<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le piccole repubbliche | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Le piccole repubbliche

EdoMC ha scritto:
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.

Ci sono modi e modi di trattare bene il cliente. Si possono fare i "regalini" o quei famosi 50? in meno, oppure si può offrire altri generi di servizi. Io sono ben disposto a pagare un po' di più se ho di fronte un venditore che mi sappia consigliare secondo le mie esigenze e possibilità, che mi sappia spiegare il contratto e le sue clausule, eventualmetne anche quelle di un finanziamento, che mi renda edotto delle offerte in corso e di quelle venture, che si alzi dalla scrivania e mi mostri la macchina (se disponibile in sede), che mi dia delucidazioni riguardo agli optional (esempio, nel listino Opel c'è un certo "seat comfort pack 2", che non si sa cosa sia, e il catalogo della Insignia è a dir poco pietoso) ed eventualmente mi conceda una prova, che al momento della consegna mi spieghi le funzioni di base di ciò che ho acquistato e, dopo l'acquisto, sia disponibile a rispondere ad una telefonata di chiarimento. Utopia? No, siamo clienti fissi Opel anche per questo. Mio nonno ha comprato una Panda da 9.500? e ha avuto lo stesso trattamento.
Dall'altra parte, però, bisogna dire anche che siamo di fronte ad un'offerta di mercato dove con 30.000? si ha accesso a ben 14 SW, considereando solo le segmento D nuove da scontare, ognuna coi suoi validi argomenti: essendo una cifra non enorme in assoluto (ci sono macchine ben più costose), ma comunque importante, è chiao che si voglia andar cauti con l'acquisto; noi abbiamo fatto ben 9 preventivi, uno per ogni modello che ci interessava, e no ci sentiamo in colpa per avr abusato del tempo dei venditori per le 8 che abbiamo scartato, comunque, oltre a sapere il prezzo, bisogona vederele da vicino e toccarle con mano, anche perchè, se, ad esempio, un cellulare da 200? se non ci si trova bene lo si può, non senza fstidio, cambiare, per la macchina, salvo essere Onassis, è ben più problematico, c'è comunque una perdita di migiaia di euro.

Bingo! questo è l'atteggiamento corretto, valuto i modelli, chi ho davanti, come mi spiega e cosa mi sta spiegando... da ex assicuratore che vendeva polizze vita con il preventivo stampato e spiegando ai clienti dove stava la fregatura mi commuovo a leggere queste cose :oops:
 
mikuni ha scritto:
, ma faccio i preventivo così per sport.

Il più odiato dai venditori :)
Non prendertela, non faccio il venditore, ma se mi entrasse in ufficio ogni settimana una persona che non ha nessuna intenzione di comprare ma solo di passare il tempo (e mi fa perdere tempo che potrei dedicare a potenziali veri clienti) un po' mi girerebbero le palle
 
SediciValvole ha scritto:
in sintesi tutto ruota attorno al rispetto,se c'è rispetto reciproco tutto diventa più facile,se da un lato c'è una mancanza di rispetto è difficile dall'altro ingoiare il rospo e far finta di niente.

Il rispetto e' un altro discorso. Se vuoi possiamo parlare anche di questo, ma il thread tratta sin dal post di apertura di venditori scocciati dal fatto che i clienti si informino, si facciano fare piu' preventivi e cerchino di fare l'affare migliore... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
pixel79 ha scritto:
Bravo Octane, continui a non capire nulla, ma credo che gli altri abbiano compreso il problema,
Quali "altri"? Skamorza? Abbhe'... :lol:

poi mi spieghi perchè hai abbandonato il tuo bel lavoro da autonomo e sei diventato dipendente, ma con calma, dimmi anche se ti trovavi meglio prima od ora, se guadagnavi "FOTTUTISSIMAMENTE BENE" o se ti trovi meglio adesso che quando vai in ferie non devi pensare "cavoli non sto guadagnando forse se stavo al lavoro...".
Perche' ho scelto di cambiare non sono affari tuoi. Non per motivi economici, comunque.

Direi di chiudere qui il discorso con te, tanto continui a fare solo attacchi personali senza conoscere la gente

Cito:
pixel79 ha scritto:
Ecco, stiamo finalmente arrivando alla montagna, vediamo due belle contrapposizioni tra uno Skamorza e un Octane. Quoto in tutto e per tutto Skamorza che da "Collega" ha compreso quello che si intende dire e che i "dipendenti" non riescono a capire.
No comment.

e leggendo e mal interpretando quello che uno scrive -che palesemente è uno sfogo, non ti puoi permettere di sapere come mi comporto io con 360 i clienti portati a casa in due anni e mezzo perchè non mi conosci quindi lasciamo perdere...-

Quello che hai detto e' scritto nero su bianco, ed e' l'unico metro di misura che ho. Tu parli da "venditore" e ti gongoli che un venditore ti dia (ma che strano!) corda.
Io ti parlo da cliente, e ti rispondo che, da cliente, dopo le tue "esternazioni", da te non comprerei nemmeno uno spillo.
E pensa che, ben sapendo certe cose, ero partito a leggere il thread "dalla tua parte"! Vedi tu quanto sei riuscito a essere irritante con la tua aria da martire e la tua supponenza secondo la quale il cliente dovrebbe accettare il prezzo, pagare e senza farti perdere tempo!

Detto questo e tornando a parlare di cose serie, secondo voi è corretto che si facciano concorrenza le case o che si facciano concorrenza i concessionari?

Assolutamente si'. La concorrenza e' la base dell'efficienza e dell'efficacia.
E' un mondo duro, ma meno male che e' cosi'.

Nel nostro sistema la concorrenza se la fanno i concessionari, svilendo l'immagine della casa, col metodo dei 50 euro in meno o vendendo sottocosto per poi rifilarti finanziamenti a tasso da usura. Non sarebbe meglio avere un prezzo imposto dalla casa con i concessionari pagati a percentuali -diventando Agenti loro-. In questo modo guadagnerebbe di più chi ha strutture migliori, venditori più informati e bravi -ovviamente dovrebbero essere a stipendio per poter sopportare tutti i tipi di clienti-

Deciditi: a percentuale o a stipendio? :rolleyes:

assistenza più puntuale e non chi frega i clienti vendendo porcherie o dovendo bruciarne cento per chiuderne 5? Scomparirebbero anche i salonisti... Possibile che un concessionario debba spendere soldi, fatica e tempo per adeguare le sedi ai dettami dei brand e poi la Bimbogigiauto riesca a vendere lo stesso prodotto allo stesso prezzo con il titolare con i pantaloni unti di grasso e le piastrelle con i fiori per terra?
E perche' non fai il salonista, se son cosi' tutte rose e fiori?
O e' come il tuo lavoro che fai per buon cuore verso i tuoi clienti, anche se ci smeni, poverino, e dovrebbero capirti e non farsi fare anche altri preventivi (brutti cattivi!) ma firmarti il contratto alla cieca? :rolleyes:

Prezzo imposto! Vuoi il modello A, lo paghi ovunque 9999 euro, non un centesimo in più non in meno lo vende chi è più bravo, non chi è più furbo. Dovrà ingeganrsi un altra marca a creare un modello C che sia più bello dell'A e che costi ovunque 9700 euro. la concorrenza deve essere tra le case, non tra i concessionari.

Certo, non dubito che ti piacerebbe, cosi' il cliente ce l'avrebbe nel culo e dovrebbe piegarsi e tacere. Invece, per fortuna, non e' cosi'.

Continui a fare il martire, ma resti li'.
A dire che sei dalla parte del cliente ma anche a sostenere che i clienti non devono poter avere scelta, che se cercano di informarsi e di fare un buon affare sono dei rompipalle.

Chissa' come mai... non convinci! :lol:

PS: e ancora non hai chiarito perche' continui a fare questo lavoro che ti pesa cosi' tanto, ne' cosa altro siano queste fantomatiche cose a cui il cliente dovrebbe badare, prezzo a parte... :rolleyes:
 
SediciValvole ha scritto:
pixel79 ha scritto:
Ecco, stiamo finalmente arrivando alla montagna, vediamo due belle contrapposizioni tra uno Skamorza e un Octane. Quoto in tutto e per tutto Skamorza che da "Collega" ha compreso quello che si intende dire e che i "dipendenti" non riescono a capire.

Tralasciando le mie competenze e le mia storia personale che credo non offra niente da cui nascondermi o di cui vergognarmi -credo che si capisca un po' da come scrivo che proprio privo di competenze non sono- ma che non interessa a nessuno, ma ti posso garantire che con competenze e qualifiche nel 2010/2011 trovare lavoro in Italia è decisamente difficile, vi spiego ancora meglio qual'è la montagna che chi ha risposto da quattroruote ha ben capito.

Se io vado in uno shop di elettronica mi trovo davanti uno stipendiato che è pagato per sopportare i clienti, se uno si rivolge ad una società di informatica si trova un tecnico che è pagato per sopportare i clienti. Questi dipendenti sono lo specchio della loro azienda, sono la faccia dell'azienda l'immagine. Sono pagati per essere bravi, gentili e accondiscendenti -che poi lo siano :shock:-

Se uno entra in un concessionario trova una persona che con la casa che rappresenta non centra nulla e che non è pagato per esserne la faccia o l'immagine. Trova un agente di commercio sottopagato che guadagna solo se vende e può permettersi di mandare a stendere o trattare male chi capisce che non è veramente interessato -magari poi si sbaglia però può farlo-. Le case, che dovrebbero avere un controllo diretto di chi le rappresenta invece se ne fregano, lasciano ai concessionari la libertà di istruire, pagare, sfruttare dei poveri cristi che non trovando di meglio si arrabattano come possono ed alla prima crisi fanno la fame per mesi... vi sembra logico? sembra logico alle case automobilistiche lasciare il proprio prezioso prodotto in mano a gente che nelle migliori delle ipotesi è "scazzata" e frustrata?
bhe questo è un'altro discorso,effettivamente le case dovrebbero fare più controlli perchè il successo di vendita di un modello viene filtrato proprio dalle concessionarie. un aneddoto,un mio cugino alfista convinto entra in concessionaria Alfa per vedere la 159 appena uscita,vorrebbe cambiare la sua 156 e comincia a girare,guardare,toccare e parlare col venditore che con affare scocciato lo liquida con un preventivo fatto in fretta e furia. Esca da quella concessionaria ed entra in uno Skoda dove metaforicamente parlando gli stendono il tappeto rosso,ha visto un trattamento talmente diverso che malgrado le Skoda sono l'ultima macchina che guarderebbe stava uscendo col contratto in mano! Per la cronaca mio cugino la Skoda non l'ha presa perchè è alfista convinto,però non ha comprato nemmeno la 159,ancora ha la sua 156 XD

A me capitò il contrario a fine anni '90. Due concessionari su 3 VW si comportarono in modo vergognoso alla richiesta di preventivi (ma in quel periodo non riuscivano a star dietro alla richiesta di golf IV e quindi potevano permetterselo) mentre Alfa che cominciava a rimettere fuori la testa con la 156 continuò a chiamarmi nei giorni successivi per rivedere al ribasso il preventivo
 
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla". Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.
 
EdoMC ha scritto:
garu51 ha scritto:
Caro Sedici Valvole
Il cliente è sempre alla ricerca di sconti, regalini , certo che comprare una macchina è ben diverso l'impegno economico è superiore , al momento
c'è crisi e un cliente che decide di spendere deve essere trattato sempre
al meglio. Se il potenziale cliente è poco civile è un caso a parte.

Ci sono modi e modi di trattare bene il cliente. Si possono fare i "regalini" o quei famosi 50? in meno, oppure si può offrire altri generi di servizi. Io sono ben disposto a pagare un po' di più se ho di fronte un venditore che mi sappia consigliare secondo le mie esigenze e possibilità, che mi sappia spiegare il contratto e le sue clausule, eventualmetne anche quelle di un finanziamento, che mi renda edotto delle offerte in corso e di quelle venture, che si alzi dalla scrivania e mi mostri la macchina (se disponibile in sede), che mi dia delucidazioni riguardo agli optional (esempio, nel listino Opel c'è un certo "seat comfort pack 2", che non si sa cosa sia, e il catalogo della Insignia è a dir poco pietoso) ed eventualmente mi conceda una prova, che al momento della consegna mi spieghi le funzioni di base di ciò che ho acquistato e, dopo l'acquisto, sia disponibile a rispondere ad una telefonata di chiarimento. Utopia? No, siamo clienti fissi Opel anche per questo. Mio nonno ha comprato una Panda da 9.500? e ha avuto lo stesso trattamento.
Dall'altra parte, però, bisogna dire anche che siamo di fronte ad un'offerta di mercato dove con 30.000? si ha accesso a ben 14 SW, considereando solo le segmento D nuove da scontare, ognuna coi suoi validi argomenti: essendo una cifra non enorme in assoluto (ci sono macchine ben più costose), ma comunque importante, è chiao che si voglia andar cauti con l'acquisto; noi abbiamo fatto ben 9 preventivi, uno per ogni modello che ci interessava, e no ci sentiamo in colpa per avr abusato del tempo dei venditori per le 8 che abbiamo scartato, comunque, oltre a sapere il prezzo, bisogona vederele da vicino e toccarle con mano, anche perchè, se, ad esempio, un cellulare da 200? se non ci si trova bene lo si può, non senza fstidio, cambiare, per la macchina, salvo essere Onassis, è ben più problematico, c'è comunque una perdita di migiaia di euro.

Bravissimo Edo! hai centrato il punto.
Resta da dire che correttezza, professionalita' e competenza da parte del venditore dovrebbero essere la BASE, date per scontate, non un "di piu'", anche se si deve prendere atto che, purtroppo, non lo sono affatto e sono anzi una rarita'. Ma il nocciolo e' che chi deve spendere una barca di soldi non li butta via al primo che passa. Si informa, si documenta, CONFRONTA e VERIFICA. E fa parte del lavoro del venditore fornire preventivi, e fa parte degli incerti del suo mestiere il fatto che altri potrebbero fare un prezzo piu' basso, e soffiargli il cliente.

Questo perche' il cliente ha diritto alla trasparenza e alla possibilita' di verificare e pensarci quanto vuole.

Cose che invece a quanto pare qualcuno vorrebbe eliminare, auspicando addirittura che non si possano fare confronti, che il cliente non abbia modo di informarsi e sia ridotto a firmare alla cieca "o cosi' o cosi'", e che vi sia un prezzo imposto! ( :shock: :shock: :shock: )
 
SediciValvole ha scritto:
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla".

Certo. Anche a me sarebbe piaciuto poterlo dire. Invece bisogna lottare per avere una propria quota di mercato. Non vedo perche' nel settore auto debba essere diverso.

Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.

O, piu' facilmente, la prima che capita. Occhio ad auspicare certe cose, per quanto appetibili possano sembrare. ;)
 
Mi ero ripromesso di non risponderti più, ma dato che continui ad incappare in errori ti riformulo il pensiero: secondo te ha più senso mettere in concorrenza le case -che hanno un margine maggiore sul veicolo- o i concessionari -che hanno un margine molto inferiore-.
 
SediciValvole ha scritto:
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla". Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.

Non sono d'accordo. Con i soldi vorrei farci quello che desidero, non riempirmi di cianfrusaglie da 50 euro l'una... a me hanno regalato per esempio il navigatore della pioneer che (allora) costava circa 600 euro. Ecco, avrei preferito 600 euro in tasca e spendermeli come più mi piaceva piuttosto di un navigatore che userò due volte l'anno e che ha le stesse funzioni del mio cellulare col tom tom e auricolare blu tooth
 
SediciValvole ha scritto:
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla". Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.

Perfetto, la gente cercherebbe il servizio migliore, non quello che costa meno... Comprerebbe la macchina da me che gliela ho fatta provare, gli ho spiegato quale era meglio per lui e perchè, l'ho accompagnato a vedere l'assistenza, gliela ho spiegata nei dettagli da come funzionano gli opzional a quali sono quelli più utili. Invece adesso prima mi fa fare tutto questo gratis, poi mi telefona per chiedermi come funziona un optional perchè la Bimbogigi gli ha fatto 50 euro in meno ed ha fatto che prenderla ma non gli hanno spiegato nulla. Se la bimbogigi la dovesse vendere a 50 euro in più come me la venderebbe chi è stato più bravo e chi offre più servizi o cortesia -come l'edicolante, quante volte facevo due passi in più per far due chiacchere con quello che mi stava simpatico o mi teneva il determinato giornale e me lo progeva quando arrivavo?-. La concorrenza sarebbe spostata ad un livello superiore, a chi ha il potere di fare e prezzare il prodotto. Ci sarebbe una concorrenza tra prodotti, non tra chi li vende. La concorrenza tra chi vende i prodotti può andar bene per beni di consumo con prezzi ridotti, non per l'auto. Difatti il mercato si sta accartocciando su se stesso, nessuno offre prodotti di rottura o innovativi, le camapagne marketing sono ormai tutte improntate sul prezzo d'attacco più basso dei concorrenti, poi a chi si importa cosa si vende.
 
Suby01 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
no 99Octane quello che ha detto pixel79 non è del tutto astratto,si può proporre un prezzo imposto ma giocarsi il cliente coi servizi aggiuntivi,la miglior assistenza,l'optional in omaggio (sembrano sciocchezze a me hanno regalato l'autoradio o la vernice metallizzata a scelta) ma anche un trattamento migliore in concessionaria o il famoso test drive dato con più facilità. A quel punto sì ci sarebbe il prezzo imposto dalla casa ma il cliente si sceglie la concessionaria che gli offre o il miglior servizio o il maggior numero di regali. Non è il mio caso,col mio lavoro da artigiano-commerciante non ci sono prezzi imposti ma capisco che certe volte mi piacerebbe poter dire "mi dispiace è un prezzo imposto non posso farci nulla". Un esempio banale banale,vado in un edicola a comprare il quotidiano che ha il prezzo imposto,quale edicola scelgo? Quella che oltre a vendere il quotidiano ha pure le sigarette e le caramelle o quella dive trovo tutti i giorni il giornale,scelgo l'edicola che mi offre più servizi o più cortesia...anche più simpatia.

Non sono d'accordo. Con i soldi vorrei farci quello che desidero, non riempirmi di cianfrusaglie da 50 euro l'una... a me hanno regalato per esempio il navigatore della pioneer che (allora) costava circa 600 euro. Ecco, avrei preferito 600 euro in tasca e spendermeli come più mi piaceva piuttosto di un navigatore che userò due volte l'anno e che ha le stesse funzioni del mio cellulare col tom tom e auricolare blu tooth
ma non sono fermamente convinto che è la soluzione a tutto,ma una via di mezzo si. se entro in un concessionario Ford suppongo che ho a che fare con dei dipendenti Ford,con gente che rappresenti nel loro piccolo l'azienda americana,se entro nel concessionario "Ciccio banana new modern car" suppongo che ho a che fare con Ciccio Banana in persona,e che mi vende una Fiat o una Seat o una Renault,per lui è indifferente. Nel secondo caso le case non dovrebbero avere niente a che fare col rivenditore ma nel primo caso ci vorrebbe un certo controllo. Metti che Ciccio Banana vende la Bravo a 15650 prezzo imposto e la Megane a 14900 prezzo imposto e con 4 accessori in più la capacità del venditore sta nel vendermi la vettura più conveniente,la concorrenza in questo caso se la fanno le case che poi sono quelle che reclamizzano i prezzi in tv come se fossero imposti. Ma se Ciccio Banana mi vende la Megane a 14900 euro e la concessionaria ufficiale Renault pure dove sta la differenza? Appunto nel contorno,nei servizi aggiuntivi,nei regali,nel tagliando gratuito,può anche essere una concessionaria più vicina a casa,nella qualità dell'assistenza. Ora ok,togliamo il prezzo imposto ma a questo punto facciamo una via di mezzo,le case facciano più controlli e mettano un limite in percentuale sotto il quale non si può scendere,un limite da gestire fra scontistica e servizi,se entro in una concessionaria ufficiale la casa madre deve darmi certe garanzie in più rispetto un concessionario generico.
 
pixel79 ha scritto:
gentile Garu faccio parte della categoria dei venditori e rientro pienamente in tutto quello che viene scritto in quella lettera. Come me hanno letto, apprezzato e approvato tutti i miei colleghi. Leggere solo l'ultima frase -che se permette mi sembra volutamente esagerata e d'effetto- vuol dire non aver compreso tutto quello che viene riportato sopra e che è ben più grave. Da professionista attento e premuroso quale sono, a volte addirittura anticommerciale per mantenere correttezza e trasparenza, le posso garantire che è molto umiliante perdere contratti "perchè dall'altra parte mi fanno 50 euro in meno" o vedere la gente arrivare con venti preventivi stampati con differenze massime di 100/200 euro cercare di strapparti venti euro. Non mi sembra che si parli, nella lettera citata, di ritiro usato dove è ovvio e giusto che ci sia un confronto i più perchè da concessionario a salonista, da zona a zona ci possono essere richieste e necessità sulla valutazione. Ma girare come pazzi per farsi fare preventivi sul nuovo senza permuta o con una rottamazione, macinare chilometri e benizna e premiare solo il prezzo più basso senza considerare tutto il resto mi sembra bho, aggiunga lei un aggettivo...

Poi vorrei aggiungere, la maggior parte di noi uno "stipendio" non sa cosa sia, come non sa cosa sono ferie pagate, mutua, pagamento degli straordinari, minimi sindacali, tutele sindacali o altro, quindi vorrei un minimo di rispetto per la mia categoria, per chi se lo merita ovviamente.

Invece di discutere della frase incriminata, discutiamo invece sul resto della lettera che mi sembra offrire spunti ben più interessanti, sarebbe magari interessante avere i pensieri di qualche altro collega...

ciao pixel e cmq benvenuto nel forum. Sai, t risp perchè io e te abbiamo storie parallele. Fino ad agosto facevo l'agente immobiliare e so benissimo cosa significa, detto senza tanti giri di parole, far più ore dell'orologio senza guadagnare una beneamato c... So anche cosa significa trovarti davanti una persona che t tratta da disonesto o peggio da mafioso, so cosa significa discutere ore ed ore x magari 100euro su una casa che magari frutta 10 o 15 mila all'agenzia, so cosa significa vedere quella sanguisuga del tuo capo fare i miliardi alle tue spalle e tu devi inventare balle x motivare agli amici come mai nn esci e nn t fai mai vedere....
Premesso questo, tra parentesi quando sento certe cose mi infurio ancora adesso che cmq faccio un altro lavoro, volevo cmq dirti che spesso chi rovina il porto è proprio il marinaio, ovvero, se a me davano del pezzo di merda(perdona il francesismo) era x colpa di qualche collega che si era comportato così e ha infangato tutta la categoria, quindi, x quanto io, e anche i tuoi clienti, siamo convinti della tua onestà e professionalità, così come i miei lo erano delle mie, basta una mela marcia x rovinare tutto il cesto. Se hai tempo, e magari voglia, cerca il mio topic "una storia italiana e Volvo" è qui in zona franca e c trovi la mia storia e la storia del perchè dopo anni anni e anni abbiamo abbandonato la storica concessionaria fiat dove andavamo sempre.
La lettera su 4r l'ho letta con attenzione e cmq il cliente che pensa di saper tutto, ma in realtà è solo un povero coglione, è una costante nel commercio...pure quando lavoravo da blockbuster era così....sono le leggi nn scritte del commercio....purtroppo nn possiamo sceglierci i clienti...
Io personalmente ho cambiato lavoro x riuscire ad avere uno straccio di reddito, un millino al mese, faccio l'impiegato ma sono in una ditta di vigilanza e tutti mi schifano perchè sono vestito da finto poliziotto e pure senza pistola, ma io mene frego, il loro sdegno mi rafforza....Hai cmq tutta la mia solidarietà! :lol:
 
Carissimi
Inutile dire che chi vende e chi compra si devono accordare civilmente è scontato.I concessionari non possono praticare lo stasso prezzo per una stessa vettura nello stesso periodo di tempo semplicemente perchè deve
essere chiaro che il cliente deve accollarsi delle spese che non riguardano
il bene comprato .Cominciamo col dire ,le spese di gestione del concessionario chi le paga?
Le vetture usate presenti nella concessionaria chi le paga?
I venditori a stipendio pieno chi li paga?
e altro ancora .
IL CLIENTE !!! Ecco la risposta!
Non vi dico i prezzi altrimenti si può svenire.
 
Back
Alto