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livello di polveri sottili

secondo voi il livello di polveri sottili nelle nostre città rispetto a 40 anni or sono è

  • aumentato

    Votes: 4 16,7%
  • sostanzialmente stabile

    Votes: 1 4,2%
  • diminuito

    Votes: 19 79,2%

  • Total voters
    24
L'enorme incendio che è divampato accanto a Torino, e la relativa nube di fumi e particolato che ha intasato la città, purtroppo ci è servita per dimostrare un altro tipo di inquinamento. Polveri sottili e non in grande quantità, sforamento dei limiti di oltre 4 volte.
Per un attimo ho temuto che prendessero la decisione ridicola di fermare le auto, che sarebbe stato come chiudere il cancello del Colosseo per fermare gli spifferi.
Ahi ahi questa non ci voleva...ora pure gli incendi ci si mettono, si rischia di trovare un'aria come quella delle metropoli cinesi.
Poveri torinesi, non vorrei essere nei loro panni.
 
Tutto giusto, ma ricordiamoci che a Torino i limiti erano stati sforati anche quando non c'erano gli incendi a peggiorare le cose, e non c'erano neanche i riscaldamenti accesi.
O sbaglio?
Dicci la verità. Tu vuoi prenderci per sfinimento ripetendo la stessa solfa fino alla nausea, tacciando peraltro gli altri di non capirti.
Perciò smetterò di continuare la diatriba in considerazione del fatto che sei refrattario al dialogo (che presuppone uno sforzo per capire l'interlocutore).
 
Sì, è vero. Ma 199 μg/m³ non è un valore da tutti i giorni.
Ma se tu hai, in casa tua, 1 cm di polvere e ogni volta che ci cammini sopra questa si alza e ritorna a terra, come la risolvi?
Non prenderesti un aspirapolvere o uno straccio cercando di raccoglierla?
Sarebbe sufficiente che effettuassero periodicamente il lavaggio delle strade, compresa l'eliminazione delle foglie per vedere dimezzato il valore.
 
Ma se tu hai, in casa tua, 1 cm di polvere e ogni volta che ci cammini sopra questa si alza e ritorna a terra, come la risolvi?
Non prenderesti un aspirapolvere o uno straccio cercando di raccoglierla?
Sarebbe sufficiente che effettuassero periodicamente il lavaggio delle strade, compresa l'eliminazione delle foglie per vedere dimezzato il valore.
Concordo. Ma il valore era riferito al picco dovuto agli incendi. E ieri potrebbe essere stato persino superato. Sono valori straordinari legati all'emergenza incendi.
 
Non voglio rinfocolare polemiche con nessuno, ma vorrei solo portare a conoscenza una stranezza che ho potuto rilevare dai dati di qualità dell'aria di una stazione meteo dell'ARPA Emilia Romagna ubicata a P.ta San Felice Bologna. Una zona molto trafficata e congestionata.
Ho provato a prendere in considerazione il periodo dal 18 al 26 ottobre per tre parametri PM 10, NO2 e Benzene per verificare come gli andamenti dei tre fossero o meno in relazione tra di loro.
Per chi volesse i dati completi può cercarli sul sito di ARPA. Io per NO2 e Benzene riporto solo la media oraria max (generalmente realizzata verso le 18 o 19), le medie sulle 24 ore sono comunque un 20 -25% in meno.
giorno 18 PM10 = 44 NO2 = 109 Benzene 1,6
giorno 19 PM10 = 50 NO2 = 89 Benzene 1,5
giorno 20 PM10 = 70 NO2 = 83 Benzene 1,5
giorno 21 PM10 = 72 NO2 = 70 Benzene 1,6
giorno 22 PM10 = 68 NO2 = 51 Benzene 1,3
giorno 23 PM10 = 6 NO2 = 71 Benzene 1,0
giorno 24 PM10 = 11 NO2 = 54 Benzene 1,3
giorno 25 PM10 = 19 NO2 = 100 Benzene 1,8
giorno 26 PM10 = 31 NO2 = 96 Benzene" 1,2

Ora il mio dubbio, in realtà una obbiezione, alla correlazione automatica polveri sottili traffico veicolare riguarda proprio quella discontinuità tra il giorno 22 ed il 23 per quanto riguarda le PM10 e non gli altri parametri correlabili al traffico. Ho controllato anche i dati di precipitazioni (nulle nel periodo con presenza di nebbia la mattina del 23) e scarsità di vento (i valori medi del vento nello stesso periodo sono stati di 7, 7, 6, 5, 10, 15, 12, 9 e 7 Km/h).
L'unica spiegazione che mi è balzata agli occhi è stata la nebbia in concomitanza con il calo drastico di polveri. Pur se il meccanismo si potrebbe spiegare in due modi differenti. Il primo presuppone che la nebbia che in realtà ha formato molta rugiada, quasi una pioggerellina lieve lieve potrebbe aver in qualche modo lavato le strade. Il secondo è che il pulviscolo avrebbe funto da nucleo di condensazione per l'umidità e sarebbe quindi stato rimosso direttamente dall'atmosfera.
Resta il fatto che sarebbe opportuno correlare i dati delle varie centraline di una stessa città al lavaggio programmato e sistematico delle strade per stabilirne la validità come misura da intraprendere in emergenza durante i superamenti, mentre invece a tutt'oggi si parla solo di blocchi del traffico ed aumenti dei controlli oltre a divieto di bruciare biomasse e abbassamento delle temperature a 19 in casa e 17 sui luoghi di lavoro. E tutti quanti noi sappiamo che gli unici controlli che vengono eseguiti sono quelli sulle auto.
 
Ultima modifica:
P.S. ho riportato i dati di una sola centralina ma, se volete potete pure confrontarla con le altre, i dati sono congrui con le altre.
 
il pulviscolo avrebbe funto da nucleo di condensazione per l'umidità e sarebbe quindi stato rimosso direttamente dall'atmosfera.

Secondo me è esattamente così. Le polveri sottili possono essere adsorbite sulla superficie di goccioline d'acqua oppure disciolte in esse, in un modo o nell'altro la loro velocità di caduta a terra aumenta di molto. Questo disegno lo uso sempre nei corsi di formazione per spiegare il meccanismo della dispersione di prodotti fitosanitari (quelli comunemente noti con il termine improprio di "pesticidi") durante i trattamenti in agricoltura:

deriva.jpg

In pratica, se si lascia cadere a terra una goccia d'acqua, il tempo che essa impiega ad arrivare a terra è inversamente proporzionale al suo diametro: una goccia di pioggia fine, 1000 micron (millesimi di millimetro) di diametro, cade da 50 centimetri di altezza in circa 1 secondo, mentre una goccia di 20 micron ci mette oltre 5 minuti. In questo lasso di tempo, una brezza di vento di 1 metro al secondo è in grado di trasportarla a oltre 120 metri dal punto di caduta. Attenzione: parliamo di mezzo metro di altezza e particelle che sarebbero PM20. Se scaliamo il discorso su particelle (libere o adsorbite) di 10 micron (il PM10) o meno, portate dalle turbolenze a qualche metro di altezza, è facile capire che il vento le trasporta a chilometri di distanza, ed è altrettanto facile capire che limitare il traffico in un'area circoscritta come il centro di una città è letteralmente, come dicevo qualche pagina addietro, come chiudere gli spifferi lasciando aperta la finestra.
 
Secondo me è esattamente così. Le polveri sottili possono essere adsorbite sulla superficie di goccioline d'acqua oppure disciolte in esse, in un modo o nell'altro la loro velocità di caduta a terra aumenta di molto. Questo disegno lo uso sempre nei corsi di formazione per spiegare il meccanismo della dispersione di prodotti fitosanitari (quelli comunemente noti con il termine improprio di "pesticidi") durante i trattamenti in agricoltura:

Vedi l'allegato 5206
In pratica, se si lascia cadere a terra una goccia d'acqua, il tempo che essa impiega ad arrivare a terra è inversamente proporzionale al suo diametro: una goccia di pioggia fine, 1000 micron (millesimi di millimetro) di diametro, cade da 50 centimetri di altezza in circa 1 secondo, mentre una goccia di 20 micron ci mette oltre 5 minuti. In questo lasso di tempo, una brezza di vento di 1 metro al secondo è in grado di trasportarla a oltre 120 metri dal punto di caduta. Attenzione: parliamo di mezzo metro di altezza e particelle che sarebbero PM20. Se scaliamo il discorso su particelle (libere o adsorbite) di 10 micron (il PM10) o meno, portate dalle turbolenze a qualche metro di altezza, è facile capire che il vento le trasporta a chilometri di distanza, ed è altrettanto facile capire che limitare il traffico in un'area circoscritta come il centro di una città è letteralmente, come dicevo qualche pagina addietro, come chiudere gli spifferi lasciando aperta la finestra.

Per questo Agri andrebbe presa in considerazione una vasta area , in questo caso l'intera pianura padana , e lì andrebbero applicate strategie complesse , una delle quali , ma non l'unica , sarebbe certamente la "pulizia" dei propulsori dei veicoli , per raggiungere l'obiettivo di ridurre l'inquinamento , non solo quello da polveri sottili , in tutta l'area .

Certo è relativamente più facile agire su beni semi-durevoli quali sono le autovetture , che nel giro di vent'anni concludono il loro ciclo commerciale , piuttosto che incidere sui riscaldamenti e sugli scarichi industriali .

Anche camion e autobus hanno una vita più lunga delle macchine , per non parlare dei motorini , per i quali i comuni tollerano l'euro 0 a due tempi ! Ciascuno di questi cimeli -considerati molto chic dai ceti professional metropolitani- rischia di essere più nocivo di qualche decina di auto diesel euro 5 o euro 6.

Il discorso è quindi complesso , ma non è che negando il problema e addormentandosi sui (tutti da dimostrare) allori di quanto fatto negli ultimi anni possa giovare alla collettività. Saluti
 
Ultima modifica:
per non parlare dei motorini , per i quali i comuni tollerano l'euro 0 a due tempi ! uno dei quali rischia di essere più nocivo di qualche decina di auto diesel euro 5 o euro 6.

Infatti. Anche un tosaerba o un tagliasiepi hanno emissioni pari a decine di auto, e te le sparano tutte in faccia....
 
Infatti. Anche un tosaerba o un tagliasiepi hanno emissioni pari a decine di auto, e te le sparano tutte in faccia....
Da qualche anno a questa parte anche loro devono sottostare a dei limiti di emissioni, i quali hanno portato all' adozione del catalizzatore e di nuove tecnologie per ridurre le emissioni anche sui motori 2t.
Per esempio una moderna metosega non emette più quel fumo azzurrognolo tipico dei 2t e neanche lo stesso odore di olio bruciato.
 
Per questo Agri andrebbe presa in considerazione una vasta area , in questo caso l'intera pianura padana , e lì andrebbero applicate strategie complesse , una delle quali , ma non l'unica , sarebbe certamente la "pulizia" dei propulsori dei veicoli , per raggiungere l'obiettivo di ridurre l'inquinamento , non solo quello da polveri sottili , in tutta l'area .

Sbaglio o è un altro modo per dire esattamente ciò che sostengo dall'inizio del thread?
 
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