Ragazzo mio, deciditi... Quella che ho elencato è tutta roba che, come da te specificato, "una volta o due nella vita di un automobilista" potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte sua o di chi incrocia, ed è pure poca: ho dimenticato ad es. le gomme runflat, lo sgancio automatico delle cinture in caso di allagamento, oppure il modulo gsm per inviare la richiesta automatica di soccorso agli organi competenti in caso di incidente...manuel46 ha scritto:A parte che hai elencato anche tante cose hanno si a che fare con la sicurezza, ma non sono secondo me dispositivi determinanti...
A parte il fatto che vorrei sapere da dove tiri fuori il dato del 10%, forse ti sfugge che tra la telecamerina cinese e ad es. il sistema Toyota (che copre e visualizza tutto il perimetro dell'auto oltre a permettere di guardare al di là di un incrocio) ci corre una certa differenza. Senza contare l'integrazione coi sistemi di bordo, o la necessità di cura costruttiva e materiali che permettano efficienza e durata negli anni, pena l'avere più rogne che vantaggi. E tutto questo secondo te è praticamente gratis? Preparati ad un brutto risveglio.ma anche se tutti i dispositivi elencati da te diventassero tutti obbligatori domani, mica costerebbero come adesso, influirebbero a far tanto un 10% sul totale dell'auto, che è già tantissimo,
Il punto, comunque, per me continua a rimanere un altro. Tutti questi dispositivi hanno una loro utilità, nessuno lo discute, ma passano velocemente dall'essere una novità a diventare una comodità e infine vengono inevitabilmente dichiarati indispensabili perché "una o due volte" potrebbero servire allo scopo per il quale sono stati progettati, e quindi se l'auto non li monta non è "sicura" o se l'acquirente non li richiede è un aspirante suicida/omicida e cmq un pazzo scriteriato.
Quello che contesto io è questo. Chi li vuole li paghi e li monti, ma imporli a tutti in nome di una "sicurezza" che esiste solo nella mente dei pubblicitari a me dà e continua a dare un certo fastidio.