Si certamente dipende da che tipo di arte si fa.
Ci sono musicisti che non scrivono testi quindi non sono veicoli di messaggi inevitabilmente politici.
O autori che trattano argomenti che sono estranei a qualsiasi contesto politico.
Però come scrivevo prima se invece i messaggi politici non solo ci sono ma sono lo scopo principale dell'opera allora si può parlare secondo me ci politici prestati all'arte che di fatto fanno propaganda in musica o su carta stampata.
E irrimediabilmente andranno incontro ai favori di una parte di pubblico e attireranno invece le antipatie di un'altra parte.
Ci sono musicisti che non scrivono testi quindi non sono veicoli di messaggi inevitabilmente politici.
O autori che trattano argomenti che sono estranei a qualsiasi contesto politico.
Però come scrivevo prima se invece i messaggi politici non solo ci sono ma sono lo scopo principale dell'opera allora si può parlare secondo me ci politici prestati all'arte che di fatto fanno propaganda in musica o su carta stampata.
E irrimediabilmente andranno incontro ai favori di una parte di pubblico e attireranno invece le antipatie di un'altra parte.