Citroen SM , più conosciuta in Italia come Citroen-Maserati, (1970-75)
Nel 1968, dopo aver acquisito il pacchetto di maggioranza della Maserati dalla famiglia Orsi, la Citroën poteva finalmente disporre di adeguate motorizzazioni per realizzare una vettura GT ad alte prestazioni, combinando le sue sofisticate sospensioni idropneumatiche con la potenza di propulsori sportivi. L’idea era quella di una vettura in grado di surclassare le già affermate coupé turistiche tedesche, prodotte da BMW e Mercedes, che iniziavano a riscuotere un discreto successo anche nel florido mercato statunitense...
Il risultato fu la Citroën SM, una coupé alto di gamma presentata al Salone di Ginevra del 1970 che la stampa specializzata accolse subito con favore, sottolineando le straordinarie doti di tenuta di strada. Alcuni giornalisti, dopo aver provato la vettura su pista a 200 km/h per diverse ore, rimasero impressionati anche dallo straordinario comfort che si aveva anche guidando la vettura a simili velocità e così a lungo. Merito anche della sua linea affusolata come poche, che riduceva l’attritoaerodinamico.
Messa in vendita nel settembre 1970, la “SM” ebbe un immediato gradimento dagli acquirenti, nonostante il prezzo ben superiore ai modelli concorrenti BMW e Mercedes e le forti perplessità circa la futura manutenzione, sollevate dalla raffinatezza e dall’originalità delle soluzioni tecniche adottate.
Con la “SM”, acronimo di Spécial Maserati, la Citroën volle dimostrare come la trazione anteriore potesse adeguatamente funzionare anche per una granturismo di classe e prestazioni elevate. Per oltre 12 anni, fino all’avvento dell’Audi 200 typ 44 nel 1983, la “SM” mantenne il primato della più veloce automobile a trazione anteriore mai prodotta in serie.
Citroen SM Espace by Heuliez 1971
Yves Dubernard ha lavorato dal 1972 su un possibile restyling dell'SM. I suoi progetti hanno adottato linee più classiche dell'originale. Come con le due berline SM, questi schizzi sono rimasti nella fase di studio.
Nel 1968, dopo aver acquisito il pacchetto di maggioranza della Maserati dalla famiglia Orsi, la Citroën poteva finalmente disporre di adeguate motorizzazioni per realizzare una vettura GT ad alte prestazioni, combinando le sue sofisticate sospensioni idropneumatiche con la potenza di propulsori sportivi. L’idea era quella di una vettura in grado di surclassare le già affermate coupé turistiche tedesche, prodotte da BMW e Mercedes, che iniziavano a riscuotere un discreto successo anche nel florido mercato statunitense...
Il risultato fu la Citroën SM, una coupé alto di gamma presentata al Salone di Ginevra del 1970 che la stampa specializzata accolse subito con favore, sottolineando le straordinarie doti di tenuta di strada. Alcuni giornalisti, dopo aver provato la vettura su pista a 200 km/h per diverse ore, rimasero impressionati anche dallo straordinario comfort che si aveva anche guidando la vettura a simili velocità e così a lungo. Merito anche della sua linea affusolata come poche, che riduceva l’attritoaerodinamico.
Messa in vendita nel settembre 1970, la “SM” ebbe un immediato gradimento dagli acquirenti, nonostante il prezzo ben superiore ai modelli concorrenti BMW e Mercedes e le forti perplessità circa la futura manutenzione, sollevate dalla raffinatezza e dall’originalità delle soluzioni tecniche adottate.
Con la “SM”, acronimo di Spécial Maserati, la Citroën volle dimostrare come la trazione anteriore potesse adeguatamente funzionare anche per una granturismo di classe e prestazioni elevate. Per oltre 12 anni, fino all’avvento dell’Audi 200 typ 44 nel 1983, la “SM” mantenne il primato della più veloce automobile a trazione anteriore mai prodotta in serie.


Citroen SM Espace by Heuliez 1971




Yves Dubernard ha lavorato dal 1972 su un possibile restyling dell'SM. I suoi progetti hanno adottato linee più classiche dell'originale. Come con le due berline SM, questi schizzi sono rimasti nella fase di studio.

