G5 ha scritto:
Significa che nei ricavi complessivi di un determinato prodotto come l'auto oltre ai guadagni della vendita tengono conto anche di quelli post vendita. Se volete una Clio (ad esempio) superiperultraffidabile dovete pagare all'acquisto anche la cifra che è prevista in manutenzione. Allora avrete parti surdimensionate, materiali migliori, ecc ecc
Non a caso le offerte delle case si concentrano nel post vendita mentre per l'acuisto gli sconti ed i prezzi finali son sempre gli stessi per tutti.
Il tuo ragionamento sembra coerente ma non sta in piedi.
Tu dici che le case si rifanno sui ricambi per i mancati guadagni sulle vendite del vetture basso di gamma, come la Clio, che hanno prezzi tiratissimi e quindi guadagni ridottissimi per battere la concorrenza spietata.
Allora perchè case come l'Audi o Mercedes, che nel loro campo di concorrenza reale ne hanno veramente poca, che hanno clienti che non stanno a guardare il 10.000 euro in più o meno all'atto dell'acquisto su auto che costano 50, 100 o 150.000 euro, hanno prezzi di manutenzione stratosferici?
Cosa devono recuperare che non hanno già incassato all'atto della vendita? :shock:
Sarebbe interessante che quancuno ci dicesse quanto ha pagato una distribuzione Audi o Mercedes. 2.000? 3.000 euro? Una volta ho letto, sempre qui, di un cliente Audi che aveva pagato 8.000 euro non ricordo se 6 o 8 iniettori. Cosa sono, d'oro?
La verità è che é tutto un magna magna, sia che l'auto costi 10.000 o 200.000 euro.
Cerco il post e lo inserisco.