<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'OLIO MOTORE: COS'E' E COME E' FATTO. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'OLIO MOTORE: COS'E' E COME E' FATTO.

99octane ha scritto:
Sempre piu' oli saranno a base riciclata, penso.
E se l'operazione e' ben fatta (e in Italia siamo leader nel settore) non c'e' differenza rispetto a una base nuova, se non per il portafoglio dell'acquirente.

bè, io per il momento per non saper nè leggere nè scrivere mi affido a oli che so di essere di alta qualità :D

in officina uso mobil 1, ma nella puffocoupè ho attualmente messo il Motul 300V competition. conosci?
 
blackblizzard ha scritto:
99octane ha scritto:
Sempre piu' oli saranno a base riciclata, penso.
E se l'operazione e' ben fatta (e in Italia siamo leader nel settore) non c'e' differenza rispetto a una base nuova, se non per il portafoglio dell'acquirente.

bè, io per il momento per non saper nè leggere nè scrivere mi affido a oli che so di essere di alta qualità :D

in officina uso mobil 1, ma nella puffocoupè ho attualmente messo il Motul 300V competition. conosci?

Curiosità. L'officina quanto paga al litro il Mobil? Tu quanto paghi il Motul? Per la cronaca il mio Castrol l'ho pagato 15.90 al litro.
 
EdoMC ha scritto:
Intanto grazie per la spiegazione, semplice e comprensibile e nello stesso tempo di gradevole lettura. Attivando la mia solita vena polemica, mi verrebbe da chiedermi perchè su Quattroruote non siano presenti articoli così, certamente più utili rispetto a quelli che mi spiegano il perchè della passione dei cani verso gli pneumatici, oppure che la rivista approva un Berlingo con la TV incorporata. Tuttavia, c'è un dubbio che mi è rimasto: in base a cosa devo scegliere un olio piuttosto che un altro, se la Casa (la Opel, nel mio caso), mi fornisce solamente la viscosità? Come faccio a sapere che olio gli ingegneri hanno pensato per la mia vettura?
Ti rispondo io, quando la rivista che ci ospita era ancora dalla parte dell'automobilista (sto parlando dunque di molti secoli fa), ebbe la bella pensata di prendere una fiat punto col motore monoalbero (non ancora il fire, ma quello derivato dalla 128 ), ci mise dell'olio ottenuto con un mix bestiale fra unigrado, multigrado, marche e specifiche diverse, alcuni presi al supermercato ed altri addirittura solo "motor oil" senza indicazione.
Con questo bell'accrocchio ci fece, se non ricordo male, e se qualcuno ricorda meglio lo precisi, 50.000 km senza cambiarlo (cioè oltre 3 volte la percorrenza indicata dalla casa). Visto che non si rompeva fu smontato per misurarne il degrado...... zero di zero! Il motore era ancora come nuovo. Allora ebbero la seconda pensata (secondo me geniale quanto la prima) di rimontarlo così come era, comprese le fasce elastiche che ormai si erano già assestate..... risultato: il motore andava come da nuovo e si ostinava a non consumare olio.
Naturalmente di tempo ne è passato, ed ora è meglio seguire per quanto possibile le indicazioni della casa, soprattutto se si ha una garanzia estesa, però credo proprio sia il caso di sdrammatizzare. Gli olii provengono da pochissime raffinerie, sempre le stesse, tanto è vero che ormai si distinguono solo dalle sigle delle case automobilistiche (ad es. VW ha da 501 a 505).
Sarebbe interessante riproporre questa prova.

Riguardo alla tua domanda direi che se usi un sintetico 5w-30 vai bene sempre e con qualunque motore.

Riguardo agli olii riciclati, ricordo che VW di primo equipaggiamento caricava in coppa olio riciclato, non so se lo faccia ancora, ma evidentemente non c'erano pericoli di sorta.
 
pietrogambadilegno ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Intanto grazie per la spiegazione, semplice e comprensibile e nello stesso tempo di gradevole lettura. Attivando la mia solita vena polemica, mi verrebbe da chiedermi perchè su Quattroruote non siano presenti articoli così, certamente più utili rispetto a quelli che mi spiegano il perchè della passione dei cani verso gli pneumatici, oppure che la rivista approva un Berlingo con la TV incorporata. Tuttavia, c'è un dubbio che mi è rimasto: in base a cosa devo scegliere un olio piuttosto che un altro, se la Casa (la Opel, nel mio caso), mi fornisce solamente la viscosità? Come faccio a sapere che olio gli ingegneri hanno pensato per la mia vettura?
Ti rispondo io, quando la rivista che ci ospita era ancora dalla parte dell'automobilista (sto parlando dunque di molti secoli fa), ebbe la bella pensata di prendere una fiat punto col motore monoalbero (non ancora il fire, ma quello derivato dalla 128 ), ci mise dell'olio ottenuto con un mix bestiale fra unigrado, multigrado, marche e specifiche diverse, alcuni presi al supermercato ed altri addirittura solo "motor oil" senza indicazione.
Con questo bell'accrocchio ci fece, se non ricordo male, e se qualcuno ricorda meglio lo precisi, 50.000 km senza cambiarlo (cioè oltre 3 volte la percorrenza indicata dalla casa). Visto che non si rompeva fu smontato per misurarne il degrado...... zero di zero! Il motore era ancora come nuovo. Allora ebbero la seconda pensata (secondo me geniale quanto la prima) di rimontarlo così come era, comprese le fasce elastiche che ormai si erano già assestate..... risultato: il motore andava come da nuovo e si ostinava a non consumare olio.
Naturalmente di tempo ne è passato, ed ora è meglio seguire per quanto possibile le indicazioni della casa, soprattutto se si ha una garanzia estesa, però credo proprio sia il caso di sdrammatizzare. Gli olii provengono da pochissime raffinerie, sempre le stesse, tanto è vero che ormai si distinguono solo dalle sigle delle case automobilistiche (ad es. VW ha da 501 a 505).
Sarebbe interessante riproporre questa prova.

Riguardo alla tua domanda direi che se usi un sintetico 5w-30 vai bene sempre e con qualunque motore.

Riguardo agli olii riciclati, ricordo che VW di primo equipaggiamento caricava in coppa olio riciclato, non so se lo faccia ancora, ma evidentemente non c'erano pericoli di sorta.

Grazie! Io ho l'abitudine di ignorare l'indicazione di fare il tagliando ogni 30.000km come dice la casa, ma farlo ogni 15.000km, intervalo che ritengo più ragionevole. Alla Opel, però, mi fanno un tagliando vero e proprio, sostituendo anche componenti, tipo il filtro del climatizzatore, che sono ancora buone. L'ultima volta mi hanno anche sostituito i portatarga che avevo comprato appositamente perchè senza scritte, coi loro riportanti indirizzo e numero telefonico della concessionaria. Il mio amico (che è un ex meccanico Peugeot, ora lavora nell'officina generica del padre) mi ha detto che, invece che andare a spendere 200? ogni volta alla Opel, di portarla da lui che mi cambia solo l'olio in 5 minuti e gratis, e al limite fare solo i tagliandi "veri" ogni 30.000km nella rete ufficiale.
 
99octane ha scritto:
Mha, sai, sono un frequentatore di vecchissima data di forum tecnici americani di vario tipo, e li' vige da sempre un'etica di collaborazione e supporto reciproco.
Nessuno tiene segreti, e tutti condividono gratis quel che sanno, anche veri luminari del settore. E dicono che il modo migliore per ripagare chi ha condiviso gratuitamente con te quel che sapeva e' che tu a tua volta lo condivida liberamente con chiunque te lo chieda.
E si, gli americani sotto alcuni aspetti sono migliori, speriamo migliorino la Fiat :D
 
EdoMC ha scritto:
...Io ho l'abitudine di ignorare l'indicazione di fare il tagliando ogni 30.000km come dice la casa, ma farlo ogni 15.000km, intervallo che ritengo più ragionevole...
A mio avviso questa abitudine, che io stesso avevo una ventina di anni fa e che quindi posso capire benissimo, è abbastanza priva di fondamento oggettivo e si traduce all'atto pratico in uno spreco (con annessi e connessi aspetti ambientali).

Certo cambiare l'olio ogni 15 anziché ogni 30 male al motore non fa, ma nemmeno gli cambia la vita, specie se si tiene conto che i 30mila km indicati dalla casa sono già senza alcun dubbio "generosi".
Un discorso analogo si può fare per altri elementi; ad esempio, cambiare le pastiglie dei freni quando sono consumate a metà senza dubbio non diminuisce l'efficienza della frenata, ma nemmeno la aumenta in maniera significativa.

Applicando questa "logica" in maniera uniforme, bisognerebbe sostituire tutti gli elementi deperibili (olio motore, olio del cambio, filtri, pastiglie, dischi, pneumatici, spazzole tergicristallo, lampadine...) più o meno alla metà della loro vita utile. Una cosa che mi sembra abbastanza insensata, a meno che non si voglia meritare la qualifica di "emerito benefattore" del settore auto.
 
Gli elementi deperibili non sono tutti uguali e non hanno tutti lo stesso impatto sul buon funzionamento dell'intero apparato. La tua prostata (come il tuo sangue..) durerà per tutta la tua vita, ma se vuoi dargli una controllata a metà percorso, male sicuramente non fai. Dei capelli, obiettivamente potresti anche dimenticartene, si vive bene ugualmente. L'olio è il sangue dei motori. Personalmente compro le macchine con i chilometri già fatti, anche più di 100mila e credo che valga ancora la pena sprecare qualche litro d'olio piuttosto che l'intera vettura.
 
Grattaballe ha scritto:
...La tua prostata (come il tuo sangue..) durerà per tutta la tua vita, ma se vuoi dargli una controllata a metà percorso, male sicuramente non fai...
Controllare è una cosa, sostituire è un'altra.
Non a caso dicevo che l'ideale sarebbe mantenere costantemente sotto controllo I'olio motore (frequenti... esami del sangue) non tanto dal punto di vista dei tempi o dei km quanto da quello delle effettive caratteristiche funzionali, sostituendolo non dopo X km o mesi ma quando le suddette caratteristiche (viscosità ecc.) scendono al di sotto di una certa soglia opportunamente stabilita in base ad adeguati margini di sicurezza. Esattamente come accade per altri elementi deperibili, non solo sulle automobili.

Questo in pratica non viene fatto, nonostante gli innumerevoli sensori di ogni sorta ormai montati sulle vetture; cosa abbastanza curiosa, per lo meno dal punto di vista tecnico (da quello commerciale non è curiosa di certo...).
Si continua, invece, a sostituire l'olio in base ad intervalli fissi, inevitabilmente stabiliti in maniera prudenziale e quindi mediamente più stretti del necessario (se poi ci mettiamo anche l'aspetto commerciale...).

Da ciò si deduce che l'automobilista medio, che utilizza il motore in maniera "normale", cambiando l'olio al chilometraggio prescritto dalla casa attua già una manutenzione in qualche modo esagerata, sostituendo il lubrificante prima che esso abbia davvero raggiunto la soglia di cui sopra. Cambiando l'olio ancora prima, quindi, nella stragrande maggioranza dei casi non si ottiene alcun vantaggio oggettivo, se non in termini psicologici (e, per chi ci tiene, in termini di beneficio al settore).

Tenere sotto controllo la prostata con la dovuta attenzione, specie da una certa età in avanti, è un conto; farsi operare non appena essa manifesta qualche piccolo disturbo, sostenendo "non si sa mai, meglio perdere la prostata che rischiare di perdere l'intero organismo", è un altro.
 
Spess la sostituzione dell'olio si fa ad intervalli di Km o di tempo.
Se si tiene un olio che ha intervalli di sostituzione a 30.000 Km o un anno il doppio del tempo, due anni, ma i km rientrano nei 30.000 cosa succede?

Se si compra una lattina di olio per eventuali rabbocchi lo si può tenere per quanto tempo? Cioè ha una scadenza?
 
marimasse ha scritto:
EdoMC ha scritto:
...Io ho l'abitudine di ignorare l'indicazione di fare il tagliando ogni 30.000km come dice la casa, ma farlo ogni 15.000km, intervallo che ritengo più ragionevole...
A mio avviso questa abitudine, che io stesso avevo una ventina di anni fa e che quindi posso capire benissimo, è abbastanza priva di fondamento oggettivo e si traduce all'atto pratico in uno spreco (con annessi e connessi aspetti ambientali).

Certo cambiare l'olio ogni 15 anziché ogni 30 male al motore non fa, ma nemmeno gli cambia la vita, specie se si tiene conto che i 30mila km indicati dalla casa sono già senza alcun dubbio "generosi".
Un discorso analogo si può fare per altri elementi; ad esempio, cambiare le pastiglie dei freni quando sono consumate a metà senza dubbio non diminuisce l'efficienza della frenata, ma nemmeno la aumenta in maniera significativa.

Applicando questa "logica" in maniera uniforme, bisognerebbe sostituire tutti gli elementi deperibili (olio motore, olio del cambio, filtri, pastiglie, dischi, pneumatici, spazzole tergicristallo, lampadine...) più o meno alla metà della loro vita utile. Una cosa che mi sembra abbastanza insensata, a meno che non si voglia meritare la qualifica di "emerito benefattore" del settore auto.

Il fatto è che i miei genitori hanno pagato 12.000? per comprarmi quella macchina. Non è tantissimo, ma nemmeno una sciocchezza. Ora, siccome a me l'auto serve e , da studente e lavoratore part-time, non posso permettermene una, sono dell'avviso che "melius est abbundare quam deficere". Tanto che, diverse persone, mi hanno detto che 30.000 km sono esagerati come lasso di tempo tra un intervento e l'altro, e ciò che spendo sono una sorta di assicurazione sul buon funzionamento dell'auto. il discorso degli pneumatici, delle spazzole, e dei freni, è diverso: empiricamente mi accorgo del loro non buono stato di salute, da una diminuzione del potere frenante, dall'usura dello pneumatico (visibile con una moneta), dagli aloni d'acqua che rimangono sui vetri (maledizione a loro, 60? per due spazzole...). Fortunatamente avrei l'occasione di cambiare l'olio a prezzo di costo, pichè un mio amico che lavora come meccanico "generico" (ex Peugeot) in officina ha l'attrezzatura necessaria. Solo che, purtroppo, la Opel usa olio GM, irreperibile fuori dai concessionari, e nella concessionaria del mio paese, grandina ma con poco personale, perderei un'ora solo par andare a prenderlo.
 
EdoMC ha scritto:
...sono dell'avviso che "melius est abbundare quam deficere"...
Come dicevo, "abundando" non si fa certo del male alla propria auto, così come non si farebbe del male cambiando le gomme quando sono consumate a metà.
Non si fa del male, ma si fa una cosa superflua.

...diverse persone mi hanno detto che 30.000 km sono esagerati come lasso di tempo tra un intervento e l'altro, e ciò che spendo sono una sorta di assicurazione sul buon funzionamento dell'auto...
Io stesso ti avrei detto ciò, quindici o venti anni fa.
Si tratta di una mentalità che viene non solo dal passato (dai tempi in cui i motori e i lubrificanti erano ben diversi da quelli di oggi) ma anche, in buona parte, da una forma in qualche modo distorta di "passione" per l'automobile e per la cura della medesima, che fa sì che l'intervento di manutenzione (sostituzione di olio o altro, lavaggio, acquisto di accessori di vario genere e via dicendo) serva non tanto alla vettura quanto al suo proprietario, che da ciò trae soddisfazione.

Certamente, poi, sarà ben difficile che chi opera nel settore auto non ti dia il suggerimento di cui sopra. É un po' come chiedere al macellaio se la carne fa male.

...empiricamente mi accorgo del loro non buono stato di salute, da una diminuzione del potere frenante...
Beh, io non aspetterei proprio, prima di cambiare le pastiglie, di avvertire chiaramente una riduzione del potere frenante; preferisco analizzare direttamente lo stato delle pastiglie.
Comunque, anche per l'olio esiste un metodo empirico: l'intervallo consigliato dalla casa. Intervallo che, come dicevo, è senza alcun dubbio stabilito tenendo conto (e probabilmente anche approfittando) della maggiore difficoltà di valutazione rispetto a pastiglie, gomme e via dicendo.
 
Beh, personalmente faccio esattamente il contrario. I tagliandi sono previsti ogni 15.000 e io invece li faccio ogni 30.000. Usando l'olio sintetico mi pare un intervallo ampiamente entro i margini di sicurezza. Sempre fatto così e mai avuto problemi. Qualche giorno fa ho visto una mia ex macchina bocciata da tutti i lati, ma perfettamente marciante con 186.000 km.
 
Maxetto ha scritto:
Spess la sostituzione dell'olio si fa ad intervalli di Km o di tempo.
Se si tiene un olio che ha intervalli di sostituzione a 30.000 Km o un anno il doppio del tempo, due anni, ma i km rientrano nei 30.000 cosa succede?

Se si compra una lattina di olio per eventuali rabbocchi lo si può tenere per quanto tempo? Cioè ha una scadenza?

E' da sostituire al primo dei due intervalli raggiunto; in genere quando si usa un sintetico la casa prescrive 30mila o 2 anni; ecco, il primo cui arrivi.
 
Un olio sintetico long life non è che rimane perfetto sino al compimento dei 30.000 km e poi si degrada immediatamente... è un lento decadimento.
Quindi cambiarlo spesso non può che far bene al motore.
Con buona pace per gli ecologisti, non si inquina nulla: l'olio 'esausto' o parzialmente tale viene 'ripulito' e reimmesso sul mercato.
Io al limite, sono contrario alla scadenza temporale, non credo che l'olio scada come la passata di pomodoro.
Sono anche contrario alla misurazione chilometrica in quanto, come si fa per i motori aeronautici, quello che conta sono le ore di funzionamento.
Un'ora in autostrada (130 km) equivale più o meno ad un'ora in città (13 km).
 
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