Attenzione! chi ha detto che l'elettronica non si usuri nel tempo?
Sicuramente non sono i LED che surriscaldano a creare il problema (durerebbero molto meno).
E' molto probabilmente il line driver che ha quella "vita" (più corta di molti altri purtroppo), dimostrazione che rimanendo accessi lo stesso tempo muoiono praticamente in contemporanea.
Meno accettabile (io dico inaccettabile), quando produci prodotti siffatti, non prevedere la loro manutenibilità/riparabilità.
Purtroppo in nostri mass media son più interessati a seguire altre polemiche piuttosto che sollecitare le case su un seri cambio di direzione. Eppure tutti zitti.
Mi piacerebbe vedere dei bei titoli "guasto da 50cts, costo al cliente 4'000€".
Certamente, possibile sia anche il driver, meno probabile una normale usura, altrimenti molte altre vetture Lexus o Toyota (nelle altre case sembra molto raro l’evento) anche decisamente più vecchie avrebbero tali problemi, ma si vedono in giro vetture ben più vecchie del 2017 con i DRL perfettamente funzionanti.
Dai vari post in rete e le numerose discussioni apparse, il sunto è questo:
Difetto DRL Lexus CT200h (2017–2018)
Sintomi: uno o entrambi i DRL si spengono o diventano fiacchi, nessun errore sul cruscotto.
- Cause più frequenti generali:
- Surriscaldamento del driver LED → saldature/componenti degradati.
- Picchi di tensione → stress elettrico al modulo.
- Dissipazione termica insufficiente del PCB.
- Soluzione ufficiale: sostituzione faro intero → €4.000–4.500 la coppia.
- Soluzione tecnica: apertura faro, sostituzione/ri-saldatura driver LED o resistenze (pochi €).
Lo specialista Polacco risolve appunto per 150€ e sul sito spiega bene la questione, è abbastanza conclamato che sia un difetto di fabbricazione, non usura.
Sul fatto che se ne parli ufficialmente, sarebbe giusto, ma credo non avverrà mai al di fuori di forum come questo.
Credo siamo tutti d’accordo che è osceno che su una vettura che costava circa 38.000€ il costo di due fari sia più del 10% del valore dell’intera vettura.
Come sia ancor di più osceno che una casa come Lexus (che ormai è l’ombra di se stessa come si discuteva nell’altro topic) costruisca un muro di gomna fatto di maleducazione e disinformazione su un problema conclamato, invece di trovare un ragionevole modo di risolvere.
Ricordo sempre che nelle varie pec inviate, praticamente ignorate, non ho mai chiesto la sostituzione gratis, ma di analizzare tecnicamente la riparazione.
Come forse ho già detto, la “vecchia” Lexus, la casa davvero premium, che del customer care aveva fatto un emblema mondiale, si sarebbe seduta a un tavolo e insieme si sarebbe discusso, come comunque mi capitò con la prima IS250, probabilmente una delle prime consegnate in italia, che si scoprì aveva un problema alle sospensioni.
E anche se il tecnico dell’officina autorizzata, secondo me, visto che sono cliente da vent’anni, lo vedevo aperto al confronto, glielo impediscono.