:lol: :lol: :lol: Sempre in forma l'alfista!Merosi1910 ha scritto:ops scusate, ........letto il titolo, pensavo si parlasse di Agnelli e Romiti.
:lol: :lol: :lol: Sempre in forma l'alfista!Merosi1910 ha scritto:ops scusate, ........letto il titolo, pensavo si parlasse di Agnelli e Romiti.
BufaloBic ha scritto:eeehh non si può neanche scherzare??![]()
75TURBO-TP ha scritto::lol: :lol: :lol: Sempre in forma l'alfista!Merosi1910 ha scritto:ops scusate, ........letto il titolo, pensavo si parlasse di Agnelli e Romiti.![]()
BufaloBic ha scritto:aaaaaaaah ora ho capito perchè a me non rispondi mai![]()
Merosi1910 ha scritto:75TURBO-TP ha scritto::lol: :lol: :lol: Sempre in forma l'alfista!Merosi1910 ha scritto:ops scusate, ........letto il titolo, pensavo si parlasse di Agnelli e Romiti.![]()
che ci vuoi fare, mi vengono naturali, spontanee![]()
Caro BC,te l ho detto una volta e te lo ripeto tutte le volte che sará necessario,la diferenza sta nelle possibilitá economiche, lo so benissimo che vi fa male quando vi dico che nelle tasche degli italiani c'érano e ci sono pochi soldi , ma é la pura veritá.Non per niente ci si fermava e ci si ferma a macchine con motori due litri.BelliCapelli3 ha scritto:BufaloBic ha scritto:Audi come dice il suo presidente ci ha messo 20 anni per arrivare a sfornare un'auto come quella che vedi su, Alfa Romeo invece non ha ancora compiuto il suo sesto anno di nuova gestione....
Caro bufalaccio :lol:, non condivido questo ragionamento, perchè mi pare viziato all'origine.
Non penserai che l'ascesa di Audi ( sono più 30 anni che 20, a ben guardare ) sia stata capitanata da una unica e sola "gestione" 30ennale.
Anche in Audi, esattamente come in Fiat, in questi 30 anni si sono passate la mano molte gestioni diverse e successive.
Dove sta allora la differenza? Come mai Audi mantiene ben saldi i propri obiettivi e la barra a dritta per 30 anni, di gestione in gestione, e continuando a fare passi avanti nella stessa direzione prefissata, e Fiat invece ogni 5 minuti smarrisce la strada di casa?
angelo0 ha scritto:Caro BC,te l ho detto una volta e te lo ripeto tutte le volte che sará necessario,la diferenza sta nelle possibilitá economiche, lo so benissimo che vi fa male quando vi dico che nelle tasche degli italiani c'érano e ci sono pochi soldi , ma é la pura veritá.Non per niente ci si fermava e ci si ferma a macchine con motori due litri.
Fattene una ragione,basta vedere quello che sta succedento in germania negli ultimi anni,i soldi in tasca diventano sempre di meno,e le macchine di grossa cilindrata,vanno abbassanto le bratelle.se non fosse per le aziende chiuderebbero baracca 30 anni fa,quando dicevi ad un tedesco di comprare una audi 50 ti rideva in faccia,la risposta era, si la compro, ma per mia moglie, almeno non rompe ogni due giorni per andare a fare la spesa .
Per lu stesso chiedeva un bel sei cilindri o almeno un 2.0l dov epoteva caricarlo bene di CV spendento somme che in italia l'operaio medio si sognava tutte le notti.Questo é la vera differenza,che ha facilitato l andamento e lo sviluppo dei marchi tedeschi con gamme cosi vaste.
BelliCapelli3 ha scritto:angelo0 ha scritto:Caro BC,te l ho detto una volta e te lo ripeto tutte le volte che sará necessario,la diferenza sta nelle possibilitá economiche, lo so benissimo che vi fa male quando vi dico che nelle tasche degli italiani c'érano e ci sono pochi soldi , ma é la pura veritá.Non per niente ci si fermava e ci si ferma a macchine con motori due litri.
Fattene una ragione,basta vedere quello che sta succedento in germania negli ultimi anni,i soldi in tasca diventano sempre di meno,e le macchine di grossa cilindrata,vanno abbassanto le bratelle.se non fosse per le aziende chiuderebbero baracca 30 anni fa,quando dicevi ad un tedesco di comprare una audi 50 ti rideva in faccia,la risposta era, si la compro, ma per mia moglie, almeno non rompe ogni due giorni per andare a fare la spesa .
Per lu stesso chiedeva un bel sei cilindri o almeno un 2.0l dov epoteva caricarlo bene di CV spendento somme che in italia l'operaio medio si sognava tutte le notti.Questo é la vera differenza,che ha facilitato l andamento e lo sviluppo dei marchi tedeschi con gamme cosi vaste.
Caro nonno angelo, perdonami, ma il tuo discorso fa acqua da tutte le parti.
Primo: nella sola italietta, nel 2009, le tedesche si sono vendute a decine di migliaia, equamente distribuite fra le tre marie. Di queste decine di migliaia, 30.000 all'incirca solo segmento E ( E Klasse, 5er, a6 ). Tutte queste segmento E si vendono praticamente solo con motori 3 litri 6 cilindri, anche qui da noi. Forse tu ricordi i periodi in cui le auto sopra i due litri godevano dell IVA pesante, simpatico regalino di Fiat, che non producendo motori oltre i due litri, si fece regalare dagli amichetti politici il dazio a danno della concorrenza estera. Il mercato italiano quindi è tutto fuor che da buttar via. Se una 169 non vi si vende in migliaia di esemplari, è solo perchè non esiste.
Secondo: se anche il mercato italiano non esistesse, ci sarebbe il resto del mondo. Esempio tedesco? BMW, per stare dietro alle proprie esportazioni, deve gestire uno stabilimento in Sudafrica per il sud del mondo, uno in Cina per l'oriente, uno in USA per il far West.
Esempio italiano? Mentre da una parte gli operai della Maserati di Marchionne stanno in cassa integrazione, Montezemolo ha invece fatto sapere che per avere una Ferrari le liste di attesa sono troppo lunghe, e che ora provvederà a rinforzare la produzione. Le vende agli operai italiani queste Ferrari? No, le esporta in tutto il mondo.
Altro esempio. In Italia ( anche nella mia regione, come in Campania ) abbiamo i migliori cantieri navali per la produzione di Yacht. Roba da 20 milioni di Euro al pezzo. Domanda: quando ne abbiamo venduto uno a Piersilvio ed uno a Flavio, il resto a chi lo vendiamo? Risposta: li esportiamo in tutto il mondo.
La risposta è proprio questa, caro Angelo: il nostro mondo non finisce più al Brennero, come negli anni 60. Se rappresenti l'eccellenza, i clienti oggi te li trovi in tutto il mondo, ed anzi, ora, con l'Euro debole, lavori pure più di prima.
Se rappresenti l'eccellenza....perchè se riscaldi la minestrina, invece no, e stai a casa tua.
E lo sa anche Marchionne, che ha due prodotti Alfa nuovissimi, ma in USA non ce li porta. Evidentemente sa che in Usa, di quel prodotto, non sanno che farsene. Meglio rimanere a chiagnere e fottere in Italia, dove per un acceleratore bloccato nessuno fa domande.
Ciao
pazzoalfa ha scritto:BelliCapelli3 ha scritto:angelo0 ha scritto:Caro BC,te l ho detto una volta e te lo ripeto tutte le volte che sará necessario,la diferenza sta nelle possibilitá economiche, lo so benissimo che vi fa male quando vi dico che nelle tasche degli italiani c'érano e ci sono pochi soldi , ma é la pura veritá.Non per niente ci si fermava e ci si ferma a macchine con motori due litri.
Fattene una ragione,basta vedere quello che sta succedento in germania negli ultimi anni,i soldi in tasca diventano sempre di meno,e le macchine di grossa cilindrata,vanno abbassanto le bratelle.se non fosse per le aziende chiuderebbero baracca 30 anni fa,quando dicevi ad un tedesco di comprare una audi 50 ti rideva in faccia,la risposta era, si la compro, ma per mia moglie, almeno non rompe ogni due giorni per andare a fare la spesa .
Per lu stesso chiedeva un bel sei cilindri o almeno un 2.0l dov epoteva caricarlo bene di CV spendento somme che in italia l'operaio medio si sognava tutte le notti.Questo é la vera differenza,che ha facilitato l andamento e lo sviluppo dei marchi tedeschi con gamme cosi vaste.
Caro nonno angelo, perdonami, ma il tuo discorso fa acqua da tutte le parti.
Primo: nella sola italietta, nel 2009, le tedesche si sono vendute a decine di migliaia, equamente distribuite fra le tre marie. Di queste decine di migliaia, 30.000 all'incirca solo segmento E ( E Klasse, 5er, a6 ). Tutte queste segmento E si vendono praticamente solo con motori 3 litri 6 cilindri, anche qui da noi. Forse tu ricordi i periodi in cui le auto sopra i due litri godevano dell IVA pesante, simpatico regalino di Fiat, che non producendo motori oltre i due litri, si fece regalare dagli amichetti politici il dazio a danno della concorrenza estera. Il mercato italiano quindi è tutto fuor che da buttar via. Se una 169 non vi si vende in migliaia di esemplari, è solo perchè non esiste.
Secondo: se anche il mercato italiano non esistesse, ci sarebbe il resto del mondo. Esempio tedesco? BMW, per stare dietro alle proprie esportazioni, deve gestire uno stabilimento in Sudafrica per il sud del mondo, uno in Cina per l'oriente, uno in USA per il far West.
Esempio italiano? Mentre da una parte gli operai della Maserati di Marchionne stanno in cassa integrazione, Montezemolo ha invece fatto sapere che per avere una Ferrari le liste di attesa sono troppo lunghe, e che ora provvederà a rinforzare la produzione. Le vende agli operai italiani queste Ferrari? No, le esporta in tutto il mondo.
Altro esempio. In Italia ( anche nella mia regione, come in Campania ) abbiamo i migliori cantieri navali per la produzione di Yacht. Roba da 20 milioni di Euro al pezzo. Domanda: quando ne abbiamo venduto uno a Piersilvio ed uno a Flavio, il resto a chi lo vendiamo? Risposta: li esportiamo in tutto il mondo.
La risposta è proprio questa, caro Angelo: il nostro mondo non finisce più al Brennero, come negli anni 60. Se rappresenti l'eccellenza, i clienti oggi te li trovi in tutto il mondo, ed anzi, ora, con l'Euro debole, lavori pure più di prima.
Se rappresenti l'eccellenza....perchè se riscaldi la minestrina, invece no, e stai a casa tua.
E lo sa anche Marchionne, che ha due prodotti Alfa nuovissimi, ma in USA non ce li porta. Evidentemente sa che in Usa, di quel prodotto, non sanno che farsene. Meglio rimanere a chiagnere e fottere in Italia, dove per un acceleratore bloccato nessuno fa domande.
Ciao
in Italia questi prodotti si acquistano per scaricare le tasse delle aziende ( finchè sarà possibile....), diversamente le 3 marie le troveresti con il piattino nel mercato Italia reale ( quello delle vetture Immatricolate a Nome di privati e non società, leasing ecc...).
rimetti i piedi per terra e guarda la realtà.
non dipingerla diversa dalla reale.
quando non sarà più possibile portare in detrazione le auto ( e non ci manca molto ) le 3 marie ridurranno le vendite notevolmente nel bel paese!
o vivi nel mondo dei sogni?
pazzoalfa ha scritto:in Italia questi prodotti si acquistano per scaricare le tasse delle aziende ( finchè sarà possibile....), diversamente le 3 marie le troveresti con il piattino nel mercato Italia reale ( quello delle vetture Immatricolate a Nome di privati e non società, leasing ecc...).
rimetti i piedi per terra e guarda la realtà.
non dipingerla diversa dalla reale.
quando non sarà più possibile portare in detrazione le auto ( e non ci manca molto ) le 3 marie ridurranno le vendite notevolmente nel bel paese!
o vivi nel mondo dei sogni?
BelliCapelli3 ha scritto:pazzoalfa ha scritto:in Italia questi prodotti si acquistano per scaricare le tasse delle aziende ( finchè sarà possibile....), diversamente le 3 marie le troveresti con il piattino nel mercato Italia reale ( quello delle vetture Immatricolate a Nome di privati e non società, leasing ecc...).
rimetti i piedi per terra e guarda la realtà.
non dipingerla diversa dalla reale.
quando non sarà più possibile portare in detrazione le auto ( e non ci manca molto ) le 3 marie ridurranno le vendite notevolmente nel bel paese!
o vivi nel mondo dei sogni?
Io forse vivo nel mondo dei sogni. Ma tu sei off topic. L'argomento non è cosa potrebbe succedere dopodomani, forse, perchè tu lo auspichi, ma cosa è successo fino ad oggi, negli ultimi 20 anni, quanto si è venduto un certo tipo di auto, chi le ha vendute, e chi invece no. Non perchè o come.
Negli ultimi 20 anni c'è stata sul mercato una ricca torta, che si sono spartite diverse case tedesche, che hanno capitalizzato le proprie fette di torta per irrobustirsi. Alfa no. Perchè, percome, perquando, perchi....tutte parole al vento.
Del resto ha poco senso giustificare ciò che non si è fatto ieri, motivando che - forse - da dopodomani non si potrà più fare.
Chi ha dormito non ha pigliato pesci. Chi ha lavorato invece oggi si ritrova ad essere fra i grandi, mentre 20 anni fa vendeva carriole.
Dopodichè l'Italia può anche fallire, ma Ferrari continuerà ad esportare.
Carloantonio70 - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa