<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le fabbriche AUDI. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Le fabbriche AUDI.

FurettoS ha scritto:
[
E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:
 
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
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E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:

Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!
 
FurettoS ha scritto:
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
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E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:

Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

A furè che hai trovato lavoro in audi???? gli difendi anche per i prezzi, come se fossero per forza giustificati??? ma che lello te ne frega..... ce magnano ce magnano..... ;)
 
FurettoS ha scritto:
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
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E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:

Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

Adesso l'IVA ha la colpa che le auto costano molto... :rolleyes:
ma mi sembra che ti stai arrampicando sugli specchi.
;)

Per prima Le auto in generale costano troppo, minimo il 20%, poi se tu mi produci l'auto in un paese dell'EST dopo la manodopera costa quasi niente messa in confronto con la paga in Germania, ma tu a me che sono tuo cliente non fai risparmiare niente, posso dire che tu mi freghi ??!!

Scarpe fatte in Cina non sono mai Made in Italy anche se ci appiccicono sopra il bollino, cosi come un Q7 Bmw X o Mercedes M non é mai Made in Germany.
 
zeusbimba ha scritto:
FurettoS ha scritto:
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
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E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:

Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

A furè che hai trovato lavoro in audi???? gli difendi anche per i prezzi, come se fossero per forza giustificati??? ma che lello te ne frega..... ce magnano ce magnano..... ;)

Assolutamente no, zeus! Magari auto così avessero prezzi più abbordabili ma difendo un modus operandi che mi sembra vincente. :D

Che i prezzi siano alti questo è fuori discussione, senza ombra di dubbio, anche se poi a veder bene quelli delle auto sono, in proporzione, i prezzi che si sono incrementati meno nel rapporto Lira/Euro.

Onestamente mi incazzo molto di più quando vedo ad esempio un jeans venduto a 190 Euro e poi vedi che è fatto in Turchia. Nell'abbigliamento ci sono ricarichi anche dell'ordine del 500%, cosa improponibile nelle auto.

Sul fatto che ci "magnano" è assodato, altrimenti non sarebbero imprese ma enti di beneficenza. E' ovvio che lucrano, devono fare utile, ma va dato atto che la formula VAG ed il modello adottato da AUDI sta avendo grandi risultati. :?

Come è stato detto, Audi a distribuito succulenti premi ai propri dipendenti e soprattutto operai applicando un metodo organizzativo che sta portando i suoi frutti.
 
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
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E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:

Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

Adesso l'IVA ha la colpa che le auto costano molto... :rolleyes:
ma mi sembra che ti stai arrampicando sugli specchi.
;)

Per prima Le auto in generale costano troppo, minimo il 20%, poi se tu mi produci l'auto in un paese dell'EST dopo la manodopera costa quasi niente messa in confronto con la paga in Germania, ma tu a me che sono tuo cliente non fai risparmiare niente, posso dire che tu mi freghi ??!!

Scarpe fatte in Cina non sono mai Made in Italy anche se ci appiccicono sopra il bollino, cosi come un Q7 Bmw X o Mercedes M non é mai Made in Germany.

Hai mai visto un auto nuova, in saldo, scontata del 50% o 70%?

Perdonami se te lo dico ma la banalizzazione del Made in Cina, usato continuamente come scudo da un classe politica inadempiente, non può essere accomunato ad ogni prodotto esistente sul mercato.

Sono diversi i margini di guadagno, i costi delle materie prime e tutta una serie di fattori che non possono essere generalizzati ne accomunati.
Gli investimenti nella produzione di un modello di un auto sono tutti orientati ad un rientro nel medio/lungo termine.
E' chiaro che le auto in questione non siano a buon mercato ma ragionare ad unisono, manodopera dell'Est uguale salari cinesi, non va bene.

Devi considerare che AUDI ha distribuito la produzione in Europa non è che l'ha duplicata, il Q7 lo fanno solo lì, punto, non da altre parti, come fanno la TT in un altro stabilimento. Ogni fabbrica ha la sua produzione distinta dalle altre in una sorta di ottimizzazione.

Le auto, oltretutto, vanno anche personalizzate in relazione ai Paesi in cui devono circolare ed in conformità della legislazione vigente quindi altri costi.
Appare chiaro quindi che nel prezzo di un' auto tu paghi tutti i diversi costi (progettazione, logistica, pubblicità, ecc.) più il profitto dell'azienda più la tassazione.

Dire che la tassazione non influisce, perdonami se te lo dico, ma è una gran boiata, il 20% di iva, sino a prova contraria è 1/5 del prezzo di un auto.
Il peso della tassazione diventa anche più evidente se si vedono i vari prezzi in Europa e stranamente quelli Italiani sono i prezzi più alti.
Quel 20% di IVA non lo incassa mica Audi lo incassa lo Stato non sò se mi sono spiegato.

L'auto non è un Jeans ed infatti quando un auto è al debutto lo sconto è minimo, poichè non vi è usato, a distanza di un anno lo sconto diventa più consistente poichè si crea il mercato dell'usato ma non esiste il concetto di "saldo".

Un auto non potrà mai costare il 50%/70% in meno poichè verrebbe venduta in perdita. ;)
 
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
vanguart ha scritto:
FurettoS ha scritto:
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E' molto complicato, ma nella realizzazione dell'auto il costo della manodopera è si incluso, ma non è il determinante; altrimenti tutti andrebberoa produrre in Africa!

Considerà infatti che una parte non da poco sul prezzo finale di una vettura lo fanno il regime di tassazione e l normative vigenti di immatricolazione nel Paese di vendita. :D

bene a sapere, i fatti si girono come si vuole, da una parte si dice che la mano d'opera costa molto e i prodotti diventano troppo cari e quasi invendibili, e qui fanno un SUVONE in Bratislava e lo vendono a prezzi come se fosse fatto in Germania.
:evil: :evil:

Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

Adesso l'IVA ha la colpa che le auto costano molto... :rolleyes:
ma mi sembra che ti stai arrampicando sugli specchi.
;)

Per prima Le auto in generale costano troppo, minimo il 20%, poi se tu mi produci l'auto in un paese dell'EST dopo la manodopera costa quasi niente messa in confronto con la paga in Germania, ma tu a me che sono tuo cliente non fai risparmiare niente, posso dire che tu mi freghi ??!!

Scarpe fatte in Cina non sono mai Made in Italy anche se ci appiccicono sopra il bollino, cosi come un Q7 Bmw X o Mercedes M non é mai Made in Germany.

Hai mai visto un auto nuova, in saldo, scontata del 50% o 70%?

Perdonami se te lo dico ma la banalizzazione del Made in Cina, usato continuamente come scudo da un classe politica inadempiente, non può essere accomunato ad ogni prodotto esistente sul mercato.

Sono diversi i margini di guadagno, i costi delle materie prime e tutta una serie di fattori che non possono essere generalizzati ne accomunati.
Gli investimenti nella produzione di un modello di un auto sono tutti orientati ad un rientro nel medio/lungo termine.
E' chiaro che le auto in questione non siano a buon mercato ma ragionare ad unisono, manodopera dell'Est uguale salari cinesi, non va bene.

Devi considerare che AUDI ha distribuito la produzione in Europa non è che l'ha duplicata, il Q7 lo fanno solo lì, punto, non da altre parti, come fanno la TT in un altro stabilimento. Ogni fabbrica ha la sua produzione distinta dalle altre in una sorta di ottimizzazione.

Le auto, oltretutto, vanno anche personalizzate in relazione ai Paesi in cui devono circolare ed in conformità della legislazione vigente quindi altri costi.
Appare chiaro quindi che nel prezzo di un' auto tu paghi tutti i diversi costi (progettazione, logistica, pubblicità, ecc.) più il profitto dell'azienda più la tassazione.

Dire che la tassazione non influisce, perdonami se te lo dico, ma è una gran boiata, il 20% di iva, sino a prova contraria è 1/5 del prezzo di un auto.
Il peso della tassazione diventa anche più evidente se si vedono i vari prezzi in Europa e stranamente quelli Italiani sono i prezzi più alti.
Quel 20% di IVA non lo incassa mica Audi lo incassa lo Stato non sò se mi sono spiegato.

L'auto non è un Jeans ed infatti quando un auto è al debutto lo sconto è minimo, poichè non vi è usato, a distanza di un anno lo sconto diventa più consistente poichè si crea il mercato dell'usato ma non esiste il concetto di "saldo".

Un auto non potrà mai costare il 50%/70% in meno poichè verrebbe venduta in perdita. ;)
 
FurettoS ha scritto:
Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

Furetto, secondo me fai un errore di fondo nel non considerare come si deve il fattore "costo manodopera". Premesso che chi si appiglia alla costruzione in Paesi "industrialmente non sviluppati" per giustificare la poca qualità del mezzo, per me è totalmente fuoriluogo, poichè il personale si può "educare" con corsi che qualunque azienda fa oggigiorno.

Quello su cui dissento riguarda il punto secondo cui tu sostieni che il vantaggio di una manodopera a minor prezzo sia marginale per una Casa. Sull'ultimo 4ruote (in viaggio non sapevo che leggere, ma è migliorato anche se pieno di errori ortografici) c'è un'interessante servizio/intervista sui vari dipendenti degli stabilimenti Fiat nel mondo.

Ebbene, un operaio di Tychy percepisce pressapoco la metà - non ho la copia sottomano - di un operaio italiano; a questo aggiungici che la possibilità di straodinario si è ridotta notevolmente visto che la produzione frena proporzionalmente alla domanda; ma la cosa più assurda è che il potere d'acquisto di un operaio polacco non è mica tanto differente da quello di un italiano, con la piccola differenza che il netto dell'esborso aziendale è la metà.

Senza contare l'indubbia maggior produttività del suddetto stabilimento nonchè la maggiore qualità del lavoro rispetto ad alcuni stabilimenti italiani dai quali, fino a qualche mese fa, uscivano auto piene di grossolani difetti o non uscivano per niente.

A questo puoi aggiungerci i costi di marketing, sviluppo, produzione, allestimento linee, logistica ecc.. ma questi, a mio parere, sono costi di ragionevole durata che si ripagano col tempo e con le economie di scala. Il costo produttivo e di sviluppo di una A3 è stato ampiamente colmato dal numero di esemplari venduti e i margini, secondo me, sono ben più che irrisori arrivati a tal punto.

Si riportava l'esempio di un telefonino: personalmente penso che anche lì ci sono le stesse voci di costo, minori in assoluto rispetto ad un auto ma proporzionali all'oggetto; con la differenza che un cellulare, con l'andare del tempo, cala di prezzo.. un'auto no. Qui mi si potrà obiettare che i costi sono completamente differenti e che la frequenza con la quale si cambia telefonino non è la stessa con la quale si cambia l'auto, ma nonostante questo credo che i margini siano assolutamente maggiori nell'automotive.

Francesco.

EDIT: aggiungo che se lo stabilmento estero in questione, come ad esempio Bratislava, è anche logisticamente in una buona posizione si unisce vantaggio a vantaggio.
 
lancista1986 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Poniamola in modo diverso.

Se monti su un Q7 noti per caso che è stato assemblato a Bratislava?
Oppure vedendolo lo definisci in tutto e per tutto Made in Germany?

http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/2856

E' questo che paghi, il fatto che ovunque sia assemblata la macchina percepirai sempre il fattore Made in Germany.

Il discorso manodopera conveniente uguale prezzo basso la si può sostenere più per un telefonino, ma per un auto è diverso.

Un auto non è come un vestito, non è che un Q7 finito costa a loro 15.000 Euro e a te lo vendono a 60.000 i margini sono ben più stretti.

Parte degli investimenti che Audi continua a fare nello sviluppo di nuovi modelli lo pagano i clienti ma è anche a tuo beneficio.

Altro fattore non da poco, quello che paghi in un' auto non sono solo i guadagni per il gruppo, ma anche i costi sostenuti per realizzare quel prodotto e gli investimenti presenti e futuri. Audi sono anni che continua a sviluppare nuovi prodotti.
Questo vale anche per altri marchi.

In Fiat, per motivi diretti o indiretti, questa politica è ancora agli inizi.

Poi, ripeto, non dimentichiamoci mai del regime di tassazione e dei regolamenti nei singoli Paesi. Esempio stupido, su un Q7 di 60.000 Euro il 20% di IVA sono 12.000 Euro mica pochi!

Furetto, secondo me fai un errore di fondo nel non considerare come si deve il fattore "costo manodopera". Premesso che chi si appiglia alla costruzione in Paesi "industrialmente non sviluppati" per giustificare la poca qualità del mezzo, per me è totalmente fuoriluogo, poichè il personale si può "educare" con corsi che qualunque azienda fa oggigiorno.

Quello su cui dissento riguarda il punto secondo cui tu sostieni che il vantaggio di una manodopera a minor prezzo sia marginale per una Casa. Sull'ultimo 4ruote (in viaggio non sapevo che leggere, ma è migliorato anche se pieno di errori ortografici) c'è un'interessante servizio/intervista sui vari dipendenti degli stabilimenti Fiat nel mondo.

Ebbene, un operaio di Tychy percepisce pressapoco la metà - non ho la copia sottomano - di un operaio italiano; a questo aggiungici che la possibilità di straodinario si è ridotta notevolmente visto che la produzione frena proporzionalmente alla domanda; ma la cosa più assurda è che il potere d'acquisto di un operaio polacco non è mica tanto differente da quello di un italiano, con la piccola differenza che il netto dell'esborso aziendale è la metà.

Senza contare l'indubbia maggior produttività del suddetto stabilimento nonchè la maggiore qualità del lavoro rispetto ad alcuni stabilimenti italiani dai quali, fino a qualche mese fa, uscivano auto piene di grossolani difetti o non uscivano per niente.

A questo puoi aggiungerci i costi di marketing, sviluppo, produzione, allestimento linee, logistica ecc.. ma questi, a mio parere, sono costi di ragionevole durata che si ripagano col tempo e con le economie di scala. Il costo produttivo e di sviluppo di una A3 è stato ampiamente colmato dal numero di esemplari venduti e i margini, secondo me, sono ben più che irrisori arrivati a tal punto.

Si riportava l'esempio di un telefonino: personalmente penso che anche lì ci sono le stesse voci di costo, minori in assoluto rispetto ad un auto ma proporzionali all'oggetto; con la differenza che un cellulare, con l'andare del tempo, cala di prezzo.. un'auto no. Qui mi si potrà obiettare che i costi sono completamente differenti e che la frequenza con la quale si cambia telefonino non è la stessa con la quale si cambia l'auto, ma nonostante questo credo che i margini siano assolutamente maggiori nell'automotive.

Francesco.

EDIT: aggiungo che se lo stabilmento estero in questione, come ad esempio Bratislava, è anche logisticamente in una buona posizione si unisce vantaggio a vantaggio.

Ciao carissimo,
ciò che dici non interpreta un ragionamento sbagliato ma si distanzia però un pò dal mio.

Premettendo che sono io il primo a desiderare prezzi più bassi su queste auto preciso però che non sostengo che la manodopera è ininfluente ma che non va legata anzitutto, come spesso accade, alla relazione manodopera bassa uguale prodotto a buon mercato, poichè il fattore manodopera va contestualizzata anche al prodotto.

Ripartiamo dal nostro telefonino, presenta anche esso una pianificazione industriale simile a quella di un auto, parte dalla progettazione, alla produzione, alla vendita, ma il suo ciclo di vita risulta poi ben diverso rispetto ad un'auto poichè il 90% è basato su componenti elettronici che sono soggetti ad evoluzione convulsa tanto da avere carattere innovativo per periodi variabili dai 3 ai 5 mesi, parliamo sostanzialmente quasi di un bene usa e getta.

Gli investimenti su un telefonino devono rientrare nel breve termine (meno di un anno) altrimenti il fattore obsolescenza ne comprometterà l'eventuale profitto. Va considerato poi che trascorso il perido di debutto ed i costi iniziali, questo prodotto presenta un costo delle materie prime in costante ribasso (mercato dell'elettronica) e non presenta fattori di aggiornamento assemblativo o estetico ad esclusione di FW e SW o gravi difetti di costruzione.

In un auto difficlmente il prodotto rimane invariato nel corso degli anni ma è costantemente aggiornato (i vari MY20XX) come pure la componentistica di un auto, basti pensare ai semplici pneumatici che cambiano via via nel corso degli anni o il semplice acciaio che può variare come costi.
In un auto c'è un connubio di meccanica ed elettronica piuttosto avanzato ed uno sviluppo costante.

Non è facile effettaure i calcoli dei proventi derivanti da un modello, a parte la variabile dei volumi di vendita, e sicuramente la manodopera rientra in questo ma ci sono poi altri aspetti come potrebbero essere ad esempio componenti o materie prime che dalla Germania vanno spediti magari a Bratislava per le forniture.
Audi ha distribuito la sua produzione in Europa e non ha creato stabilimenti duplicati ma ognuno gestisce un pezzo della torta.
Alla fine il prezzo di un auto scaturisce da diversi fattori ed è chiaro che ci sia un margine di guadagno tale da consentire il rientro degli investimenti ma non parliamo di percentuali che si possono avere per abbigliamento o elettronica di consumo.

Ribadisco che il 20% di IVA influenza 1/5 del prezzo della vettura che è molto e che non viene incassatta da AUDI, quindi se un auto costa 1000, il prezzo di Audi è 800 ammesso che ci carichi il doppio del costo di produzzione, tenuto conto di tutto l'iter produttivo, ci guadagnerebbe 400 ma va considerato che gli investimenti iniziali sono 1000 volte superiori a quanto guadagna da un singola auto.

Sostanzialmente un maggiore guadagno Audi lo sta facendo con A3, ma ha superato 1.000.000 di esemplari.

Quindi anche a me piacerebbe un prezzo più abbordabile ma bisogna anche considerare i meccanismi che ci sono dietro e che di certo sono molto più complessi in questo settore che non in altri.
 
sicuramente il costo per audi è ben inferiore ai 15000 euro. Parlo di assemblato sui piazzali. Altrimenti con tutti i passaggi che ci sono non costerebbe solo 60000 - 20% iva.
 
benzguy ha scritto:
sicuramente il costo per audi è ben inferiore ai 15000 euro. Parlo di assemblato sui piazzali. Altrimenti con tutti i passaggi che ci sono non costerebbe solo 60000 - 20% iva.

Ma riferito a cosa?

Se prendiamo ad esempio un Q7 è probabile che ad Audi costi finito sui 20.000 ma poi, ripeto, bisogna vedere il mercato a cui fa riferimento così come gli equipaggiamenti.

Un Q7 in Lussenburgo costa 45.992 senza tasse e 52.810 con le tasse, in Slovacchia 57.000, in Italia 56.000; con molta probabilità il ricarico potrà essere nell'ordine di un 200 %. Non è che Audi toglie pezzi di telaio o di abitacolo in base a dove lo vende.
Il Q7 rimane in sostanza quello, viene equipaggiato in base alle esigenze dell'importatore e del Paese.

Però non paragoniamo un auto ad un Jeans credendo che un Q7 costi 10.000 Euro e venga venduto a 60.000 con un ricarico del 500%.

Le auto tedesche sono più care rispetto alla concorrenza e questo è fuori discussioni ma non dimentichiamoci la pressione fiscale che c'è in Italia.
 
ferrets ha scritto:
La mia più che una polemica è un rammarico perchè, in quasi tutti gli ambiti, la produzione viene più o meno delocalizzata in paese emergenti solo per risparmiare, e intanto molte famiglie perdono il lavoro :(

Guarda c'è il fior fiore degli stilisti italiani che producono abiti e scarpe in Cina che poi ci ritroviamo nelle boutique a prezzi assurdi. Intanto vedevo per dire oggi su rai3 la fabbrica Omsa delle calze chiusa e abbandonata e tutti i dipendenti di Faenza a spasso, ma potrei fare tanti esempi di manifattura italiana che chiude qui per aprire altrove... la faccia brutta della globalizzazione.

Con questa andatura in Italia rimarranno solo i centri commerciali della grande distribuzione in mano tra l'altro a francesi e tedeschi. Quando poi saremo sul lastrico avremo il deserto produttivo e passeremo al terzo mondo. Non invidio i nostri figli e nipoti.
 
alexmed ha scritto:
ferrets ha scritto:
La mia più che una polemica è un rammarico perchè, in quasi tutti gli ambiti, la produzione viene più o meno delocalizzata in paese emergenti solo per risparmiare, e intanto molte famiglie perdono il lavoro :(

Guarda c'è il fior fiore degli stilisti italiani che producono abiti e scarpe in Cina che poi ci ritroviamo nelle boutique a prezzi assurdi. Intanto vedevo per dire oggi su rai3 la fabbrica Omsa delle calze chiusa e abbandonata e tutti i dipendenti di Faenza a spasso, ma potrei fare tanti esempi di manifattura italiana che chiude qui per aprire altrove... la faccia brutta della globalizzazione.

Con questa andatura in Italia rimarranno solo i centri commerciali della grande distribuzione in mano tra l'altro a francesi e tedeschi. Quando poi saremo sul lastrico avremo il deserto produttivo e passeremo al terzo mondo. Non invidio i nostri figli e nipoti.

Vado OT.

Quella della OMSA è una vicenda schifosa.

Hanno chiuso una fabbrica che non aveva alcun problema e non era in crisi.
Tutto questo per delocalizzare a puro scopo di profitto mettendo sulla strada decine di famiglie.
Bene, visto che la OMSA ha trattato l'Italia a pesci in faccia questo marchio dovrebbe essere boicottato. :evil:
 
FurettoS ha scritto:
benzguy ha scritto:
sicuramente il costo per audi è ben inferiore ai 15000 euro. Parlo di assemblato sui piazzali. Altrimenti con tutti i passaggi che ci sono non costerebbe solo 60000 - 20% iva.

Ma riferito a cosa?

Se prendiamo ad esempio un Q7 è probabile che ad Audi costi finito sui 20.000 ma poi, ripeto, bisogna vedere il mercato a cui fa riferimento così come gli equipaggiamenti.

Un Q7 in Lussenburgo costa 45.992 senza tasse e 52.810 con le tasse, in Slovacchia 57.000, in Italia 56.000; con molta probabilità il ricarico potrà essere nell'ordine di un 200 %. Non è che Audi toglie pezzi di telaio o di abitacolo in base a dove lo vende.
Il Q7 rimane in sostanza quello, viene equipaggiato in base alle esigenze dell'importatore e del Paese.

Però non paragoniamo un auto ad un Jeans credendo che un Q7 costi 10.000 Euro e venga venduto a 60.000 con un ricarico del 500%.

Le auto tedesche sono più care rispetto alla concorrenza e questo è fuori discussioni ma non dimentichiamoci la pressione fiscale che c'è in Italia.
il solo costo industriale e cioè pezzi +manodopera, è sicuramente inferiore ai 15000. Poi si aggiungono costi indiretti, tipo sviluppo, progettazione finale, prove, r&d di sviluppo e così via. Ma il costo di produzione, che si differenzia molto dal prezzo di vendita al distributore locale, è sicuramente inferiore alle cifre dette.
 
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