<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lombardia: bollo gratis per chi rottama una Euro 3 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Lombardia: bollo gratis per chi rottama una Euro 3

The.Tramp ha scritto:
Beh, stiam parlando dei diesel, non di tutti.
la Regione prevede di ridurre le emissioni di polveri sottili del 41%, degli ossidi di azoto del 49%, dei composti organici volatili del 20% e dell'ammoniaca del 16%.
Tutte schifezze che escono dal diesel.

Esatto, parliamo dei diesel che quando sono stati immatricolati - pochi anni fa, mica un secolo fa - erano perfettamente a norma: se mi avessero detto quando l'ho comprata "usala più che puoi adesso perché tra qualche anno quest'auto che adesso è classificata come poco inquinante diventerà invece il male del mondo per cui ti aumenteremo la tassa di circolazione e al tempo stesso ti vieteremo di circolare" l'averi ovviamente lasciata in concessionario.
Scusa ma queste sono prese per il c**o.
 
chepallerossi! ha scritto:
capnord ha scritto:
Eccheproblemac'è? Meglio prendere qualche multa ogni tanto che comprare l'auto nuova. Ma considerati i controlli quando ti beccano? A conti fatti, meglio tenersi l'auto vecchia.
Qualche multa ogni tanto?

Codice della strada - art. 7 comma 13-bis
"Chiunque (...) circola con veicoli appartenenti, relativamente alle emissioni inquinanti, a categorie inferiori a quelle prescritte, e' soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 163 a euro 658 e, nel caso di reiterazione della violazione nel biennio, alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da quindici a trenta giorni ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.

:shock:
ci vanno pesante. bello fare i fr..i con il c...o degli altri.
 
capnord ha scritto:
Eccheproblemac'è? Meglio prendere qualche multa ogni tanto che comprare l'auto nuova. Ma considerati i controlli quando ti beccano? A conti fatti, meglio tenersi l'auto vecchia.

vero.....
vedo girare certe cancrene nei giorni e negli orari del blocco ;)
 
chepallerossi! ha scritto:
renatom- ha scritto:
L'età media del parco circolante italiano passa i 10 anni
In realtà l'età media è sui 7 anni, proprio per effetto delle numerose campagne rottamazione messe in atto da una ventina d'anni a questa parte: in pratica abbiamo il parco auto più giovane d'Europa!
Ma secondo "loro" siamo invasi da macinini da rottamare.

anche io pensavo fosse piu' vecchio.....
ma i tempi gloriosi dei 2,4 mln di mezzi l' anno devono averlo svecchiato abbastanza in fretta.
Secondo me hanno contribuito molto anche le rottamazioni senza riacquisto
da parte di anziani.
Una Gugolata e voila
http://www.01net.it/articoli/0,1254,14_ART_9015536822,00.html
 
arizona77 ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
renatom- ha scritto:
L'età media del parco circolante italiano passa i 10 anni
In realtà l'età media è sui 7 anni, proprio per effetto delle numerose campagne rottamazione messe in atto da una ventina d'anni a questa parte: in pratica abbiamo il parco auto più giovane d'Europa!
Ma secondo "loro" siamo invasi da macinini da rottamare.

anche io pensavo fosse piu' vecchio.....
ma i tempi gloriosi dei 2,4 mln di mezzi l' anno devono averlo svecchiato abbastanza in fretta.
Secondo me hanno contribuito molto anche le rottamazioni senza riacquisto
da parte di anziani.
Una Gugolata e voila
http://www.01net.it/articoli/0,1254,14_ART_9015536822,00.html

Auto: Aci, 7,6 anni l'eta media delle vetture in Italia Urgente accelerare processo ottimizzazione parco circolante (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 mar - 9 anni e 4 mesi per i modelli a benzina, 4 anni e 4 mesi per quelli a gasolio, 11 anni e 7 mesi per le altre alimentazioni e 7 anni e 6 mesi in generale. E' l'eta' media delle autovetture italiane secondo un'analisi della Direzione Studi e ricerche dell'Automobile Club d'Italia (Aci). "I dati evidenziano l'urgenza di accelerare il processo di ottimizzazione del parco auto circolante in Italia - dichiara il presidente dell'Aci, Enrico Gelpi. Gli incentivi alla rottamazione varati dal Governo rappresentano "una buona occasione per promuovere una nuova cultura della mobilita' sostenibile - aggiunge Gelpi - i benefici governativi dovrebbero pero' essere estesi anche ai veicoli usati Euro4 a basso impatto ambientale e dotati dei piu' moderni sistemi di sicurezza". Aggiornata al 2007, la pubblicazione sull'anzianita' del parco veicoli in Italia riporta il dato nazionale, il dettaglio regionale e la consistenza del parco veicolare del nostro Paese. Oltre alle autovetture, l'analisi statistica ha riguardato gli autobus, gli autocarri merci e speciali, i motocicli, i trattori stradali, i rimorchi e semirimorchi. Questi, con 17 anni e 7 mesi, possiedono il primato dell'anzianita' media. A livello regionale, la Valle D'Aosta ed il Trentino hanno l'eta' media del parco veicoli piu' giovane. Per i motocicli, il primato spetta al Lazio. Suddivisa l'Italia in nord, centro e sud, l'eta' media delle autovetture e' rispettivamente: 6-7 anni, 7-8 anni e 8-10 anni.
La Tua citazione si riferisce ad un dato non recentissimo, chissà oggi?
 
norbig ha scritto:
arizona77 ha scritto:
chepallerossi! ha scritto:
renatom- ha scritto:
L'età media del parco circolante italiano passa i 10 anni
In realtà l'età media è sui 7 anni, proprio per effetto delle numerose campagne rottamazione messe in atto da una ventina d'anni a questa parte: in pratica abbiamo il parco auto più giovane d'Europa!
Ma secondo "loro" siamo invasi da macinini da rottamare.

anche io pensavo fosse piu' vecchio.....
ma i tempi gloriosi dei 2,4 mln di mezzi l' anno devono averlo svecchiato abbastanza in fretta.
Secondo me hanno contribuito molto anche le rottamazioni senza riacquisto
da parte di anziani.
Una Gugolata e voila
http://www.01net.it/articoli/0,1254,14_ART_9015536822,00.html

Auto: Aci, 7,6 anni l'eta media delle vetture in Italia Urgente accelerare processo ottimizzazione parco circolante (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 mar - 9 anni e 4 mesi per i modelli a benzina, 4 anni e 4 mesi per quelli a gasolio, 11 anni e 7 mesi per le altre alimentazioni e 7 anni e 6 mesi in generale. E' l'eta' media delle autovetture italiane secondo un'analisi della Direzione Studi e ricerche dell'Automobile Club d'Italia (Aci). "I dati evidenziano l'urgenza di accelerare il processo di ottimizzazione del parco auto circolante in Italia - dichiara il presidente dell'Aci, Enrico Gelpi. Gli incentivi alla rottamazione varati dal Governo rappresentano "una buona occasione per promuovere una nuova cultura della mobilita' sostenibile - aggiunge Gelpi - i benefici governativi dovrebbero pero' essere estesi anche ai veicoli usati Euro4 a basso impatto ambientale e dotati dei piu' moderni sistemi di sicurezza". Aggiornata al 2007, la pubblicazione sull'anzianita' del parco veicoli in Italia riporta il dato nazionale, il dettaglio regionale e la consistenza del parco veicolare del nostro Paese. Oltre alle autovetture, l'analisi statistica ha riguardato gli autobus, gli autocarri merci e speciali, i motocicli, i trattori stradali, i rimorchi e semirimorchi. Questi, con 17 anni e 7 mesi, possiedono il primato dell'anzianita' media. A livello regionale, la Valle D'Aosta ed il Trentino hanno l'eta' media del parco veicoli piu' giovane. Per i motocicli, il primato spetta al Lazio. Suddivisa l'Italia in nord, centro e sud, l'eta' media delle autovetture e' rispettivamente: 6-7 anni, 7-8 anni e 8-10 anni.
La Tua citazione si riferisce ad un dato non recentissimo, chissà oggi?


hai ragione
questo forse va meglio
http://www.autopromotec.it/it/pdf/Osservatorio-Autopromotec-2013.pdf
pagina 23
 
Questa è la notizia che avevo sentito alla radio:

10 anni e 6 mesi. Fonte CNA-SWG tramite ANSA.

http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/motori/2013/08/26/tengo-auto-vecchia-30-taglia-spesa-meccanico_9200021.html
 
Me ne frego dell'età media del parco circolante, e dei buoni propositi delle amministrazioni che mirano solo a colpire chi non si può difendere senza fornire servizi e infrastrutture adeguati.

Le norme euro riguardano i produttori, non gli utenti. Sulle auto non c'è la data di scadenza, e le poche centinaia di euro degli incentivi non intaccano in maniera tangibile l'esborso necessario a comprare un'auto nuova, ergo le sanzioni minacciate sono un sopruso senza alcuna giustificazione.

Punto.
 
EdoMC ha scritto:
PanDemonio ha scritto:

Euro 5, vero? :D
No. Euro4. A benzina. E da me non hanno ancora partorito stronzate simili, ergo il problema non mi tocca, ma lo trovo lo stesso insopportabile.

E' il principio che è sbagliato. Anche gli elettrodomestici in vendita oggi sono in gran parte in classe A/AA/AA+ e compagnia bella, ma nessuno si sogna di venirti in casa a multare se usi ancora il frullatore della nonna o il tv color a tubo. Perché con le auto dev'essere diverso?
 
chepallerossi! ha scritto:
Esatto, parliamo dei diesel che quando sono stati immatricolati - pochi anni fa, mica un secolo fa - erano perfettamente a norma: se mi avessero detto quando l'ho comprata "usala più che puoi adesso perché tra qualche anno quest'auto che adesso è classificata come poco inquinante diventerà invece il male del mondo per cui ti aumenteremo la tassa di circolazione e al tempo stesso ti vieteremo di circolare" l'averi ovviamente lasciata in concessionario.

Fino all'EURO6, i diesel hanno avuto una "norma" più permissiva delle auto a benzina, altrimenti si faceva la fine di Jap e USA dove nessuna auto poteva essere venduta (fina a quando non usavano l'urea come additivo).

In quanto alle limitazioni, lo si sapeva anche all'epoca - molti comuni già bloccavano diesel Euro1 quando i benzina Euro1 potevano circolare.

Quindi io non sono stupito se ora bloccano i Euro3 a gasolio.
 
PanDemonio ha scritto:
E' il principio che è sbagliato. Anche gli elettrodomestici in vendita oggi sono in gran parte in classe A/AA/AA+ e compagnia bella, ma nessuno si sogna di venirti in casa a multare se usi ancora il frullatore della nonna o il tv color a tubo. Perché con le auto dev'essere diverso?

Perché circolano su strade pubbliche.

Se vuoi girare in pista privata, puoi anche tenerti la 131 D....
 
The.Tramp ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
E' il principio che è sbagliato. Anche gli elettrodomestici in vendita oggi sono in gran parte in classe A/AA/AA+ e compagnia bella, ma nessuno si sogna di venirti in casa a multare se usi ancora il frullatore della nonna o il tv color a tubo. Perché con le auto dev'essere diverso?

Perché circolano su strade pubbliche.

Se vuoi girare in pista privata, puoi anche tenerti la 131 D....

Per girare in pista non servono bollo, targhe, libretto, revisione, assicurazione. Tutte cose che invece devo continuare a pagare per un mezzo che mi viene proibito di usare.

E cmq in pista SCELGO di andarci quando e se mi pare, su strada invece DEVO andarci con quello che ho, se voglio spostarmi per lavoro o fare la spesa, e se il comune non fornisce una rete di trasporto pubblico capillare ed efficiente che mi permetta di fare a meno dell'auto.

Tutto questo senza dimenticare che nessuno al momento dell'acquisto mi ha detto che la mia auto, pagata un anno di stipendio, è utilizzabile "entro e non oltre il..." come se fosse uno yogurt.
 
Sono anche io dell'idea che, una volta immatricolata l'auto, è corretto obbligare il possessore a mantenerla conforme alle normative con cui è stata omologata, ma non è corretto vietare l'utilizzo.

Infatti il "sistema" viene adottato solo per le auto.
Nessuno viene a casa a costringerti a migliorare l'isolamento termico, cambiare la caldaia, gli elettrodomestici etc perché non sono più rispondenti alle normative vigenti sull'inquinamento.

Poi se entriamo nei termini quantitativi e dicendo che parliamo di auto di 10 anni di età, la cosa diventa ridicola.
 
renatom ha scritto:
Sono anche io dell'idea che, una volta immatricolata l'auto, è corretto obbligare il possessore a mantenerla conforme alle normative con cui è stata omologata, ma non è corretto vietare l'utilizzo.

Infatti il "sistema" viene adottato solo per le auto.
Nessuno viene a casa a costringerti a migliorare l'isolamento termico, cambiare la caldaia, gli elettrodomestici etc perché non sono più rispondenti alle normative vigenti sull'inquinamento.

Poi se entriamo nei termini quantitativi e dicendo che parliamo di auto di 10 anni di età, la cosa diventa ridicola.

beh un po' i gabassisi te li stracciano
-cambiare la caldaia no.....90 euro ogni anno per il bollino giallo
-certificati vari se vuoi vendere casa, 400 eurini per il tecnico
-impianto elettrico di casa a norma, e son eurini
 
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