<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'importanza della scelta dei materiali.... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

L'importanza della scelta dei materiali....

Se svincoli le lastre di vetro dalla struttura principale con dei giunti elastici e la struttura è calcolata per mantenere entro certi limiti le deformazioni indotte dal vento, puoi diminuire le sollecitazioni dinamiche di torsione sulle lastre di vetro in modo da evitarne il collasso, o almeno ridurne la possibilità.
Vero, ma così la lastra di vetro perde quasi tutte le funzioni come elemento portante. E va bene così, ma non ci fai una passerella.... ;)
 
Mi pare che ti faccia dei bellissimi film :) non so, ormai ho capito che su questo forum non posso parlare delle cose che conosco forse un po', che qualcuno si incazza. Ti ripeto, sono tranquillissimo, non ho nessun nervo scoperto, se ti scoccia fare delle chiacchierate su design, tecnica e materiali mi spiace, non è un problema mio. Questo tipo di discussioni sono abituato a farle quotidianamente e piacevolmente perché si tratta anche del mio lavoro, sui libri di tecnologia delle costruzioni ci ho passato mezza vita, sull'altro monitor mentre scrivo ho aperto il progetto di una piccola struttura in acciaio che sto facendo, per me non è irritante ma è appassionante discutere di queste questioni. Se però parliamo di vetro o acciaio o di qualsiasi cosa, e devi sempre rispondere mettendola sul personale (snceramente non so cosa ti abbia dato noia) allora chiudiamola va, non ne vale proprio la pena.

Mi sembra che tu stia dicendo delle totali assurdità, oltre a rigirare la frittata in modo grottesco. Su una cosa però sono d'accordo con te: chiudiamola qui che è meglio, è evidente che non ci capiamo. Mi verrebbe da dire altro, ma mi modero da solo.
Buona continuazione e buon divertimento, non vorrei ulteriormente irritare la tua suscettibilità.
P.S. un consiglio di carattere generale: non è mai una cosa saggia dare per scontato che il proprio interlocutore sia necessariamente uno sprovveduto che ne sa meno di noi.
 
Vero, ma così la lastra di vetro perde quasi tutte le funzioni come elemento portante. E va bene così, ma non ci fai una passerella.... ;)

No Agri, guarda che anche l'impalcato dei viadotti autostradali o della Direttissima, che in quanto a portanza strutturale mi paiono decisamente ben messi :) sono appoggiati su giunti elastici antisismici,
Ci si possono addirittura appoggiare edifici multipiano interi, sugli smorzatori.
I silent block che collegano i braccetti delle sospensioni o il motore alla scocca delle tue auto per caso non sono portanti? ;)
 
Mi sembra che tu stia dicendo delle totali assurdità, oltre a rigirare la frittata in modo grottesco. Su una cosa però sono d'accordo con te: chiudiamola qui che è meglio, è evidente che non ci capiamo. Mi verrebbe da dire altro, ma mi modero da solo.
Buona continuazione e buon divertimento, non vorrei ulteriormente irritare la tua suscettibilità.
P.S. un consiglio di carattere generale: non è mai una cosa saggia dare per scontato che il proprio interlocutore sia necessariamente uno sprovveduto che ne sa meno di noi.

Quando mai avrei dato per scontato che sei uno sprovveduto? Rispondimi in merito, dimostralo allora, contesta punto per punto ciò che ho scritto senza fare discorsi vaghi, non ti limitare a scrivere che dico delle totali assurdità....troppo facile così
 
Quando avrei dato per scontato che sei uno sprovveduto? Rispondimi in merito, dimostralo allora, non ti limitare a scrivere che dico delle totali assurdità....troppo facile
Guarda, ormai mi sembra evidente chi stia cercando la polemica e la stia mettendo sul personale (sin dall'inizio...). Non intendo raccogliere altre provocazioni, mi sembra di aver già detto di chiuderla qui e amen, per cui cortesemente smettila, alla prossima ti segnalo ai moderatori.
Saluti.
 
Guarda, ormai mi sembra evidente chi stia cercando la polemica e la stia mettendo sul personale (sin dall'inizio...), proiettando sull'altro, come in uno specchio, il proprio atteggiamento. Non intendo raccogliere altre provocazioni, mi sembra di aver già detto di chiuderla qui e amen, per cui cortesemente smettila, alla prossima ti segnalo ai moderatori.
Saluti.

Beh, scrivi che dico assurdità, che rigiro la frittata in modo grottesco, sono parole molto forti, ti chiederei cortesemente a questo punto di spiegarmi quali assurdità scriverei, sarei contento magari di imparare qualcosa (non scherzo) e così parleremo finalmente dell'argomento della discussione, invece che di me.
Segnala pure la discussione ai moderatori, mi fa piacere che la leggano. Anzi la segnalo io.
 
Vedi Jigen D, ho riletto la discussione, e hai iniziato a "prendertela", a dirmi addirittura che mi agito, quando ho scritto questo:

E chi ha detto che sono "intercambiabili"?

rispondendo a questo

e a volte non basta nemmeno quello...purtroppo non tutti i materiali sono liberamente intercambiabili, altrimenti andremmo avanti sempre con gli stessi da secoli...

A te sarà sembrata una risposta piccata o agitata, ma era una risposta normalissima... perché il senso è semplicemente: intercambiabili rispetto a cosa? E' una passerella con pavimentazione di vetro, l'impalcato è fatto per sorreggere delle grandi lastre di vetro, infatti è aperto, vuoto, le lastre sono appoggiate su una grande cornice perimetrale, per permettere l'effetto di trasparenza. I ponti pedonali pavimentati con altri materiali sono diversi, hanno in genere una struttura secondaria più fitta fatta come una orditura, che sorregge elementi di pavimentazione più piccoli. Quindi in questo caso il vetro non è proprio intercambiabile con altri materiali, il design del ponte sarebbe un po' diverso. Da lì, apriti cielo... mi spiace per il misunderstanding, ma io pensavo al ponte, non ero (e non sono) per niente agitato
 
Ultima modifica:
....ma l'impalcato stesso non è fragile come il vetro.
Ma il principio é simile, trasmettere all'impalcato sollecitazioni dinamiche inferiori, e nel caso del vetro - proprio per sua fragilità - é ancora piú importante che non gli siano trasmessi i movimenti della struttura. Per questo si utilizzano, per esempio, anche telai deformabili in modo diciamo programmato, che permettano alle lastre di vetro una certa possibilità di movimento rispetto alla struttura principale.
 
Ma il principio é simile, trasmettere all'impalcato sollecitazioni dinamiche inferiori, e nel caso del vetro - proprio per sua fragilità - é ancora piú importante che non gli siano trasmessi i movimenti della struttura. Per questo si utilizzano, per esempio, anche telai deformabili in modo diciamo programmato, che permettano alle lastre di vetro una certa possibilità di movimento rispetto alla struttura principale.

Comunque, resta il fatto che - IMHO - mettere un pavimento di vetro su un ponte è una solenne vaccata a prescindere. Un ponte è fatto per camminarci sopra, non per guardarci attraverso, e il vetro è fatto per far passare la luce, non per reggere carichi. Che poi si possa fare tutto e il contrario di tutto, basta pagare, è un altro discorso, ma in linea di massima, el prete gà da fare el prete e el campanaro gà da fare el campanaro. Sempre ovviamente IMVHO.
 
Non capisco perchè ti agiti

Ricostruendo la dinamica delle cose tutto è partito da qui , probabilmente c'è stato una incomprensione , cosa che del resto accade nel momento in cui si usa una forma di comunicazione scritta.
Credo che se si è nel forum è per scambiarsi opinioni, può anche accadere di non comprendersi ma poi si chiarisce e si va avanti.
 
Comunque, resta il fatto che - IMHO - mettere un pavimento di vetro su un ponte è una solenne vaccata a prescindere. Un ponte è fatto per camminarci sopra, non per guardarci attraverso, e il vetro è fatto per far passare la luce, non per reggere carichi. Che poi si possa fare tutto e il contrario di tutto, basta pagare, è un altro discorso, ma in linea di massima, el prete gà da fare el prete e el campanaro gà da fare el campanaro. Sempre ovviamente IMVHO.

Vedi, non posso che essere d'accordo con te de dici che il vetro è un materiale nella maggior parte dei casi poco adatto per la pavimentazione di una passerella pedonale, perché è un materiale "difficile" dal punto di vista strutturale (è fragile e resiste poco a trazione come diceva anche Jigen D, etc etc) è molto caro, è scivoloso...ma in questo caso non parliamo di un ponte pedonale qualunque, ma di una attrazione turistica. Che è un'attrazione proprio perché il pavimento del ponte è trasparente, e si può guardare sotto a 90m di altezza. Io allora posso capire benissimo l'amministrazione di un paesino più o meno sperduto tra le montagne cinesi, che decida di investire un sacco di soldi in una struttura che faccia crescere esponenzialmente il turismo in quella zona, e abbia un forte ritorno, in un paese in forte espansione economica.
Non dico poi che sia per forza bello o mi affascini un ponte di vetro in mezzo alle montagne, ho fatto prima il paragone con Disneyland, ma probabilmente è questo che vuole il pubblico in un paese enorme che sta crescendo vorticosamente, il gusto della sorpresa, della cosa esagerata, sul fatto che sia di buon gusto o appunto bello, o giusto, possiamo discuterne e sarebbe interessante; di sicuro è un'attrazione, c'è chi si fa la foto accanto alla torre di Pisa, chi sulla Grande Muraglia...o sul ponte sospeso di vetro.
Il fatto è che un ponte così andrebbe progettato in modo da resistere anche a condizioni meteo severe (nei limiti della prevedibilità statistica) e ciò non è impossibile ma richiede un know-how progettuale veramente elevato. Il problema nel collasso degli elementi in vetro non sono stati i carichi - il ponte era in pratica completamente scarico -ma le sollecitazioni dinamiche indotte dall'azione di un uragano.

Non dimentichiamoci anche che un'intensità del vento come quella subita dal ponte danneggiato - da 120 a 148 km/h - può provocare danni molto seri anche a costruzioni tradizionali, per esempio lo scoperchiamento di interi tetti.
Tanti anni fa, da ragazzo, fa mi trovavo all'Abetone durante una bufera simile (vento a 130 km/h) e il vento scoperchiò completamente il tetto di un edificio in paese, se ricordo bene un albergo (un edificio tradizionale costruito in muratura di pietra con tetto in legno e manto in tegole) e fece danni ai capannoni pure in pianura a Pistoia provocando anche il crollo di alberi.
 
Ultima modifica:
in questo caso non parliamo di un ponte pedonale qualunque, ma di una attrazione turistica.

...ecco dove ha sbagliato Calatrava!!!!

Il fatto è che un ponte così andrebbe progettato in modo da resistere anche a condizioni meteo severe (nei limiti della prevedibilità statistica) e ciò non è impossibile ma richiede un know-how progettuale veramente elevato. Il problema nel collasso degli elementi in vetro non sono stati i carichi - il ponte era in pratica completamente scarico -ma le sollecitazioni dinamiche indotte dall'azione di un uragano.

Infatti, ed è più o meno lo stesso discorso: se vuoi che resista a quel genere di sollecitazioni, non puoi fare un impalcato rigido (e per di più fragile), deve essere in qualche modo una struttura a maglie, e questo non va d'accordo con lastre di vetro di due metri per due appoggiate tra una corda e l'altra..... però, resto dell'idea che un ponte di vetro sia un ottimo sistema per farsi del male.
 
Se vuoi approfondire un po' il comportamento di una struttura composta da grandi lastre di vetro, sottoposta a sollecitazioni dinamiche, questo articolo è interessante:

https://www.teknoring.com/news/inge...all-intervista-a-guido-lori-di-permasteelisa/

Si tratta di facciate continue, ma il problema di base è lo stesso, limitare le sollecitazioni e gli spostamenti trasmessi dalla struttura principale alle lastre di vetro.
Considera che il carico trasmesso dal vento ad una parete verticale, specie su un edificio alto e di grandi dimensioni, è molto consistente.
 
Se vuoi approfondire un po' il comportamento di una struttura composta da grandi lastre di vetro, sottoposta a sollecitazioni dinamiche, questo articolo è interessante:

https://www.teknoring.com/news/inge...all-intervista-a-guido-lori-di-permasteelisa/

Si tratta di facciate continue, ma il problema di base è lo stesso, limitare le sollecitazioni e gli spostamenti trasmessi dalla struttura principale alle lastre di vetro.
Considera che il carico trasmesso dal vento ad una parete verticale, specie su un edificio alto e di grandi dimensioni, è molto consistente.

Interessante. Me lo leggerò con calma.
 
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