<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto BEV limiti attuali. | Page 37 | Il Forum di Quattroruote

Le auto BEV limiti attuali.

I limiti attuali delle BEV saranno superati entro il 2035?

  • Si sono ottimista.

    Votes: 14 34,1%
  • No sono pessimista.

    Votes: 27 65,9%

  • Total voters
    41
Esatto, anzi lo considera direttamente l'auto per te, accendendoti la spia dedicata della riserva che ti avvisa di rifornire e da quel momento sai che hai altri 5/6 litri (a seconda di aufo/serbatoio). ;)
Esattamente. Io considero l'auto "in riserva" quando mancano circa 80 km, e la spia si accende intorno ai 60. Considerando i poco più di 30 litri inutili, siamo appunto sul 10% di riserva, che su un serbatoio ridicolo come il mio fanno 3-4 litri, prima di entrare in zona pericolo (quando ha ritirato l'auto era secca come il deserto di Atacama e ci sono entrati 36 miserabili litri...)
 
Alla luce degli ultimi post sono andato a rivedere il famigerato servizio di Rete 4 sul Milano Caserta in modalità Ulisse, e ho notato che l' auto impiegata sembra essere una Peugeot 2008, che ha appunto una batteria da 50 kWh. Per quanto ci siamo detti, il resoconto del viaggio diventa un po' meno irrealistico...

Anche io ho sempre pensato che almeno i 60 kwh ci vogliono, quando arrivo la Mg4 ero abbastanza entusiasta considerando il prezzo però quella base era con i 51 kwh e anche con i limiti della carica, a quel punto meglio la 64.
 
Esattamente. Io considero l'auto "in riserva" quando mancano circa 80 km, e la spia si accende intorno ai 60. Considerando i poco più di 30 litri inutili, siamo appunto sul 10% di riserva, che su un serbatoio ridicolo come il mio fanno 3-4 litri, prima di entrare in zona pericolo (quando ha ritirato l'auto era secca come il deserto di Atacama e ci sono entrati 36 miserabili litri...)
Cmq incredibile che dotino auto cmq da "viaggio" (una SW da 4,5 metri e oltre), nemmeno poco cavallata (ok che è ibrida ma il motore "c'è") di un serbatoio tanto ridicolo.

La 3008 per fortuna (almeno quello) ha ancora un serbatoio degno di tal nome su un segmento C, >55 litri.

Poi, e te lo dice uno che la riserva la usa - quando è il caso- fino all'ultimo km utile (su questo so che siamo agli antipodi) sappi anche che c'è vita oltre lo 0 km! :D

A occhio, da esaurimento riserva, hai ulteriori 2/3 litri a seconda dell'auto...
 
Cmq incredibile che dotino auto cmq da "viaggio" (una SW da 4,5 metri e oltre), nemmeno poco cavallata (ok che è ibrida ma il motore "c'è") di un serbatoio tanto ridicolo.

La 3008 per fortuna (almeno quello) ha ancora un serbatoio degno di tal nome su un segmento C, >55 litri.

Poi, e te lo dice uno che la riserva la usa - quando è il caso- fino all'ultimo km utile (su questo so che siamo agli antipodi) sappi anche che c'è vita oltre lo 0 km! :D

A occhio, da esaurimento riserva, hai ulteriori 2/3 litri a seconda dell'auto...
I serbatoi sono stati rimpiccioliti per scelta strategica di prepararci alla “nuova normalità” (ricorda qualcosa? :D )

L’extra riserva dipende molto dalle auto, io sono andato da litro scarso del Forester ai 4 litri attuali passando per i quasi 14 (quattordici, non è un errore) della Smart F4 W453 …
 
Alla luce degli ultimi post sono andato a rivedere il famigerato servizio di Rete 4 sul Milano Caserta in modalità Ulisse, e ho notato che l' auto impiegata sembra essere una Peugeot 2008, che ha appunto una batteria da 50 kWh. Per quanto ci siamo detti, il resoconto del viaggio diventa un po' meno irrealistico...
Ho simulato il viaggio e le pure soste sono 5 e vanno dai 21ai 31 minuti.
Km 750, ore 08:52 con soste.
Costo di ricarica sono 135 euro di cui 12,5 euro di casa e 122,5 euro di hpc
Kwh consumati 195,6
Consumo medio 0,26 kwh ( tenendo il conto di tutti i fattori )
Velocità media compreso le soste 85 kmh
Velocità media senza le soste 113 km/h
 
Supponendo tale costo, 135 euro per 750 km e la benzina a 1,8 euro si hanno 75 litri ovvero 10 km/l
Supponendo di non fare gli 0,26 kwhkm di media ma stare un po’ più abbottonati su 0,22 si passa a 12,3 km/l.
Quindi non è che andare più piano si guadagni granché.
 

Le auto BEV limiti attuali.

Il limite, vero, è che nessuno le vuole.
Non le vuole chi ci amministra.
Non le vogliono coloro che potrebbero usarle senza problema alcuno.
Ma, soprattutto, non le vogliono coloro che ci vendono gas e petrolio.
E che, anzi, hanno già detto che ne dobbiamo comperare di più e a un costo maggiore.
Pena dazi.

Per cui mettiamoci l'anima in pace, anzi, rincuoriamoci, continueremo ad andare a benzina e a nafta ancora a lungo.

La cosa, personalmente, mi tocca poco.

La riflessione, semmai, è se sia ancora il caso di farci imporre come dobbiamo vivere e consumare.

Perché io sto cominciando a pensare che la vera imposizione non sia il passaggio alla mobilità elettrica, o comunque ad un modello più sostenibile, quanto piuttosto il mantenimento dello stato delle cose.
 
Ultima modifica:
La spia si accende a circa 7-9 litri, in genere ci ho fatto ben più di 100km.
Dipende dall'auto, ovviamente io parlavo della mia. La Focus, che aveva un serbatoio più decente da 47 litri con autonomia indicata --- accendeva la spia a -80 km. e in genere rabboccavo una quarantina di litri. Se ce l'avessi sulla Corolla ci farei i fatidici 1000 km...
 

Le auto BEV limiti attuali.

Il limite, vero, è che nessuno le vuole.
Non le vuole chi ci amministra.
Non le vogliono coloro che potrebbero usarle senza problema alcuno.
Ma, soprattutto, non le vogliono coloro che ci vendono gas e petrolio.
E che, anzi, hanno già detto che ne dobbiamo comperare di più ed a un costo maggiore.
Pena dazi.

Per cui mettiamoci l'anima in pace, anzi, rincuoriamoci, continueremo ad andare a benzina e a nafta ancora a lungo.

La cosa, personalmente, mi tocca poco.

La riflessione, semmai, è se sia ancora il caso di farci imporre come dobbiamo vivere e consumare.

Perché io sto cominciando a pensare che la vera imposizione non sia il passaggio alla mobilità elettrica, o comunque ad un modello più sostenibile, quanto piuttosto il mantenimento dello stato delle cose.


In sintesi piu' che sintetica

Perche' no

??

Sta costando bei soldi a troppi
'sta storia delle BEV....
E non e' ancora finita
 
Cmq incredibile che dotino auto cmq da "viaggio" (una SW da 4,5 metri e oltre), nemmeno poco cavallata (ok che è ibrida ma il motore "c'è") di un serbatoio tanto ridicolo.
Infatti, una vera idiozia. Il "bello" è che dichiarano 43 litri.... mi piacerebbe anche fare una prova, ma non mi fido. Vabbè, me la tengo così.
 

Le auto BEV limiti attuali.

Il limite, vero, è che nessuno le vuole.
Non le vuole chi ci amministra.
Non le vogliono coloro che potrebbero usarle senza problema alcuno.
Ma, soprattutto, non le vogliono coloro che ci vendono gas e petrolio.
E che, anzi, hanno già detto che ne dobbiamo comperare di più ed a un costo maggiore.
Pena dazi.

Per cui mettiamoci l'anima in pace, anzi, rincuoriamoci, continueremo ad andare a benzina e a nafta ancora a lungo.

La cosa, personalmente, mi tocca poco.

La riflessione, semmai, è se sia ancora il caso di farci imporre come dobbiamo vivere e consumare.

Perché io sto cominciando a pensare che la vera imposizione non sia il passaggio alla mobilità elettrica, o comunque ad un modello più sostenibile, quanto piuttosto il mantenimento dello stato delle cose.
Concordo sul pensiero, meno sul contesto.

Non facciamoci però trarre in inganno dai dettagli: il quadro generale che vediamo ad oggi (e che non è stato modificato) vede in programma l'unica vera imposizione rappresentata dall'obbligo di vendere (e quindi comprare) SOLO elettrico dal 2035.

L'elettrica è un prodotto sul mercato, come già detto ha un buon grado di sviluppo e maturità, chi vuole e ne ha le condizioni la può comprare già da tempo (come succede), man mano che arriveranno piccole econoniche con batterie "giuste" la platea crescerà.

Certamente è utopico pensare ci possa essere un passaggio totale all'elettrico, a breve termine non è semplicemente sostenibile in paesi che abbiano una densità di popolazione di un certo tipo.
 
Concordo sul pensiero, meno sul contesto.

Non facciamoci però trarre in inganno dai dettagli: il quadro generale che vediamo ad oggi (e che non è stato modificato) vede in programma l'unica vera imposizione rappresentata dall'obbligo di vendere (e quindi comprare) SOLO elettrico dal 2035.

L'elettrica è un prodotto sul mercato, come già detto ha un buon grado di sviluppo e maturità, chi vuole e ne ha le condizioni la può comprare già da tempo (come succede), man mano che arriveranno piccole econoniche con batterie "giuste" la platea crescerà.

Certamente è utopico pensare ci possa essere un passaggio totale all'elettrico, a breve termine non è semplicemente sostenibile in paesi che abbiano una densità di popolazione di un certo tipo.
Si, è una riflessione giusta.
Tuttavia ultimamente mi sto facendo la convinzione che "nessuno" voglia un seppur graduale affrancamento dalle fonti non rinnovabili.
Perché l'andazzo è quello, non di rimodulare le cose (che comunque prevedono decenni, non mesi), quanto proprio interrompere un cammino che si era intrapreso.
E credo che solo chi non vuol vedere non veda.
 
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