Le Citroen "approvate da Quattroruote": che ne pensate?

[arhat]

oibhò! perbacco perdinci e perdirindina, per la barba di giosafatte!, corpo di mille alene! abbiamo cambiato direttore ?

e ma questo è un colpo basso per la mia promessa di non elargire più manco un n?uro per la rivista.

 

[Cavicchi]

Spiegazioni dovute:
"agusmag" :
il 10% è presto chiarito (e sulla rivista è riportato diffusamente). Al ritiro di un'auto con le caratteristiche "approvata da Quattroruote" verrà consegnato al cliente un certificato di garanzia supplementare. Passati i 4 anni, cioè alla prima revisione, se il proprietario si presenterà presso la rete di vendita Citroen vedrà la sua auto supervalutata del 10% rispetto a quanto appare per il modello normale sul listino di Quattroruote.

"NEW super5":
il catalogo allegato a Quattroruote riporta ben in evidenza sulla sua copertina la dicitura "informazione pubblicitaria" perché è stato prodotto, pensato e realizzato dalla Citroen per la sua rete di vendita. Non è quindi una realizzazione di Quattroruote

 

[blackblizzard]

"NEW super5":
il catalogo allegato a Quattroruote riporta ben in evidenza sulla sua copertina la dicitura "informazione pubblicitaria" perché è stato prodotto, pensato e realizzato dalla Citroen per la sua rete di vendita. Non è quindi una realizzazione di Quattroruote

ma è Quattroruote a distribuirlo.
le lodi sperticate dell'inserto pubblicitario nei confronti delle vetture della gamma citroen, con accanto il bollino "approvata da 4r" fanno proprio pensare ad una grassa elargizione di moneta sonante da parte della casa francese a favore della testata. e agli "appassionati" (nonostante gli esperti di settore dicano che il target medio della rivista è sempre più spostato verso il basso io ci credo poco), questo non piace, perchè per avere una rivista alla "Gente Motori", la gente si compra "Gente Motori", che costa un quarto.

 

[elancia]

Questo mese insieme a Quattroruote c'è un pacchetto di inserti che pesa quanto la rivista. Tra questi ce n'è uno che mi ha un pò spiazzato: un dépliant pubblicitario della gamma Citroen che illustra, per ogni modello, le versioni "approvate da Quattroruote".
Di questa storia delle Citroen "approvate da Quattroruote" si parla poi nel giornale ed addirittura queste versioni vengono evidenziate in giallo nel listino.

A me questa trovata non piace per nulla, svilisce di molto l'immagine della rivista rendendola asservita alla Casa costruttrice di turno (quella che ha pagato l'inserto e la pubblicità). Mi ricorda i "Dossier di Gente Motori" che circa 25 anni fa l'omonima rivista (all'epoca era l'unica diretta concorrente di Quattroruote) pubblicava ogni tanto; erano dei pamplet esclusivamente pubblicitari spacciati per approfondimenti monografici su un certo modello.
Dopo 25 anni si è visto che fine ha fatto Gente Motori, ormai diventata un giornalino low-cost, che Quattroruote voglia seguirne le orme?

Saluti

...si può riciclare, almeno?

 

[mafalda]

pubblicità, punto

 

[ricoma]

non fa perdere valore a 4R. lo rende meno indipendente e sa molto di bollino come s'usa negli elettrodomestici: la lavatrice che consiglia il detersivo, nemmeno fosse l'unico da utilizzare...
Anche in questo caso ho molti dubbi che il gruppo PSA tra gli studi e la scelta del modello in sede di progetto abbia pensato ad una rivista italiana per ritenersi completa e affidabile.
Salvo che 4R non mi si sia trasformato in Ente certificatore garante di qualità

 

[EdoMC]

Ho acquistato la rivista e ho avuto l'occasione di analizzare i listini e le le versioni approvate. Ottima l'iniziativa dei 5 anni di garanzia estesi, e altrettanto quella del plusvalore ai 4 anni di vita, ma le versioni selezionate non mi convincono. La C3 Picasso, ad esempio, viene approvata nell'allestimento Exclusive Style, il più costoso dopo il Businness, anch'esso evidenziato: se io fossi un consumatore che cerca essenzialità, come da programma dell'iniziativa, mi orienterei sull'allestimento Perfect, che ha l'ESP, ha il medesimo motore, ha il climatizzatore manuale, ma su un'auto di questa categoria è sufficiente, mi mancherebbero solo i cerchi in lega, non certo essenziali, e i sensori di pacheggio posteriori, per i quali è richiesto un esborso di 390?: anche montandoli, mi rimarrebbero in tasca 1210? (senza contare che sulla mia Astra Twintop, con 100? mi sono montato da solo un impianto aftermarket con display di ottima qualità). Discorso analogo per la C5, dove vengono proposti gli allestimenti Businness ed Executive, entrambi al top di gamma: il Dynamique, stando ai listini della Testata, perde solo sensori di parcheggio e navigatore, per i primi sono 560?, per il GPS si potrebbe rimediare con un TomTom da 200?; selezionando gli ormai indispensabili sensori, sono sempre 1100? in più sul conto corrente. Inoltre, ad essere lungimiranti e pignoli, bisogna anche pensare che il PDC si "ammortizza" risparmiando sulle spese di aggiornamento del navigatore coi CD della Casa: per il Grand Cherokee di mio zio, se non sbaglio, sono 300? al colpo! Dimenticavo: la SW? Non pervenuta! Analogo ragionamento lo possiamo applicare a quello che dovrebbe essere il veicolo essenziale per eccellenza, vale a dire il Berlingo. Proseguendo, con motivazione diversa, non "approvo" l'approvazione riguardante la C-Crosser: il "pacchetto" Quattroruote è disponibile solo sulla versione automatica, ormai sappiamo che Quattroruote ha un debole per tale trasmissione, ma, stando ai punti focali del "programma", anche la manuale pari allestimento (senza scomodare l'ancora più economico Dynamique), soddisferebbe i requisiti. Per concludere, anche la scelta delle motorizzazioni mi rende perplesso: per la C3 Picasso e la DS3 non sono previsti, in abbinamento alle "5 stelle", propulsori a benzina: tutti agenti di commercio? tutti macinatori di chiloetri?. Per concludere, l'iniziativa, come è stata strutturata, è lodevole, ma la scelta delle versioni mi è sembrata un po' troppo sbilanciata verso l'alto di gamma.

 

[fabiologgia]

Ho acquistato la rivista e ho avuto l'occasione di analizzare i listini e le le versioni approvate. Ottima l'iniziativa dei 5 anni di garanzia estesi, e altrettanto quella del plusvalore ai 4 anni di vita, ma le versioni selezionate non mi convincono. La C3 Picasso, ad esempio, viene approvata nell'allestimento Exclusive Style, il più costoso dopo il Businness, anch'esso evidenziato: se io fossi un consumatore che cerca essenzialità, come da programma dell'iniziativa, mi orienterei sull'allestimento Perfect, che ha l'ESP, ha il medesimo motore, ha il climatizzatore manuale, ma su un'auto di questa categoria è sufficiente, mi mancherebbero solo i cerchi in lega, non certo essenziali, e i sensori di pacheggio posteriori, per i quali è richiesto un esborso di 390?: anche montandoli, mi rimarrebbero in tasca 1210? (senza contare che sulla mia Astra Twintop, con 100? mi sono montato da solo un impianto aftermarket con display di ottima qualità). Discorso analogo per la C5, dove vengono proposti gli allestimenti Businness ed Executive, entrambi al top di gamma: il Dynamique, stando ai listini della Testata, perde solo sensori di parcheggio e navigatore, per i primi sono 560?, per il GPS si potrebbe rimediare con un TomTom da 200?; selezionando gli ormai indispensabili sensori, sono sempre 1100? in più sul conto corrente. Inoltre, ad essere lungimiranti e pignoli, bisogna anche pensare che il PDC si "ammortizza" risparmiando sulle spese di aggiornamento del navigatore coi CD della Casa: per il Grand Cherokee di mio zio, se non sbaglio, sono 300? al colpo! Dimenticavo: la SW? Non pervenuta! Analogo ragionamento lo possiamo applicare a quello che dovrebbe essere il veicolo essenziale per eccellenza, vale a dire il Berlingo. Proseguendo, con motivazione diversa, non "approvo" l'approvazione riguardante la C-Crosser: il "pacchetto" Quattroruote è disponibile solo sulla versione automatica, ormai sappiamo che Quattroruote ha un debole per tale trasmissione, ma, stando ai punti focali del "programma", anche la manuale pari allestimento (senza scomodare l'ancora più economico Dynamique), soddisferebbe i requisiti. Per concludere, anche la scelta delle motorizzazioni mi rende perplesso: per la C3 Picasso e la DS3 non sono previsti, in abbinamento alle "5 stelle", propulsori a benzina: tutti agenti di commercio? tutti macinatori di chiloetri?. Per concludere, l'iniziativa, come è stata strutturata, è lodevole, ma la scelta delle versioni mi è sembrata un po' troppo sbilanciata verso l'alto di gamma.

Il discorso delle motorizzazioni è strettamente connesso alla disponibilità di unità Euro 5.
Ad ogni modo, è abbastanza ovvio che le versioni consigliate siano sempre tra le più costose, anche Citroen dovrà pur rientrare delle spese per la pubblicità!
Sinceramente, quel dépliant più lo vedo e più mi fa ribrezzo, leggendo gli interventi del Direttore (che ringrazio per essere intervenuto) ho cercato in tutti i modi di analizzarlo sotto un'altra luce per trovarci quei "vantaggi per il consumatore" che dovrebbero essere la base di tutto il discorso.... ebbene non ne ho trovato traccia. Più continuo la mia analisi e più ci trovo dentro solo una enorme operazione di marketing i cui unici beneficiari sono la Citroen, che si fa pubblicità usando il nome di Quattroruote, e la stessa Quattroruote, che sicuramente si è aggiudicata dei begli introiti come pubblicità da parte di Citroen. E questo è una cosa che da Quattroruote, la rivista che leggo da oltre trent'anni, non mi aspettavo proprio.

Saluti

 

[|Mauro65|]

Poi, si sa, mettere d'accordo tutti non è mai facile, però sono convinto anche sia meglio fare e pentirsi che non fare e pentirsi.

5 stelle solo per questo

Dunque, innanzitutto grazie per l'intervento in prima persona nel forum, davvero graditissimo.

L'altro giorno ho avuto finalmente modo di leggermi in santa pace il numero di settembre con gli allegati, incluso quello di cui stiamo discutendo.
Questa iniziativa mi ricorda quella, di "alcuni" anni fa, relativa all'assicurazione ... la polizza "quattroruote" pensata in modo da risultare semplice completa e senza trabocchetti. Fu qualcosa che rivoluzionò il mondo delle r.c.a.

Potremmo ora discutere se il 10% di supervalutazione garantita sia poco o giusto (perché più o meno in fase di permuta si tratta, ma non tutti gli acquirenti sono sufficentemente smaliziati nella trattativa, e quindi ben venga qualsiasi "di più" rispetto al minimo sindacale), se accessori o motori siano quelli "giusti" ... ma insomma alla fine mi sembra che il percorso iniziato da 4R (se avrà seguito) possa forse portare un po' di pulizia nei listini.

E' ben noto che il prezzo d'attacco, quello regolarmente pubblicizzato, sia una chimera, vuoi per la difficoltà di reperire una vettura base - base (a meno di non ordinarla ed attenderla) vuoi perchè davvero troppo scarna. E nemmeno un "prezzo Quattroruote" inclusivo delle dotazioni necessarie sarebbe risolutivo, perché non tutti i modelli possono essere parimenti equipaggiati.
Io mi aspetto (e auspico) comportamenti emulativi da parte di altre case in tal senso ... sono in vena di scommesse ... una birra (virtuale!) che la prossima a muoversi sarà la Ford, che già in passato aveva tentato politiche innovative sui listini (per altro dimenticando il precetto del fondatore H.F.) e che in ogni caso li ha già parecchio semplificati

Auguri e buon lavoro, Direttore :thumbup:

 

[cognizionezerozero]

accadde già nel 1999 col lancio della punto II...
un insertodepliant della fiat, più 20 pagine minimo di articoli................

l'hanno paragonata alla storica fiat 600........con la scusa di pubblicizzarla......

Eh secondo me è una situazione ben diversa, qui c'è scritto dappertutto "approvato da 4R", su deplant e rivista

anche lì il volantino è curato e sottoscritto da quattroruote, che in tutte le prove non trova nemmeno un difetto..................
nemmeno la scarsa qualità della plastica della plancia, inferiore a molte concorrenti dell'epoca, e che la fiat stessa modificherà totalmente nel 2003...........

OT:

se per scarsa qualità intendi che non era particolarmente bella a vedersi e che era rigida, posso darti ragione. fatto sta che ne ho tenuta una (del 2001) per 6 anni con più di 200000 km e le plastiche della plancia erano ancora in ottimo stato quando la ho venduta.
per contro, ora ho una gpunto con plastica simili morbida e molto più appagante come vista che però non mi da la stessa sensazione di essere in grado di rimanere inalterata nel tempo.

fine OT

 

[mac128bit]

Non ci ho trovato nulla di male, opinione personale.
Dovrei allora dire che BMW per il lancio della 5 ha avuto una super iper cover?
me la sono goduta.

Ho visto che come al solito tra le medie compatte non c'era nessun'auto del gruppo PSA nel numero attuale (paragone con Golf e Giulietta).

Mi sembra che 4 Ruote non abbia mai fatto sconti a Citroen.

Trovo sia un azione di marketing dove il consumatore ha un reale beneficio, specialmente in momenti di crisi come questi, con il calo del 29% delle vendite.
Il vero valore è lo sconto e la super valutazione dell'usato (piazzali pieni e auto non ritirate!) e non il contributo governativo (che paghiamo comunque noi).

Se Citroen vuole sentire la rivista leader per adeguare la sua gamma ben venga, ci perdiamo? Siamo sinceri.
10% in più sul ritiro, adeguamento di allestimenti e maggiore sicurezza senza optionals, magari le altre case seguissero.
Si tratta di concorrenza, forse non ci siamo abituati?

 

[MotoriFumanti]

accadde già nel 1999 col lancio della punto II...
un insertodepliant della fiat, più 20 pagine minimo di articoli................

quote]

Eh secondo me è una situazione ben diversa, qui c'è scritto dappertutto "approvato da 4R", su deplant e rivista

Ora la pubblicità è anche in TV!

 

[DEMONT]

accadde già nel 1999 col lancio della punto II...
un insertodepliant della fiat, più 20 pagine minimo di articoli................

quote]

Eh secondo me è una situazione ben diversa, qui c'è scritto dappertutto "approvato da 4R", su deplant e rivista

Ora la pubblicità è anche in TV!

...giustamente Citroen stà sfruttando il più possibile questa "approvazione di Quattroruote"...

 

[cognizionezerozero]

Non ci ho trovato nulla di male, opinione personale.
Dovrei allora dire che BMW per il lancio della 5 ha avuto una super iper cover?
me la sono goduta.

Ho visto che come al solito tra le medie compatte non c'era nessun'auto del gruppo PSA nel numero attuale (paragone con Golf e Giulietta).

Mi sembra che 4 Ruote non abbia mai fatto sconti a Citroen.

Trovo sia un azione di marketing dove il consumatore ha un reale beneficio, specialmente in momenti di crisi come questi, con il calo del 29% delle vendite.
Il vero valore è lo sconto e la super valutazione dell'usato (piazzali pieni e auto non ritirate!) e non il contributo governativo (che paghiamo comunque noi).

Se Citroen vuole sentire la rivista leader per adeguare la sua gamma ben venga, ci perdiamo? Siamo sinceri.
10% in più sul ritiro, adeguamento di allestimenti e maggiore sicurezza senza optionals, magari le altre case seguissero.
Si tratta di concorrenza, forse non ci siamo abituati?

scusa, ma non sono d'accordo.
il fatto che oggi sia citroen, ieri bmw, domani alfa, dopodomani vw non è sicurezza di obiettività di giudizio, ma semplicemente di appoggio alal campagna di market(t)ing del momento.

allo stesso modo, parli di guadagno per l'utente: quante auto sono E5, hanno l'esp di serie, non hanno i vetri oscurati e offrono 5 anni di garanzia? in certi periodi dell'anno (tendenzialmente fine anno) lo fanno praticamente tutte o quasi le case.

di nuovo: il 10% in più di valutazione rispetto alle quotazioni di 4R se e solo se uno va in una concessionaria Citroen: non mi pare un grande sforzo, è solo dare un 10% a chi ti si fidelizza come cliente, ipervalutazione peraltro che uno "pagherà" con uno sconto dal concessionario inferiore.
cosa ci assicura che fra 4 anni quelle versioni non si siano svalutate di un 10% in più? in fin dei conti i prezzi dell'usato non li facciamo noi o 4R, ma il mercato.

giustamente parli di mercato in crisi e piazzali pieni: proprio per questo credi davvero che non si facciano affari migliori (km0, supervalutazioni euro2-3, etc. etc.) girando un po' fra concessionarie?

a mio avviso, vedo vantaggi abbastanza risicati per il cliente, peraltro quasi tutti relegati ad un fantomatico futuro, ed un grande vantaggio mediatico immediato per PSA. Per quanto riguarda 4R credo che ci sia stato un importante ritorno economico dall'iniziativa.

sinceramente, mi piacerebbe che una rivista che testa prodotti i suoi guadagni li facesse dalle vendite, e non (anche) da pubblicità ed iniziative collegate.

ciao!

 

[leolito]

Sulla linea di quanto scritto da marco qualche post sopra e da quanto esposto dal Direttore (saluti e grazie per essere qui "tra noi") non vedo male l'idea di spulciare per benino tra la marea di versioni ed equipaggiamenti nelle vetture del mercato per tornare al vecchio concetto di "prezzo Quattroruote", pubblicato ai tempi e che mi e' sempre parso utile.