<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> livello di polveri sottili | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

livello di polveri sottili

secondo voi il livello di polveri sottili nelle nostre città rispetto a 40 anni or sono è

  • aumentato

    Votes: 4 16,7%
  • sostanzialmente stabile

    Votes: 1 4,2%
  • diminuito

    Votes: 19 79,2%

  • Total voters
    24
Intanto ho visto che il conteggio di chi sostiene che è diminuito è salito a 15...
ok, se prima ero indeciso, ora mi avete convinto: è diminuito.
Va bene così, proseguiamo così senza cambiare niente nelle nostre città che tra una decina d'anni sarà prossimo allo zero.
Quando ci saranno allarmi smog, ignoriamoli... non facciamoci prendere per il c...
Non partire per la tangente, non è affatto utile alla discussione.
Sostenevi la tesi di un costante peggioramento. I dati vanno in direzione opposta, ma è chiaro a tutti che per eliminare il superamento delle soglie di sicurezza c'è un enorme lavoro da fare.
E potrebbe pure essere insufficiente, se il meteo non dà una mano.
 
Vuoi dire che c'è una potente lobby dell'industria del rinnovabile che manipola le informazioni sull'inquinamento dell'aria e di conseguenza l'opinione pubblica, al solo scopo di aumentare a dismisura il proprio giro d'affari?
Può essere... ma in questo caso, cosa c'entrerebbero le auto? Si tratta di industria dell'edilizia, non dei trasporti. Lo capirei se lo facesse una lobby di industrie di auto elettriche e bici a pedalata assistita, filobus e tram, pattini a rotelle, skateboard ecc.
No, mi hai chiesto chi poteva guadagnarci, e ho risposto. Non ho parlato di lobby (termine che ultimamente è secondo solo a "mìdia" e "prìmium" per uso improprio e ingiustificato). Ma è chiaro che a gaudagnarci sono in tanti. Tra filtri antiparticolato, normative Euro che spingono verso un consumismo automobilistico senza precedenti, con l'aiuto delle amministrazioni (ti blocco l'auto e ti obbligo a comprarla nuova), solo per i veicoli. Non ti parlo dell'edilizia, perchè si apre un mondo.
Gli incentivi pubblici fanno gola, non si contano i casi di impianti FV e a biomassa realizzati nelle aziende agricole (o mai realmente installati) solo per truffare lo Stato.
Insomma, l'aspetto ecologico che doveva essere principale diventa quasi una comparsa nel totale.
 
non capisco (a meno che tu non abbia 12 anni) perchè usare il turpiloquio... la fine del mondo è una cosa, che ci siano patologie a carico delle persone più indifese (vecchi e bambini) è un'altra, senza contare che i costi sono su tutti (tasse sanitarie che tolgono risorse alle malattie mortali). Forse non ti è chiaro.

il turpiloquio sarebbe "rompere le balle" ?:rolleyes:
se vuoi lo sostituisco con "disgregare i gioielli della corona":D
 
Comunque, provocazione a parte: se i dati sull'inquinamento tendono a migliorare, se le auto e le caldaie sono sempre più pulite, se la gente ha una sempre maggiore coscienza ecologica... perché non poter sperare che andando avanti così senza cambiare nulla di strutturale l'inquinamento arrivi a livelli più che accettabili?
Non posso cambiare idea, grazie a voi?
Non avevo capito che fosse una provocazione.
C'è tanto da fare, in ogni caso. Ma, per tornare al tema di apertura, non siamo ai livelli del 1977, nè a quelli del 2002.
 
La domanda del sondaggio è (testualmente): "
secondo voi il livello di polveri sottili nelle nostre città rispetto a 40 anni or sono è..."

e io ho votato "diminuito".
Cosa c'è che non va? Non ti piace come ho votato?
Niente di male, ho visto che si può cambiare il proprio voto, per fortuna.
Dimmi come devo votare e lo faccio.

Dai, smettiamola. Tu sostieni una cosa vera, ossia che l'inquinamento delle città è preoccupante e nessuno lo nega. Indipendentemente dalla risposta al sondaggio.
 
vedo che non capisci ciò che non entra nei tuoi schemi, io non accendo e spengo, ma lavoro su più soglie ed orari... adios...
Che è ben diverso dal dire accendo dove e quando mi serve.
Comunque è una "schema" che conosco: quanto ti fa risparmiare questo schema rispetto alla temperatura interna quasi costante (+/- 0,5°C)?

Ciao.
 
Sarebbe interessante poter disporre delle serie storiche dei dati sull'inquinamento, non ho idea però di quando si sia iniziato a misurare l'inquinamento stesso.
 
Tu forse lo sei ma io sicuramente non sono veggente?
La caldaia a gas non sei riuscito a toglierla?

Ciao.
anche questo non hai capito, vivo in condominio e quindi è condominiale... dato che ho scritto che la casa è divisa in zona giorno (NW) e notte (SE) servono anche sistemi di alimentazione e controllo dei climatizzatori d'aria e relative saracinesche per le bocche periferiche... consumo comunque come un bi o trilocale dello stesso stabile, ovviamente...
 
50%? Sei sicuro?
Io non sono andato oltre l'8% con ripercussioni sul comfort.

Fammi capire, hai il radiante e climatizzi anche ad aria?
Con split canalizzati aria/aria o idronici?
La caldaia condominiale per cosa viene usata?
Anch'io vivo in condominio ma il riscaldamento e l'ACS non è condominiale quindi non vedo perchè avrei dovuto capire che la caldaia fosse condominiale.

Ciao.
 
Ok, quindi è un sondaggio su opinioni personali, anche senza avere sotto mano dati reali. Solo su sensazioni personali.
Bene, anche in questo caso non me la sento di dare una risposta. So solo che non credo che l'inquinamento dell'aria sia tutto un bluff, a prescindere dal fatto che sia diminuito o aumentato rispetto a 40 anni fa.
E so solo che i dati sui problemi alla salute derivanti dall'inquinamento sono reali e inquietanti.
Cerco di chiarire meglio il significato del sondaggio. Io nel primo post chiedevo ai partecipanti quale fosse la percezione, in base alle notizie reperibili su stampa e televisioni e sulle ordinanze comunali del livello di inquinamento delle nostre città rispetto ad un'epoca in cui le auto erano sì meno della metà, ma tutte euro 0, in cui vi erano ancora tanti riscaldamenti a carbone o ad olio combustibile, case meno efficienti da un punto di vista energetico che mi portava logicamente a pensare che il livello di inquinamento fosse maggiore.
Chiarivo anche che il miglioramento della qualità dell'aria è un obbiettivo giusto ed importante, ma che deve comportare studi per individuare le soluzioni opportune e che comunque è importante anche informare correttamente i cittadini sul reale andamento degli inquinamenti mostrando i dati storici senza enfatizzare solo gli sforamenti odierni. Come ho detto già altre volte questa è una sorta di inquinamento psicologico che fa percepire un peggioramento e deprime inutilmente tutti, favorevoli o contrari che siano nei confronti del provvedimento.
O forse ritieni giusto fare terrorismo psicologico per far passare misure di dubbia utilità?
 
Io non riesco a leggere tutti gli interventi, spero quindi di non ripetere un concetto già espresso. Non prendo in considerazione dati o statistiche in merito al inquinamento delle città ma ragiono sul considerare ordinanze e altre azioni degli enti locali come testimonianza del peggioramento e su questo mi viene da pensare che l'attenzione, anche giuridica, che ora si ha su questi temi 20 o 30 anni fa era inesistente, e quindi sospetto che l'interesse che ora proprio le amministrazioni danno è legato anche ad un evitare conseguenze, anche penali, al loro operato.
 
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