Visto ad oggi è giusto anche il tuo esempio, ma siamo sempre sul filo della convenienza, se poi consideri quello che per me è considerato un disagio e cioè tutta la burocrazia che c'è dietro alla fine credo sempre che se quei soldi in contanti non mi scomodano mi tolgo da tutte le beghe.E.L.B. ha scritto:sbedus ha scritto:Per quanto riguarda l'Alfa siamo al 2,63% solo di tasso e non mi sembra che in banca con operazioni a basso rischio sia facile prenderli, per quanto riguarda Audi i 29.000 diventano 30.700 solo con interessi e istruttoria, senza contare spese di addebito della rata ed eventuali assicurazioni obbligatorie , quindi dal capitale che eventualmente terresti in banca devi togliere 570 euro l'anno che paghi di interessi per il finanziamento quindi rimane ben poco, oltretutto hai tutta la gestione che comporta il finanziamento.Seconda cosa è limitata al quel modello e a quella cifra, quindi o ti sta bene quello o come hai potuto vedere dopo i tassi sono altri.DareAvere(exTDI89) ha scritto:UAZ? A me piacciono le Audi e le Alfa, a te?sbedus ha scritto:Ancora devo vedere i tassi di un finanziamento più bassi di quelli di un investimento.DareAvere(exTDI89) ha scritto:Ma non rinuncio a liquidità, liquidità che posso investire. Inoltre ormai le finanziarie delle case offrono finanziamenti a tassi estremamenti competitivi, se non addirittura nulli.Claudio b. ha scritto:Con le rate paghi gli interessi.DareAvere(exTDI89) ha scritto:Anche pagando l'automobile in contanti dopo 5 anni ci si ritrova con un bene che vale il 30% di quanto lo si è pagato, qual'è la differenza con il pagarlo a rate?marimasse ha scritto:Non intendevo fare un discorso preciso al centesimo.belpietro ha scritto:...la casa conserva ... il valore dei soldi che la banca ha dato al venditore; non quello dei soldi che tu hai dato alla banca...
Voglio solo dire che alla fine del mutuo, se uno fa due conti, ha speso una certa cifra ed è proprietario di un bene che vale, se non quella stessa cifra (o anche di più), una cifra non troppo lontana da quella, a meno di casi particolarmente sfortunati.
Comunque, si tratta sempre di una casa "funzionante", utilizzabile.
Il discorso è radicalmente diverso per la stragrande maggioranza degli altri debiti che oggi tanto vanno di moda. Quando si finisce di pagare le rate dell'auto, ad esempio, facendo i due conti si scopre che si è spesa una certa cifra e si è proprietari di un veicolo che ne vale si è no un quarto o anche meno.
Concordo comunque in linea generale con il tuo intervento di risposta alla mia prima domanda. Non è problematico l'uso degli strumenti finanzari, è problematico l'abuso degli stessi, discorso che vale per ogni cosa ovviamente.
Io dico che se uno ha i soldi è meglio pagarla in contanti e tutti i mesi rimettere 500 euro in banca .
Io questi finanziamenti a tassi nulli per comprare un'automobile (che non sia una UAZ) li devo ancora vedere.
http://www.audicredit.it/it/campagne/audi_a5.htm
Esempio di finanziamento a TAEG prossimo allo zero per un'Audi A5.
http://www.alfaromeo.it/cmsit/homepage/pages/home.aspx?outputXml=true&CustomResponse=WebCrawler
Altro esempio di finanziamento a TAEG del 2,63% per un'Alfa Romeo Mito(clicca "promozioni").
Ti ripeto non sono d'accordo, sicuramente i tassi sono bassi ma anche quando erano alti non conveniva ugualmente, se hai i soldi conviene pagarla.
Per non parlare dei leasing, che oltre a i tassi hai una serie di spese e spesucce che non ti immagini nemmeno, io ne ho fatto uno nella mia vita di tre anni, dopo due ho chiuso tutto e riscattato la vettura che mi è costato come tenerla tre anni in quanto chiaramente mi hanno fatto pagare le spese di chiusura anticipata ma non ne potevo più, mi sono tolto il pensiero e l'ho ricomprata in contanti.
Chiaramente parliamo di persone fisiche e non di aziende che hanno la necessità di utilizzare il capitale diversamente.
Non è vero che conviene SEMPRE pagare in contanti, può non essere conveniente per alcuni beni durevoli. D'accorto invece che non conviene quasi MAi indebitarsi per beni di consumo. Scomodando qualche concetto di finanza e di matematica "delle scuole basse" puoi notare come il finanziamento agevolato dell'audi è in realtà conveniente.
In teoria è indifferente pagare a rate o in contanti se rimborsi - in termini reali - (al netto dell'inflazione) la stessa cifra. Esempio: se per inflazione domani tutte le cose che oggi compro a 1 euro, costeranno 1,20 - per me sarà indifferente pagare oggi 1 euro, oppure rinviare il pagamento a domani e pagare 1,20 con tutti gli interessi.
Tralasciando che oggi siamo in un caso raro di inflazione quasi nulla e che nei prox anni questa risalirà, indebitarsi oggi a tasso zero FISSO (o a tasso zero virgola qualcosa) vuol dire in termini reali che pagando in contanti si paga di più che no dilazionando. Non a caso oggi le finanziarie e banche spingono i clienti al tasso variabile. E' infatti quasi logico che tra max un anno, riprendendo a salire l'inflazione salgano anche i tassi, e loro potranno aumentarti la rata e coprirsi dall'eventuale perdita che avrebbero qualora tu avessi contrattato con loro un tasso fisso quasi nullo.