<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le "Formula 1" che volano nell'acqua.... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Le "Formula 1" che volano nell'acqua....

mi pare ovvio che li imponga, almeno quelli, se potessero usare l'energia delle batterie sarebbe a tutti gli effetti motorizzata...(comunque batterie tampone ci sono, per immagazzinare e rilasciare l'energia che producono i criceti)
da quello che ho capito io, i ciclisti forniscono l'energia per manovrare le vele, i foils sono azionati da sistemi a batterie, che suppongo siano caricate prima della partenza, e non vengono caricate dai criceti.
 
sì e no..si tratta di considerazioni di progetto, a seconda del vento che si attende nel campo di regata progettano il foil, più si alza presto più farà resistenza a velocità alte..ma se si sollevano un altro po' dall'acqua sono barche a vela come il mio aliante....
Sono tecnicamente degli "hydrofoil" cioè aliscafi (a vela), non semplici scafi dislocanti o plananti. A mio personalissimo avviso non si dovrebbero consentire le "alette" di sostentamento perché snaturano completamente la navigazione a vela, dove fra le abilità richieste dal timoniere c'è anche il saper prendere le onde. Che in questo caso praticamente "sorvoli".
 
da quello che ho capito io, i ciclisti forniscono l'energia per manovrare le vele, i foils sono azionati da sistemi a batterie, che suppongo siano caricate prima della partenza, e non vengono caricate dai criceti.
bè..la mia speranza è che vinca qualcuno a cui non piacciono le regole attuali e si torni a quelle vecchie XD se davvero i foil fossero mossi solo da batterie caricate prima...a sto punto elica, batterie e via XD
 
Secondo me il paragone con la F1 è piuttosto calzante.
Come ha scritto già qualcuno si tratta di imbarcazioni così estreme da sembrare solo lontanamente parenti di una barca tradizionale.
Un po' come una monoposto anche se ha 4 ruote e un volante è qualcosa di totalmente diverso e distante da una vettura tradizionale.

Le imbarcazioni della amerca's cup sono sicuramente oggetti affascinanti.
Però ho provato a guardare una gara,o regata non so qual è il termine più corretto,e forse per via della regia non sono riuscito ad appassionarmi.
Facevano tanti primi piani dell'imbarcazione ma non si vedeva bene il lavoro dell'equipaggio,si capiva che filava veloce ma un po' come capita per le riprese delle gare di F1 le immagini la facevano sembrare quasi ferma sospesa sopra l'acqua.
Non so poi se è una sensazione solo mia ma in televisione faccio fatica a rendermi conto delle effettive dimensioni dei mezzi.
Quando ero piccolo vidi per la prima volta una monoposto di formula 1 dal vivo e sembrava enorme rispetto a come me l'ero immaginata sullo schermo.
Idem quando vidi per la prima volta,anzi l'unica forse,dal vivo fermo un caccia.
 
Secondo me il paragone con la F1 è piuttosto calzante.
Come ha scritto già qualcuno si tratta di imbarcazioni così estreme da sembrare solo lontanamente parenti di una barca tradizionale.
Un po' come una monoposto anche se ha 4 ruote e un volante è qualcosa di totalmente diverso e distante da una vettura tradizionale.

Le imbarcazioni della amerca's cup sono sicuramente oggetti affascinanti.
Però ho provato a guardare una gara,o regata non so qual è il termine più corretto,e forse per via della regia non sono riuscito ad appassionarmi.
Facevano tanti primi piani dell'imbarcazione ma non si vedeva bene il lavoro dell'equipaggio,si capiva che filava veloce ma un po' come capita per le riprese delle gare di F1 le immagini la facevano sembrare quasi ferma sospesa sopra l'acqua.
Non so poi se è una sensazione solo mia ma in televisione faccio fatica a rendermi conto delle effettive dimensioni dei mezzi.
Quando ero piccolo vidi per la prima volta una monoposto di formula 1 dal vivo e sembrava enorme rispetto a come me l'ero immaginata sullo schermo.
Idem quando vidi per la prima volta,anzi l'unica forse,dal vivo fermo un caccia.

Anche Quattroruote cartaceo di settembre fa questo parallelismo apparentemente pindarico tra la Ferrari di Leclerc e Sainz e la super-barca Luna Rossa, attualmente impegnata nella mitica Coppa America.
Nel senso che sono degli estremi tecnologici entrambi, anche se ovviamente in "campi" diametralmente opposti.
 
Ho appena visto la registrazione della regata che ha visto la sfida tra la barca italiana e quella americana, sfida vinta da Luna rossa-Prada-Pirelli, che è così approdata alla finale!

Guido Meda l’ha commentata come una gara motociclistica, con il classico “Luna rossa c’è, Luna rossa c’è”, manco fosse Nuvola rossa (il campione del mondo Moto GP Pecco Bagnaia…). :emoji_relaxed:
 
Non sono né un appassionato né tanto meno un conoscitore della vela, e le mie esperienze si limitano a qualche uscita in mare, da ragazzo, con una barchetta a vela stile guscio di noce, chiaramente non mia né condotta da me.

Anche così, però, mi ha un po' stupito che su queste pagine nessuno abbia voluto commentare le regate (la Louis Vuitton Cup) attualmente in corso nelle acque di Barcellona ; e questo sia per i successi della bellissima "Luna Rossa" italiana, che mentre scrivo ha appena vinto la 5a regata (su 9) superando così la barca Usa e guadagnandosi il diritto a sfidare quella inglese, vincitrice contro quella svizzera, e sia soprattutto per un senso di ammirazione che non posso fare a meno di provare, vedendo queste incredibili barche che usano la portanza generata da un paio di (apparentemente) misere "alette" per volare, quasi letteralmente, sull'acqua : oggi il vento era tipo 11÷12 nodi, e con quel tanto di vento Luna Rossa andava a 35 nodi, con punta massima di 40 nodi : 74 km/h senza motore, per non dire di quando il vento è più sostenuto, con punte di 90 km/h !

Personalmente, sono molto ammirato dalla tecnica di questi bolidi, che fanno sembrare preistoria barche vincenti solo un po' di anni fa, tipo il Moro di Venezia, che galleggiavano sull'acqua, non ci volavano sopra... voi che ne pensate ?
seguo questa competizione dalla prima partecipazione di Luna Rossa quando mi alzavo la notte per guardare le gare dall'altra parte del mondo. Sono poi stato a Valencia nel 2007 quando avevamo ben 3 barche italiane.

Non mi intendo di vela ma a tutte le competizioni sono stato affascinato dai progressi e dalle modifiche tecnologiche.
Anche gli AC75 di oggi sono macchine letteralmente fantastiche che sfidano le leggi della fisica.
Chi ha seguito l'evoluzione di questi mezzi negli scorsi anni da quali contenuti di innovazione e tecnologici ci sono dietro ed a questo proposito penso calzi perfettamente il titolo di Formula 1 dell'acqua.
La stessa rivista che ci ospita le ha messe in relazione
 
Behh.....inaspettato no, era evidente che da un momento all'altro avrebbero smesso di volare per poi poter andare solo a remi.....diciamo che se stavamo davanti noi ora eravamo meno felici!
Britannia è cresciuta tantissimo...la LV va sudata molto!!!
 
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