belpietro ha scritto:
mistergc ha scritto:
Uno dei motivi per cui acquistavo la rivista quattroruote era il libretto blu dell'affidabilità.
il
libretto blu non è scomparso, è cambiato.
http://www.quattroruote.it/notizie/affidabilita/i-difetti-ora-si-trovano-in-rete-libretto-blu
anche sul forum, quando qualcuno segnala problemi di affidabilità (o di assistenza post vendita) gli segnaliamo la opportunità di indirizzare la segnalazione ANCHE al quattroruote advisor.
forse a qualcuno sfugge.
segnalo.
Belpietro, abbi pazienza ma non è così: il libretto blu è morto, in quanto anche la versione online non viene aggiornata da anni: l?ultima risale al 2010 e conteneva solo 20 modelli, contro i 50 delle edizioni precedenti.
Inoltre, come già dicevo in un altro thread qualche giorno fa, a mio modesto parere il quattroruote advisor NON è un sostituto del libretto blu e/o del ?rapporto affidabilità? che si trovava nei numeri di 4R degli anni 90 e primi anni 2000 (quantomeno non lo è nella sua attuale forma).
Advisor va benissimo per fare delle recensioni sulle concessionarie, sulle officine e, volendo, anche sulle auto?ma non venitemi a raccontare che le recensioni che trovo su un determinato modello siano un valido sostituto della scheda che si trovava nel libretto blu oppure nei cari vecchi rapporti affidabilità di una volta.
Anzitutto, cercare di estrapolare dei dati sull?affidabilità di un modello leggendo le recensioni degli utenti è tedioso e dispersivo. Inoltre, è potenzialmente inaffidabile, dato che spesso le recensioni, oltre a non fornire dati precisi sui difetti riscontrati, in genere non sono scritte in maniera professionale (come invece erano i rapporti affidabilità e il libretto blu) e quindi spesso lasciano il tempo che trovano. Così come è di scarsa utilità, per quanto concerne il fattore ?affidabilità?, il punteggio medio di un?auto?considerato che è appunto la media di punteggi dati dagli utenti (che, tra l?altro, sicuramente non sono tutti dei giornalisti specializzati) sull?auto in generale?quindi dove rientrano tantissimi altri fattori che NULLA hanno a che fare con l?affidabilità ?anzi, a voler essere pignoli, tra le varie voci della scheda di soddisfazione, NON compare l?affidabilità: parametro che invece compariva nel libretto blu, e separato dalla valutazione globale e dagli indici di soddisfazione per la vettura e la rete di vendita (che a ben vedere, sono gli unici parametri del fu libretto blu che sono rimasti in Advisor). Addirittura, oltre al punteggio separato sull?affidabilità, c?erano anche dei voti riguardanti l?affidabilità delle varie componenti: motore, trasmissione, sterzo, impianto elettrico, sospensioni, ecc.
Tutto questo in Advisor è semplicemente assente (come chiunque può verificare, magari utilizzando la versione online del 2009, che hai linkato, come metro di paragone). Potrei farti degli esempi (con le mazda, le renault e le ford, che sono quelle che conosco meglio in questo momento) in cui non si riesce a tirar fuori nulla di utile per quanto riguarda l?affidabilità. Ad es. per la mazda 3, l?unica recensione dalla quale si dovrebbe ?e sottolineo dovrebbe- estrapolare qualcosa sui possibili difetti sostiene anche che il bagagliaio (per le cronache, 340 litri) sia inferiore a quello della peugeot 206 (245 litri)?dimmi tu che credibilità possa avere una recensione del genere. Poi sfoglio una rivista concorrente che, proprio questo mese, pubblica un rapporto affidabilità della medesima auto, con i principali difetti riscontrati dai possessori (e in effetti devo dire che alcuni corrispondono a quelli che ho riscontrato sulla mia) e il costo dei principali ricambi, un?altra informazione estremamente utile che quattroruote, per prima, aveva inserito nei libretti blu dal lontano 2003. Dimmi tu cosa dovrebbe pensare chi, come il sottoscritto, spende (quasi) ogni mese, dal 1990, una certa cifra per l?acquisto di quattroruote, e poi per avere le informazioni sull?affidabilità di un determinato modello deve rivolgersi ad un?altra rivista (per giunta, più economica).
Andrebbe quindi, a mio modesto parere, modificato l''Advisor, mettendo nella homepage dello stesso un chiaro menu riguardante l?aspetto ?affidabilità? e ?segnalazione guasti? (un po? quello che si ha già con questo link http://www.quattroruote.it/la_tua_auto/nuovoguasto.cfm che ho faticato parecchio a trovare all?interno dei meandri del sito!) in modo da riprodurre in formato elettronico quella che era la cara vecchia scheda di segnalazione guasti che si trovava un tempo in mezzo alla rivista. Dopodichè, i dati verrebbero esaminati, vagliati, contestualizzati e rielaborati dalla professionalità della Redazione, restituendoci delle autentiche perle come erano il libretto blu o, magari, i "rapporti affidabilità" che 4R pubblicava ogni mese, negli anni 90, subito prima della sezione listino. La versione della prima metà anni 90 era forse la migliore, perchè riportava l'indice di affidabilità di varie auto per segmento, e si trovava anche, per quelle più diffuse, un utile specchietto con il riassunto delle magagne più frequenti. Contestualmente, ogni mese venivano affrontati due di quelli che oggi potremmo definire "difetto del mese", certo in maniera meno dettagliata di quanto avvenga oggi ma erano comunque utili. Passando alla seconda metà degli anni 90, il sistema era stato migliorato in alcuni aspetti, perchè all'indice di affidabilità si univa un'utilissima valutazione della soddisfazione per le varie componenti (impianto elettrico, motore, sterzo ecc.) e si presentavano anche delle panoramiche di due specifici modelli, con i relativi pregi e difetti, mese per mese.
Informazioni del genere potrebbero quindi essere pubblicate in un?apposita area di Advisor o, a giudizio della Redazione, nuovamente in forma cartacea all?interno della rivista o in un redivivo libretto blu (cartaceo oppure online). Anche perché, lasciatemelo dire, non tutti i lettori di 4R usano internet, fidatevi?anche per questo, non penso sarebbe una bestemmia riconsiderare la possibilità di inserire la scheda ?segnala un guasto? cartacea all?interno della rivista come un tempo.
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