<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ma allora è un vizio porca miseria | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

ma allora è un vizio porca miseria

a_gricolo ha scritto:
Semplicemente trovo ingiusto che quando il mio conterraneo G.A. Stella pubblica un editoriale sulla parentopoli nelle università i commenti sono tutti lì a dare addosso ai baroni-raccomandati-paraculati di turno. Adesso perchè la frecciata riguarda la rampolla di un ministro del governo più osannato della storia della repubblica (prima o poi forse capirò anche perchè....)

Te lo riscrivo per la ennesima volta (ultima): se è lì perché figlia di allora è da deplorare.
Se è lì perché è brava allora non è da deplorare perché è figlia di.

Prima si scopre se è brava, ha le competenze, ha i meriti, le pubblicazioni etcetc poi si può "crocefiggere".
 
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Semplicemente trovo ingiusto che quando il mio conterraneo G.A. Stella pubblica un editoriale sulla parentopoli nelle università i commenti sono tutti lì a dare addosso ai baroni-raccomandati-paraculati di turno. Adesso perchè la frecciata riguarda la rampolla di un ministro del governo più osannato della storia della repubblica (prima o poi forse capirò anche perchè....)

Te lo riscrivo per la ennesima volta (ultima): se è lì perché figlia di allora è da deplorare.
Se è lì perché è brava allora non è da deplorare perché è figlia di.

Prima si scopre se è brava, ha le competenze, ha i meriti, le pubblicazioni etcetc poi si può "crocefiggere".

E io te lo ribadisco per l'ennesima volta: il tuo discorso è GIUSTO. Ma deve valere per tutti, e non solo quando a salire in cattedra a velocità warp sono figli di "alcuni" e non "altri".
 
a_gricolo ha scritto:
E io te lo ribadisco per l'ennesima volta: il tuo discorso è GIUSTO. Ma deve valere per tutti, e non solo quando a salire in cattedra a velocità warp sono figli di "alcuni" e non "altri".

io parlo per me, e il mio discorso vale in generale.
Tra la deaglio e martone, ad esempio, le differenze, per me, sono abissali.
 
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
E io te lo ribadisco per l'ennesima volta: il tuo discorso è GIUSTO. Ma deve valere per tutti, e non solo quando a salire in cattedra a velocità warp sono figli di "alcuni" e non "altri".

io parlo per me, e il mio discorso vale in generale.
Tra la deaglio e martone, ad esempio, le differenze, per me, sono abissali.

Abissali anche perchè non si possono confrontare titoli e percorsi di studio così diversi. Sulla carta anche il fustigatore degli sfigati è un prof "brillante".....
 
a_gricolo ha scritto:
Abissali anche perchè non si possono confrontare titoli e percorsi di studio così diversi. Sulla carta anche il fustigatore degli sfigati è un prof "brillante".....

Un piccolo parametro? Le pubblicazioni.
Poi basta, tu hai la tua idea, io la mia.
 
silverrain ha scritto:
Un piccolo parametro? Le pubblicazioni.
Poi basta, tu hai la tua idea, io la mia.

Lasciamo perdere le pubblicazioni...... conosco abbastanza bene (anzi, fin troppo) come funziona il sistema universitario. E' un parametro che conta esattamente come i dati di consumo dichiarati dai costruttori sui depliant.
 
a_gricolo ha scritto:
Lasciamo perdere le pubblicazioni...... conosco abbastanza bene (anzi, fin troppo) come funziona il sistema universitario. E' un parametro che conta esattamente come i dati di consumo dichiarati dai costruttori sui depliant.

se lo dici tu che IF è na bufala ci credo sicuramente....
 
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Lasciamo perdere le pubblicazioni...... conosco abbastanza bene (anzi, fin troppo) come funziona il sistema universitario. E' un parametro che conta esattamente come i dati di consumo dichiarati dai costruttori sui depliant.

se lo dici tu che IF è na bufala ci credo sicuramente....

Sull'IF c'è molto da discutere. Non è propriamente una bufala (non del tutto, almeno), ma neanche oro colato.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_impatto#Distorsioni.2C_manipolazioni_e_pericoli

...anche se c'è chi dice che è proprio una bufala....

http://www.mat.uniroma1.it/library/talamanca.htm

E comunque, non c'è solo la VALIDITA' delle pubblicazioni, ma anche le MODALITA' con cui vengono prodotte. Se in ambito accademico si decide che è il tal "ragazzo" quello che farà carriera (non discutiamo se per meriti effettivi, genealogici o posturali, non è questo l'argomento e comunque il meccanismo è lo stesso), si comincia a farlo pubblicare a nastro, scegliendo ovviamente le riviste ISI adatte. Come si fa? Semplice, si mette il nome del "ragazzo" come primo autore o come corresponding author in TUTTI i lavori prodotti dal gruppo di ricerca. Ecco che miracolosamente un giovane dottorando, o ricercatore, riesce in un anno a produrre 5-6-7 lavori pubblicati su prestigiose riviste ISI. Il contributo effettivo del giovane al lavoro lo sa solo lui e il suo gruppo, ovviamente, ma soprattutto in ambito medico, quando vedo una pubblicazione cone sette nomi ho sempre qualche perplessità.....
 
a_gricolo ha scritto:
Sull'IF c'è molto da discutere. Non è propriamente una bufala (non del tutto, almeno), ma neanche oro colato.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_impatto#Distorsioni.2C_manipolazioni_e_pericoli

Suppongo che tu, o qualcun altro, abbiate un'idea migliore. Nel frattempo io continuo a basarmi su IF.

a_gricolo ha scritto:
E comunque, non c'è solo la VALIDITA' delle pubblicazioni, ma anche le MODALITA' con cui vengono prodotte. Se in ambito accademico si decide che è il tal "ragazzo" quello che farà carriera (non discutiamo se per meriti effettivi, genealogici o posturali, non è questo l'argomento e comunque il meccanismo è lo stesso), si comincia a farlo pubblicare a nastro, scegliendo ovviamente le riviste ISI adatte. Come si fa? Semplice, si mette il nome del "ragazzo" come primo autore o come corresponding author in TUTTI i lavori prodotti dal gruppo di ricerca. Ecco che miracolosamente un giovane dottorando, o ricercatore, riesce in un anno a produrre 5-6-7 lavori pubblicati su prestigiose riviste ISI. Il contributo effettivo del giovane al lavoro lo sa solo lui e il suo gruppo, ovviamente, ma soprattutto in ambito medico, quando vedo una pubblicazione cone sette nomi ho sempre qualche perplessità.....

Ripeto devi DIMOSTRARE quello che supponi. Tu, un giornale, la magistratura, trovare degli ex colleghi, un prof a cui la "carriera" della deaglio ha dato fastidio.... etcetc.
 
silverrain ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Sull'IF c'è molto da discutere. Non è propriamente una bufala (non del tutto, almeno), ma neanche oro colato.

http://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_impatto#Distorsioni.2C_manipolazioni_e_pericoli

Suppongo che tu, o qualcun altro, abbiate un'idea migliore. Nel frattempo io continuo a basarmi su IF.

a_gricolo ha scritto:
E comunque, non c'è solo la VALIDITA' delle pubblicazioni, ma anche le MODALITA' con cui vengono prodotte. Se in ambito accademico si decide che è il tal "ragazzo" quello che farà carriera (non discutiamo se per meriti effettivi, genealogici o posturali, non è questo l'argomento e comunque il meccanismo è lo stesso), si comincia a farlo pubblicare a nastro, scegliendo ovviamente le riviste ISI adatte. Come si fa? Semplice, si mette il nome del "ragazzo" come primo autore o come corresponding author in TUTTI i lavori prodotti dal gruppo di ricerca. Ecco che miracolosamente un giovane dottorando, o ricercatore, riesce in un anno a produrre 5-6-7 lavori pubblicati su prestigiose riviste ISI. Il contributo effettivo del giovane al lavoro lo sa solo lui e il suo gruppo, ovviamente, ma soprattutto in ambito medico, quando vedo una pubblicazione cone sette nomi ho sempre qualche perplessità.....

Ripeto devi DIMOSTRARE quello che supponi. Tu, un giornale, la magistratura, trovare degli ex colleghi, un prof a cui la "carriera" della deaglio ha dato fastidio.... etcetc.

Io non devo DIMOSTRARE un accidenti di niente. Non ho mai detto che la Deaglio non merita di essere prof o che è lo è diventata solo per meriti genealogici. Dico solo (per la terza volta) che i commenti ironici che leggo ogniqualvolta si scopre una parentopoli all'università o sono giustificati per tutti i casi di possibile nepotismo o non lo sono per nessuno. I figli d'arte ci sono anche nel mio settore, ne conosco personalmente, sono bravi PIU' O MENO quanto tanti altri colleghi che però non sono riusciti a salire sul carro. Appunto, più o meno bravi. Non eccelsamente più o infamantemente meno, anche perchè abbiamo studiato tutti sugli stessi libri. Personalmente non sono contrario pregiudizialmente alle carriere dei figli che seguono i padri, ma sapendo per esperienza diretta come funziona l'università, quando a un concorso si presentano DUE candidati per DUE posti, oppure UN candidato per UN posto, la serietà e il rigore non sono così scontati.

PS: fosse per me, i concorsi pubblici per l'università li ABOLIREI, per passare alla chiamata diretta. Almeno si sa che il prof che chiama il candidato ne garantisce la qualità.
 
cmq, ho appena letto che il figlio del rettore della Sapienza Frati è diventato prof associato di cardiologia ( 31 anni) davanti ad una commissione composta da 2 prof di igiene e 3 dentisti.
PS anche la figlia e la moglie sono prof ovviamente :twisted:
 
Back
Alto