<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> l'eterno ritorno del CVT | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

l'eterno ritorno del CVT

ulgi ha scritto:
Confermo che Audi sta abbandonando totalmente il CVT (e forse lo ha già fatto) per problemi di affidabilità (il suo CVT a catena traente)

Il cvt Audi si chiama multitronic ed è normalmente acquistabile, nella sua seconda versione, ed a seconda dei motori, di sicuro su a4, a5, a6. Se ti riferisci ad intenzioni future, mi interesserebbe la fonte. Grazie.
 
per i giapponesi e le auto giapponesic he nonv engono importate da noi il cvt non è una novità ma una delle alternative presenti sul loro mercato.
che poi loro lo ritengano efficace e che non lo vogliano abbandonare (vedi desmo per ducati per esempio)è una questione di principio che lo ha portato a continue evoluzioni.
il cvt attuale è a gestione elettronica e nulla ha a he vedere con il cvt da scooter che segue solo la fisica. decide lui quando aprire o chiudere le pulegge e la differenza è notevole. va anche detto che uno non avbituato si trova spiazzato, ma se si considerano i tempi morti tra uan cambiata e l'altra dei manuali o robotizzati.. nella realà il cvt è davvero un ottimo cambio come rendimento.

il suo punto debole è l'assorbimento energetico che è più o meno come gli altri... che hanno due cambi da muovere (doppiafrizione, o i convertitori di coppia. rispetto al robotizzato economico di molte auto non da ne strattoni ne fastidiosi rischi di bloccaggio di qualche attuatore.
considerando che lo monta anche mercedes su classe A, honda toyota e nissan, se l'auto non è un auto sportiva ma da uso standard e quotidiano delle nostre città trafficate.. direi che è una tecnologia tutt'altro che morente. è forse quanto di più vicino all'erogazione "elettrica"..che in coda alle 18 di sera è ciò che serve.
 
ulgi ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il CVT lo trovo più adatto a Scooter ed Utilitarie.. quando si va più su con la cilindrata.. è più piacevole sentire la progressione del motore.
vedi, è questione di gusti, l'accelerazione a regime costante (medio e perciò con rumorosità ridotta) è una sensazione molto piacevole, caratteristica unica del CVT
Mi pare che anche accelerando con un CVT si percepisce la "progressione" del motore ... altrimenti non ci sarebbe differenza tra uno Scarabeo e un T-Max (per restare in argomento scooter!) :D
 
leolito ha scritto:
ulgi ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il CVT lo trovo più adatto a Scooter ed Utilitarie.. quando si va più su con la cilindrata.. è più piacevole sentire la progressione del motore.
vedi, è questione di gusti, l'accelerazione a regime costante (medio e perciò con rumorosità ridotta) è una sensazione molto piacevole, caratteristica unica del CVT
Mi pare che anche accelerando con un CVT si percepisce la "progressione" del motore ... altrimenti non ci sarebbe differenza tra uno Scarabeo e un T-Max (per restare in argomento scooter!) :D

No, e qui butto avanti la mia confricazione settennale coi cvt; tu porti ad esempio il motore a 4.000 giri (diventa presto un automatismo) e poi stai fermo col piedino dell'acceleratore, l'auto accelera molto rapidamente (si vede dal tachimetro, perchè l'orecchio è ingannato) utilizzando la continuità della cambiata e non la variabilità dei giri del motore. In altre parole si sfrutta il CVT nel suo aspetto migliore. Con questo sistema diventa divertente anche la marcia in salita, specialmente nelle riprese dopo i tornanti.
Se il motore è abbastanza potente questo vale anche per i sorpassi.
In autostrada invece si raggiunge la velocità di crociera e poi si viaggia in punta d'acceleratore: a questo punto il CVT sfoggia un rapportone da diesel che, credo, giovi anche alla durata del motore (su di una punto 1.2 che ho provato eravamo attorno ai 40km/h x 1000 giri! cioè a 3300 eri al limite del consentito)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
ulgi ha scritto:
Confermo che Audi sta abbandonando totalmente il CVT (e forse lo ha già fatto) per problemi di affidabilità (il suo CVT a catena traente)

Il cvt Audi si chiama multitronic ed è normalmente acquistabile, nella sua seconda versione, ed a seconda dei motori, di sicuro su a4, a5, a6. Se ti riferisci ad intenzioni future, mi interesserebbe la fonte. Grazie.

Per semplicità ti riporto con un copia-incolla una "velina" distribuita direttamente da Audi nel luglio 2008

In Audi il cambio robotizzato a doppia frizione "S tronic" compie un significativo passo avanti. Dopo aver debuttato in versione 6 marce più di cinque anni fa sulla Volkswagen Golf e in versione 7 marce nel 2008 anche sulla A3, l'innovativo cambio automatico-sequenziale è stato definitivamente adottato e perfezionato dal marchio dei quattro anelli. La Casa di Ingolstadt annuncia infatti l'arrivo, a partire dalla seconda metà del 2008, di un nuovo cambio S tronic a 7 marce, sviluppato per essere offerto in opzione sulle vetture medie Audi a motore longitudinale.

Rispetto al 7 marce compatto, già disponibile sulla A3, il nuovo S tronic ha due frizioni multidisco in bagno d'olio e può essere abbinato a motori, benzina o diesel, che arrivano a 9.000 giri/min e sviluppano fino a 550 Nm di coppia massima (il limite fino ad ora era di 250 Nm). L?S tronic a sette marce è strutturato in due blocchi, in cui due frizioni a lamelle azionano marce differenti. Nell?impostazione standard la coppia viene ripartita nel seguente modo: il 60% giunge attraverso l?albero di trasmissione al differenziale del retrotreno e il 40% arriva alla coppia conica del differenziale dell?asse anteriore tramite un albero laterale, anch?esso cavo per motivi di peso. In caso di necessità il differenziale centrale è in grado di trasferire fino all?85% della forza all?asse posteriore o fino al 65% all?asse anteriore.

Il nuovo cambio sfrutta un doppio circuito di lubrificazione: uno da 7 litri per le due frizioni, il modulo ?meccatronica? e la pompa dell'olio; un altro da 4,5 litri serve gli ingranaggi del cambio e i differenziali anteriore e centrale. In questo modo i progettisti hanno potuto posizionare tutti gli elementi meccanici nella posizione ideale. Le prossime Audi A4 S tronic, oltre a poter utilizzare la triplice modalità di utilizzo del cambio (automatico, Drive o Sport, sequenziale con bilancieri al volante), godranno di uno spostamento in avanti dell'asse anteriore di 154 mm e di un conseguente aumento di passo, stabilità e abitabilità interna. Il risultato è garantito dalla inedita posizione del differenziale, piazzato subito dietro il motore e di fronte alla frizione.

Si tratta di una importante innovazione per il Marchio tedesco, il quale potrà disporre di questa trasmissione sull'intera gamma media, anche in versione Quattro, comprendente A4, A5 e la nuova SUV Q5. D'ora in poi anche i modelli più sportivi potranno godere dei vantaggi offerti dall'S tronic, a partire dalla motricità ininterrotta in fase di cambiata, fino ad una più alta efficienza nello sfruttamento del motore e nei consumi.

Pare evidente che via via che si rinnovano i modelli il multitronic viene sostituito da S-tronic (Q5 è addirittura nata così)
 
JohnDeere7930 ha scritto:
ulgi ha scritto:
Possiamo definire il cambio a variazione continua (CVT) quel particolare cambio automatico che non piace a chi lo prova e fa innamorare chi lo usa.
Alla fine degli anni '80 sembrò la soluzione di tutti i mali: è l'unico cambio che consente di far girare il motore sempre in regime di coppia massima (cioè quando ha il miglior rendimento termodinamico) ed inoltre elimina alla radice contraccolpi e strattoni.
Purtroppo il cammino è stato costellato di numerose cadute, in quanto si sono presentati problemi tecnici connaturati di difficile soluzione; la caduta più recente è quella dell'Audi, che sembrava aver trovato la soluzione a tutto con una catena "a tiro" anzichè i soliti tasselli "a spinta" ma le numerose rotture hanno fatto ripiegare sul doppia frizione. Anche Mercedes è su quella strada e BMW sulle Mini ha adottato nella seconda serie un cambio convenzionale a convertitore.
Se le tedesche si ritirano ecco che le Giapponesi lo fanno risorgere: la Toyota in primis che presenta la sua IQ col CVT ed ora il RAV4; successivamente toccherà alla Auris.
Honda è ancora indecisa: la insight ha il CVT ma la Jazz (almeno per il mercato europeo) l'ha perso, e la Civic avrà un convenzionale col convertitore.

Personalmente sono innamorato del CVT e questo ritorno (su Toyota non è lecito dubitare: non è una casa che si butta in avventure a rischio) significa che stanno tornando di nuovo bei tempi per questo cambio, per il quale si potrebbe utilizzare il soprannome dato al vecchio Fanfani "il rieccolo".
Non esistono solo CVT alla VAN DOORNE con pulegge a diametro variabile e problemi di cinghie in trazione o compressione, basta prendere un differenziale normale ed usarlo al "contrario".
Guarda caso come fanno i Fendt Vario e, a questo punto, probabilmente anche JD
 
ulgi ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
ulgi ha scritto:
Confermo che Audi sta abbandonando totalmente il CVT (e forse lo ha già fatto) per problemi di affidabilità (il suo CVT a catena traente)

Il cvt Audi si chiama multitronic ed è normalmente acquistabile, nella sua seconda versione, ed a seconda dei motori, di sicuro su a4, a5, a6. Se ti riferisci ad intenzioni future, mi interesserebbe la fonte. Grazie.

Per semplicità ti riporto con un copia-incolla una "velina" distribuita direttamente da Audi nel luglio 2008

In Audi il cambio robotizzato a doppia frizione "S tronic" compie un significativo passo avanti. Dopo aver debuttato in versione 6 marce più di cinque anni fa sulla Volkswagen Golf e in versione 7 marce nel 2008 anche sulla A3, l'innovativo cambio automatico-sequenziale è stato definitivamente adottato e perfezionato dal marchio dei quattro anelli. La Casa di Ingolstadt annuncia infatti l'arrivo, a partire dalla seconda metà del 2008, di un nuovo cambio S tronic a 7 marce, sviluppato per essere offerto in opzione sulle vetture medie Audi a motore longitudinale.

Rispetto al 7 marce compatto, già disponibile sulla A3, il nuovo S tronic ha due frizioni multidisco in bagno d'olio e può essere abbinato a motori, benzina o diesel, che arrivano a 9.000 giri/min e sviluppano fino a 550 Nm di coppia massima (il limite fino ad ora era di 250 Nm). L&#8217;S tronic a sette marce è strutturato in due blocchi, in cui due frizioni a lamelle azionano marce differenti. Nell&#8217;impostazione standard la coppia viene ripartita nel seguente modo: il 60% giunge attraverso l&#8217;albero di trasmissione al differenziale del retrotreno e il 40% arriva alla coppia conica del differenziale dell&#8217;asse anteriore tramite un albero laterale, anch&#8217;esso cavo per motivi di peso. In caso di necessità il differenziale centrale è in grado di trasferire fino all&#8217;85% della forza all&#8217;asse posteriore o fino al 65% all&#8217;asse anteriore.

Il nuovo cambio sfrutta un doppio circuito di lubrificazione: uno da 7 litri per le due frizioni, il modulo &#8220;meccatronica&#8221; e la pompa dell'olio; un altro da 4,5 litri serve gli ingranaggi del cambio e i differenziali anteriore e centrale. In questo modo i progettisti hanno potuto posizionare tutti gli elementi meccanici nella posizione ideale. Le prossime Audi A4 S tronic, oltre a poter utilizzare la triplice modalità di utilizzo del cambio (automatico, Drive o Sport, sequenziale con bilancieri al volante), godranno di uno spostamento in avanti dell'asse anteriore di 154 mm e di un conseguente aumento di passo, stabilità e abitabilità interna. Il risultato è garantito dalla inedita posizione del differenziale, piazzato subito dietro il motore e di fronte alla frizione.

Si tratta di una importante innovazione per il Marchio tedesco, il quale potrà disporre di questa trasmissione sull'intera gamma media, anche in versione Quattro, comprendente A4, A5 e la nuova SUV Q5. D'ora in poi anche i modelli più sportivi potranno godere dei vantaggi offerti dall'S tronic, a partire dalla motricità ininterrotta in fase di cambiata, fino ad una più alta efficienza nello sfruttamento del motore e nei consumi.

Pare evidente che via via che si rinnovano i modelli il multitronic viene sostituito da S-tronic (Q5 è addirittura nata così)

Mah, l' Stronic "grande" per motori longitudinali e trazione 4 è appena nato, e quindi, come sottolinea la velina, si sapeva che è in piena fase di sviluppo ed implementazione. Ma ciò non implica che soppianterà il multitronic, cosa che infatti non c'è scritta. Multitronic, la cui nuova generazione - che fra l'altro elimina anche l'handicap della condotta a "motore fuoribordo" che molti clienti non hanno mai amato - è stata appena introdotta con la a5 ), e continuerà a ritagliarsi la sua missione sulle versioni a motorizzazioni medie e trazione anteriore ( ecco perchè non lo si trova sul q5 ). Saluti
 
Salve volevo rammentare che anche Renault ha inserito recentemente sulla New Megane il cambio CVT sulla versione col motore 2.0 aspirato benzina 140CV.

Strano che non si sappia niente di niente a riguardo, cioè che caratteristiche ha, se è un nuovo cambio o qualcosa di vecchio, se verrà usato anche su altre vetture e motori, qualcuno sa qualcosa?
Credo sia un cambio nuovo perchè un CVT sulle Renault non l'ho proprio mai visto.

Secondo me un CVT efficente e affidabile potrebbe essere una cosa eccezionale per l'auto, sia a livello di consumi (ottimizazione del regime), che prestazioni.
 
emavita ha scritto:
Salve volevo rammentare che anche Renault ha inserito recentemente sulla New Megane il cambio CVT sulla versione col motore 2.0 aspirato benzina 140CV.

Strano che non si sappia niente di niente a riguardo, cioè che caratteristiche ha, se è un nuovo cambio o qualcosa di vecchio, se verrà usato anche su altre vetture e motori, qualcuno sa qualcosa?
Credo sia un cambio nuovo perchè un CVT sulle Renault non l'ho proprio mai visto.

Secondo me un CVT efficente e affidabile potrebbe essere una cosa eccezionale per l'auto, sia a livello di consumi (ottimizazione del regime), che prestazioni.

è lo stesso gruppo motore-cambio montato sulla Nissan QQ
 
se si pensa che fu vietato in formula1 proprio per le sue performance..... evidentemente c'è del buono in danimarca :D

http://www.youtube.com/watch?v=x3UpBKXMRto

se vuoi vedere come funziona

http://www.youtube.com/watch?v=R8AzqtomwD0

qui un'animazione

http://www.youtube.com/watch?v=8VYPsrOyIdw

ora considerando che è l'elettronica che gestisce il tutto ,, si possono immaginare le cose che un tale sistema puù fare e cosa non puù fare un comune robotizzato che deve per forza seguire logiche legate agli ingranaggi del cambio e ai tempi morti che ci sono per attaccare staccare la frizione inserire disinserire le varie marce.
 
Maxetto ha scritto:
Dato che il CVT lo ha utilizzato anche la Fiat è sicuramente un buon cambio :D

Dal febbraio 1992 all'agosto 1998 ho avuto una Fiat Panda Selecta col motore Fire 1.0 da 45 CV ed il cambio CVT La comprai perchè mi piaeva (e mi piace ancora) il cambio automatico, e poi perchè era l'unica in pronta consegna, era in Concessionaria da un bel pò e mi fecero un bello sconto, la pagai 12 milioni di lire. Ci ho fatto la bellezza di 236.000 km e l'ho venduta (a 4.800.000 lire, ossia circa il doppio del suo valore di mercato di allora) ad una persona con problemi alle gambe che, con 200.000 lire dell'epoca la fece adattare per usarla senza pedali e la usò per molti anni e molti km ancora (non so esattamente quanti).
Finchè l'ho avuta io è stata sempre perfetta, il cambio non ha mai dato nessun problema e la sola manutenzione è stata, attorno ai 150mila km, il cambio dell'olio della trasmissione, intervento costatomi all'epoca (nel '97) 90.000 lire.
Guidarla in città era una goduria, fuori città molto meno, i consumi erano piuttosto elevati, una Panda normale faceva i 15-16, la mia Selecta faceva i 12 non di più, e poi le pastiglie ed i dischi dei freni anteriori (entrambi componenti maggiorati, gli stessi della Uno Turbo) duravano pochissimo, massimo 30mila km le pastiglie e 50mila km i dischi.
Personalmente ritengo, per la mia esperienza che il CVT sia un cambio eccellente per piccole utilitarie da città, non per grosse berline o, peggio, per auto sportive.

Saluti
 
ulgi ha scritto:
Paolo_ ha scritto:
Il CVT lo trovo più adatto a Scooter ed Utilitarie.. quando si va più su con la cilindrata.. è più piacevole sentire la progressione del motore.

vedi, è questione di gusti, l'accelerazione a regime costante (medio e perciò con rumorosità ridotta) è una sensazione molto piacevole, caratteristica unica del CVT

Sono d'accordo.. è questione di gusti.. a me non piace..
 
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