<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le targhe tedesche | Il Forum di Quattroruote

Le targhe tedesche

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-27/spread-auto-ecco-come-192838.shtml?uuid=AbtTSgkG

C'è anche uno spread della targa tra Germania e Italia. Un escamotage del tutto legale con cui molti italiani utilizzano auto (non solo di grossa cilindrata) con targa tedesca anziché italiana. Prendendo non due, ma cinque piccioni con una fava: evitano il superbollo, pagano meno di assicurazione (perché si stipulano polizze con compagnie tedesche), risparmiano qualcosa sull'imposta di trascrizione, dribblano le multe legate a controlli automatici che "fotografano" il numero di targa (come il Tutor, l'autovelox, l'ecopass) e per di più sfuggono redditometro perché il mitico "Serpico", il supercervellone del Fisco che incrocia i dati, non rileva un'immatricolazione straniera. Solo le società di noleggio italiane, infatti, sono tenute a comunicare i dati dei propri clienti all'Anagrafe tributaria

Il meccanismo, che sfrutta una serie di "buchi" normativi, è nato per le auto aziendali, ma si è poi esteso a macchia d'olio in un lampo ai privati. L'introduzione del superbollo ha aiutato a far girare la voce. La procedura è semplice: basta rivolgersi a una società tedesca che offre in leasing o noleggio a lungo termine un'auto immatricolata in Germania. La variante è vendere la propria supercar a un intermediario italiano o tedesco che la reimmatricola oltrefrontiera, la assicura e la affitta al vero proprietario. Molto gettonate, oltre alle targhe tedesche, sono quelle dell'Europa dell'Est. Il tutto spesso senza spostare la vettura di un millimetro: basta portare all'estero i soli i documenti, come ha confermato la risoluzione 344/E/2008 dell'agenzia delle Entrate. La prassi ? legale ? sfrutta la mancanza di armonizzazione fiscale tra i vari Paesi europei. Gli intermediari fanno affari sono d'oro

Molto meno d'oro sono invece gli affari del Fisco italiano, che nei primi sette mesi dell'anno dal superbollo ha incassato solo 67 milioni, meno della metà dei 147 milioni stimati (*). Chissà perché. C'è però anche da ricordare che l'addizionale erariale della tassa automobilistica è dovuta all'atto di pagamento del bollo auto. Il gettito dunque entro fine anno potrebbe recuperare terreno rispetto alle attese. La speranza è l'ultima a morire


(*) idem per la tassazione sulla nautica, entrati meno di 30 milioni di euro sui 150 previsti.

Per pagare c'è Mastercard, essere "tecnici" non ha prezzo ... :twisted:
 
infatti il mio vicino - che possiede una classe C - ha cambiato targa; ora é svizzera.
Proprio vero che il mondo é dei furbi ( soprattutto in Italia dove l'essere cialtrone é considerato un vanto).
 
bumper morgan ha scritto:
infatti il mio vicino - che possiede una classe C - ha cambiato targa; ora é svizzera.
Proprio vero che il mondo é dei furbi ( soprattutto in Italia dove l'essere cialtrone é considerato un vanto).

Bisogna cominciare a capire che questi "furbi" fanno i furbi sulla pelle di noi onesti,
che veniamo sovraccaricati oltremisura per far sopravvivere uno stato assistenzialista,
quindi bisogna cominciare a denunciare alla finanza quando si vedono delle ingiustizie!
 
manuel46 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
infatti il mio vicino - che possiede una classe C - ha cambiato targa; ora é svizzera.
Proprio vero che il mondo é dei furbi ( soprattutto in Italia dove l'essere cialtrone é considerato un vanto).

Bisogna cominciare a capire che questi "furbi" fanno i furbi sulla pelle di noi onesti,
che veniamo sovraccaricati oltremisura per far sopravvivere uno stato assistenzialista,
quindi bisogna cominciare a denunciare alla finanza quando si vedono delle ingiustizie!

Non puoi denunciarli, perchè il comportamento loro non è illegale. Adesso, per far fronte a questa storia, temo faranno controlli a campione continui, fermando ogni auto di grossa cilindrata con targa tedesca, e non oso pensare a quanti tedeschi "veri" fermeranno, soprattutto nelle località balneari. E considerando i modi che hanno certi finanzieri (dovrei raccontare una volta che hanno fermato me in barca...), non daremo propriamente una buona immagine, e il turismo potrebbe risentirne.
 
EdoMC ha scritto:
manuel46 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
infatti il mio vicino - che possiede una classe C - ha cambiato targa; ora é svizzera.
Proprio vero che il mondo é dei furbi ( soprattutto in Italia dove l'essere cialtrone é considerato un vanto).

Bisogna cominciare a capire che questi "furbi" fanno i furbi sulla pelle di noi onesti,
che veniamo sovraccaricati oltremisura per far sopravvivere uno stato assistenzialista,
quindi bisogna cominciare a denunciare alla finanza quando si vedono delle ingiustizie!

Non puoi denunciarli, perchè il comportamento loro non è illegale. Adesso, per far fronte a questa storia, temo faranno controlli a campione continui, fermando ogni auto di grossa cilindrata con targa tedesca, e non oso pensare a quanti tedeschi "veri" fermeranno, soprattutto nelle località balneari. E considerando i modi che hanno certi finanzieri (dovrei raccontare una volta che hanno fermato me in barca...), non daremo propriamente una buona immagine, e il turismo potrebbe risentirne.

bhe qui a Milano potrebbero divertirsi molto a chiamar i carri attrezzi e portar via subito la macchina in divieto di sosta... cosi' x riaver l'auto devi pagar la multa altrimenti ciccia
 
forse, quelli che fanno i furbi, stanno molto piu' in alto, nella scala del potere, e pensano che tutti gli altri siano fessi e sudditi.
Il pollo lo spenni finche' sta' nel pollaio (e lo accoppi), ma se lo lasci libero, scappa pure lui.

Chi puo' scappa, che siano cervelli, barche, auto o soldi, il concetto e' banale.
Quanti di voi, tra due fornai, bravi uguali, comprerebbero da quello che ti fa pagare il pane il doppio?

Se poi quello che costa di piu', ti rifila anche il pane del giorno prima, il furbo non e' quello che va dove conviene. Il furbo e' quello che pensa di inchiappettare i clienti, vendendo piu' caro un prodotto piu' scarso.
 
Non mettiamo tutto nello stesso calderone. Con le auto il governo ha fatto un errore madornale. Non ha pensato (o ha volutamente ignorato, per prendere, come al solito, chi la macchina potente l'aveva già senza alcuna voglia di cambiarla e, soprattutto, chi l'ha comprata) alle conseguenze di questa sua manovra. Per le barche, il di scorso è diverso. La tassa è stata formulata benissimo, è giustissima come importo (739? annui per la nostra, 14,3m, vela e anzianità tra 5 e 10 anni). Non fosse per la maggior qualità del servizio e del mare (parlo dell'Adriatico) in Croazia, e per la maniera nella quale era stata posta inizialmente (40? giornalieri per la fascia 14-17m, ossia 14.600? di tassa annua), vero e proprio spauracchio, dei modi al limite della delinquenza che certi finanzieri adottano durante i controlli, non ci sarebbe motivo di portar la barca fuori dall'Italia. A meno che....
 
io ho un vicino di casa con un grosso suv dell'audi targato tedesco.
non vi dico come guida, con che arroganza, l'ho scovato in giro una volta che puntava le auto davanti a lui, sfanalate, sorpassi, velocità folle in pieno centro città per poi fermarsi in centro città ovviamente parcheggiando in sosta vietata per entrare nei negozi
proprio un bel tipo
oltretutto entra sempre nella via a velocità sostenuta, se ci fosse un bambino che gioca, attraversa, o che ne so un pedone distratto non riesco a pensare che casino salta fuori.
l'ho sentito parlare un paio di volte dicendomi che lui in autostrada corre, alla mia domanda - ma il tutor ? - la ripsosta è stata "spesso supero sulla destra, anche in corsia di emergenza, perchè nella corsia di emergenza il rilevatore non c'è".
Mah.......
comunque girando spesso in auto se trovo auto targate tedesche e alla guida ci sono realmente tedeschi noto un grande rispetto, mantengono la distanza di sicurezza, non ti sfanalano, mettono le frecce, ti rispettano, ma se trovi o il "finto" tedesco, ossia l'italiano con targa tedesca ma anche un italiano del sud che vive in germania sei finito, la strada è loro o ti sposti o ti vengono addosso!
Per non parlare degli svizzeri che guidano come pazzi in autostrada in italia e poi arrivano al confine e ligi ligi rispettano i limiti.
Codardi, perchè non mantenete la velocità che tenete in italia anche in svizzera e non guidate in maniera spericolata anche in svizzera ?
Paura eh ?
Un minino di rispetto per chi rispetta la legge e i limiti....
Tutti furbi e arroganti......
Ma se poi noi italiano dovessimo guidare in germania o in svizzera come loro, o non pagare una multa......
Invece qui in italia tutto è concesso...
 
Senza andare a cercare il Q7 con targa tedesca, c'è uno con una Peugeot 106 azzurra dalle mie parti cui il tuo vicino sembra un chierichetto a confronto. Quelli, purtroppo, sono su tutte le auto e con tutte le targhe.
 
Mauro 65 ha scritto:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-09-27/spread-auto-ecco-come-192838.shtml?uuid=AbtTSgkG

C'è anche uno spread della targa tra Germania e Italia. Un escamotage del tutto legale con cui molti italiani utilizzano auto (non solo di grossa cilindrata) con targa tedesca anziché italiana. Prendendo non due, ma cinque piccioni con una fava: evitano il superbollo, pagano meno di assicurazione (perché si stipulano polizze con compagnie tedesche), risparmiano qualcosa sull'imposta di trascrizione, dribblano le multe legate a controlli automatici che "fotografano" il numero di targa (come il Tutor, l'autovelox, l'ecopass) e per di più sfuggono redditometro perché il mitico "Serpico", il supercervellone del Fisco che incrocia i dati, non rileva un'immatricolazione straniera. Solo le società di noleggio italiane, infatti, sono tenute a comunicare i dati dei propri clienti all'Anagrafe tributaria

Il meccanismo, che sfrutta una serie di "buchi" normativi, è nato per le auto aziendali, ma si è poi esteso a macchia d'olio in un lampo ai privati. L'introduzione del superbollo ha aiutato a far girare la voce. La procedura è semplice: basta rivolgersi a una società tedesca che offre in leasing o noleggio a lungo termine un'auto immatricolata in Germania. La variante è vendere la propria supercar a un intermediario italiano o tedesco che la reimmatricola oltrefrontiera, la assicura e la affitta al vero proprietario. Molto gettonate, oltre alle targhe tedesche, sono quelle dell'Europa dell'Est. Il tutto spesso senza spostare la vettura di un millimetro: basta portare all'estero i soli i documenti, come ha confermato la risoluzione 344/E/2008 dell'agenzia delle Entrate. La prassi ? legale ? sfrutta la mancanza di armonizzazione fiscale tra i vari Paesi europei. Gli intermediari fanno affari sono d'oro

Molto meno d'oro sono invece gli affari del Fisco italiano, che nei primi sette mesi dell'anno dal superbollo ha incassato solo 67 milioni, meno della metà dei 147 milioni stimati (*). Chissà perché. C'è però anche da ricordare che l'addizionale erariale della tassa automobilistica è dovuta all'atto di pagamento del bollo auto. Il gettito dunque entro fine anno potrebbe recuperare terreno rispetto alle attese. La speranza è l'ultima a morire


(*) idem per la tassazione sulla nautica, entrati meno di 30 milioni di euro sui 150 previsti.

Per pagare c'è Mastercard, essere "tecnici" non ha prezzo ... :twisted:

meglio....
piu' facili da pizzicare.
Si segnalano da soli
 
manuel46 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
infatti il mio vicino - che possiede una classe C - ha cambiato targa; ora é svizzera.
Proprio vero che il mondo é dei furbi ( soprattutto in Italia dove l'essere cialtrone é considerato un vanto).

Bisogna cominciare a capire che questi "furbi" fanno i furbi sulla pelle di noi onesti,
che veniamo sovraccaricati oltremisura per far sopravvivere uno stato assistenzialista,
quindi bisogna cominciare a denunciare alla finanza quando si vedono delle ingiustizie!
sono d'accordo ma resta il fatto che fanno tutto secondo legge
 
er chi rispetta la legge e i limiti....
Tutti furbi e arroganti......
Ma se poi noi italiano dovessimo guidare in germania o in svizzera come loro, o non pagare una multa......
Invece qui in italia tutto è concesso...
[/quote]

ma la colpa di chi è?
 
I'usanza delle targhe tedesche non ti mette al riparo del tutto, è vero che non ti arrivano le multe, ma vengono comunque registrate nel database e prima o poi verrai fermato per strada per un normale controllo, allora li saranno dolori grossi, soprattutto se ti ferma la finanza...!!!
 
EdoMC ha scritto:
manuel46 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
infatti il mio vicino - che possiede una classe C - ha cambiato targa; ora é svizzera.
Proprio vero che il mondo é dei furbi ( soprattutto in Italia dove l'essere cialtrone é considerato un vanto).

Bisogna cominciare a capire che questi "furbi" fanno i furbi sulla pelle di noi onesti,
che veniamo sovraccaricati oltremisura per far sopravvivere uno stato assistenzialista,
quindi bisogna cominciare a denunciare alla finanza quando si vedono delle ingiustizie!

Non puoi denunciarli, perchè il comportamento loro non è illegale. Adesso, per far fronte a questa storia, temo faranno controlli a campione continui, fermando ogni auto di grossa cilindrata con targa tedesca, e non oso pensare a quanti tedeschi "veri" fermeranno, soprattutto nelle località balneari. E considerando i modi che hanno certi finanzieri (dovrei raccontare una volta che hanno fermato me in barca...), non daremo propriamente una buona immagine, e il turismo potrebbe risentirne.

sbagli.
Li puoi segnalare alle autorità, forse è il termine adeguato.
Ci sono gli estremi per dichiarazione mendace ed evasione.
Sta gente ci costra troppo.
 
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