Sebbene l'Italia si collochi malino per numero di laureati nella graduatoria europea, a me sembra che ce ne siano troppi in rapporto all'offerta. Ricordo che per pochi posti in molteplici settori , si presentano in migliaia. Sempre piu famiglie pretendono che i figli abbiano la laurea. Dopo le medie, andando contro le indicazioni dei docenti, iscrivono i figli ai licei perché non devono sfigurare davanti ai figli degli amici. Poco conta che dai licei escano ogni anno migliaia di studenti che non sanno letteralmente quale facoltà intraprendere. Magari sbaglio, ma per come la vedo io , oggi sono pochissime le facoltà che danno buone opportunità. Se ci sono attitudini spiccate , ok, coltiviamole, altrimenti un buon istituto tecnico o professionale permette di non morire di fame e , alle volte , di guadagnare il triplo di un laureato. Ci sono sempre più genitori laureati che non accetterebbero mai un figlio senza laurea.