costringendola a liberarsi del superfluo...
Non è un comunismo atipico, il comunismo livella tutti...verso il basso!
Rimane solo una elite di pochi "eletti", che guarda caso difende l'operato del governo.
Ma in fondo, le dittature comuniste, non avevano tutte un'elite che viveva nello sfarzo?

in questi termini devo essere miliardario senza saperlo ;) :shock:
 
bayermayer ha scritto:
ma quanto guadagnano gli autoferrotranvieri con contratto scaduto?
con la miseria nera che c'è sono rimasto allibito leggendo a pg.20 il lamento di un lettore.
poverino!contratto scaduto da cinque anni e si lamenta perche' la sua seconda auto,una maserati quattroporte del 1997 paga una certa cifra di bollo???mentre per la prima una alfa romeo 159 sw gli costa un mare di sacrifici?
gia' pubblicare ad integrum l'articolo,ben evidenziando "il povero autoferrotranviere",mi pare solo fastidioso ad essere letto!
tutto il resto è opinabile a livello di quanto scritto!ognuno è artefice del proprio destino per carita'!
ma tanto per curiosita' il povero autoferrotranviere poniamo anche non sia con contratto scaduto quanto guadagna secondo voi?non penso ci voglia la laurea per guidare un bus o una metropolitana!
non è il valore attuale materiale dei mezzi ma l'insieme delle tasse e di cio' che è normale mantenimento a non essere in sintonia con il reddito di un pubblico dipendente!
sono veramente scandalizzato!scusate il mio sfogo!
buon natale a tutti!!!!

A me pare che esista giá una tassa che ti fa pagare in base a quanto usi quel bene, a quanto inquini, a quanto consumi. Si chiamano accise e pesano per il 50% circa del prezzo della benzina. Una tassa di proprietà che costa a volte anche il doppio o il triplo del valore dell'auto x me è una delle tante razzie a cui siamo sottoposti noi italiani da parte dello stato
 
Pensate a quanto si incavolerà BAYERMAYER quando saprà che nelle varie accise che paga inglobate nel costo della benzina c'è pure quella per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri. :D :D :D
 
fabiologgia ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Non ho letto la lettera, e in linea di massima concordo con quanto scrivi. Tuttavia, c'è da dire una cosa: cosa ne sappiamo, noi tutti, della vita e delle entrate che ha/ha avuto questo signore? Risparmi? Magari una vincita o un'eredità? Non possiamo sapere come, a suo tempo, potè comprare questa Maserati. Inoltre, secondo me, le sue lamentele non sono totalmente a torto: dieci anni fa, le spese di mantenimento di una macchina di grossa cilindrata erano decisamente inferiori a ora, dopo l'avvento, nel giro di pochi anni di leggi retroattive come minimo opprimenti per il mondo dell'auto. Leggi che, oltre ad aumentare a dismisura i costi di gestione, penalizzano anche alla rivendita certi tipi di automobili, causandone una grave svalutazione. Non ci fossero stati questi ingiusti provvedimenti, sarei d'accordo pienamente con te, ma dal momento che l'appetibilità è calata anche a causa di fattori imprevedibili al momento dell'acquisto, ritengo giusto che una vecchia auto di lusso, che di lussuoso, ora come ora, ha soltanto il nome, paghi non dico come una utilitaria di pochi anni, ma almeno quanto pagava prima che certe leggi uscissero.

Ps. Scusate il casotto ma scrivo da smartphone

Certo, può averla comprata con soldi vinti, ereditati o con i risparmi di una vita, non c'è dubbio, in tutti i casi, per qualunque motivo fosse, egli era in grado di acquistarla e di mantenerla. ll che non è affatto illegale e tantomeno immorale, ma è indice del fatto che, perlomeno in quel momento, la sua capacità economica non era affatto quella di un "modesto autoferrotranviere col contratto scaduto da 5 anni" ma ben più sostanziosa.
Anche sul discorso delle spese di mantenimento e sulla loro crescita nell'ultimo decennio non sono d'accdordo con quel che scrivi. A parte il superbollo, che è una trovata recente, l'assicurazione, la benzina ed i tagliandi per una Maserati costavano un botto anche dieci anni fa.
Infine trovo quantomeno ingeneroso dire che una Quattroporte del '97 oggi di lussuoso ha solo il nome...... si tratta ancora oggi di una signora ammiraglia con prestazioni da sportiva di alto rango, altro che vecchia berlina!

Saluti

Perdonami, ma mi tocca continuare a sostenere la mia tesi. In primo luogo, le condizioni economiche dell' auto-ferro-tranviere potrebbero essere mutate nel tempo, vuoi per poca oculatezza, vuoi per sfortuna, voi per mille altri motivi. Non sta a noi giudicare come e perchè, ma, ammesso che egli sia in buona fede nei propri ragionamenti, la situazone economica che aveva 10 anni fa è totalmente differente da quella attuale. Quanto alle spese di mantenimento della Quattroporte, dobbiamo calcolare, superbollo a parte, che, dal 2002 a oggi sono state inserite ben 7 accise sulla benzina (una, ironia della sorte, proprio per il contratto degli auto-ferro-tranvieri!), l'IVA è aumentata di un punto percentuale, ci sono stati tre aumenti del bollo (uno in funzione delle "normative anti inquinamento", tre per la potenza, uno oltre i 100 kw, l'altro oltre i 185 kw, e un tero sopra i 225kw), le assicurazioni sono costantemente aumentate di anno in anno, ora possono anche esserci addizionali regionali, la manutenzione, quella sì è sempre stata cara, ma comunque aumenta in funzione dell'IVA, e, con ogni probabilità, aumenti dei costi orari di manodopera. Anche all'epoca le spese erano alte, ma sicuramente più sostenibili di adesso; un esempio concreto, lo vedo su certe segmento E: fino a quattro-cinque anni fa, andavano tantissimo le varie 530d, E280 o E320 cdi, adesso, quardando le targhette che indicano la motorizzazione, si iniziano a vedere 520 o 525d (due litri), E220 o E250 cdi (2.2 litri); saranno anche i motori migliorati, ma penso che rinunciare al sei cilindri, sia comunque un passo indietro. In ultimo: la Quattroporte del '97 è sicuramente una lussuosa ammiraglia con ottime prestazioni, ma il mercato non la percepisce più come tale, e le quotazioni lo dimostrano. Il mio "di lussuoso ha solo il nome", è riferito non alla qualità e alle caratteristiche del mezzo, quanto, più cinicamente, a come il mercato la valuta.
 
lucanew ha scritto:
Pensate a quanto si incavolerà BAYERMAYER quando saprà che nelle varie accise che paga inglobate nel costo della benzina c'è pure quella per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri. :D :D :D

Ciao e buon Natale!no' non sono tipo da incavolarsi perche' mi auguro che il tale autoferrotranviere della "maserati" sia solo una chimera!se le accise nei carburanti avessero uno scopo sociale ne vorrei anche di piu' specie pensando ai cassintegrati ed a coloro che a trentanni non hanno lavoro e futuro!
 
Knowledge ha scritto:
arizona77 ha scritto:
:shock:
beh.....diciamo che e' un comunismo un po' atipico,
fotte i poveri per dare una mano ai ricchi
No, fotte la classe media...
La classe bassa non la tocca più di tanto: un'auto piccola paga poche tasse, un piccolo appartamento (quanto basta) paga pochissime tasse...
La classe media invece (il maggior tessuto sociale italiano), viene annientata, costringendola a liberarsi del superfluo...
Non è un comunismo atipico, il comunismo livella tutti...verso il basso!
Rimane solo una elite di pochi "eletti", che guarda caso difende l'operato del governo.
Ma in fondo, le dittature comuniste, non avevano tutte un'elite che viveva nello sfarzo?

« All animals are equal but some animals are more equal than others »
« Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri. »
 
crusader79 ha scritto:
bisogna vedere a 30 anni che lavoro speri di trovare.

verissimo!vediamo cosa "ci potrebbe stare" per un giovane a 30 anni? una laurea in medicina piu' specializzazione..........si' 28-30 e potrebbe iniziare.........magari anche come medico della mutua anche se ci sono piu' medici che pazienti in Italia!
a parte questa "casta" la vedo dura e molto per coloro che non hanno un titolo oltre il diploma....magari in un ritorno ai mestieri specie in Italia vedrei bene convergere tanti ragazzi desiderosi di lavorare.
il nostro paese avrebbe un futuro molto interessante sviluppando non l'industria bensi' il turismo!un business incredibile ma ci vogliono le persone giuste e capaci e sono ottimista e realista pensando per i nostri figli e nipoti un futuro in tal senso!abbiamo patrimoni artistici non solo legati ai beni culturali ma un'eterogeneita' di paesaggi da far invidia al mondo!altro che investire nell'industria come si è fatto sin adesso!
 
bayermayer ha scritto:
il nostro paese avrebbe un futuro molto interessante sviluppando non l'industria bensi' il turismo!un business incredibile ma ci vogliono le persone giuste e capaci e sono ottimista e realista pensando per i nostri figli e nipoti un futuro in tal senso!abbiamo patrimoni artistici non solo legati ai beni culturali ma un'eterogeneita' di paesaggi da far invidia al mondo!altro che investire nell'industria come si è fatto sin adesso!

Chiedo scusa anticipatamente per l'OT.
Abito in Sardegna, regione ad altissima vocazione turistica (anche se purtroppo ed a torto solo stagionale) e, da chimico, lavoro nell'industria, precisamente in uno dei due grandi poli petrolchimici della Regione (fino a qualche mese fa lavoravo nell'altro), quindi credo di poter dire la mia, che resta sempre un'opinione ma in questo caso, perdonatemi la presunzione, opinione di chi vive le realtà di cui si parla sulla propria pelle 365 giorni all'anno.
Ciò detto, senza offesa ma con tanta onestà e schiettezza, non posso che trovare totamente sbagliato e completamente fuori dal mondo quel che scrivi. Di solo turismo non si vive e non si può auspicare un popolo di camerieri e lavapiatti. L'industria (TUTTA) è assolutamente indispensabile alla vita di un Paese civile, quale che sia questo Paese.
Prova a parlare di turismo a quei poveretti ex operai della Rockwool (multinazionale della lana di roccia) che per le feste di Natale, siccome non sapevano cosa fare, si sono murati nelle miniere del Sulcis, a due passi dalle più belle spiagge della Sardegna. Prova a chiedere loro se non sarebbe per caso meglio costruire 3 o 4 ristoranti ed hotel al posto della fabbrica dove lavoravano sino all'anno scorso.
Mi voglio fermare qui per non accendere polemiche e tantomeno flames né voglio procrastinare oltre l'OT in un topic nato per parlare di ben altro, se vuoi possiamo continuare in altro topic o via mp.

Saluti
 
caro edo mc mi trovi in disaccordo... preferisco la tesi di fabiologgia
stando al tuo ragionamento bisogna tutelare le cicale che sperperano tutto ciò che hanno e continuare a dare addosso alle formiche che invece tendono a risparmiare per far fronte a possibili anni di magra...
no nonn mi sta bene così....
io uno che si lamenta delle tasse e ha in garage una quattroporte lo mando a cagare subito....
 
olide ha scritto:
caro edo mc mi trovi in disaccordo... preferisco la tesi di fabiologgia
stando al tuo ragionamento bisogna tutelare le cicale che sperperano tutto ciò che hanno e continuare a dare addosso alle formiche che invece tendono a risparmiare per far fronte a possibili anni di magra...
no nonn mi sta bene così....
io uno che si lamenta delle tasse e ha in garage una quattroporte lo mando a cagare subito....

Attenzione! Io non sto dicendo di "tutelare le cicale", ma semplicemente metto in evidenza due punti. 1) Una manovra retroattiva è una vigliaccata sempre e comunque. Quando uno fa un acquisto, sarebbe bene che i costi legati ad esso siano chiari e prevedibili. Sarei il primo ad essere d'accordo con il provvedimento del superbollo, ma solo se questo fose applicato solo alle auto con immatricolazione o voltura posteriore alla data dell'introduzione della legge, e, comunque, con riduzioni in funzione dell'anzianità (come avviene ora). Mettere una tassa su un bene che è già stato acquistato, per me, è una vigliaccata, che non solo comporta spese aggiuntive non preventivate al momento dell'acquisto, ma, oltre al danno la beffa, fa crollare il valore di mercato del bene qualora il proprietario volesse liberarsnene per non far fronte a tali costi.
2) Si tassano solo ed esclusivamente i beni mobili registrati. Uno che spende i propri soldi in beni mobili non registrati, non viene tassato. Ci sono strumenti musicali, ad esempio, che possono costare anche più di un migliaio di euro, per arrivare a diverse migliaia per quanto riguara un pianoforte, i quadri d'autore hanno prezzi importanti, un'affettatrice Berkel può costare come una utilitaria. Eppure, essendo questi beni non tracciabili, chi li compra fa la figura del "risparmiatore", mentre chi ha comprato un'automobile, una moto, un'immobile o un'imbarcazione, deve essere tassato e deve anche pregare che qualche politico non si svegli la mattina e gli metta una nuova tassa. Prendo l'esempio della nautica, settore molto promettente e, ovviamente, distrutto in nome di Santa Demagogia: un'imbarcazione degli anni '70-'80, ancor valida, dal valore commerciale di 15-20.000?, paga la tassa del Decreto "salva Italia", un natante che per pochi centimetri è sotto i 10 metri, ma ha un prezzo che va dai 50.000? agli oltre 200.000 di certi catamarani, il tutto ovviamente IVA esclusa, non pagno nulla. A me pare ingiusto. Uno che prende un quadro d'autore a oltre 100.000? non paga nulla, chi compra una Quattroporte da 35.000?, paga.
 
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