<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le "Formula 1" che volano nell'acqua.... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Le "Formula 1" che volano nell'acqua....

[....] ..ma se si sollevano un altro po' dall'acqua sono barche a vela come il mio aliante....
Si ma se parli con un vero velista (ho amici istruttori) ti dicono che non è vera vela......
Mi piacerebbe sapere chi è che si sente autorizzato a definire chi è un "vero velista"..... quelli che conducono queste barche mi risultano essere tra i migliori specialisti al mondo, visto che l'America's Cup fino a prova contraria è la più prestigiosa gara di vela esistente, e quindi sono DI FATTO, al di fuori dalle opinioni, dei velisti più che veri, dovendo controllare barche certo tutt'altro che facili e con cui ogni piccolo errore, come abbiamo visto, si può pagare caro.

Altrimenti, ci si mette sullo stesso piano dei nostalgici ottusi, quelli che ti vengono a dire che solo le 993 erano vere Porsche perché ad aria, ed altre scemenze pregiudiziali del genere.
Poi se ad uno queste barche non piacciono, padronissimo, non seguirà le gare.
 
Ho visitato dei ragazzi impegnati nelle varie categorie inferiori della Vela e ancora ne ricordo il grande entusiasmo, che li portava a trascorrere tante ore in acqua, e.......per me è una passione assolutamente condivisibile..
Premesso che amo il mare (lontanissimo passato di garista di pesca sportiva), devo ammettere semplicemente che, dopo averla vista a Genova, sono rimasto letteralmente folgorato dalla leggerezza e bellezza di Luna Rossa.
Chiaro poi che questo scafo, ormai leggendario, sta alle barche normali come una Ferrari (x esempio) alla mia berlina, ma ciò non ne sminuisce minimamente fascino e messaggio!
BELLISSIMA, forza LUNA!!
 
Però il fascino di alzare lo spinnaker e spostarsi da un lato all'altro della barca hanno il loro perché, le gare duravano molto di più, ora se non concludi entro i 45 min. sei fuori, va tutto sempre più veloce e se non ci si adegua si è esclusi, in quasi tutti i campi.
 
Però il fascino di alzare lo spinnaker e spostarsi da un lato all'altro della barca hanno il loro perché, le gare duravano molto di più, ora se non concludi entro i 45 min. sei fuori, va tutto sempre più veloce e se non ci si adegua si è esclusi, in quasi tutti i campi.
Ma perché, non se ne fanno più di gare per barche più tradizionali e meno estreme....? Non credo che si gareggi solo con le super barche (evidentemente anche costosissime) classe AC75, no ?
 
Ma i 4 pedalatori che funzione hanno?
muovono i winch o servono per alzare e abbassare le ali?
Si posson mica sostituire con due batterie?

Tenendo fede al mio nick... mi par di capire che solo io parteggio per Britannia... non foss'altro perchè non sopporto il main sponsor della barca italiana, oltre che esser Ineos il produttore del Grenadier... e poi le leggendarie giacche da moto Bellstaff...

Concordo sul fatto che queste barche, ormai, non assomigliano neanche più a normali barche a vela, ma credo che anche quelle che gareggiano nella Ocean Race o nella Rotta del Rhum siano ormai dei prototipi o quasi.
 
Io però chiamerei Formula 1 del mare gli offshore...
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Gli offshore sono a 3 posti, quindi non somigliano molto alle F.1.

Le vere F.1 del mare (si chiamano proprio così) sono monoposto acquatiche che corrono inshore, ovvero su laghi, fiumi, grandi porti e coste di mare riparate, perché il mare deve essere (ovviamente) estremamente calmo per evitare cappottamenti. Il più famoso motonauta italiano è stato senza dubbio Renato Molinari, scomparso a 78 anni il 6 settembre di quest’anno, tra l’altro 3 volte campione del mondo della F.1 motonautica.
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Come ha detto Mastertanto, le sofisticate barche a vela che fanno l’America’s Cup possono, volendo, essere definite le F.1 delle barche a vela, anche se ovviamente non sono monoposto, insomma è solo un modo di dire.
 
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Ho visitato dei ragazzi impegnati nelle varie categorie inferiori della Vela e ancora ne ricordo il grande entusiasmo, che li portava a trascorrere tante ore in acqua, e.......per me è una passione assolutamente condivisibile..
Premesso che amo il mare (lontanissimo passato di garista di pesca sportiva), devo ammettere semplicemente che, dopo averla vista a Genova, sono rimasto letteralmente folgorato dalla leggerezza e bellezza di Luna Rossa.
Chiaro poi che questo scafo, ormai leggendario, sta alle barche normali come una Ferrari (x esempio) alla mia berlina, ma ciò non ne sminuisce minimamente fascino e messaggio!
BELLISSIMA, forza LUNA!!

A me onestamente quelli che mi fanno impazzire un po’ sono i piccoli yacht.
Non i panfili giganteschi dei nababbi, ma i yacht più “umani”, quelli che hanno 2-3 cabine, bagni, docce, cucina e motori potenti.

A volte vedo la trasmissione di Sky Boat Show e rimango incantato davanti a queste bellissime “case viaggianti” nel mare, anche se avrei un po’ di paura ad andarci in mare aperto.
 
Stiamo parlando di gare su barche a vela, e sono gare di velocità......non credo che non fosse così anche 150 anni fa, quando iniziarono a disputare questa America's Cup.


Cosa c' entra....
??
Sto dicendo che la velocita' e' ormai la base della vita odierna....
( una volta le migliori vele, oggi, i migliori foils ).
Tutto, in tutti i campi, si persegue per la velocita'.
Se proporranno un razzo sotto la chiglia....
....Passeranno anche quello
 
Ma i 4 pedalatori che funzione hanno?
muovono i winch o servono per alzare e abbassare le ali?
Si posson mica sostituire con due batterie?
Da quanto so, i pedalatori devono avere gran resistenza, il loro compito essendo quello di produrre energia elettrica, usata poi per tutti gli attuatori (non so se solo idraulici o anche altro) che muovono le vele, i foils, il timone.... e non scherzano affatto quanto a potenza prodotta, parlavano di circa 350 w (ognuno) cioè sul mezzo CV, che come media a me pare un'enormità.
Non ho idea se il regolamento il imponga piuttosto che le batterie, ma mi verrebbe da pensare di sì.
 
A me onestamente quelli che mi fanno impazzire un po’ sono i piccoli yacht.
Non i panfili giganteschi dei nababbi, ma i yacht più “umani”, quelli che hanno 2-3 cabine, bagni, docce, cucina e motori potenti.

A volte vedo la trasmissione di Sky Boat Show e rimango incantato davanti a queste bellissime “case viaggianti” nel mare, anche se avrei un po’ di paura ad andarci in mare aperto.
Anche a me piacciono assai, anche se restano sogni da nababbi.
Un 60 piedi come questo, cmq, sarebbe sufficiente.....
bauuuu.JPG
 
Da quanto so, i pedalatori devono avere gran resistenza, il loro compito essendo quello di produrre energia elettrica, usata poi per tutti gli attuatori (non so se solo idraulici o anche altro) che muovono le vele, i foils, il timone.... e non scherzano affatto quanto a potenza prodotta, parlavano di circa 350 w (ognuno) cioè sul mezzo CV, che come media a me pare un'enormità.
Non ho idea se il regolamento il imponga piuttosto che le batterie, ma mi verrebbe da pensare di sì.
mi pare ovvio che li imponga, almeno quelli, se potessero usare l'energia delle batterie sarebbe a tutti gli effetti motorizzata...(comunque batterie tampone ci sono, per immagazzinare e rilasciare l'energia che producono i criceti)
 
visto che l'America's Cup fino a prova contraria è la più prestigiosa gara di vela esistente
Forse è quella più mediatica, ma che dire di una Fastnet Race?
O della Withbread (magari prima che diventasse Volvo Ocean Race)?

A me affascina la tecnologia di queste barche, però apprezzo non di meno le regate “classiche”
 
A me onestamente quelli che mi fanno impazzire un po’ sono i piccoli yacht.
Non i panfili giganteschi dei nababbi, ma i yacht più “umani”, quelli che hanno 2-3 cabine, bagni, docce, cucina e motori potenti.

A volte vedo la trasmissione di Sky Boat Show e rimango incantato davanti a queste bellissime “case viaggianti” nel mare, anche se avrei un po’ di paura ad andarci in mare aperto.
Le mie barche preferite in assoluto sono le "Maine Lobster" che gli americani "chic" acquistavano dai pescatori di astici e le ristrutturavano trasformandole in imbarcazioni di lusso.
lobsterboat-thumb.jpg


Negli anni 70 con l'esplosione del traffico e della violenza a NY, molti facoltosi imprenditori, agenti di borsa eccetera, li usavano per arrivare a Manhattan dalle loro magioni sulla costa :emoji_wink:

wheeler-38-legend-hemingway-boat-pilar.jpeg


Un cantiere italiano che si è messo a riprodurre in chiave moderna i Maine Lobster si chiama ToyMarine e io le adoro, soprattutto perché offrono la possibilità di scegliere combinazioni di colori molto vintage.

TM_T36_navigazione_foto3.jpg

Prima o poi ne vado a provare una... :emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
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