<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LO DIAMO PER SCONTATO ma...: la franchigia | Il Forum di Quattroruote

LO DIAMO PER SCONTATO ma...: la franchigia

Come si giustificano eticamente la franchigia e lo scoperto? Io pago per un certo valore, ma in caso di danno mi risarciscono meno.
Non dico "legalmente" (che legalmente si puo' fare tutto) dico da un punto di vista di legittimita'?
 
Credo che lo sappia anche tu: a fronte di un premio "più leggero" ti prendi in fiocco l'importo di danni di "modesta" entità. Che non è etico, ma è legittimo, credo. Che poi, se ci fai caso anche il meccanismo del bonus/malus è una forma di franchigia: se provochi un danno minore di un migliaio di euro ti conviene pagarlo di tasca tua, se no scivoli giù nel malus e il premio schizza come Peter North.....
 
e' uno specchio per allodole.
Perche se mi fai pagare per esempio 100 euro di premio per assicurare 5000 euro con scoperto del 20 percento, non sarebbe lo stesso farmi pagare gli stessi 100 euro per assicurarne 4000 euro senza scoperto?
 
La Genialloyd applica una franchigia di ben 500 euro per i danni da eventi atmosferici.
Insomma, per una grandinata, 500 euro a carico del cliente. Lo trovo assurdo!!!
Per quest'anno ho rinnovato con Genialloyd perchè non avevo tempo/voglia di cercare altre assicurazioni, ma l'anno prossimo cambio.
Faccio notare che, fino all'anno scorso, la franchigia era 250 euro.
 
a_gricolo ha scritto:
Credo che lo sappia anche tu: a fronte di un premio "più leggero" ti prendi in fiocco l'importo di danni di "modesta" entità. Che non è etico, ma è legittimo, credo. Che poi, se ci fai caso anche il meccanismo del bonus/malus è una forma di franchigia: se provochi un danno minore di un migliaio di euro ti conviene pagarlo di tasca tua, se no scivoli giù nel malus e il premio schizza come Peter North.....
No perche' come ha detto paolocabri basterebbe indicare un valore assicurato inferiore.
 
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che lo sappia anche tu: a fronte di un premio "più leggero" ti prendi in fiocco l'importo di danni di "modesta" entità. Che non è etico, ma è legittimo, credo. Che poi, se ci fai caso anche il meccanismo del bonus/malus è una forma di franchigia: se provochi un danno minore di un migliaio di euro ti conviene pagarlo di tasca tua, se no scivoli giù nel malus e il premio schizza come Peter North.....
No perche' come ha detto paolocabri basterebbe indicare un valore assicurato inferiore.
Già, anche perche poi, per coprire la franchigia, poi, si gonfiano preventivi e fatture (fatturando piu alto e pagando piu iva et tasse).
In sostanza chi ci guadagna sempre è lo stato.
 
99octane ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Credo che lo sappia anche tu: a fronte di un premio "più leggero" ti prendi in fiocco l'importo di danni di "modesta" entità.
No perche' come ha detto paolocabri basterebbe indicare un valore assicurato inferiore.

il valore assicurato non può essere inferiore al valore del mezzo, altrimenti scatta la sotto-assicurazione e ti rimborsano in proporzione.
poi il problema non è quello di superare il valore assicurato, ma quello dei piccoli danni.

tecnicamente, con l'assicurazione paghi il trasferimento del rischio; trasferisci di più, paghi di più; trasferisci di meno (cioè: trasferisci il rischio con esclusione della prima parte) paghi di meno

quello che si deve discutere è SE nel caso concreto a fronte dello scoperto ci sia un minor costo, e di quanto.
 
c'è qualcuno che ha fatto la polizza cristalli con 150? di scoperto.
roba da pazzi.

e quei furbi dell'assicurazione magari gli hanno detto che la polizza cristalli veniva scontata di un tot percentuale.... :rolleyes:

peccato che il costo totale si aggiri sui 30-50? annui....quanto risparmi, 1 ????? :shock:

.........poi se la devi usare, ne spendi 150....e l'assicurazione copre il rimanente....che potrebbe anche non esserci se è un finestrino laterale :rolleyes:
 
NEWsuper5 ha scritto:
c'è qualcuno che ha fatto la polizza cristalli con 150? di scoperto.
roba da pazzi.

e quei furbi dell'assicurazione magari gli hanno detto che la polizza cristalli veniva scontata di un tot percentuale.... :rolleyes:

peccato che il costo totale si aggiri sui 30-50? annui....quanto risparmi, 1 ????? :shock:

.........poi se la devi usare, ne spendi 150....e l'assicurazione copre il rimanente....che potrebbe anche non esserci se è un finestrino laterale :rolleyes:

pazzesco, non sapevo ci fossero polizze cosi'
Con le 4 compagnie che ho bazzigato in questi anni,
in tutte, la franchigia solamente
-grandine
-avvenimenti socio politici/atti vandalici
 
99octane ha scritto:
Come si giustificano eticamente la franchigia e lo scoperto? Io pago per un certo valore, ma in caso di danno mi risarciscono meno.
Non dico "legalmente" (che legalmente si puo' fare tutto) dico da un punto di vista di legittimita'?

Un'assicurazione concorre insieme all'assicurato prendendosi parte del rischio. Mai tutto il rischio. Quindi sarebbe illegittimo l'opposto... 8)
C'è sempre un massimale, una franchigia fissa o una variabile (scoperto), delle clausole di esclusione (tipo lasci le chiavi sul quadro), ecc..., per cui al rischio si concorre insieme. :evil:
Le motivazioni sono tante (paghi meno, più scuse per non pagare, ecc...) ma una è quella più rilevante: in questo modo l'assicurato presta comunque la massima attenzione perché sa che concorre al rischio e quindi sopporterà un certo danno. Non è un fattore da sottovalutare perché anche epurando le truffe è provato che quando si è assicurati certi eventi diventano più probabili... :shock:
 
NEWsuper5 ha scritto:
c'è qualcuno che ha fatto la polizza cristalli con 150? di scoperto.
roba da pazzi.

e quei furbi dell'assicurazione magari gli hanno detto che la polizza cristalli veniva scontata di un tot percentuale.... :rolleyes:

peccato che il costo totale si aggiri sui 30-50? annui....quanto risparmi, 1 ????? :shock:

.........poi se la devi usare, ne spendi 150....e l'assicurazione copre il rimanente....che potrebbe anche non esserci se è un finestrino laterale :rolleyes:
. Capitato a diverse persone che conosco. :rolleyes:
 
gdd78 ha scritto:
99octane ha scritto:
Come si giustificano eticamente la franchigia e lo scoperto? Io pago per un certo valore, ma in caso di danno mi risarciscono meno.
Non dico "legalmente" (che legalmente si puo' fare tutto) dico da un punto di vista di legittimita'?

Un'assicurazione concorre insieme all'assicurato prendendosi parte del rischio. Mai tutto il rischio. Quindi sarebbe illegittimo l'opposto... 8)

Un'assicurazione copre una parte piu' o meno grande del rischio secondo quanto paghi. Paghi meno, copro meno (in termini di premi corretti in un mercato libero) e' un discorso ineccepibile su cui nessuno penso abbia da ridire. Paghi per tutto, ti do' solo una parte di cio' per cui hai pagato ha un nome, e non e' un bel nome.

C'è sempre un massimale, una franchigia fissa o una variabile (scoperto), delle clausole di esclusione (tipo lasci le chiavi sul quadro), ecc..., per cui al rischio si concorre insieme. :evil:
Le motivazioni sono tante (paghi meno, più scuse per non pagare, ecc...) ma una è quella più rilevante: in questo modo l'assicurato presta comunque la massima attenzione perché sa che concorre al rischio e quindi sopporterà un certo danno. Non è un fattore da sottovalutare perché anche epurando le truffe è provato che quando si è assicurati certi eventi diventano più probabili... :shock:

Tutti discorsi condivisibili... Se uno non dovesse pagare premi tali che, con quel che paga di assicurazione per una Punto tenendola dieci anni ci si compra una Serie 1... E si ritorna al discorso di cui sopra.
Ma trascurando il regime di cartello in cui operano le assicurazioni italiane, diciamo che si' ora lo scopo e' piu' chiaro, a patto che venga associato a una SIGNIFICATIVA riduzione di prezzo.
 
99octane ha scritto:
gdd78 ha scritto:
99octane ha scritto:
Come si giustificano eticamente la franchigia e lo scoperto? Io pago per un certo valore, ma in caso di danno mi risarciscono meno.
Non dico "legalmente" (che legalmente si puo' fare tutto) dico da un punto di vista di legittimita'?

Un'assicurazione concorre insieme all'assicurato prendendosi parte del rischio. Mai tutto il rischio. Quindi sarebbe illegittimo l'opposto... 8)

Un'assicurazione copre una parte piu' o meno grande del rischio secondo quanto paghi. Paghi meno, copro meno (in termini di premi corretti in un mercato libero) e' un discorso ineccepibile su cui nessuno penso abbia da ridire. Paghi per tutto, ti do' solo una parte di cio' per cui hai pagato ha un nome, e non e' un bel nome.

C'è sempre un massimale, una franchigia fissa o una variabile (scoperto), delle clausole di esclusione (tipo lasci le chiavi sul quadro), ecc..., per cui al rischio si concorre insieme. :evil:
Le motivazioni sono tante (paghi meno, più scuse per non pagare, ecc...) ma una è quella più rilevante: in questo modo l'assicurato presta comunque la massima attenzione perché sa che concorre al rischio e quindi sopporterà un certo danno. Non è un fattore da sottovalutare perché anche epurando le truffe è provato che quando si è assicurati certi eventi diventano più probabili... :shock:

Tutti discorsi condivisibili... Se uno non dovesse pagare premi tali che, con quel che paga di assicurazione per una Punto tenendola dieci anni ci si compra una Serie 1... E si ritorna al discorso di cui sopra.
Ma trascurando il regime di cartello in cui operano le assicurazioni italiane, diciamo che si' ora lo scopo e' piu' chiaro, a patto che venga associato a una SIGNIFICATIVA riduzione di prezzo.

Di secondo mestiere sono un assicuratore (non scotennatemi... :lol: ) e hai ragione in effetti il cartello c'è e poi sempre più spesso le assicurazioni legano prodotti non desiderati come la conducente o addirittura le polizze vita... Ma se è per questo lo fanno anche le banche ad esempio con i mutui e le fejussioni o le poste con tutti i meno informati... :shock:
Però ti assicuro che non è solo questione di cartello e non è un caso che tante agenzie stiano chiudendo battenti: è tutto il sistema che non funziona. A partire dalle case automobilistiche che lucrano sui ricambi, al vizietto di gonfiare i preventivi da parte di assicurati e carrozzieri, ai vari danni alle persone falsi come i colpi di frusta, ai troppi avvocati in circolazione, ai periti che oltre a non essere preparati sono spesso loro stessi complici, alle assicurazioni che accampano ogni scusa per non pagare, alla stessa rete di assicurazioni ormai obsoleta, alle tante tasse che si pagano (guarda sulla tua RC Auto quanto finisce direttamente allo Stato), le tante truffe, eccetera, eccetera, eccetera... :evil:
 
99octane ha scritto:
gdd78 ha scritto:
99octane ha scritto:
Come si giustificano eticamente la franchigia e lo scoperto? Io pago per un certo valore, ma in caso di danno mi risarciscono meno.
Non dico "legalmente" (che legalmente si puo' fare tutto) dico da un punto di vista di legittimita'?

Un'assicurazione concorre insieme all'assicurato prendendosi parte del rischio. Mai tutto il rischio. Quindi sarebbe illegittimo l'opposto... 8)

Un'assicurazione copre una parte piu' o meno grande del rischio secondo quanto paghi. Paghi meno, copro meno (in termini di premi corretti in un mercato libero) e' un discorso ineccepibile su cui nessuno penso abbia da ridire. Paghi per tutto, ti do' solo una parte di cio' per cui hai pagato ha un nome, e non e' un bel nome.

C'è sempre un massimale, una franchigia fissa o una variabile (scoperto), delle clausole di esclusione (tipo lasci le chiavi sul quadro), ecc..., per cui al rischio si concorre insieme. :evil:
Le motivazioni sono tante (paghi meno, più scuse per non pagare, ecc...) ma una è quella più rilevante: in questo modo l'assicurato presta comunque la massima attenzione perché sa che concorre al rischio e quindi sopporterà un certo danno. Non è un fattore da sottovalutare perché anche epurando le truffe è provato che quando si è assicurati certi eventi diventano più probabili... :shock:

Tutti discorsi condivisibili... Se uno non dovesse pagare premi tali che, con quel che paga di assicurazione per una Punto tenendola dieci anni ci si compra una Serie 1... E si ritorna al discorso di cui sopra.
Ma trascurando il regime di cartello in cui operano le assicurazioni italiane, diciamo che si' ora lo scopo e' piu' chiaro, a patto che venga associato a una SIGNIFICATIVA riduzione di prezzo.
a che premi ti riferisci?
perchè è evidente che quello con la punto al decimo anno POTREBBE causare danni per milioni di euro pur avendo una vettura che vale 100 euro. non vedo alcun rapporto di proporzionalità tra il valore dell'auto ed il rischio assicurato. a meno che tu non ti riferisca al rischio furto o simile.
 
Io la franchigia non la pago, a condizione che faccia riparare l'auto da un carroziere convenzionato con l'assicurazione, e per di piu' ho anche l'auto di sostituzione durante tutta la durata delle riparazioni, fino ad adesso sono soddisfatto
 
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