Indubbiamente è strano che uno vada in giro con gli specchietti esterni ripiegati. Chissà, forse li tiene così perché deve entrare e uscire da un garage molto stretto. Oppure sta seguendo una cura a base di psicofarmaci potenti. Oppure segue alla lettera il consiglio di qualche saggio che gli ha detto che nella vita non bisogna guardare indietro.
Comunque, a dire il vero, non è che gli specchietti siano indispensabili per poter guidare senza pericolo. Sono senz'altro comodi e utili, specie quando ci si è fatta l'abitudine, ma non indispensabili. Non a caso, parecchi anni fa essi non esistevano e si viaggiava soltanto con il retrovisore interno, senza che peraltro si verificassero continui incidenti per questa ragione.
Si può fare anche il discorso complementare, con riferimento al retrovisore esterno che, infatti, è tuttora necessariamente assente nei moltissimi veicoli (furgoni, camion, camioncini ecc.) in cui il guidatore si deve affidare solo ai retrovisori esterni. Anche in tal caso, comunque, la cosa non provoca automaticamente chissà quali incidenti.
Alla fine sempre si ritorna al solito punto. L'unico dispositivo veramente indispensabile per la sicurezza, capace sia di sopperire egregiamente alla mancanza di molti altri sia di renderli (quando presenti) totalmente inutili, è il cervello di chi siede al volante o al manubrio.